Infatti Claudio, dici di non essere d'accordo ma alla fine parliamo delle stesse cose. Se leggi con attenzione ti accorgi che io non ho asserito che l'elettronica (non solo il controllo di trazione) sia un limite assoluto e/o negativa. Ho anche detto, tra l'altro, che il primo aspetto da considerere discutendo di cosa è meglio o peggio, utile o inutile, è proprio quello di chi sta al volante: meno si è capaci e più si sarà utile affidarsi a tutti gli aiuti esterni.
Ribadisco: non sono contrario a priori e incondizionatamente all'ausilio dell'elettronica. Per una vettura stradale, anzi, sono favorevolissimo, superfavorevolissimo. Tanto che uno sia un pilota o un negato sempre su strade asfaltate circolerà e ciò che potrà fare sarà sempre uguale per tutti(velocità a parte), sia che si guidi una Ferrari sia che si guidi una Stilo: l'elttronica aiuterà in entrambi i casi. Se costoro entrassero in pista già le cose cambierebbero radicalmente e, Formula 1 a parte, l'elettronica non la fa ancora così da padrona. Essenzialmente per 3 motivi: il primo è quello di mantenere alto il valore del pilota rispetto a quello del mezzo; il secondo è quello dei costi; il terzo quello dell'affidabilità.
Se ci si fa caso nella citata F1 l'elttronica ha letteralmente annullato (o quasi) il valore del pilota e messo in seria difficoltàl'affidabilità.Ma dato che questo settore è l'estremizzazione assoluta degli sport motoristici e un circo mediatico/commerciale che una vettura sia affidabile e possa fare 1 milione di km non gliene frega nulla a nessuno.
La MotoGP sta sempre più assomigliando, purtroppo, alla F1.
Purtroppo anche certe competizioni in campo fuoristradistico, la Dakar tanto per citarne una, stanno prendendo questa piega.
In fuoristradasta, intendendo il tipo di veicolo, il limite è più sottile: trovare un luogo e/o percorso (fango, neve, sabbia o terra) è molto meno difficile (per fortuna). Ecco perciò che da un certo punto di vista l'ausilio elettronico può essere molto utile, in alcuni casi, perchè risolutivo e ti toglie d'impiccio.
Però, sinceramente, devo ancora trovare qualcuno che vuole un mezzo affidabile al 100% (o il più possible affidabile) per attraversarsi l'Africa che propende per un KZJ120 (MY2005) ad un bel HZJ78 o 105...
Un motivo ci sarà o è solo questione di punti di vista?
Non è questione di voler fermare il progresso o cose del genere.
Qui si tratta di soldi. Punto e basta.
E' tutto un meccanismo pazzesco, molto sofisticato ma perfettametne funzionante: il limite tra sviluppo tecnologico e miglioramento della qualità della vita oggi corrisponde ad un costo della vita stessa infinitamente superiore rispetto a prima ed alla totale dipendenza da altri (persone e/o attività) affinchè gli strumenti che migliorano la vita funzionino e/o vengano riparati.
Meglio la libertà di scegliere cosa utilizzare (e di poter riparare) ciò che mi serve (e sono in grado di controllare) piutosto che illudermi e di alzare virtualmente i miei limiti e/o le mie abilità grazie a questi "ausili" elettronici per una "vita facile".
Occhio, non illudiamoci e non facciamoci abbagliare perchè non è tutto oro quello che luccica e tanti sono solo specchi per allodole. La fine per tutti è la rete.
Scusate, mi sono fatto prendere la mano e mi sono messo a predicare... Sorry.