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Consigli e impressioni di guida - Guida su sabbia



nikland [ Mercoledì, 22 Marzo 2006, 18:27 ]
Oggetto: Guida su sabbia
Riskers
non ho mai avuto occasione di guidare nel deserto..e eccetto qualche sabbia nostrana..che mi ha permesso a occhio di capire come interpretare questo terreno credo di essere ben lontano da tutte quelle astuzie che ci vogliono per affrontare le mega dune sahariane..
Nel forum abbiamo diversi esperti nel genere...e a loro ma non solo..chiedo quali siano le tecniche le astuzie ma anche le motorizzazioni migliori per affrontare questo terreno...
Le accortezze (a parte la pulizia del filtro aria) da tenere per evitare che la sabbia possa creare danni ingenti al veicolo ecc ecc..a presto!


nikland [ Mercoledì, 22 Marzo 2006, 18:29 ]
Oggetto: 
P.S. se questo 3d avra' successo..potremo aprire una serie di 3 d dedicati agli altri tipi di terreni (fango, neve, ghiaccio, acqua) saluti!


hackenzo [ Mercoledì, 22 Marzo 2006, 18:33 ]
Oggetto: 
Ottima idea Nik


panta_rei [ Mercoledì, 22 Marzo 2006, 19:14 ]
Oggetto: 
....nice!!!!


antonio [ Mercoledì, 22 Marzo 2006, 22:05 ]
Oggetto: 
una piccola precisazione il deserto di sabbia è solo una piccola parte del deserto vero e proprio ma sicuramente è la piu divertente in assoluto .
lasciamo perdere quello che si vede in tv alla dakar se ci proviamo nelle migliori delle ipotesi spacchiamo la macchina e nella peggiore ci facciamo male ( e vi assicro ne ho viste troppi farsi male )
la filosofia deve essere molto diversa da quella con cui si affronta un raduno o l uscita della domenica
la macchina va preservata perche e il mezzo che ti permette di fare il raid quindi tra un passaggio difficile ed uno facile scegliere sempre il piu facile
fare sempre e solo quello che ci si sente di fare e mai farsi trascinare dai compagni di viaggio magari piu esperti .
sgonfiare questo è l accorgimento principe della guida su sabbia ( che è una cosa completamente diversa da qualsiasi sabbia nostrana )
quanto sgonfiare , dipende molto dal tipo di gomma che si utilizza
gomma stradale 1,2
gomma da fuoristrada ( tipo bf goodrich mud ) 1
gomma da sabbia 0.8
questi sono valori puramente indicativi solo l esperienza e il tipo di fondo possono dirvi qual è la pressione giusta ( si prova se la pressione è troppo alta vi assicuro che non vi muoverete )
marce da utilizzare in linea teorica le dune tunisine si fanno con le ridotte mentre quelle libiche che sono caratterizzate da grandi spianate tra un cordone e l altro con le lunghe ( e facile raggiungere velocita vicine hai 140 km / h tra un cordone e l altro- ma lascimolo fare agli esperti )
le dune vanno affrontate sempre sulla massima pendenza e se si è il primo della fila controllare sempre con una ricognizione a piedi cosa cè al di la della cresta .
mai insistere con l accelleratore se la macchina nonostante la rincorsa non sale retromarcia e si riprova anche se dovessero mancare pochi cm la sabbia è piu forte dei vs cavalli
le piastre da sabbia ( che fanno figo sulla macchina) io non le ho mai ne portate ne utilizzate
la rincorsa per salire sulle dune deve essere proporzionata alla duna stessa bisogna arrivare a scavalcare ad una velocita minima quasi fermi e nel caso fermarsi con la macchina che punta gia in discesa ed il posteriore che si vede oltre la cresta ( questo per evitare che quello che segue non vedendoti ti arrivi nel culo)
mai scavalcare lontani dalle tracce di chi vi precede questo perche il punto di passaggio potrebbe essere molto stretto e passare a 2 / 3 metri di distanza potrebbe portari in una zona pericolosa
evitare le stoppate che stressano la meccanica meglio scavare 5 minuti che dover trainare la macchina rotta
usare il cb per comunicare con tutto il gruppo mai tornare indietro se la cosa non è chiara atutto il gruppo ( ho visto un frontale tre due quad e un polso rotto per conseguenza )
piste perche per arrivare alla sabbia o alla fine ce sempre una pista .
un detto africano recita cosi NE UCCIDE PIU LA PISTA CHE IL DESERTO questo perche si tende ad andare piu veloci perche si è piu distratti o peggio si fa guidare chi non è abbituato ( e piu facile prova anche tu - rivolti alla mogli o all amico che non ha mai guidato un fuoristrada in furistrada e per di piu bello carico - )e la frittata e fatta
il principale trucco della guida su pista è la vista alternata - è una cosa semplicissima che serve anche nella guida di tutti i giorni - bisogna alternare uno sguardo lontano osservando la pista nel suo insieme per vederne l andamento individuare buche sassi ecc. ed una vista piu ravvicinata per individuare esattamente dove si mettono le ruote della macchina .
ma ricordate prudenza e cinture allacciate sempre


robygrat [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 12:57 ]
Oggetto: 
ciao antonio....a dirti la verità,velocità dell'ordine di 140 km/h su "sterrato"...mi fanno venire i capelli dritti!!!......altro che esperti....bisogna essere degli emuli di Lauda(forse sono andato un pò indietro con la fantasia )

saluti


hackenzo [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 14:07 ]
Oggetto: 
Già, visto che ormai anche io raramente raggiungo i 140km/h in autostrada, pensare di farli sulla sabbia mi fa "parecchio brivido".
Però credo che quello che ci ha raccontato Antonio mette in chiara luce due aspetti: ilprimo è che di strada sulla sabbia lui ne ha fatta (complimenti); il secondo (che "già me lo sento dentro") che guidare dove i limiti fisici e psicologici non ci sono (curve, guard-rail, semafori, vigili, autovelox, etc.) può facilmente indurre in "malsani" esperimenti.
Sfido chiunque, alle prese con le prime piste e le prime dune, a non farsi un po' prendere la mano dll'entusiasmo. Credo sia, come posso dire, umano?!!
Grazie perciò Antonio: il tuo racconto/eposto mi ha davvero affascinato, interessato e, cosa più importante, aperto gli occhi.
Quando sarà il momento cercherò (fcendo fatica) di sopire la mia esuberanza e di far funzionare al meglio occhi e cervello.


panta_rei [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 14:42 ]
Oggetto: 
io prima di partire farò una buona escursione per scaricare un po' di or accumulato e partirò tranquillo.


makos [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 14:53 ]
Oggetto: 
non esiste sensazione migliore che navigare in quel mare immenso di polveroso talco
...io parto adesso !


NordWest [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 17:09 ]
Oggetto: 
Quanto detto da Antonio è non solo corretto, ma anche completo aggiungerei solo il fatto che vi dovete dimenticare della frizione, o meglio sforzatevi di immaginare la frizione come se fosse un interruttore On Off non si pela mai la frizione per il superamento di un ostacolo.

[b:e579b2968d]Hachenzo[/b:e579b2968d] ha scritto Già, visto che ormai anche io raramente raggiungo i 140km/h in autostrada, pensare di farli sulla sabbia mi fa "parecchio brivido".

Sui tratti che intende Antonio la sabbia è sufficentemente dura da consentirti di galleggiare ma ha sulla superfice un paio di centimetri la cui consistenza è inferiore, questa magica situazione annulla ogni sensazione di contatto al suolo, l'auto è più "morbida e silenziosa" che in autostrada sembra non toccare terra, con vetture silenziose come i KDJ dove a quelle velocità la rumorosità meccanica e del motore sono contenute vi porteranno in un mondo parallelo difficilmente descrivibile......OCCHIO A NON FARVI PRENDERE LA MANO un attimo poi tornate alla realtà.
Questi platò li troverete in Libia in Algeria in Egitto ad esempio, se ne trovate uno in Tunisia ....fermatevi prendete il punto GPS perchè o non siete in Tunisia o avete fatto la scoperta del secolo


Qui aggiungerei in tono scherzoso il decalogo di sopravvivenza del Vostro primo viaggio su Sabbia regole che valgono probabilmente per tutti i tipi di avventura.

Mai fare i primi e mai stare ultimi

Non fare il primo vi consente di non rischiare il passaggio ignoto, il piccolo Wadi di traverso alla pista ecc. stando a 100/200m da chi vi precede avrete modo di frenare per tempo.
Credetemi se il wadi c'è e lo vedete non siete stati bravi è stata fortuna perchè in certi momenti un canale scavato dalla pioggia di un temporale largo un metro profondo 50cm è impossibile da vedere, stesso discorso vale per certe piccole crestine di sabbia e per mille altre insidie.
Non fare l'ultimo vi dà una garanzia in più, di essere aiutato.

Quando vedrete gli altri sgonfiare e chiederete a quanto se vi verrà detto 1,6 vuol dire che sono scesi almeno a 1,2, occhio che appena si accorgeranno che avete capito il trucco la risposta successiva sarà 0.8 occhio a non fare 0,6

Cercate di essere autosufficenti il più possibile, il primo giorno tutti orgogliosi di mostrarvi le ultime novità in fatto di attrezzature si offriranno di farvi provare il loro compressore il terzo giorno vi daranno una pompa a pedale e ........

Una buona cambusa un buon Brunello di Montalcino come un birra fresca al momento giusto potranno fare miracoli sulla vostra popolarità e far dimenticare a tutti quanto sia stato duro disinsabbiarvi 178 volte in un giorno, in caso contrario assisterete l'indomani a un fuggi fuggi generale.

Non prendete mai posizioni del tipo quel mezzo là è un barccone, ma quello li dove crede di andare, in Africa c'è gente che fà miracoli con mezzi che voi non riuscireste quasi a guidare sul Turchino.

Al campo se russate state lontano dagli altri se non sopportate russare state lontani dagli altri.

Non lasciate mai rifuti in giro quello che ci stà pieno all'andata ci può stare vuoto al ritorno.

Siate umili con il deserto ricordatevi questa fase .... e quando lo lasci , e quando ne sei fuori .... sei perfettamente consapevole che non sei stato tu bravo , ma lui generoso....


antonio [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 17:33 ]
Oggetto: 
[img:a386992409]http://img72.imageshack.us/img72/7017/scansione00038qn.th.jpg[/img:a386992409]
[img:a386992409]http://img72.imageshack.us/img72/7913/scansione00022la.th.jpg[/img:a386992409]
un paio di foto la prima è una discreta discesa in egitto ( lo so sto scendendo con un defender )
la seconda è in tunisia meno spettacolare ma altrettanto coreografica ( per inciso il passeggero aveva il finestrino aperto )


robygrat [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 17:52 ]
Oggetto: 
bellllliiiiissssime foto.....io sono quello che scende a piediiiii!!!!!


robygrat [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 17:58 ]
Oggetto: 
ciao nordwest......


[b:f826e56205]Non lasciate mai rifuti in giro quello che ci stà pieno all'andata ci può stare vuoto al ritorno.[/b:f826e56205]....come sarebbe bello se tutti lo facessero....


nikland [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 18:17 ]
Oggetto: 
antonio..
levami una curiosita'..il tuo def era apparso su un numero di a&f di qualche anno fa..testimonial di un preparazione di ferri corse?


robygrat [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 18:26 ]
Oggetto: 
miiiiiiiiiiii.....NIK....ma sei un enciclopedia vivente!!!!


antonio [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 18:34 ]
Oggetto: 
esatto ma che memoria , ti ricordi anche du defender 90 giallo con il tetto nero ???


nikland [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 18:52 ]
Oggetto: 
antonio..

se non erro il def 90 era un 200tdi..giusto??si tratta di diverso tempo fa..ricordo bene il mezzo..ma non bene il modello..

ragazzi ho comprato il primo numero di a&f quando andavo in seconda o terza elementare..all'epoca viaggiavo su un 42 rosso..con i cerchi della bwa d'oro naturalmente guidava mio papa' ma io ero gia' malato di fuoristrada


antonio [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 19:05 ]
Oggetto: 
pensavo di essere malato ma vedo con piacere che cè chi è messo peggio di me tutto esatto era un 200 tdi
[img:6940dd1037]http://img72.imageshack.us/img72/5557/scansione00028ty.th.jpg[/img:6940dd1037]

sempre egitto


robygrat [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 19:07 ]
Oggetto: 
antonio...Nik non è malato....è proprio.....incurabile


NordWest [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 20:48 ]
Oggetto: 
Libia gran mare di sabbia Natale 2005
[img:0dfa8114f3]http://img89.imageshack.us/img89/8732/73jm.th.jpg[/img:0dfa8114f3]


[img:0dfa8114f3]http://img47.imageshack.us/img47/4683/88ta.th.jpg[/img:0dfa8114f3]
Qui sopra ero dietro a Raskebir gli ho chiesto perchè sei fermo?
Brutta?
No un pò più lunga
Be allora io aspetto, quando arrivi in fondo fammi la foto
............
...................
.........................
Ras?
........
Si!!!!!

Vado?
Un secondo
..................
.........................
.............................
Vai
[img:0dfa8114f3]http://img518.imageshack.us/img518/4836/96hi.th.jpg[/img:0dfa8114f3]

Ma la cosa più bella è che in qualsiasi posto mia moglie mi dice sovente...non ti sembra di andare un pò forte?

In Africa grida....... dai dai non ti fermare vai vai....volete mettere un bambino in un parco giochi e per di più incitato a sporcarsi


tdrc [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 21:58 ]
Oggetto: 
Certo che l'entusiasmo che fate trasparire é davvero molto. Mi fate quasi venire voglia di.....


Tubaz [ Giovedì, 23 Marzo 2006, 22:22 ]
Oggetto: 
porca boia che foto.....Grazie Nw e Antonio


antonio [ Venerdì, 24 Marzo 2006, 07:35 ]
Oggetto: 
se avessi un breve filmato di un passaggio tra dune riesco ad inserirlo ???


hackenzo [ Venerdì, 24 Marzo 2006, 10:07 ]
Oggetto: 
non saprei
Complimenti per le foto.
Quelle di NW le avevo già viste sul sito di Latitudini: meravigliose!


makos [ Venerdì, 24 Marzo 2006, 17:36 ]
Oggetto: 
nik e' vero sembra proprio quello
mk


big_toy [ Domenica, 26 Marzo 2006, 22:38 ]
Oggetto: 
Ciao a tutti, per tornare all'argomento del 3D parliamo un pò di guida su sabbia, ovvero erg e dune. Piste, hammada, chott sono altri fondi "africani" classici, ma queste sono altre storie.

La prima cosa da fare, per una guida efficiente su sabbia, è una bella passeggiata sulle dune per "sentire" il comportamento del fondo al contatto con le scarpe, dopo qualche decina di metri a piedi, la fatica è un'ottima maestra, si capiscono subito alcune cose fondamentali:

- le dune hanno zone molli e zone più dure, tipicamente quelle più battute dal vento, quindi le traiettorie dovranno essere impostate di conseguenza;

- gli spazi interdunari (piazzole di pochi metri in Tunisia o "piattoni" di km in Libia) sono normalmente più consistenti delle dune e quindi da sfruttare per fermare il mezzo;

- pochi centimetri fuori dalle tracce di chi ci precede consentono di sfruttare la sabbia non "macinata" e quindi con uno strato superficiale ancora compatto;

- qualche cespuglio, anche secco, indica una zona più umida e quindi più compatta;

- all'alba ed al tramonto la sabbia è più compatta, le ore centrali della giornata sono sempre le meno favorevoli;

- lo spazio non manca, inutile rischiare con passaggi pericolosi o al limite, basta cercare un'alternativa, 99 volte su 100 c'è.



Adesso, con un minimo di cognizione in più sul fondo, vediamo come manovrare il nostro bestione da 25 quintali, in linea generale non è bene "scavare" troppo con le ruote, l'elevato attrito sui fianchi degli pneumatici sottrae potenza all'avanzamento, quindi:

- la partenza va effettuata con il rapporto più alto possibile e dolcemente;

- i cambi di marcia vanno effettuati solo quando si è raggiunta una velocità sufficente a garantire il "galleggiamento" del mezzo per abbrivio;

- le curve devono essere effettuate con traiettorie ampie;

- per fermarsi non occorre l'uso dei freni, semplicemente togliendo il gas ci si ferma in poco spazio.

Tutte queste manovre sono abbastanza "innaturali" per i neofiti, ma normalmente dopo qualche piantata, si aquisisce la sensibilità giusta rispetto al proprio mezzo.



Trucchetti ed astuzie utili, anzi basilari, per la guida e le "piantate":

- fermare il mezzo sempre con il muso in discesa per sfruttare la forza di gravità in ripartenza;

- al limite, se la situazione lo richiede, è meglio fermarsi in salita per avere la possibilità di ripartire a marcia indietro e raggingere una zona compatta;

- al primo accenno di "insabbiamento" non insistere assolutamente con l'accelleratore, altrimenti i ponti o il fondo della macchina poggeranno sulla sabbia e sarete costretti a spalare alcuni metri cubi di sabbia per disincagliarla;

- se non si insiste, invece, basta togliere un pò di sabbia davanti (o dietro, dipende dal senso di marcia) alle ruote e con l'aiuto della "compagnia della spinta" sarà facile riprendere la marcia;

- eventuali manovre di recupero con strop, vanno eseguite esclusivamente con la tecnica "a strappo" e mai "a corda tesa";

- sgonfiare le gomme è utilissimo, distribuire il peso del mezzo su una superficie più ampia aiuta in maniera sostanziale. Non c'è una regola fissa per determinare la corretta pressione di sgonfiaggio, troppe le variabili che influiscono, diciamo che si può andare per approssimazioni successive scendendo di 0,3 bar per volta fino a trovare la pressione ideale (ovvero quando smetterete di spalare sabbia), in ogni caso è sconsigliato scendere sotto 1 bar con gomme ricoperte. Mediamente un valore di 1,2 - 1,5 bar, più che sopportabile da un pneumatico tubeless sano, garantisce un buon "galleggiamento";

- la configurazione della trazione: sicuramente 4x4 per le part-time e centrale bloccato per le full-time, blocchi sui ponti sconsigliati, si scava troppo;

- uso del riduttore: non esiste una regola generale, ognuno deve trovare la soluzione in base al proprio mezzo; a titolo di indicazione si tenga presente che su mezzi poco potenti (es. Hilux) l'uso delle ridotte è praticamente indispensabile, mentre su altri più performanti (es. KZJ70) è addirittura dannoso per la mobilità;



Per divertirsi senza rischiare, vediamo le situazioni "classiche" in cui ci si fa male e come evitarle:

- salto sulla duna e smusata, normalmente accade per velocità eccessiva (troppa grazia nella rincorsa) meglio un'approccio progressivo (es. se a 40 kmh non si va su, provare a 45, poi a 50, ecc, fino a raggiungere in sicurezza la cresta della duna. Il contachilometri funziona anche sulla sabbia, basta usarlo), normalmente con tre tentativi si passa senza problemi;

- buco inaspettato dopo la dunetta del piffero con piantata irrisolvibile o poggiata sul fianco, succede per mancata ricognizione a piedi o per deriva eccessiva rispetto alle tracce di chi ci precede;

- passaggi in laterale con poggiata sul fianco o peggio, di solito inganna molto la cedevolezza della sabbia (sul dritto avrete la sensazione di essere incollati al terreno, in realtà con pochi gradi di inclinazione delle micro-valanghe sotto le ruote sbilanceranno il mezzo), ma anche una errata distribuzione dei pesi a bordo può influire molto, quindi i laterali sono da evitare per quanto possibile e sarebbe bene considerare fattibili inclinazioni max di 15°;

- "c+++o non l'ho visto proprio !!!", nelle ore centrali della giornata (dalle 11 alle 15) la luce a picco non consente di vedere le ombre di dossi, buche e fenditure sulla sabbia. Inoltre la vista è ingannata dall'uniformità del colore della sabbia stessa. Unica medicina: massima attenzione e velocità moderata;



A proposito di attrezzatura si potrebbe scrivere un libro, ma diciamo che sicuramente non possono mancare a bordo cb, strop lunga e grilli, tanta acqua, filtro aria e carburante, il resto è tutto discutibile:
- piastre: indispensabili se si va da soli, superflue se in gruppo;
- pala: utile solo in casi gravi, a mano si scava benissimo;
- compressore: quelli buoni costano, una buona pompa a pedale fa lo stesso mestiere;
- binda: utile ma non indispensabile, pesa, bisogna saperla usare e ci vogliono attacchi idonei sul mezzo;
- verricello: utile ma non indispensabile, pesa molto, l'installazione after-market raramente è fatta a regola d'arte e anche qui bisogna saperci fare;
- snorkel: utile solo per chi viaggia frequentamente;
- 2° scorta: indispensabile su alcuni itinerari, inutile su altri.



In ogni caso nessuna deroga ai principi "canonici", validi sempre in off-road:
- cinture allacciate (se serve ancora dirlo);
- linea di massima pendenza per salite/discese;
- attesa ok di ostacolo libero per passaggi senza visuale sull'uscita;
- scelta della configurazione trazione più adatta;
- scelta del rapporto ottimale, da mantenere per tutto l'ostacolo;
- distanza di sicurezza tra un mezzo e l'altro.


Tecnica a parte, guidare sulle dune è una goduria, chi ha un 4x4 e non prova almeno una volta si perde veramente qualcosa di unico; i sabbioni di fiume e le spiagge nostrane non rendono neanche lontanamente l'idea della guida nel deserto.


BT


hackenzo [ Lunedì, 27 Marzo 2006, 10:53 ]
Oggetto: 
Bella Fabri


piero [ Lunedì, 27 Marzo 2006, 13:07 ]
Oggetto: 
Ragazzi ,ho letto della guida su sabbia di Antonio e Nord west venerdì sera,mi ero appuntato giusto qualche altra cosa da rimarcare, ma dopo lo "smilzo" intervento di Fabri ,posso fare solo "ciao ciao " con la manina.

Complimenti !!!!!

Posso solo ricordarvi una cosa? Il mezzo deve essere in perfetta efficienza.
Significa spendete tutti i soldini che ci vogliono prima,perchè ne risparmierete tanti "ma tanti" di più dopo, qualora (corna facendo da buon meridionale!) dovesse succedere qualcosa nel deserto.
Ciao a tutti


valter [ Lunedì, 06 Novembre 2006, 17:28 ]
Oggetto: Re: Guida Su Sabbia
Che ne dite del parcheggio? Ci ho messo un po' a tirarli fuori nonostante il WARN con taglia...ma avevano la frizione bruciata!


redkaa [ Lunedì, 06 Novembre 2006, 19:06 ]
Oggetto: Re: Guida Su Sabbia
Ancora due piccole cose sulla guida nel deserto che ho sperimentato nei miei viaggi.

La prima. Bisogna cercare di viaggiare, sulla sabbia (quindi non sull'hammada o sul tole ondulè) alla velocità di galleggiamento, cioè a quella velocità in cui il mezzo sembra volare sulla sabbia e il motore non fatica. Sotto questa velocità si ha la sensazione che la sabbia morda le ruote e ti freni. infatti il motore fatica e io mi sono visto in un niente l'olio a 120° e l'acqua quasi a 100°.
Occhio al tolè ondule, sabbia indurita dal passaggio delle macchine e camion che prende l'aspetto di una vera e proprio lamiera ondulata. O ci viaggi sopra pianissimo (2/3 chilometri ora) o ci viaggi sopra agli 80 orari in modo che le ruote volino sopra le ondulazioni. Il problema è raggiungere gli 80 orari o decelerare per fermarsi. Se la pista ha il tole, viaggiate fuori pista.

La seconda. Le sabbie mobili. Se vedete la sabbia davanti a voi sabbia di colore più scuro, quasi un marrone cupo, fermatevi prima di entrarci e camminateci sopra, con cautela . Sembra incredibile, sotto una strato più o meno spesso di sabbia indurita, una crosta di sabbia, c'è acqua e fango. Se ci finite sopra col 4x4 sprofondate anche fino agli specchietti. Se camminando sopra avete la sensazione di galleggiare, tornate subito indietro. Queste placche possono essere dell'estensione da qualche metro quadro fino ad arrivare fino all'orizzonte. Girate alla larga. Se proprio dovete passarci procedete uno alla volta, non sulle stesse tracce, distanziati e col verricello pronto

Ciao


valter [ Lunedì, 06 Novembre 2006, 19:46 ]
Oggetto: Re: Guida Su Sabbia
Mi stampo il topic...lo metto sotto il cuscino...lo leggo prima di dormire, magari in sogno mi sembrerà di essere tra le dune!


marco 90 [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 12:44 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
Sono appena tornato dalla Tunisia e confermo che e' tutto molto tranquillo Nessun barrage di polizia e gente come sempre ospitale Finalmente ho visto qualche gruppo sia Ksar che AuadetteL'unica cosa che oltre Bir Aouine e' tutto off-limits come Sif Essuane Sabbia particolarmente difficile quasi liquida In questo contesto ed' nata una discussione su come andare sulle dune Tutti sostengono che occorre usare le ridotte mentre io ho sempre dico sempre usato la prima lunga e a volte la seconda sfruttando la coppia del 90 in tutti i nove viaggi che ho fatto Tutte le volte che mi trovavo in difficolta' usavo le ridotte col blocco posteriore per uscire dall'insabbiata , ma poi mettevo le lunghe per passare le dune Ancora un po' venivo messo al rogo come Savonarola per aver sovvertito le regole che impongono l'uso delle ridotte su sabbia Addirittura non si credeva che nel tratto piu' difficile e impegnativo vista la sabbia quasi impossibile , continuavo imperterrito a usare le lunghe Perche' non le ridotte? Con marcia lunga in prima si scava meno , il range di coppia e' piu' sfruttabile, si ha piu' trazione e svalico meglio senza avere il freno motore delle ridotte La mia e' una guida molto dolce che pero' ha bisogno di una velocita' costante di galleggiamento per cui non amo rimanere indietro a aspettare che gli altri si tolgono dall'isabbiamento non perche'devo aspettare ma per la mancanza del mio ritmo Con questo le mie brave insabbiate con relative stroppate le ho prese e le ho date (Parlando con una guida- autista di Douz con Pikup Mazda mi diceva che nel deserto lui viaggia solo con le lunghe)
Commenti?Marco l'eretico


mardoc [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 13:20 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
Sulle dune ha ragione chi passa la cresta, magari senza massacrare la salita... Lunga o ridotta è una scelta a volte obbligata e a volte no... Le situazioni sono tante e diverse... La mia risposta è: dipende....


TOYSABBIA [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 13:56 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
Io non credo esista una regola fissa ed unica, piuttosto credo di dividere in questo modo: dune lunghe (Libia per esempio...) ovviamente marce lunghe perchè le velocità sono maggiori e con le ridotte sarei troppo corto; dune corte (Tunisia per esempio...) preferisco le ridotte perchè a volte il salto di marcia fra prima e seconda lunga è troppo grande.
Poi dipende anche dal mezzo : col kdj 95 usavo molto di più le ridotte per compensare i rapporti più lunghi e i minori bassi del motore, col 78 uso molto le lunghe perchè il motore lo permette e la guida è ugualmente fluida.
In sostanza credo che serva solo sensibilità per capire quando NON devi far scavare inutilmente........in pratica: IL PIEDE !!!!!!!


nick2 [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 14:55 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
Eretico? Perchè?
Ognuno ha le sue preferenze.

Viaggi da solo? Hai la supercambusa?
I parametri sono tanti..........


pintoy [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 18:22 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
TOYSABBIA ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io non credo esista una regola fissa ed unica, piuttosto credo di dividere in questo modo: dune lunghe (Libia per esempio...) ovviamente marce lunghe perchè le velocità sono maggiori e con le ridotte sarei troppo corto; dune corte (Tunisia per esempio...) preferisco le ridotte perchè a volte il salto di marcia fra prima e seconda lunga è troppo grande.
Poi dipende anche dal mezzo : col kdj 95 usavo molto di più le ridotte per compensare i rapporti più lunghi e i minori bassi del motore, col 78 uso molto le lunghe perchè il motore lo permette e la guida è ugualmente fluida.
In sostanza credo che serva solo sensibilità per capire quando NON devi far scavare inutilmente........in pratica: IL PIEDE !!!!!!!


mi associo, sono della stessa idea. Da far attenzione al surriscaldamento della frizione usando le lunghe nei posti inadatti.
pino


ago [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 18:53 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
quando viaggiavo sulla sabbia con 78 molto carico , usavo sempre le lunghe e 2 ruote motrici !
fino a quando potevo.
poi passavo a 4 WD
poi passavo alle ridotte, ma appena potevo tornavo in assetto 2 WD e lunghe .

devo dire che in genere la mia sabbia non è mai stata tunisina , ma più' Libica , nigerina e algerina.
in genere ben più facile e scorrevole .
tuttavia guardando i locali , avevano una impostazione di guida simile.
loro le 4 e ridotte le usano molto poco.

degustibus


ciao Ago


toy-max [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 19:47 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
anche secondo me non esiste una regola, apparte risparmiare il mezzo....
poi come dice mardoc ha ragione chi scollina!!

saluts


nick2 [ Venerdì, 15 Novembre 2013, 23:29 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
Chi sduna.........direi di più chi torna a casa con le proprie ruote......


front2800 [ Sabato, 16 Novembre 2013, 09:16 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
Io il KDJ90 non l'ho ancora guidato su sabbia, non posso commentare e giudicare, ma il KZJ70 si e anchio guidavo come consigliava la guida Tunisina, solo le 4 motrici e niente ridotte se non per trarmi d'impaccio in situazioni particolari. C'è anche da tenere in considerazione una cosa e non da poco , quando gli altri erano a secco di gasolio, io ero a metà serbatoio.
Avevamo tutti TOYOTA, KZJ70 - LJ70 - BJ42, beh anche un infiltrato con un Mitsu, poi convertitosi al TOYOTA KZJ70.


eskimo [ Sabato, 16 Novembre 2013, 13:39 ]
Oggetto: Re: Guida su sabbia
anche io quasi sempre marce lunghe, le ridotte solo per scavalcare le dune più alte, a volte nei tratti più impegnativi anche con la prima lunga il motore non ce la fa e con le ridotte c'è più margine di "gioco"


valter [ Sabato, 16 Novembre 2013, 15:35 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
il KDJ l'ho usato in Libia solo con le lunghe..andava come un "missile", molto divertente e una volta presa la mano quasi inarrestabile, però bisognava fare attenzione a non scendere troppo di giri per non incorrere nei "vuoti" in basso. Sono curioso di vedere nelle dunette Tunisine come si comporterà e se sarà meglio usare le corte o le lunghe


Green [ Sabato, 16 Novembre 2013, 16:11 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
Per quello che mi riguarda il piacere di guida che provo quando uso sulla mia le ridotte non è minimamente paragonabile a quando uso le lunghe. E' un altro pianeta. Avendo la possibilità di scegliere fra ben 5 marce ridotte io preferisco sempre usare queste (magari andando in quinta, se necessario) ma non una prima o una seconda lunga. Con le lunghe, non appena la macchina si trova in prossimità dei 1000/1200 giri, basta una frazione di secondo e ti ritrovi in quella zona di vuoto di coppia che non ti permette più di recuperare se non scalando marcia (ma, come noto, non sempre un dosso/duna ti da il tempo di scalarla quella marcia). Con una seconda o anche una terza ridotta, se sei in difficoltà, spesso di basta spingere sul pedale dell'accelleratore e la macchina riparte a razzo. E' evidente che con le ridotte i consumi sono enormemente superiori ma quì si sta parlando di fare off road e non una passeggiata in campagna.
Ovviamente questa è la mia pesonale opinione.


nick2 [ Sabato, 16 Novembre 2013, 16:50 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
Green ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per quello che mi riguarda il piacere di guida che provo quando uso sulla mia le ridotte non è minimamente paragonabile a quando uso le lunghe. E' un altro pianeta. Avendo la possibilità di scegliere fra ben 5 marce ridotte io preferisco sempre usare queste (magari andando in quinta, se necessario) ma non una prima o una seconda lunga. Con le lunghe, non appena la macchina si trova in prossimità dei 1000/1200 giri, basta una frazione di secondo e ti ritrovi in quella zona di vuoto di coppia che non ti permette più di recuperare se non scalando marcia (ma, come noto, non sempre un dosso/duna ti da il tempo di scalarla quella marcia). Con una seconda o anche una terza ridotta, se sei in difficoltà, spesso di basta spingere sul pedale dell'accelleratore e la macchina riparte a razzo. E' evidente che con le ridotte i consumi sono enormemente superiori ma quì si sta parlando di fare off road e non una passeggiata in campagna.
Ovviamente questa è la mia pesonale opinione.


Quoto al 100%


fzj78 [ Sabato, 16 Novembre 2013, 17:12 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
Green ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E' evidente che con le ridotte i consumi sono enormemente superiori ma quì si sta parlando di fare off road e non una passeggiata.


goofi [ Sabato, 16 Novembre 2013, 17:53 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
se ci sono cavalli e coppia marce moderatamente lunghe........
se usi una marcia troppo ridotta per avere piu' coppia alle ruote
si rompe il cambio......... (come quando in bici metti il rapporto piu' corto possibile e spingevi come un dannato e irrimediabilmente la catena faceva krack)
con le lunghe troppo lunghe cedono le coppie coniche..........
quindi un bel rapportino che ti fa girare il motore con non troppo affanno (se no scalda)


umbe 65 [ Sabato, 16 Novembre 2013, 18:13 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
fzj78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


scusa, quindi se non ho capito male tu preferisci le lunghe ???


fzj78 [ Sabato, 16 Novembre 2013, 18:29 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
umbe 65 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
fzj78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


scusa, quindi se non ho capito male tu preferisci le lunghe ???


Green [ Sabato, 16 Novembre 2013, 18:36 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
fzj78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Green ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E' evidente che con le ridotte i consumi sono enormemente superiori ma quì si sta parlando di fare off road e non una passeggiata.


non sono io che ho introdotto l'argomento "consumi" ma al contrario sostengo che quando si fa fuoristrada te ne devi fregare (tanto non è l'auto con cui vai tutti i giorni in ufficio)

quanto a quello che scrivi sui rischi di usar male un cambio, hai perfettamente ragione ma io non parlo di usare le ridotte andando su una pista orizzontale di sabbia ad 80 all'ora, ma sto parlando di affrontare cordoni più o meno alti di dune ad una velocità di pochi km/h

in questi frangenti ritengo che sia molto meglio e perfino meno dannoso per il motore usare le ridotte perchè ti danno maggiori garanzie di tenere sotto controllo il mezzo procedendo a velocità sempre piuttosto costante, ad un giusto regime di giri, etc., etc.: non credo di affermare cose assurde ma di scoprire soltanto l'acqua calda ....


bjdemolition1 [ Sabato, 16 Novembre 2013, 18:44 ]
Oggetto: Re: Sulle Dune , Marce Lunghe O Corte?
Ema, chiarisci un po.

Per esempio se uso una terza ridotta o una prima lunga in quale caso soffrono di piu' gli ingranaggi del cambio e la frizione?

In Tunisia uso prevalentemente la terza ridotta tipo monomarcia, la macchina mi sembra piu' fluida, il motore recupera bene anche da fermo a bassismi giri e allunga il sufficente. Ho poi la senzazione di sforzare meno la frizione. Queste sono solo sensazioni, poi in realta' non ho ancora capito bene quale sia la soluzione migliore fra prestazioni e salvaguardia della meccanica.




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