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Area Viaggi & Vacanze - Primo viaggio in off-road in Africa



arti [ Martedì, 24 Giugno 2008, 20:38 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
be io credo che tutti e due i punti di vista siano validi esiste e non esiste ....certo ......il punto di vista della vita romantico dice che esiste ed e supportato da esempi "eclatanti " tipo i graduati della legione straniera tutti gli ufficiali rigorosamente francesi ed anche di buona estrazione.
mentre il punto di vista classico della vita dice che non esiste al limite come sopra detto una breve permanenza con un sicuro ritorno......percio tutti e due i punti sono validi .....
nasce la domanda VOI come vi identificate ...ROMANTICI al punto tale di morire per un ideale ...
o ......classici e pesando sulla bilancia i costi ed i ricavi.......
a voi la scelta ...
e il bello della vita L'IDIVIDUALITA


meriani [ Mercoledì, 25 Giugno 2008, 09:00 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Caro Redkaa.....
hum... bella domanda, e dalla difficile risposta!

Posso solo dirti che dev'essere una malattia grave perchè come conseguenze su di me ha avuto che a oltre 35 anni, con moglie e figlio, mi ha fatto cambiare vita... passando (o cercando di passare) dalla farmacia alla sabbia, una scelta che ancora mi spaventa, perchè è molto aleatoria, come (quasi) tutto nel deserto... ma ora mi sento più libero di prima. E libertà e tempo sono due grandi ricchezze, moto più che il denaro. Un'altra cosa che questa malattia mi ha insegnato.


redkaa [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 15:47 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Mal d'Africa, mal di deserto, voglia di viaggiare, per me voglia di vivere, non sopravvivere.
Partirei oggi per qualsiasi parte del mondo non cementificato, ma ci vuole troppo coraggio per farlo in modo totale, parto e non torno mai più, se mi ritrovassi solo, lo farei subito. E allora di accontento di partire col dispiacere di dover tornare. E' il male di viaggiare, una necessità che non si soddisfa ed esaurisce mai. E l'Africa, il deserto è la forma più virulenta, perchè quello è il mondo più arcaico ed ancestrale che posso ancora raggiungere.


hackenzo [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 15:51 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
redkaa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mal d'Africa, mal di deserto, voglia di viaggiare, per me voglia di vivere, non sopravvivere.
Partirei oggi per qualsiasi parte del mondo non cementificato, ma ci vuole troppo coraggio per farlo in modo totale, parto e non torno mai più, se mi ritrovassi solo, lo farei subito. E allora di accontento di partire col dispiacere di dover tornare. E' il male di viaggiare, una necessità che non si soddisfa ed esaurisce mai. E l'Africa, il deserto è la forma più virulenta, perchè quello è il mondo più arcaico ed ancestrale che posso ancora raggiungere.

C'è anche il mare, l'oceano e la barca a vela per navigarli...


meriani [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 16:12 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
hum... vero... infatti si dice mare di sabbia
però il mare richiede ancora più tempo e ancora più euri temo... (e anche più conoscenze forse)


NordWest [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 20:25 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il mal d'africa, non credo che esista. Pensavo di averlo ma, ragionandoci bene, credo sia un'invenzione umana. E' bello andare in viaggio nel deserto, molto divertente, un posto che regala sensazioni particolari ma...chi resterebbe laggiù oltre il ragionevole tempo (anche lungo, x chi se lo può permettere...) di una vacanza? Chi vivrebbe come la gente del posto x più di un mese? Il mal d'africa ha ragione di essere se accompagnato da un ritorno certo, vivere l'africa è ancora un'altra cosa...


Walter concorderei con te se si identificasse il mal d'africa con la voglia di trasferirsi nel deserto, ma se pensiamo al mal d'Africa come ad un irrefrenabile desiderio di ritornarci è una cosa diversa.

Anche se forse da pensionato, in buona salute il livello di vita potrebbe essere migliore a Tunisi piuttosto che a Carugate (Mi) o a Tripoli piuttosto che a Calliano (At)

Io ho avuto la fortuna di vedere molti posti in giro per il mondo, anche se molti, ma molti di più sono quelli che vorrei ancora vedere, ma ne le foreste del Madagascar ne i fiumi del Borneo, ne le spiagge delle Maldive o i fiordi Norvegesi, ne i grattaceli di Kaula lampur o di Singapore, o i tramonti dello Sri Lanka, mi hanno lasciato il desiderio di tornare come le dune del deserto, ma il deserto quello deserto, quello dove tu viaggi su tracce vergini, dove per giorni non incontri nessuno al di fuori dei tuoi compagni di viaggio, a pensare alla prima volta che ho sentito la duna fare rumore, quel borbottio simile ad un tuono mi viene ancora la pelle d'oca il buoi del deserto senza luna o la luce delle notti con la luna piena, bhe, io certe cose non le ho vissute che li.


Capoverde [ Martedì, 09 Settembre 2008, 15:47 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
toh!
ero li che rispondevo a inserzioni "vendo e compro" e mi trovo stà simpatica discussione...

non posso che quotare NordWest

NON esiste posto al mondo che possa darti emozioni come il deserto ( aggiungo del Sahara ! )
perchè ho avuto la fortuna per lavoro di viaggiare in molti altri "deserti"
ma quando si ritorna laggiù la musica cambia.

Mal d'Africa o mal di deserto come è stato ha giustamente precisato.
Per quanto mi riguarda esistono e sono indivisibili
( dove si trova il più grande deserto del mondo ? in Africa !).

Io me la sono anche sposata un africana

La mia cura ? piccole dosi di viaggio ma sempre più ravvicinate nel tempo
perchè quando si ritorna nella cosiddetta "civiltà" la crisi d'astinenza aumenta


kukuri [ Lunedì, 22 Settembre 2008, 12:39 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
la prima volta che ho attraversato il deserto è stato nel lontano 1980 . Si 1980 ( sono vechio) A fine mese parto per il Burkina dove conto di fermarmi fino al prossimo anno. Mi sono sempre chiesto PERCHE', ma non mi sono mai saputo rispondere. SE tu hai la risposta a questa forma di '' malattia'' fammelo sapere. A te ed a tutti gli altri chiedo scusa se non mi sono fatto sentire prima ma ho mille cose da preparare. Mi preoccupa un poco la mauritania. ciao sergio


meriani [ Mercoledì, 24 Settembre 2008, 08:17 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
salam alekum kukuri!
Io nel 1980 si può dire che ero "appena nato" (vabbè dai ero alle elementari).
Al momento sono nella fase che dei miei piccoli viaggi che il mal d'Africa mi è dato più che altro dalla gente che lì incontro.
Poi magari tornerà la fase dell'emozione dei panorami o delle difficoltà tecniche (sto per provare con la moto...) ma al momento sono le persone.

beslama!


vladimirenadia [ Domenica, 16 Novembre 2008, 15:57 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
io la prima volta che VIDI l'africa,ero in spagna sulla punta tarifa,da dove si vede il marocco. era il lontanissimo 1975. un mio carissimo amico,che purtroppo non c'è più, mi disse: guarda l'africa!!! non ti viene voglia di andarci? e aggiunse:potremmo attraversare e andare a trovare Piero,(altro comune amico),che allora si trovava in mozambico!!!! gli risposi:guarda che dal marocco al mozambico c'è un bel tiro. ed egli:lo so ma io quella roba li,quella che vediamo di la dallo stretto, la voglio proprio attraversare tutta. il fascino che provocava in noi il promontorio marocchino che vedavamo era veramente irresistibile!!!! nel 1980 ci andai finalmente la prima volta.....sahara. dopo il ritorno sono stato in ......coma.....per 4-5 mesi!!!! volevo tornarci a tutti i costi non sopportavo più la vita metropolitana (sono di torino). da allora ci son tornato più volte. questa strana malattia...non sò dire come l'abbia presa. certamente ne posso descrivere tutti i sintomi, anche i più gravi: tutti legati alla nostalgia,che ti prende, tremenda,quando ritorni. ciao. bruno


marco 90 [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 12:52 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao a tutti volevo ampliare la discussione su incidenti tecnici subiti dai nostri mezzi in circostanze precarie tipo deserto o luoghi comunque lontano da una possibile officina e come sono stati risolti in modo da sapere quali inconvenienti possano capitare e come poter rimediare sul posto e di conseguenza limitarli prima della partenza con una adeguata verifica in officina


valter [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 13:40 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Per cominciare un buon LAC!
La verifica in officina è un'assicurazione sulla riuscita del viaggio, andare in africa con persone esperte e con un buon meccanico aiuta a risovere gli imprevisti che, come dici tu, possono accadere in luoghi dove trovare un pezzo di ricambio diventa molto difficile. Guidare bene senza stressare il mezzo, conoscere i punti deboli della propria macchina, evitare di caricarla con quintali di cose inutili e un pò di fortuna fanno il resto per quanto riguarda la previdenza.


Sumabinciapa [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 13:57 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
caricare la toy di cose inutili.................
ma non ti riferivi alla tua amata chitarra vero?


valter [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 14:04 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Bisogna pur farlo cantare il lombardo stonato|


antonio [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 19:08 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
io ho rotto il manicotto del cambio fortunatamente su asfalto , se fosse stato in mezzo alla sabbia l unica soluzione era aprire il cambio e forare il pezzo danneggiato e mettere un prigioniero per bloccare il tutto (facile da dirsi ma sul campo sarebbe stata una bella battaglia )
sicuramente una buona prevenzione aiuta molto direi un bel 75%


pintoy [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 20:21 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao a tutti volevo proporre una discussione su incidenti tecnici subiti dai nostri mezzi in circostanze precarie tipo deserto o luoghi comunque lontano da una possibile officina e come sono stati risolti in modo da sapere quali inconvenienti possano capitare e come poter rimediare sul posto e di conseguenza limitarli prima della partenza con una adeguata verifica in officina

Ciao, cerca nel forum buttando un occhio su "Punti deboli serie J9x" visto che abbiamo la stessa meccanica....
pino


marchinovis [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 23:29 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
io ho rotto il manicotto del cambio


Automatico?! Quanti km. sul groppone?


Nuvoletta [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 23:54 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Su un 80, spaccato un giunto, saldato alla meglio in mezzo al nulla e in un'altra occasione la frizione, sostituita al porto (ora è in rame). Il ricordo più bello è un copertone tagliato su un fianco che un "gommista" ha riparato con una cucitura a mano


marco 90 [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 10:28 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao Walter buon LAC anche a te
Per Pino grazie del rimando ai diffetti del 90 Il toyo senza una scarpa era il tuo?Dov'eri quando e' successo e come hai rimediato? Guarda un po qua se riconosci quello che ci e' successo nel deserto dell Awbari





http://img96.imageshack.us/i/pict0295g.jpg/

http://img20.imageshack.us/i/pict0312v.jpg/


Mattia [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 10:58 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Un kdj 120 che era con me ha rotto il blocco posteriore. Smontato il differenziale e tornato a casa (2 giorni di dune) con la sola trazione anteriore.


pintoy [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 18:46 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao Marco90, dalle foto vedo che non sono riuscito ad evitarti il problemino... peccato! Anteriore dx anche il tuo.. fatalità? combinazione? Eravamo in libia ad una trentina di km via dal vulcano waw namus in direzione murzuk. Primo intervento: riposizionato il semiasse (che per fortuna non si era ne rotto ne piegato nella fuoriuscita)rimesso in sede boccola sup e inf e tenuto il tutto assieme per mezzo fasciatura elastica (elastico molto lungo ricavato da una camera d'aria) poi a passo d'uomo fino alla base militare di waw al kebir dove son state fatte delle saldature d'emergenza per evitare che i perni uscissero nuovamente dalle loro sedi e sempre rifasciato il tutto con l'elastico. Rotta su sheba nella speranza di trovare il ricambio che non c'era e nuova saldatura ma più "performante" presso un fabbro della città, rifasciando sempre il tutto per precauzione. Sono riuscito a finire tutta la "gita"
pino


marco 90 [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 19:47 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao Pino il Toyo non era il mio ma abbiamo rischiato di lasciarlo nel deserto perche' penso che sia il peggiore incidente.NON SI PUO'TRAINARE Ne siamo venuti fuori perche' il Santo di turno e' riuscito di notte con dei bacchetti da tenda a fare una saldatura magistrale alla testina superiore e legando con cinghie il trapezio Al mattino abbiamo ripreso a 5km/h fino all'asfalto dove e' stato caricato su camion fino alla frontiera e da li in tunisia con Carro Atrezzi Vero fino al taghetto.Prima di ogni viaggio verifico le testine ma e' difficile scoprire anomalie perche'sono sigillate L'unico allarme forse puo' essere il gioco sull sterzo che potrebbe pero dipendere anche dalla scatola guida anch'essa da controllare Marco


pintoy [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 20:05 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
......................................... L'unico allarme forse puo' essere il gioco sull sterzo che potrebbe pero dipendere anche dalla scatola guida anch'essa da controllare Marco

Calcola che nel mio caso non ho avuto assolutamente nessuna avvisaglia, nessun rumore, nessun gioco, nessuna deriva....tutto normale e poi......


marco 90 [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 01:06 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
E' questo che ti frega nessuna avvisaglia degna di nota e poi ti ritrovi senza una scarpa e col semiasse conficcato nella sabbia a mo di trivella


Gigitoyota [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 08:29 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Sicuramente prima di partire è d'obbligo un controllo generale, inoltre la profonda conoscenza del proprio mezzo aiuta a capire dove si potrebbe nascondere l'inganno, ma la rottura può attenderti là dove non l'aspetti. Una cosa è certa è importante che la guida sia accorta, quando si và lontano, e non si ha il proprio carrello a disposizione per il rientro, è necessario evitare gli stress e le "spavalderie" inutili. E' logico che se il tragitto prevede un passaggio tosto non ci si può fermare e tornare indietro, ma è importante sempre scegliere il percorso più conveniente per la meccanica....ne ho "una sola" e quella mi deve riportare a casa!

Con questa filosofia, toccandomi i gioiellini......, ho rimediato solo qualche foratura ed un taglio nel serbatoio per una duna non vista durante una percorrenza a velocità sostenuta a mezzogiorno, quando non si vede nulla......era meglio fermarsi ed aspettare le ombre. Riparazione impossibile, però proseguendo la polvere ed il gasolio hanno formato un'impasto duro e "morchioso" che hanno ridotto sensibilmente la perdita.....


antonio [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 09:28 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
ho rotto con il 78 cambio manuale 50.000 km


Silvano [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 10:01 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Al confine fra Egitto e Sudan, con l' ottanta, aumento dell'olio nella coppa per trasudamento gasolio. Sparati i paraoli, traino fino all'asfalto, e ritorno mesto ad Alessandria su un camion (io a bordo del 80) in 24 ore. In Italia rifacimento completo del motore salvando solo il monoblocco e gli accessori.
Successo a febbraio 2003.

Causa dichiarata da Toyota: chi aveva fatto la manutenzione , controllati gli iniettori, aveva rimesso le stesse guarnizioni perchè non aveva quelle nuove.

Silvano


marco 90 [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 19:15 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
A febbraio nel Erg Schesh nonostante sia una traversata di difficolta' media alta (e qui sta l'imganno) una duna tagliata neanche troppo alta ma non avvisata (e qui dipende dall'info ricevute per radio da chi e'avanti T.Op. compreso) mi sono infilato in un gassi di pietra sfondando la slitta arretrandola di 5 cm.Ancora poco e ci rimettevo il radiatore Una TRONATA che mi sbattono i denti ancora adesso.

http://img246.imageshack.us/content...g24&via=mupload


livio [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 12:56 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao a tutti,
Rilessione dopo 10 anni di viaggi in Africa con il fuoristrada. Prima ho sempre viaggiato a piedi facendo trekking o alpinismo.
Nel 1995, il mio sogno era comprare un Land Rover e partire per l'Africa. Nel 1998 finalmente sono riuscito a comprare un Defender 90 TD5 nuovo di pacca. Una parte del sogno si è avverata, purtroppo non sono riuscito ad andare in Africa con il land, (problemi famiglia e lavoro), in 11 mesi ho fatto 40.000 solo su asfalto e dopo alcuni problemini ho deciso di sostituirlo con un patrol 3000. Così il primo viaggio l'ho fatto in Tunisia nel 2002 con il Patrol unendomi ad un piccolo gruppo di conoscenti fuoristradisti di Vicenza. Bel viaggio, mi hanno insegnato a guidare sulla sabbia e le dunette della tunisa sono l'ideale per imparare.
Secondo viaggio essendo da solo sono andato in Libia con Ettore di Osservando il Mondo, la Libia è molto bella e diversa dalla Tunisia. Bravo Ettore e moglie. Ma il viaggio non mi è piaciuto perché eravamo mischiati con le moto, quindi tempi ed esigenze diverse. Ma quello che mi dava più fastidio erano le moto che giravano sulle dune ogni volta che ci fermavamo o alla sera mentre si preparava il campo. Dal quel viaggio ho deciso di provare a creare un gruppo di amici o conoscenti per viaggiare in piccoli gruppi e gustare il silenzio e il respiro dei luoghi visitati.
All'inizio avevo anch'io la mania delle preparazioni, elaborazioni, cavalli a più non posso, ma per fare cosa? Primo, avere patemi quando usi l'auto modificata, hai sempre paura che si rompi qualcosa, e poi per andare su e giù da una duna, l'Africa è sempre stata girata con vecchie Land Rover con pochi cavalli. Non potete negare che vedere il Maridet senza tutte quelle tracce di auto, sia molto più bello? Penso che non dobbiamo usare il nostro pianeta come un parco giochi, ma cercare di rispettarlo, sono rimasti ben pochi posti al mondo non ancora poco inquinati.
Poi finalmente nel 2004 ho sostituito il Patrol con un Toyota HZJ78. (Sono diventato ricco o pazzo). L'ho fatto preparare appunto per viaggiare. E con questa sono tornato in Tunisia, Libia, Marocco, Algeria, Niger sempre al massimo con 3-4 auto o da solo cercando di andare in posti dove non vanno le agenzie, i club e associazioni. Esempio, andando a Tembain, posto per me bellissimo, o i laghi in Libia, incontri colonne di 20-30 auto, mi cadono i maroni per terra.
In questo forum spero di trovare qualche appassionato che la pensi come me, per magari parlarne ed organizzare un giro insieme.
Con questo non voglio offendere nessuno e scusate le mie menate.


massimo73 [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 13:03 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
se a natale o ad pasqua fai una libia potrei pensar di venire se accetti un mezzo di 23anni con voi


livio [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 13:45 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Se funziona tutto a dovere a Natale porto il 78 in Chad e lo lascio lì. Per tornarci e fare Sudan e magari Etiopia.
Per pasqua si potrebbe fare Libia o meglio Algeria 15-20 giorni. Venerdì ritiro un hilux, così non resto a piedi, bisogna vedere se questo nuovo hilux è affidabile per l'africa. Ne riparliamo.


ADCE63 [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 13:48 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
Ciao Livio, mi riconosco nelle sensazioni che hai descritto, io dopo anni di viaggi in moto, ho affrontato
questa storia chiamandola "Avventura 4x4" che devo dire anche se mi ha reso più povero (in senso economico )
mi ha regalato sensazioni uniche....ho intenzione anche io di iniziare giri con poche persone,sinora ho viaggiato con
organizzazioni che mi hanno dato molto su come affrontare le problematiche di questi viaggi...e piano piano l'esperienza cresce....


Rosario [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 15:13 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
bene ... bene ... vedo che i punti di riferimento aumentano, per adesso sono solo un "viaggiaotre immaginario" ma ... chissà che un domani ...


nick2 [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 15:34 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
Ragazzi che dire, mi fà piacere leggere questi post.

Non ho nulla contro i TO, anzi ne conosco diversi e ne riconosco la preparazione e la competenza.

Però preferisco viaggiare in pochi: 4/5 moto o 3/4 macchine, al massimo. Sicuramente macchine e moto separate, ritmi ed esigenze troppo diverse.

Amo la moto, tutte le moto, dal 50cc al 2300cc, riesco sempre a trovare qualcosa di interessante in ogni moto, ma ................... non potrei arrivare al bivacco e sentire le moto che vanno in su e giù per le dune. Io vedo la moto come mezzo per viaggiare, vedere, scoprire, così come vedo il mio Toyota. Certo c'è anche il momento "della vena chiusa", ma deve essere un momento ......................

A natale vorrei andare o in Libia (mare di sabbia) o Algeria; ma come senza TO?


Marco88 [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 20:27 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
Citazione:
Penso che non dobbiamo usare il nostro pianeta come un parco giochi, ma cercare di rispettarlo, sono rimasti ben pochi posti al mondo non ancora poco inquinati.


Vangelo.

Bel post complimenti


Marko [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 21:34 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
vero bel post!
abbiamo fatto piu' o meno lo stesso iter...inizia a girovagare per l'africa quando avevo 26anni, venivo dai giri in moto in europa. Pure io avevo preso LR, ma 110...
L'illuminazione mi è venuta una notte in turchia mentre dormivamo per terra, eravamo appunto in moto e sacco pelo..vidi un LR110 con air camp, targato inglese...faceva il giro del medioriente..mi innamorai della vicenda. cosi scoprii il mitico Cirani....iniziò una profonda lettura al rigurado
Ho sempre cercato fare tutto da solo, siamo sempre stati viaggiatori solitari...incontravamo gli amici qua e la' prima quando si poteva e la guida non era obbligatoria..
non ho mai gradito i TO, e non li gradisco, perche' a me non piacciono le imposizioni...per cui gia il fatto che mi obbligano ai tragitti...alle soste mi fa perdere la poesia...ma anche un po' perche' sono egoista dei miei viaggi...fatto da solo, organizzato da me me lo fa sentire piu' mio...il passare mesi a studiare le carte, i libri...adoro leggere per cui mi documento molto..cosi anche se l'avvento delle guide obbligatorie mi ha fatto perdere un po' la poesia, mi sono rimesso in gioco, prendendo la guida locale non come un rompi, ma come un valore aggiunto, interagendo e capendo la coltura locale...questo e' soprattutto vero in algeria..in libia purtroppo sta diventando un parco giochi e le guide si adattano.
nulla in contrario a chi gira usando i TO, ho amici TO, ma mi sentirei in gabbia a girare con loro....
certo non faro' mai il murzuk da solo...ma a me non interessa solo la sabbia...ho altri scopi nel girare per il sahara....che non e' la macchina, direi che il mezzo a prescindere dalla marca...e' un pezzo di latta per raggiungere lo scopo..poco importa che sia LR, toy o nissan...l'importante e' conoscerlo a fondo e nel 78 ho trovato una valida spalla...per questo mi documento.
poi la nascita di Gaia, 6anni fa, ci ha fatto pensare come genitori...basta le scorribande solitarie per il sahara...abbiamo fatto due viaggi da soli con la bimba, uno nel profondo sud marocchino ed uno in libia...ma ci rendemmo conto che lei cercava compagnia..cosi il viaggio lo avrebbe digerito meglio..3anni fa e' arrivata anche Alice...cosi abbiamo conosciuto altre coppie con figli ed abbiamo iniziato a girare con altri...La fortuna vuole che mi lasciano organizzare..cosi da appagare il mio ego e rendere felici tutti..certo ci sono dei compromessi da rispettare e idee da riunire, cosi come le esigenze di tutti...insomma la democrazia!
questo il nostro ultimo giretto
http://www.sahara.it/bm/saharaThree...con-prole.shtml

questa estate avevo in programma l'egitto...ma haime' un incidente in moto mi ha fermato...e sogno il sudan la Nubia!


Marko [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 22:47 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
dimenticavo, nelle vacanze di natale ho smesso di andare nel sahara...troppa borgia...gia' sulla nave..a Um el Ma non c'era posto per parcheggiare vicino al lago...
vado ad agosto, o meglio ottobre/novembre


nick2 [ Giovedì, 17 Giugno 2010, 08:46 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
E' vero, il Sahara a dicembre è "leggermente" ingolfato ...............
Però. e c'è sempre un però, quando i figli non vanno più alle elementari, ma alle medie o ancor più alle superiori, oltre che scontrarti con tutti i problemi tipici dell'adolescenza, ti rendi conto che non è possibile far perdere due settimane di scuola......
E' brutto dirlo, ma quando tutti dicono "bimbi piccoli = problemi piccoli, bimbi grandi = problemi grandi" col tempo ti rendi conto che è vero. E in fin dei conti le due settimane fatte a natale e non a novembre assumono un'alto significato.


nick2 [ Giovedì, 17 Giugno 2010, 08:47 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
errore di battitura, volevo scrivere " un altro significato"!


Marko [ Giovedì, 17 Giugno 2010, 17:02 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
hai ragione...un problema alla volta, per ora mi godo questo periodo....poi chissà.
ma in estate i campi serali sono fantastici...cosi l'alzarsi presto all'alba per camminare...


nick2 [ Giovedì, 17 Giugno 2010, 20:22 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
...........non puoi provocare così!

Ormai ho deciso, niente Africa fino all'autunno!

In Africa in estate non si và ....................... è pericoloso, è caldo, insomma si va la mare!


massimo73 [ Giovedì, 17 Giugno 2010, 22:06 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
ti da meno fastidio il caldo libico o tunisino di agosto che star in citta a roma ad agosto


africo [ Sabato, 19 Giugno 2010, 07:19 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
livio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao a tutti,
Rilessione dopo 10 anni di viaggi in Africa con il fuoristrada. (cut..)
Esempio, andando a Tembain, posto per me bellissimo, o i laghi in Libia, incontri colonne di 20-30 auto, mi cadono i maroni per terra.
In questo forum spero di trovare qualche appassionato che la pensi come me, per magari parlarne ed organizzare un giro insieme.
Con questo non voglio offendere nessuno e scusate le mie menate.


Come si fà a non essere daccordo con ciò che scrivi?
Credo che in molti abbiano una storia simile alla tua che li ha portati a trovare la sensazione di
appagamento che solo l' Africa riesce a darti.
Però penso anche che vedendo le colonne di "gitanti" nei periodi di vacanza tradizionali, non sia giusto
pensare "ma questi perchè sono qui?, non avevano altro dove andare, anzichè disturbare la la mia
intimità con questi luoghi?"
E' un pò come pretendere che ci sia una sorta di esclusiva a fare determinate cose solo per pochi eletti
che hanno "capito tutto".
Ognuno di noi cerca il modo di soddisfare le proprie apettative, le proprie passioni, col proprio modo
di "vedere" le cose.
E basta semplicemente concentrarsi su questo, e meno su quello che fanno gli altri.

Ad esempio non credo che un gruppo in moto sia compatibile ad uno in auto, e quindi sono sempre
partito solo con auto.
Non credo che una carovana che superi le 5 auto dia più vantaggi rispetto ai disagi, e quindi mi
sono sempre organizzato con questo limite.
Negli ultimi anni ho sempre coinvolto la mia famiglia, e quindi ho cercato di convolgere compagni di viaggio
che avessero carattaristiche simili per dare compagnia anche ai miei figli.

Ci sono cose che posso decidere, e cose che che non posso decidere, come ad esempio il periodo in cui potermi
assentare per 10-15 gg, e quindi mi faccio stare bene ciò che posso, anche se non ho il minimo dubbio che
ci sarebbe di meglio.

Riconosco anche i meriti dei T.O. (quelli validi), che offrono l' opportunità ai più di fare cose che diversamente non
farebbero.
Inoltre siccome rispetto il lavoro di tutti, e quello è il loro lavoro, li rispetto anche se non mi interessano.

E dopo 25 anni di giretti vari, continuo a tornare in Africa riuscendo a provare ogni volta le stesse fantastiche
sensazioni, come se fosse la prima volta...


livio [ Sabato, 19 Giugno 2010, 11:56 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
Mi sono spiegato male. Io non voglio l'Africa o altro posto al mondo in esclusiva.
Sono comunque contrario al turismo di massa, fatto in qualsiasi posto e qualsiasi attività.
Questo turismo che riecrea più o meno le stesse cose che abbiamo a casa ha portato a quello che vedi quando giri. Montagne di lattine e schifezza lasciate nei posti più remoti, che sia mare, sabbia o montagna. Ci portiamo dietro ogni ben di dio, e pretendiamo molte comodità. Guarda le oasi come si sono ridotte, piscine ed erba medica. Rottami di auto ecc. La popolazione locale abbandona il lavoro delle oasi per dedicarsi al turismo, ovvio, guadagni migliori e meno fatica. Ma chi veramente ci guadagna in tutto questo?
A 22 anni ho smesso di sciare in pista e mi sono dedicato allo scialpinismo. Non ne potevo più di impiati e ressa.
Per tornare ai TO, se lo fai solo per lavoro e ti manca la vera passione, (come in tutti i lavori) il risultato è, che il nostro pianeta continua a peggiorare sia nei rapporti umani, sia nella sua salvaguardia.
Cavolo stò casino non riesco proprio a capirlo, eppure ci viviamo noi qua, io non ho figli, ma chi li ha non si rende conto di cosa li lascia come eredità.


kikkos [ Sabato, 19 Giugno 2010, 20:27 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
wow ... un salto nel passato. Poesia.
Io ho frequentato nei primi anni novanta, non ho ricordo di TO e non mi e' capitato di essere al seguito di viaggi organizzati ma credo tra loro ci sia gente competente e i vari disagi che si leggono sui forum al rientro, salvo alcuni casi eclatanti, rientrino nella sezione "seghe mentali proprie",cioe' di quelli che comunque c'hanno da dì.
O ci si organizza come MarKo "in solitaria" o si rispettano le regole del gruppo.
Comunque vada tutte le soluzioni devono essere supportate da un minimo di educazione civica.Sempre.
La monnezza va' messa in macchina fino a luogo da destinarsi .....per esempio.

E con Livio infatti condivido il mondo piu' pulito e una certa misura "del solitario" ma non me la sento di sposare l'idea di lasciare una popolazione a lavorare in un'oasi quando potrebbe fare meglio ne sul rinunciare a certe comodita'




mannaggia ... mi ero ripromesso di non farmi coinvolgere da voi fino a che non avessi firmato per il mio primo TOY .. e invece.. posso comunque vero?


nick2 [ Lunedì, 21 Giugno 2010, 22:00 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
Ma quando arriva il primo Toy?

siamo impazienti ........


kikkos [ Lunedì, 21 Giugno 2010, 22:28 ]
Oggetto: Re: Riflessioni Sui Viaggi
dillo a me ... vedo kdj in twist anche sul bracciolo del divano..
comunque salvo imprevisti mercoledì si firma


marco 90 [ Lunedì, 06 Settembre 2010, 12:12 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
Un saluto a tutti i naviganti La mia intenzione e di partire a novembre Per una delle due destinazioni Libia Tassili Acacus rotta Gadames-Ghat 14 gg Oppure Algeria Hoggar Tassili Tandrat rotta Tam-Djanet 22 gg Qualcuno mi puo' suggerire cosa e' meglio dei due intinerari?Anche se in Africa non esiste un meglio perche' e' tutto fantastico e sono due viaggi comunque da fare Tra due cose belle e' difficile scegliere Marco


antonio [ Lunedì, 06 Settembre 2010, 13:17 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
libia hai la certezza di poter fare il giro che vuoi , gli algerini ultimamente fanno in po i c....i


massimo73 [ Lunedì, 06 Settembre 2010, 14:32 ]
Oggetto: Re: Viaggio Africano
con chi parti con un tour operetor o con amici?




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