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giobibo [ Lunedì, 03 Dicembre 2007, 20:44 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ad oggi......... il mio viaggio...................... domani, dopo altre esperienze potrebbe essere diverso.

In breve.

Si parte per l'Africa ( la prima volta ) per usare in libertà il proprio fuoristrada, ci si ritorna con il fuoristrada perchè diventa lo strumento del proprio viaggio.
Compatibilmente con le proprie possibilità si scelgono luoghi e mete sempre diversi.
Da soli sarebbe bello, ma non avrei tempo, conoscenza e capacità per organizzarlo, per cui in compagnia anche organizzato, se con pochi equipaggi sicuramente con persone che già conosco, altrimenti non mi danno fastidio gruppi più numerosi. Non mi infatidisce neppure l'accompagnamento della guida, anzi può essere l'occasione per conoscere non solo il territorio ma anche chi ci vive.
Il viaggio può essere tranquillo o avventuroso, non importa, l'essenziale è avere dei buoni compagni di viaggio con cui viverlo e condividerlo.
Possibilmente con pernottamenti al campo, vuol dire che siamo lontani dalla civiltà.


arti [ Lunedì, 03 Dicembre 2007, 21:01 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Citazione:
Quanti considerano il proprio fuoristrada LO strumento per un viaggio?

Quanti ritengo il viaggio in Africa IL viaggio in fuoristrada?

Quanti aspirano a mete diverse?

Quali?


E ancora...

Come dev'essere il viaggio: organizzato o da soli?

In piccoli gruppi e senza guida o in 10/15 equipaggi con una guida?

Si preferiscono viaggi tranquilli e sicuri o viaggi più avventurosi e ricchi di incognite?

Con pernottamenti in albero o al campo?


per me il fuoristrada rappresenta un ottimo mix per i viaggi mi sposto abbastanza velocemente ,e non mi arresto se finisce la strada . ha un ottima capacita di carico ,e ci dormo pure.

africa ....per me rappresenta tutto quel che la mia fantasia reclama ...abbastanza vicina ed accessibile.

un sogno sarebbe l'australia con un camper essenziale 4x4

io pur non essendo indiana jones propendo per viaggiar solo ....il mio sogno sarebbe con un'altro equipaggio....
ma ancora non l'ho trovato. per solo intendo con la mia compagna od eventualmente un navigatore.

la dove non e possibile viaggiar da soli preferisco i piccoli gruppi e se con una seria guida si risparmia tempo
e non si rischia di passar vicino a spettacoli della natura senza vederli.

be le incognite sono il cacio sui maccheroni ....ma attenzione a non cercar guai.....!!!!

sotto le stelle ovviamente e la cosa piu apprezzata.


NordWest [ Lunedì, 03 Dicembre 2007, 21:05 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
NIK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il fuoristrada è il mezzo che mi porta dove vorrei arrivare , quindi , è parte integrante ma non predominante del viaggio .Come importanza metterei in modo decrescente : compagnia , paesaggi , mezzi ...
Nik


Sono daccordo con Nik l'automobile è il ,mezzo per effettuare il viaggio in piacere di guida è una parte sicuramente molto importante, ma il piacere della guida non è l'unico elemento.


  • Quanti considerano il proprio fuoristrada LO strumento per un viaggio?
    Io ho acquistato il Toy per fare viaggi in fuoristrada

  • Quanti ritengo il viaggio in Africa IL viaggio in fuoristrada?
    L'Africa ha l'indubbio vantaggio di poterci mettere a disposizione una notevole varietà di itinerari relativamente comodi

  • Quanti aspirano a mete diverse?
    Nel palmares di un viaggiatore fuoristradista esistono altre mete importanti,

  • Quali?

il Nord Europa, l'Islanda, la Turchia, l'Europa dell' Est l'ex Unione Sovietica per citarne alcuni.

  • Come dev'essere il viaggio: organizzato o da soli?
    Per carattere preferisco viaggi in compagnia, il viaggio in solitaria spesso richiede più tempo e normalmente deve essere così carico di attenzioni per evitare situazioni che in compagnia potrebbero essere banali, in solitaria possono diventare un serio problema.
    Un viaggio in solitaria in certe zone è improponibile.

  • In piccoli gruppi e senza guida o in 10/15 equipaggi con una guida?
    La dimensione del gruppo non è un elemento determinante, molto dipende dal modo di viaggiare gruppi di 30 auto possono essere più veloci ( nel senso perdere meno tempo) di gruppi di 10 auto


  • Si preferiscono viaggi tranquilli e sicuri o viaggi più avventurosi e ricchi di incognite?
    Leggo una forma distorta della domanda viaggio tranquillo non vuol dire noioso, ma non vuol dirre nemmeno esente da problemi, come avventuroso non vuol dire insicuro e ricco di insisie, personalmente penso che i viaggi "duri" lasciano una traccia più profonda e duratura nel cuore e nella mente, oltre che consolidare il gruppo, ( i mascalzoni rimarranno nel cuore dei partecipanti più chhe la prima esperienza africana) diciamo che amo i viaggi avventura, ma con la sicurezza di una buona organizzazione e con quelle cose che possono aiutarti, come l'assistenza medica e meccanica, poi se con poco posso anche aggiungerci la cucina e la sicurezza di un rientro del mezzo in caso di avaria, ancora meglio

  • Con pernottamenti in albero o al campo?

Be un bell'albergo dopo 8 campi è bello, ma i campi sono il modo per apprezzare veramente il viaggio, viverlo intensamente e profondamente, se dovessi scegliere una situazione estrema o tutti alberghi o tutti campi, sceglierei sicuramente tutti campi


TOYSABBIA [ Lunedì, 03 Dicembre 2007, 22:08 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
Quanti considerano il proprio fuoristrada LO strumento per un viaggio?
A vent'anni viaggiavo con la Yamaha TENERE'.....poi con l'arrivo della figlia conun monovolume....e finalmente con l'età ho iniziato a viaggiare col TOY.

Quanti ritengono il viaggio in africa IL viaggio in fuoristrada?
L'africa è bellissima ed è a 24 ore di traghetto.....facile partire dalla tunisia come primo viaggio per iniziare ad avere la "sabbia dentro"

Quanti aspirano a mete diverse?
...ISLANDA....AUSTRALIA....PATAGONIA....

Come dev'essere il viaggio, organizzato o da soli?
Preferisco dire: organizzato da me, ma sicuramente non come sola auto

Piccoli gruppi senza guida o 10/15 equipaggi con guida?
Bella domanda....dipende dal viaggio ma sopratutto dipende dagli equipaggi. In certi paesi la guida è obbligatoria, e se sei fortunato, la guida arricchirà il tuo bagaglio di conoscenza. Il mio ideale : 5/7 equipaggi bene assortiti con una guida bravissima! La compagnia in mezzo alle dune è la cosa più importante e le amicizie nate in questi frangenti sono spesso granitiche......

Viaggi sicuri e tranquilli o viaggi più avventurosi e ricchi di incognite?
VIAGGI SICURI E TRANQUILLI.....le incognite/imprevisti arriveranno da soli!!!!!!!!!!! Ma viaggio sicuro non deve significare viaggio facile e percorso piatto!

Pernotti in albergo o campo?
Qualche albergo dopo tanti campi fa sempre piacere, non potrei fare un viaggio con soli alberghi....meglio tutti campi!


makos [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 10:02 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
Quanti considerano il proprio fuoristrada LO strumento per un viaggio?
per me lo e'...caspita se lo e'
ma direi di piu'.... il fuoristrada (soprattutto un Toyota) raffigura il mio stile di vita quotidiano...
senso di liberta' e approccio alla guida che mi da' questo tipo di vettura e' completamente diverso...piu' tranquillo e maturo, consapevole che sulla strada il rispetto degli altri e' al primo posto e che la velocita' e' la prima causa di pericolosita' sulle strade


Quanti ritengo il viaggio in Africa IL viaggio in fuoristrada?
ovviamente... quando presi il primo Toyota (FJ 40) l'idea e' stata quello di portarla nel suo naturale ambiente.. e poco dopo ci sono riuscito (insieme al mio socio)... il continente africano ha il suo imparagonabile fascino
ambiente, civilta', popolazioni molto distanti da noi che d'un tratto ti fanno percepire una dimensione piu' naturale dell'essere umano...(quante cose nella nostra civilta' occidentale sono inutili in africa)...


Quanti aspirano a mete diverse?
viaggiare significa conoscere... lo scopo della vita che personalmente ritengo primario..e dunque non solo l'Africa

Quali?
ancora l'Australia (gia fatto 12 giorni a bordo di un HZJ78), il Sud America, l'Asia centrale

E ancora...

Come dev'essere il viaggio: organizzato o da soli?
fino a quando non si raggiunge un livello di esperienza adeguato, credo che un'organizzazione valida dia quelle basi per un viaggio in sicurezza

In piccoli gruppi e senza guida o in 10/15 equipaggi con una guida?
con o senza guida credo che 10/12 vetture sia il massimo per ottimizzare tutto

Si preferiscono viaggi tranquilli e sicuri o viaggi più avventurosi e ricchi di incognite?
dico una banalita'..il mix e' la cosa migliore e preferisco due giorni in piu' per avere margini di tempo lunghi, dove fermarsi magari alle 3 del pomeriggio, farsi il campo con tranquillita' e godersi il tramonto con una tazza di the' in mano e' qualcosa che posso permettermi almeno un paio di volte

Con pernottamenti in albero o al campo?
il fascino del campo e' imaparagonabile.... se in mezzo si passa una notte in hotel non mi dispiace


toyo3000 [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 13:56 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
Quanti considerano il proprio fuoristrada LO strumento per un viaggio?
Il fuoristrada è,oggi,il mezzo di viaggio per me.Mi da un senso di libertà,specialmente fuori dall'asfalto e dalla calca.

Quanti ritengono il viaggio in Africa il viaggio in fuoristrada?
Sicuramente è il viaggio in fuoristrada ,per la sua unicità ,per la morfologia del del territorio,per le condizioni ambientali spesso al limite,e non dimentichiamo che volendo fare il trasferimento con il proprio mezzo è per noi relativamente vicina.
Quanti aspirano a mete diverse?
Ovviamente cè tanto da vedere,comunque,Australia,Sud America e tutto il resto del mondo.....basta viaggiare.

Come dev'essere il viaggio: organizzato o da soli?
Una bozza organizzativa con varianti da gestire al momento è la soluzione migliore apatto che il gruppo sia 10/12 mezzi
e persone +/- omogenee , il tutto condito con tolleranza e spirito di gruppo.La guida,se indispensabile, deve essere anche un veicolatore di usi,costumi,sapori e tradizioni.

Si preferiscono viaggi tranquilli e sicuri o viaggi più avventurosi e ricchi di incognite?
No ai viaggi dove tutto è scontato,turistico,piatto,organizzato anche nelle soste "fisiologiche".
Si ad un viaggio con un giusto mix di avventura e imprevisto senza comunque andare a cercarsele e dove magari ,quando si fa campo,al tramonto,ci sia la possibilità di rilassarsi un pò.

Con pernottamenti in albero o al campo?
Campi alternati da qualche albergo.

Saluti.


giordanojgor [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 14:23 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
Indipendentemente da tutto spero di farlo prima o poi il "PRIMO" viaggio in fuoristrada!!!


hackenzo [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 14:54 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
NordWest ha scritto: [Visualizza Messaggio]
  • Si preferiscono viaggi tranquilli e sicuri o viaggi più avventurosi e ricchi di incognite?
    Leggo una forma distorta della domanda viaggio tranquillo non vuol dire noioso, ma non vuol dirre nemmeno esente da problemi, come avventuroso non vuol dire insicuro e ricco di insisie, personalmente penso che i viaggi "duri" lasciano una traccia più profonda e duratura nel cuore e nella mente, oltre che consolidare il gruppo, ( i mascalzoni rimarranno nel cuore dei partecipanti più chhe la prima esperienza africana) diciamo che amo i viaggi avventura, ma con la sicurezza di una buona organizzazione e con quelle cose che possono aiutarti, come l'assistenza medica e meccanica, poi se con poco posso anche aggiungerci la cucina e la sicurezza di un rientro del mezzo in caso di avaria, ancora meglio

Non capisco dove sia la distorsione.
Pur condividendo la successiva analisi, io non ho detto che tranquillo sia sinonimo di noioso. Ho detto sicuro, tranquillo e avventuroso attribuendo alle parole il loro reale significato.
Se poi ognuno, per una propria convenzione, ama dare un significato diverso, allora il ragionamento è soggettivo.
Senza intenti e/o velleità da saputello, ma solo per chiarire l'intenzione ed il motivo della scelta delle parole:

Tranquìllo: agg.
che è in uno stato di quiete, di calma non turbato da fatti o avvenimenti che mettono in agitazione, in tensione
che non crea problemi, che impegna poco, non faticoso
riferito a persona, quieto, sereno, calmo, senza problemi: stare tranquillo, non agitarsi, non preoccuparsi; avere fiducia
che non dà noia né crea fastidi; che conduce un'esistenza pacifica.


: agg.
di cosa: pieno d'avventure, di rischio
di persona: amante dell'avventura
lett. fortunato, felice, propizio, favorevole.


Individuavo nei due aggettivi un modo per inquadrare a grandi linee due differenti modi di affrontare/approcciare un tipo di viaggio che, per definizione, una parte rischio la contempla sempre.
Ma se dobbiamo dar seguito ad un ragionamento di questo tipo, allora, dico che anche un viaggio da Milano a Firenze non è esente da rischi ed incognite.
Ad ogni modo spero di aver meglio chiarito il significato della mia domanda.


NordWest [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 15:11 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

[*]Quanti aspirano a mete diverse?
...


Ho letto a questo proposito varie risposte, la domanda di per se pertinente è da intendersi

Come mete da raggiungere con la propria auto
Come mete da raggiungere in modi diversi, ma localmente noleggiare un fuoristrada
Come mete da raggiungere in modi diversi e localmente spostarsi con vetture a nolo, mezzi locali, o fare una vacanza stanziale, ma non in fuoristrada

Questi tre macrogruppi ovviamente limitano o aprono mete e destinazioni completamente diverse....

In ogni caso moltissimi sono gli argomenti inclusi nella prima domanda di Lorenzo e sarebbe bello poterne sviscerare qualcuno, motivando e dando la possibilità di argomentare, il fatto ad esempio di prediligere viaggi con max 10-12 auto perchè? quali sono le motivazioni che portano a pensare una cosa del genere?


hackenzo [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 15:32 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare in fuoristrada
NordWest ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho letto a questo proposito varie risposte, la domanda di per se pertinente è da intendersi

Come mete da raggiungere con la propria auto
Come mete da raggiungere in modi diversi, ma localmente noleggiare un fuoristrada
Come mete da raggiungere in modi diversi e localmente spostarsi con vetture a nolo, mezzi locali, o fare una vacanza stanziale, ma non in fuoristrada
Questi tre macrogruppi ovviamente limitano o aprono mete e destinazioni completamente diverse....

La domanda è da intendersi subordinata al titolo del topic: Africa: viaggiare in fuoristrada
Dunque, ciò che intendo è: altre mete oltre all'Africa dando per scontato che parlando di viaggiare in fuoristrada l'alternativa sia un viaggio che preveda questo strumento come condizione imprescindibile.
Che poi sia il proprio, piuttosto che uno preso a noleggio poco importa.

NordWest ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In ogni caso moltissimi sono gli argomenti inclusi nella prima domanda di Lorenzo e sarebbe bello poterne sviscerare qualcuno, motivando e dando la possibilità di argomentare, il fatto ad esempio di prediligere viaggi con max 10-12 auto perchè? quali sono le motivazioni che portano a pensare una cosa del genere?

Questa tua domanda, invece, non l'ho capita bene.
Parlando di gruppi, invece, nella mia domanda, quando parlavo di piccoli gruppi senza guida (inteso come scout o capocolonna), o di 10/15 equipaggi con guida mi sono rifatto a dei casi tipo che conosciamo (e che in alcuni casi abbiamo affrontato di persona) cercando di creare due macrogruppi, molto vasti, nei quali un po' tutti possano riconoscersi.
L'intenzione non era quella di parlare della grandezza del gruppo che si muove, ma come lo fa: in un caso in pochi e con capacità, tecniche, esperienze proprie; nell'altro seguendo qualcuno che le rotte e le strade le apre/decide per te.
Poi se il primo gruppo è composto da 20 equipaggi ed il secondo da 4 poco importa.
Sappiamo entrambi che i gruppi numerosi, in tutti i casi, se tutti gli elementi che lo compongono si muovo insieme, è sempre un casino...

Non avevo certo intenzione di limitare a queste due opzioni tutti i viaggi in fuoristrada.


NordWest [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 15:53 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
quando parlavo di piccoli gruppi senza guida (inteso come scout o capocolonna), o di 10/15 equipaggi con guida mi sono rifatto a dei casi tipo che conosciamo (e che in alcuni casi abbiamo affrontato di persona) cercando di creare due macrogruppi, molto vasti, nei quali un po' tutti possano riconoscersi.



Lorenzo ma se l'alternativa è un gruppo senza guida o un gruppo con guida intendendo come guida un capocolonna o una persona con esperienza che apre la via in alcuni casi la differenza è enorme in termini di tranquillità sicurezza velocità.

Di qui in avanti per praticità parleremo semplicemente di guida sia esso un professionista serio e preparato o un esperto in ogni caso una persona che sà il fatto suo, non tanto nell'ottica di fare bene un percorso, ma tracciare bene un percorso tenedo conto di avere al seguito xx partecipanti

Per percorrere una pista non occorre avere una guida, per percorrere piattoni con un fondo sabbioso come il gran mare di sabbia in libia non occorre una guida, ma nel sud della Tunisia o nel Murzuk la guida fà una differenza enorme, passa dove possono poi passare tutte le altre auto, non fà mai dei laterali, la differenza fare lo stesso percorso in due giorni senza particolari difficoltà o in sette giorni spalando piastrando spingendo.


hackenzo [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 16:05 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
NordWest ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per percorrere una pista non occorre avere una guida, per percorrere piattoni con un fondo sabbioso come il gran mare di sabbia in libia non occorre una guida, ma nel sud della Tunisia o nel Murzuk la guida fà una differenza enorme, passa dove possono poi passare tutte le altre auto, non fà mai dei laterali, la differenza fare lo stesso percorso in due giorni senza particolari difficoltà o in sette giorni spalando piastrando spingendo.

D'accordissimo. E' quello che intendevo.
Sei d'accordo, però, che in un viaggio potrebbero capitare entrambe le situazioni. cosa possiamo fare, allora, in una tale eventualità?
Il nostro scout si metterà da parte sulle piste e sui piattoni per riprendere in mano la situazione se le cose si dovessero complicare?
Non saprei. Posso solo risponderti sulla base delle mie esperienze e di come mi piace fare certe cose.
Ma quel che piace a me io lo so.
Con le domande poste cercavo di capire cosa piace agli altri.
Logico che poi tutto è subordinato alle esperienze fatte e banalmente, in un caso del genere conta, anche al numero di viaggi fatti.
Mi piacerebbe solo poter parlare di viaggi in fuoristrada e avere da tutti un'opinione ed una testimonianza semplici, chiare, sincere come, in alcuni casi letti, stavano saltando fuori...


NordWest [ Martedì, 04 Dicembre 2007, 16:31 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sei d'accordo, però, che in un viaggio potrebbero capitare entrambe le situazioni. cosa possiamo fare, allora, in una tale eventualità?
Il nostro scout si metterà da parte sulle piste e sui piattoni per riprendere in mano la situazione se le cose si dovessero complicare?


Posso darti la mia esperienza, ci sono due tipologie di viaggi quelli in cui viene fatto uno scouting completo o parziale e quelle dove non viene fatto.

Dove si è fatto lo scouting o nel tratto dove è stato fatto chi ha organizzato sà in base al percorso e al livello dei partecipanti se il gruppo può procedere in autonomia o meno, quindi ci saranno dei tratti dove alcuni partecipanti potranno provare l'emozione di aprire o in caso di piste viaggiare al proprio ritmo senza correre per chi è più tranquillo, senza mordere il freno per chi è più caldo, ritrovandosi poi più avanti ad un punto stabilito.

Questo è il modo in cui piace viaggiare, non sono all'altezza di fare un viaggio aprendo tutto il percorso e non amo nemmeno viaggiare incolonnato a ritmi comuni quando non è necessario, mi paice poter decidere con il mio mini gruppo 3-4 auto viaggiare ai nostri ritmi e poi ritrovarmi con tutti gli altri mini gruppi nei vari punti o anche solo a mezzogiorno o alla sera per poi magari invece il giorno dopo fare un tratto più impegnativo tutti insieme.


Gian Maria [ Giovedì, 06 Dicembre 2007, 17:23 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
Un curioso O.T.

Vabbè...non è un 4x4...però farsi dall'Olanda al Polo Sud con i capelli al vento e i moscerini spatasciati in faccia non è cosa da tutti:

http://www.repubblica.it/2007/12/se...a-trattore.html


Tubaz [ Giovedì, 06 Dicembre 2007, 17:36 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
Una donna da sposare!!!!!!


riccardo sand [ Giovedì, 06 Dicembre 2007, 18:39 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
secondo me i moscerini vanno piu' veloci ...


arti [ Venerdì, 07 Dicembre 2007, 20:01 ]
Oggetto: Re: Africa: Viaggiare In Fuoristrada
grande ......quasi quasi la raggiungo con il mio tagliaerba


tjsahara [ Mercoledì, 12 Dicembre 2007, 15:00 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
Come tutte le cose c'è il pro e il contro.

Mezzo proprio o noleggio? Dipende dove uno vuole andare. Se si può direi il mezzo proprio.

la mia esperienza dice che se non hai tanto tempo a disposizione allora meglio appoggiarsi ad un gruppo con guida.
Idem se si vuole andare nel Sahara, dove in ogni caso oggi sono richieste delle guide.

Se invece non hai vincoli, allora direi solitario o massimo due macchine è l'ideale. Più macchine sono più caotica la guida e più polvere mangi


trullaro [ Sabato, 01 Marzo 2008, 10:04 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
qui il diario di viaggio rende molto bene quali sono le emozioni dei luoghi e delle genti che poi ti faranno soffrire quando sarai a casa e con la mente ripenserai alla madre Africa:
http://www.granellodisabbia.org/spedizione_tunisia_2008.html


redkaa [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 17:08 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao a tutti.
Me lo sono già domandato molte volte e ora vorrei domandarlo a voi, per sapere il vostro point of view.

Perchè si contrae il Mal d'Africa ? Cioè è proprio l'Africa, con la sua diversità, il suo esotismo, il suo retaggio di fascino da terra di pericoli, ad attrarre e ammaliare o è solo xchè cerchiamo qualcosa di nuovo, di diverso per sfuggire alla NOIA NOSTRANA, per cui esisterebbe, chessò, anche un Mal d'Antartide o un Mal di Patagonia.

E se è proprio un Mal d'Africa, è un male endemico di tutto il continente oppure solo il deserto, o la savana oppure le foreste ??

In fin dei conti, che cerchiamo andandoci e soprattutto xchè lo cerchiamo e cosa troviamo ??

Salut


front2800 [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 18:27 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Secondo me è un richiamo naturale (chi più e chi meno, NOI DI PIU' ), visto che il "bipede omo e donna sapiens" è nato in AFRICA, poi è emigrato su tutta la faccia della terra.
E' IL RICHIAMO DELLA TERRA NATIA .
Dove ogni "emigrante" vi fà ritorno (ogni tanto).


makos [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 18:30 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada


hackenzo [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 18:35 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Per me rientra nel concetto del "viaggiare per vivere"...
A me monta stupore ed ammirazione per ogni posto che visito per cui, per me, esiste il mal di ogni continente, qualunque siano latitutine & longitudine...


LoneCruiser [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 18:54 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
C'è il mal d'Africa ed il mal di Sahara, sono due malattie distinte anche se spesso vengono confuse.
Nel Sahara quel che ammalia ed ammala è la semplicità, pochi elementi, solo sabbia, pietre e poco altro, e la semplicità spesso fa rima con bellezza, se ci fate caso molte delle foto che tutti al di la dei gusti giudichiamo "belle" sono in realtà foto molto semplici, una duna modellata dal vento o la cima innevata di una montagna.
Per l'Africa più sotto c'è sicuramente anche la componente citata da Front, laggiù si scopre di essere ancora in grado di meravigliarci come quando eravamo bambini.


hackenzo [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 19:03 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
LoneCruiser ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per l'Africa più sotto c'è sicuramente anche la componente citata da Front, laggiù si scopre di essere ancora in grado di meravigliarci come quando eravamo bambini.

D'accordissimo, ma a me è capitato anche in cima al Monte Bianco come nella Monument Valley o presso le cascate Dettifoss...
La natura ed i luoghi ancora incontaminati del nostro pianeta (e sono ancora tanti), credo, conservano qualcosa di magico che riesce sempre a colpire nel profondo...


arti [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 21:55 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
AFRICA

Africa, Africa mia
Africa fiera di guerrieri nelle ancestrali savane
Africa che la mia ava canta
In riva al fiume lontano
Mai t'ho veduta
Ma del sangue tuo colmo ho lo sguardo
Il tuo bel sangue nero sui campi versato
Sangue del tuo sudore
Sudore del tuo lavoro
Lavoro di schiavi
Schiavitù dei tuoi figli
Africa dimmi Africa
Sei dunque tu quel dorso che si piega
E si prostra al peso dell'umiltà
Dorso tremante striato di rosso
Che acconsente alla frusta sulle vie del Sud
Allora mi rispose grave una voce
Figlio impetuoso il forte giovane albero
Quell'albero laggiù
Splendidamente solo fra i bianchi fiori appassiti
E' l'Africa l'Africa tua che di nuovo germoglia
Pazientemente ostinatamente
E i cui frutti a poco a poco acquistano
L'amaro sapore della libertà.

Ndjock Ngana


trullaro [ Lunedì, 23 Giugno 2008, 23:47 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
quando ne sentivo parlare, pensavo fosse una esagerazione o un modo per il narratore di essere al centro dell'attenzione, ma poi....
...fatale è stato il primo viaggio in Africa....si è insinuata come un tarlo entra nel legno e non è più uscita.....giace in me, latente risvegliandosi frequentemente e attraendomi verso il suo grembo.....
Non ho mai provato le stesse sensazioni per gli altri paesi che ho visitato....l'Africa è unica è il richiamo primordiale....


makos [ Martedì, 24 Giugno 2008, 09:29 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
e' un richiamo naturale...concordo...
ce l'hai dentro il virus...e poi la malattia scoppia...prima di essere la' in mezzo alle dune o alla savana
anche per il Toyota e' un richiamo naturale....sai che prima o poi ce lo devi portare
appena mi guarda nel box me lo chiede !


valter [ Martedì, 24 Giugno 2008, 13:03 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Il mal d'africa, non credo che esista. Pensavo di averlo ma, ragionandoci bene, credo sia un'invenzione umana. E' bello andare in viaggio nel deserto, molto divertente, un posto che regala sensazioni particolari ma...chi resterebbe laggiù oltre il ragionevole tempo (anche lungo, x chi se lo può permettere...) di una vacanza? Chi vivrebbe come la gente del posto x più di un mese? Il mal d'africa ha ragione di essere se accompagnato da un ritorno certo, vivere l'africa è ancora un'altra cosa...


pugnali53 [ Martedì, 24 Giugno 2008, 16:52 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per me rientra nel concetto del "viaggiare per vivere"...
A me monta stupore ed ammirazione per ogni posto che visito per cui, per me, esiste il mal di ogni continente, qualunque siano latitutine & longitudine...



Anch'io la penso così però l'africa non è uguale a niente e x mè è decisamente speciale non è possibile tornare da un viaggio in africa e non pensare di ritornarci il più presto possibile.


arti [ Martedì, 24 Giugno 2008, 20:38 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
be io credo che tutti e due i punti di vista siano validi esiste e non esiste ....certo ......il punto di vista della vita romantico dice che esiste ed e supportato da esempi "eclatanti " tipo i graduati della legione straniera tutti gli ufficiali rigorosamente francesi ed anche di buona estrazione.
mentre il punto di vista classico della vita dice che non esiste al limite come sopra detto una breve permanenza con un sicuro ritorno......percio tutti e due i punti sono validi .....
nasce la domanda VOI come vi identificate ...ROMANTICI al punto tale di morire per un ideale ...
o ......classici e pesando sulla bilancia i costi ed i ricavi.......
a voi la scelta ...
e il bello della vita L'IDIVIDUALITA


meriani [ Mercoledì, 25 Giugno 2008, 09:00 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Caro Redkaa.....
hum... bella domanda, e dalla difficile risposta!

Posso solo dirti che dev'essere una malattia grave perchè come conseguenze su di me ha avuto che a oltre 35 anni, con moglie e figlio, mi ha fatto cambiare vita... passando (o cercando di passare) dalla farmacia alla sabbia, una scelta che ancora mi spaventa, perchè è molto aleatoria, come (quasi) tutto nel deserto... ma ora mi sento più libero di prima. E libertà e tempo sono due grandi ricchezze, moto più che il denaro. Un'altra cosa che questa malattia mi ha insegnato.


redkaa [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 15:47 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Mal d'Africa, mal di deserto, voglia di viaggiare, per me voglia di vivere, non sopravvivere.
Partirei oggi per qualsiasi parte del mondo non cementificato, ma ci vuole troppo coraggio per farlo in modo totale, parto e non torno mai più, se mi ritrovassi solo, lo farei subito. E allora di accontento di partire col dispiacere di dover tornare. E' il male di viaggiare, una necessità che non si soddisfa ed esaurisce mai. E l'Africa, il deserto è la forma più virulenta, perchè quello è il mondo più arcaico ed ancestrale che posso ancora raggiungere.


hackenzo [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 15:51 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
redkaa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mal d'Africa, mal di deserto, voglia di viaggiare, per me voglia di vivere, non sopravvivere.
Partirei oggi per qualsiasi parte del mondo non cementificato, ma ci vuole troppo coraggio per farlo in modo totale, parto e non torno mai più, se mi ritrovassi solo, lo farei subito. E allora di accontento di partire col dispiacere di dover tornare. E' il male di viaggiare, una necessità che non si soddisfa ed esaurisce mai. E l'Africa, il deserto è la forma più virulenta, perchè quello è il mondo più arcaico ed ancestrale che posso ancora raggiungere.

C'è anche il mare, l'oceano e la barca a vela per navigarli...


meriani [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 16:12 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
hum... vero... infatti si dice mare di sabbia
però il mare richiede ancora più tempo e ancora più euri temo... (e anche più conoscenze forse)


NordWest [ Lunedì, 14 Luglio 2008, 20:25 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il mal d'africa, non credo che esista. Pensavo di averlo ma, ragionandoci bene, credo sia un'invenzione umana. E' bello andare in viaggio nel deserto, molto divertente, un posto che regala sensazioni particolari ma...chi resterebbe laggiù oltre il ragionevole tempo (anche lungo, x chi se lo può permettere...) di una vacanza? Chi vivrebbe come la gente del posto x più di un mese? Il mal d'africa ha ragione di essere se accompagnato da un ritorno certo, vivere l'africa è ancora un'altra cosa...


Walter concorderei con te se si identificasse il mal d'africa con la voglia di trasferirsi nel deserto, ma se pensiamo al mal d'Africa come ad un irrefrenabile desiderio di ritornarci è una cosa diversa.

Anche se forse da pensionato, in buona salute il livello di vita potrebbe essere migliore a Tunisi piuttosto che a Carugate (Mi) o a Tripoli piuttosto che a Calliano (At)

Io ho avuto la fortuna di vedere molti posti in giro per il mondo, anche se molti, ma molti di più sono quelli che vorrei ancora vedere, ma ne le foreste del Madagascar ne i fiumi del Borneo, ne le spiagge delle Maldive o i fiordi Norvegesi, ne i grattaceli di Kaula lampur o di Singapore, o i tramonti dello Sri Lanka, mi hanno lasciato il desiderio di tornare come le dune del deserto, ma il deserto quello deserto, quello dove tu viaggi su tracce vergini, dove per giorni non incontri nessuno al di fuori dei tuoi compagni di viaggio, a pensare alla prima volta che ho sentito la duna fare rumore, quel borbottio simile ad un tuono mi viene ancora la pelle d'oca il buoi del deserto senza luna o la luce delle notti con la luna piena, bhe, io certe cose non le ho vissute che li.


Capoverde [ Martedì, 09 Settembre 2008, 15:47 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
toh!
ero li che rispondevo a inserzioni "vendo e compro" e mi trovo stà simpatica discussione...

non posso che quotare NordWest

NON esiste posto al mondo che possa darti emozioni come il deserto ( aggiungo del Sahara ! )
perchè ho avuto la fortuna per lavoro di viaggiare in molti altri "deserti"
ma quando si ritorna laggiù la musica cambia.

Mal d'Africa o mal di deserto come è stato ha giustamente precisato.
Per quanto mi riguarda esistono e sono indivisibili
( dove si trova il più grande deserto del mondo ? in Africa !).

Io me la sono anche sposata un africana

La mia cura ? piccole dosi di viaggio ma sempre più ravvicinate nel tempo
perchè quando si ritorna nella cosiddetta "civiltà" la crisi d'astinenza aumenta


kukuri [ Lunedì, 22 Settembre 2008, 12:39 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
la prima volta che ho attraversato il deserto è stato nel lontano 1980 . Si 1980 ( sono vechio) A fine mese parto per il Burkina dove conto di fermarmi fino al prossimo anno. Mi sono sempre chiesto PERCHE', ma non mi sono mai saputo rispondere. SE tu hai la risposta a questa forma di '' malattia'' fammelo sapere. A te ed a tutti gli altri chiedo scusa se non mi sono fatto sentire prima ma ho mille cose da preparare. Mi preoccupa un poco la mauritania. ciao sergio


meriani [ Mercoledì, 24 Settembre 2008, 08:17 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
salam alekum kukuri!
Io nel 1980 si può dire che ero "appena nato" (vabbè dai ero alle elementari).
Al momento sono nella fase che dei miei piccoli viaggi che il mal d'Africa mi è dato più che altro dalla gente che lì incontro.
Poi magari tornerà la fase dell'emozione dei panorami o delle difficoltà tecniche (sto per provare con la moto...) ma al momento sono le persone.

beslama!


vladimirenadia [ Domenica, 16 Novembre 2008, 15:57 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
io la prima volta che VIDI l'africa,ero in spagna sulla punta tarifa,da dove si vede il marocco. era il lontanissimo 1975. un mio carissimo amico,che purtroppo non c'è più, mi disse: guarda l'africa!!! non ti viene voglia di andarci? e aggiunse:potremmo attraversare e andare a trovare Piero,(altro comune amico),che allora si trovava in mozambico!!!! gli risposi:guarda che dal marocco al mozambico c'è un bel tiro. ed egli:lo so ma io quella roba li,quella che vediamo di la dallo stretto, la voglio proprio attraversare tutta. il fascino che provocava in noi il promontorio marocchino che vedavamo era veramente irresistibile!!!! nel 1980 ci andai finalmente la prima volta.....sahara. dopo il ritorno sono stato in ......coma.....per 4-5 mesi!!!! volevo tornarci a tutti i costi non sopportavo più la vita metropolitana (sono di torino). da allora ci son tornato più volte. questa strana malattia...non sò dire come l'abbia presa. certamente ne posso descrivere tutti i sintomi, anche i più gravi: tutti legati alla nostalgia,che ti prende, tremenda,quando ritorni. ciao. bruno


marco 90 [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 12:52 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao a tutti volevo ampliare la discussione su incidenti tecnici subiti dai nostri mezzi in circostanze precarie tipo deserto o luoghi comunque lontano da una possibile officina e come sono stati risolti in modo da sapere quali inconvenienti possano capitare e come poter rimediare sul posto e di conseguenza limitarli prima della partenza con una adeguata verifica in officina


valter [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 13:40 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Per cominciare un buon LAC!
La verifica in officina è un'assicurazione sulla riuscita del viaggio, andare in africa con persone esperte e con un buon meccanico aiuta a risovere gli imprevisti che, come dici tu, possono accadere in luoghi dove trovare un pezzo di ricambio diventa molto difficile. Guidare bene senza stressare il mezzo, conoscere i punti deboli della propria macchina, evitare di caricarla con quintali di cose inutili e un pò di fortuna fanno il resto per quanto riguarda la previdenza.


Sumabinciapa [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 13:57 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
caricare la toy di cose inutili.................
ma non ti riferivi alla tua amata chitarra vero?


valter [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 14:04 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Bisogna pur farlo cantare il lombardo stonato|


antonio [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 19:08 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
io ho rotto il manicotto del cambio fortunatamente su asfalto , se fosse stato in mezzo alla sabbia l unica soluzione era aprire il cambio e forare il pezzo danneggiato e mettere un prigioniero per bloccare il tutto (facile da dirsi ma sul campo sarebbe stata una bella battaglia )
sicuramente una buona prevenzione aiuta molto direi un bel 75%


pintoy [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 20:21 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao a tutti volevo proporre una discussione su incidenti tecnici subiti dai nostri mezzi in circostanze precarie tipo deserto o luoghi comunque lontano da una possibile officina e come sono stati risolti in modo da sapere quali inconvenienti possano capitare e come poter rimediare sul posto e di conseguenza limitarli prima della partenza con una adeguata verifica in officina

Ciao, cerca nel forum buttando un occhio su "Punti deboli serie J9x" visto che abbiamo la stessa meccanica....
pino


marchinovis [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 23:29 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
io ho rotto il manicotto del cambio


Automatico?! Quanti km. sul groppone?


Nuvoletta [ Venerdì, 19 Febbraio 2010, 23:54 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Su un 80, spaccato un giunto, saldato alla meglio in mezzo al nulla e in un'altra occasione la frizione, sostituita al porto (ora è in rame). Il ricordo più bello è un copertone tagliato su un fianco che un "gommista" ha riparato con una cucitura a mano


marco 90 [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 10:28 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Ciao Walter buon LAC anche a te
Per Pino grazie del rimando ai diffetti del 90 Il toyo senza una scarpa era il tuo?Dov'eri quando e' successo e come hai rimediato? Guarda un po qua se riconosci quello che ci e' successo nel deserto dell Awbari





http://img96.imageshack.us/i/pict0295g.jpg/

http://img20.imageshack.us/i/pict0312v.jpg/


Mattia [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 10:58 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
Un kdj 120 che era con me ha rotto il blocco posteriore. Smontato il differenziale e tornato a casa (2 giorni di dune) con la sola trazione anteriore.




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