Primo viaggio in off-road in Africa »  Mostra messaggi da    a     

Registro Land Cruiser Italia


Area Viaggi & Vacanze - Primo viaggio in off-road in Africa



big_toy [ Martedì, 13 Dicembre 2005, 14:40 ]
Oggetto: Primo viaggio in off-road in Africa
...dubbi? ...perplessità? ...curiosità?


NordWest [ Martedì, 13 Dicembre 2005, 15:54 ]
Oggetto: 
Provo a stuzzicare la fantasia dei possessori di Toyota parlando di sabbia e non quella delle nostre spiaggie, ma quella delle dune del Murzuk.
La mia prima esperienza in auto dopo innumerevoli viaggi in moto è stata appunto in Libia nel Murzuk, io ero partito con un vecchio 100 a noleggio con alle spalle diverse assistenze al rally dei Faraoni, un 4200, 24 valvole inieme a noi due land Cruiser 3000 5 marce un passo corto e un passo lungo non ricordo le sigle esatte, ma diciamo i penultimi modelli prima che uuscisse il 120 e 125, più un L200.
Le macchine viaggiavano scariche con due persone per auto e pochissimo carico, carburante, acqua, viveri ecc. erano traportati da un camion.
Io forte della differenza di cc nel mio motore pensavo di vivere di prepotenza e invece...................

Il 100 gran macchina poderosa sempre piantata a terra, ma bastava indugiare una frazione di secondo alla base di una duna e vi dico che quelle del Murzuk ti fanno indugiare, che era necessario scalare un marcia.
In quei giorni ho avuto modo di provare tutti i mezzi, L200 poverino accusava la carenza di cavalli, ma la vera sorpresa sono stati i due Land Cruiser, alla base della duna schiacciavi l'aceleratore con il motore che sembrava oramai prossimo allo spegnimento e loro wwwwwrrrrrrrrr ti portavano su, quasi non importava la marcia inserita, loro salivano.
Il passo lungo che avrei detto più stabile per l'interasse fra le ruote non ha mai mostrato vantaggi in questo senso, aveva dalla sua l'indubbia maggior capacità e un leggero svantaggio nel superare le creste, la maggior distanza fra le ruote lo faceva spanciare di più, mai un grosso problema, solo un pò più di attenzione.

Concludo con un monito per chi non è mai stato nel deserto, NON CI ANDATE, e per chi non mi ascolta questo è quello che vi aspetta.

Al ritorno già sulla nave inizierete a pensare quando potrete tornare.
Riempirete la casa di sabbia raccolta in giro per il mondo.
Riempirete il vostro PC di foto di dune.
Dovrete spiegare ai vostri amici e colleghi cosa ha di speciale un posto dove tutti sono convinti non ci sia nulla.
Ogni volta che passerete sull'autostrada vicino a Genova guarderete se in porto c'è l'Habib.
Il simbolo del natale per tutti è neve per voi sarà la sabbia.
Non ci sarà più un cielo stellato in Europa che vi soddisfi.

Io e mia moglie oramai siamo ad uno stadio conclamato di positività verso il deserto, ma voi che siete in tempo RIMANETE QUI, sarà più facile tornare a lavorare dopo le vacanze con i parenti nella casa in montagna.

Saluti Claudio


lucaz [ Martedì, 13 Dicembre 2005, 16:43 ]
Oggetto: 
Quando ho letto "NON CI ANDATE" mi è preso un colpo, non ci credevo ad un'affermazione simile!!!
Poi sono andato avanti nella lettura...
Quoto, straquoto e riquoto!


miga [ Martedì, 13 Dicembre 2005, 17:16 ]
Oggetto: 
Anch'io ci sono rimasto all'affermazione NON CI ANDATE.... non ci potevo credere!!!!
Mi piacerebbe organizzare al più presto...

Ciao Max


NordWest [ Martedì, 13 Dicembre 2005, 17:55 ]
Oggetto: 
Fatta una introduzione "leggera" sul deserto, vengo a delle riflessioni un pò più serie.
Non prendete quello che dico come la lezione del professore, non merito tanto, ma dei pensieri sinceri di chi ha iniziato la scoperta del deserto.

Chiama il fuoristrada " non tutti i possessori rientrano in questa categoria" si può dividere in due categorie.
Quelli che sono stati nel deserto
Quelli che sognano il deserto

La prima esperienza nel deserto è fondamentale, forse la più difficile, non ci si può permettere di sbagliare nulla, se no si rischia di non tornarci più soprattutto se ci andiamo con la nostra compagna, deve essere un'iniziazione verso qualcosa che ci potrà dare immense soddisfazioni, ma che pretende rispetto.

La prima esperienza può essere fatta:

Da soli
Appoggiandosi ad un'organizzazione

Da soli
Consiglio vivamente la Tunisia, un'itinerario soft, classico, le oasi di montagna, Matmata, Douz, Tozeur, Ksar Ghilene, Tataouine ecc.
Alternare magiche notti nel deserto a più soft sistemazioni in albergo.
Quest'ultima considerazione è importante, perchè solo il campo la notte in tenda nel deserto lontano da luci e suoni può farvi prendere il mal d'Africa , ma richiede esperienza e attrezzatura, di notte a Natale nel deserto fa freddo, molto freddo, ma dico molto, molto freddo non è raro scendere sotto lo zero, quindi la piccola canadese il sacco a pelo che è andato benissimo in tanti anni di campeggio a Follonica, potrebbero trasformare l'avventura in un incubo.
Le comode notti in albergo, non comportano questi rischi ma non hanno niente di questa magica atmosfera.

Con un viaggio organizzato
Anche se questa è la soluzione migliore, non è per niente la più facile, sbagliare accompagnatore vuol dire rovinarsi tutta la vacanza, non faccio nomi perchè sarebbe pubblicità, ma potete immaginare che nelle centinaia di offerte disponibili potrete troverete di tutto, dai viaggi dei disperati, sette giorni a scatolette, agli stacanovisti dai 780 km al giorno minimo, con il motto se non arrivi sfinito non ti sei divertito, ai viaggi finta avventura con i campi dietro agli Hotel.
Una buona indicazione possono fornirvela gli amici, fatevi raccontare il viaggio, sappiate leggere fra le parole se non trasuderanno entusiasmo anche vi diranno chè stato bellissimo cercate ancora.

Ultimo consiglio, leggete, studiate, documentatevi, in fondo il viaggio inizia proprio così.

Rimango a disposizione, per i consigli che vi posso dare, fatemi pure domande dirette se sarò in grado risponderò volentieri.

Saluti Claudio


eskimo [ Martedì, 13 Dicembre 2005, 20:07 ]
Oggetto: 
troppo tardi, sono stato colpito dal "morbo" già dal primo viaggio in tunisia.
viaggio organizzato con accompagnatori simpatici, evidentemente sono stato fortunato mi sono trovato bene e sono ripartito con loro anche per il secondo viaggio un po più impegnativo sempre in tunisia. devo dire che anche in primavera con il caldo, dormire in albergo con piscina non è male, certo manca l'atmosfera del campo serale, ma io ho una certa età non riuscirei mai a dormire sei o sette notti consecutive in tenda dopo aver guidato tutto il giorno ciao.


corrado56 [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 08:40 ]
Oggetto: 
Sarebbe veramente bello organizzare qualcosa con il RISK (l'Africa è sempre stata uno dei miei sogni).Per i pernotti però concordo con Eskimo,qualche piccola comodità è a volte indispensabile.


NordWest [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 08:49 ]
Oggetto: 
Citazione:
Esckimo ha scritto: ma io ho una certa età non riuscirei mai a dormire sei o sette notti consecutive in tenda dopo aver guidato tutto il giorno ciao.


Non scrivere queste cose che non hanno senso, conosco la madre di un amico che ha 84 anni un Land superattrezzato "per apprezzare i land devi avere una certa età" che naturalmente non guida più, si fà accompagnare da vari amici e non rinuncia ai suoi 4-5 mesi in Africa sempre e solo in tenda.

Conosco ragazzi di 20 anni che non resisterebbero un giorno senza le comodità di casa.

Certo è anche una questione di attrezzatura, noi utilizziamo con la tenda materassi gonfiabili delle spessore di 20cm oppure la Maggiolina, con tanto di piumone.
Amo fare campo, ma non amo le scomodità, in Egitto e Libia abbiamo sempre avuto al seguito il cuoco, e che piatti ci preparava, badate non è questione di lusso, anzi un gruppo di almeno una decina di partecipanti ammortizza la spesa della cucina e cuoco a noleggio con dei costi irrisori.
Quindi deserto si, ma perchè rinunciare alla birretta fresca bevuta ad un tavolo seduti su di una comoda sedia in attesa che il cuoco prepari la cena?
Certo concordo con te pensando alle cene a base di scatolette seduti sul casco della moto, così non più, anche io dico non ho più l'età.

I viaggi più belli a livello personale sono stati quelli nel deserto deserto, non è un gioco di parole l'Acakus è stupendo, ma in quasi tutto il periodo dell'anno non è per niente deserto, non esiste un centimetro quadrato con abbia tracce di penumatici e o orme di piedi, non si fanno mai più di 10km senza incontrare macchine, di turisti e o di locali, l'Acakus è da vedere, ma se hai provato il Gilf Kebir al sud dell'Egitto 9 giorni con una distanza pari a Torino Palermo e ritorno senza incontrare nessuno e senza che nessuno abbia pestato le tue tracce al ritorno ti danno sensazioni diverse.

Il campo tendato dell'Acakus o l'Hotel Pansea di ksar ghilane possono essere apprezzati solo dali estimatori dei villaggi Valtour, andare li e dire ho dormito nel desero e come dire ho visto il desero dopo aver visto il CD 54 giorni in Libia.

Mentre concordo quando si dorme in albergo a Douz, non avrebbe senso stare in tenda a 50 m dall'Hotel, noi personalmente siamo per una scelta, prendo il meglio che posso, ma senza rincorrere cocktail con l'ombrellino a bordo di una piscina fatta a cuore e palme di plastica.


miga [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 12:19 ]
Oggetto: 
Ciao a tutti, sono d'accordo con te NordWest, il tuo, è il modo migliore per vivere luoghi del genere carichi di emozioni... penso che si debba trovare il giusto compromesso per gustare il più possibile la natura senza esagerare con i rischi alle persone e anche ai mezzi...non tutti hanno la possibilità di modificare il proprio toyota dovendolo usare tutti i giorni per lavoro.
Mi piacerebbe tanto approfondire l'argomento per poter organizzare al più presto un breve assaggio d'africa con il RIsK. Personalmente la mia esperienza si ferma ad alcuni viaggi fatti con macchine a noleggio in tunisia e marocco...il problema è come sempre trovare il tempo.
Si potrebbero sfruttare magari il periodo di natale, pasqua o addirittura il mese di agosto, momento ideale per tanti di noi per organizzare la carovana di toyo del RIsK. Parliamone...

Ciao Max


NordWest [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 14:08 ]
Oggetto: 
Citazione:
Miga ha scritto non tutti hanno la possibilità di modificare il proprio toyota dovendolo usare tutti i giorni per lavoro


Nel primo viaggio in auto quello descritto in alto i due Land Cruiser erano assolutamente di serie, senza nessuna modifica.

Sul mio 125 ho fatto questi lavori.

Piastra protezione inferiore della Durabloc "non indispensabile nel deserto"
Montaggio compressore non indispensabile se un amico lo ha disponibile"
Smontato pedane "non indispensabile nel deserto"
Inserito interruttore per escludere/inserire ABS "non indispensabile ma vivamente consigliato"
Stropp da 6 metri due grilli " non indispensabile ma vivamente consigliato"
Costruzione modulo componibile autocostruito da inserire in vado bagagli composto da base inferiore con supporti per 5 taniche e parte superiore con due zone chiuse contenenti casse in plastica. "indispensabile in questo viaggio perchè necessaria autonomia 180 litri carburante" smontabile interamente e utilizzabile intero o solo superiore a secondo dei viaggi.
Smontaggio sedili posteriori "siamo in due"
inserimento tanica acqua da 15 litri con ponpa a immersione e comando estensibile all'esterno.
Ulteriori due taniche acqua da 15 litri per rifornimento principale " l'acqua serve unicamente per lavarsi".

Niente assetti, niente gomme speciali, niente modifiche che alterino estetica e o funzionalità di tutti i giorni.

La spesa più grande è il cmpressore e la piastra inferiore, ma ripeto nel primo viaggio le macchine non avevano nessuna modifica.

Saluti Claudio


makos [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 14:20 ]
Oggetto: 
concordo con tutto quello detto da NordWest..
anch'io ho fatto una 10 di gg qulache anno fa in Tunisia...
e' veramente il posto dove iniziare...
ero giu' con un FJ 40...abbiamo bruciato una lampadina di posizione e bucato una volta perche abbiamo fatto benzina in una stazione di pompaggio sulla pipeline che porta a sud al confine con Algeria e Libia
....la colonnina della vecchia cara rossa era in mezzo a qualche rottame...abbiamo preso un chiodo...

oltre a cuoco e possibili comodita', unica mia raccomandazione e' portarsi sempre in gruppo un esperto di meccanica (io poi faccio veramente fatica a metterci le mani) e chiaramente una valida guida, uno insomma che sia stato un po' di volte

..nel gruppo ho visto volare ammortizzatori del defender 90 e ponti del pajero quasi tranciati a meta'....se hai veramente qualcuno in gamba sei sicuro di portare a casa le chiappe sulla tua amata ...chiaro che un Toy e' sempre piu' probabile tutto cio'

e concordo con tutte le affermazioni di nord west !!!
.....Al ritorno già sulla nave inizierete a pensare quando potrete tornare.
Riempirete la casa di sabbia raccolta in giro per il mondo.
Riempirete il vostro PC di foto di dune.
Dovrete spiegare ai vostri amici e colleghi cosa ha di speciale un posto dove tutti sono convinti non ci sia nulla
Ogni volta che passerete sull'autostrada vicino a Genova guarderete se in porto c'è l'Habib.......soprattutto questa
mk


eskimo [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 14:24 ]
Oggetto: 
85 anni e si fa 4 o 5 mesi in africa in tenda???????? naaaaaaa!!!!


NordWest [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 15:20 ]
Oggetto: 
Citazione:
Esckimo ha scritto 85 anni e si fa 4 o 5 mesi in africa in tenda


Ho scritto una minchiata volevo scrivere 75 e ho scritto 85, ma sarebbe stata una minchiata lo stesso ho telefonato a Francesco il figlio, la mamma di anni ne ha 78 è appena tornata dal Senegal adesso è a Parigi ad accompagnare il nipote ventenne che non era mai stato in quella città.
La nonna è rientrata per trascorrere le vacanze di Natale con la famiglia, ma a Gennaio riparte.....ma nessuno sembra ancora sapere per dove.

Tieni conto che ha già preso praticamente tutte le malattie tropicali e che fà questa vita da quando ha 50 anni ed è rimasta vedova, ha lasciato l'attività in mano al figlio e si dedica ai viaggi africani per aiutare le popolazioni che incontra.

Il più disperato è il medico di famiglia che non si rassegna..i figli si sono messi il cuore in pace.

Viaggia solo in macchina, perchè ha paura dei mezzi pubblici...........

Che donna, avessi avuto una nonna così ..............

Scusate per l'errore

Saluti Claudio


Tubaz [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 15:54 ]
Oggetto: 
Topic Fantastico!

Innanzitutto siete dei bastardi! L'ho appena comprata e già mi fate salir la voglia d'Africa, pork zozz....

La storia della nonna è bellissima e se lo fa da quando ha 50 anni allora scatta veramente l'invidia, io ne ho 42 ma col piffero che ha 50 potrei mollare un'attività e viaggiare come lei....

I Land citati sembrerebbero essere un 90 e un 95, forse dalla descrizione della ripresa da un filo di gas potrebbero essere kzj??

Faccio il domandone stupido, ma lo faccio lo stesso.
Facciamo un ipotesi di viaggio Risk, quindi organizzato ma non da agenzie specializzate, basato sul fatto che qualcuno del gruppo si sa destreggiare con meccanica e con navigazione. Tanto per darmi un'idea, quanto cavolo costa una decina di gg?
Io non ne ho la più pallida idea se non per i prezzi visti sul sito di DimensioneAvventura, grazie
Tubaz


big_toy [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 16:05 ]
Oggetto: 
Supernonne a parte, per chi vuole ammalarsi d'Africa, la destinazione/formula più gradita da chi comincia è senz'altro la Tunisia in hotel. Macchina di serie, nessuna attrezzatura da campeggio da comprare, sistemare a bordo, scaricare, montare, smontare e risistemare a bordo. Ci si concentra meglio sui paesaggi, sulla guida e non se ne esce con le ossa rotte da nottate in tenda. Per godere il cielo stellato basta anche una veloce escursione in notturna per un falò di mezzanotte fra le dune o una passeggiata fuori dall'oasi di Ghilane. Inoltre è tutto più semplice per chi ha famiglia, magari con moglie non troppo "avventurosa". Questo, per quello che è la mia esperienza, non cambia il risultato: dopo vuoi tornare, non si sa perchè ma devi tornare. E tutto cambia. FP


NordWest [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 16:15 ]
Oggetto: 
Citazione:
Tubaz ha scritto Tanto per darmi un'idea, quanto cavolo costa una decina di gg?


Parliamo di Tuinisia le variabili sono molte, anzi moltissime direi che devi immaginare da 1200 a 1500€ per il pilota e da 900 a 1200€ per i passeggeri.

Saluti Claudio


big_toy [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 17:11 ]
Oggetto: 
Okkio Tubaz, non basta "sapersi destreggiare" il deserto è e rimane un'ambiente estremo e come tale va affrontato. Con i mezzi attuali, masticare un pò di meccanica non basta più, senza attrezzatura e ricambi specifici spesso non se ne viene fuori. GPS e diffuse cognizioni di navigazione non danno ancora garanzia di non perdersi e passare un guaio a pochi km dalla città o da una pista battuta. Succede tutti gli inverni che qualcuno, anche nella vicina Tunisia, se la veda brutta.

FP


Tubaz [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 17:22 ]
Oggetto: 
Grazie mille.
L'opzione 'base' descritta da Big-Toy sarebbe proprio il genere a cui pensavo per un approccio soft 'moglie-bambini-Africa, i prezzi indicati in questo caso più o meno sono simili?
Grazie ancora.


big_toy [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 17:55 ]
Oggetto: 
Si Tubaz, i prezzi di mercato sono all'incirca quelli indicati da NW, ma muovendosi in gruppo si può fare di meglio. Massima attenzione alla voce "la quota comprende" perchè le sfumature sono tantissime e spesso solo a fine viaggio ci si rende conto dell'effettivo costo. Se hai ancora un pò di pazienza, presto ci dovrebbero essere novità sull'argomento.

FP


hackenzo [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 19:18 ]
Oggetto: 
Ciao a tutti.
Vedo che l'argomento Africa suscita sempre grandi emozioni ed entusiasmi.
Bene.
Leggo anche, con molto piacere, che più volte si fa riferimento e/o si ipotizza un viaggio del RIsK in questo fantastico continente.
Molto bene.
Noto altresì che tra di noi ci sono persone di provata esperienza ed altre (come il sottoscritto) che di esperienza in merito non ne ha nessuna.
Perfetto.
Ebbene, in materia d'Africa, tra di noi, abbiamo bigtoy che di esperienza ne ha da vendere ed è proprio con lui che, da qualche tempo, abbiamo cominciato a "fantasticare" circa la possibilità di organizzare il "1° viaggio ufficiale del RIsK": solo noi, solo Toy serie K, solo Tunisia.
Un viaggio che, anche per i più esperti, potrebbe essere indimenticabile o, quantomeno, storico (il primo viaggio resterà sempre il primo).
Non mi spingo oltre perchè sino a quando non ci saranno "elementi concreti" sarebbe solo pura dialettica, e a me piace parlare di cose concrete.
Ma un viaggio in Africa, amici, "è nell'aria".
Si tratta di capire quanti potrebbero/vorrebbero partecipare, quali sono i limiti di tempo/periodo e quali i budget.
Deciso questo potremmo seriamente metterci all'opera per studiare qualcosa.
A presto e continuate così, siete grandi e "contagiosi"!


NordWest [ Mercoledì, 14 Dicembre 2005, 21:32 ]
Oggetto: 
big_toy ha scritto: 
Okkio Tubaz, non basta "sapersi destreggiare" il deserto è e rimane un'ambiente estremo e come tale va affrontato. Con i mezzi attuali, masticare un pò di meccanica non basta più, senza attrezzatura e ricambi specifici spesso non se ne viene fuori. GPS e diffuse cognizioni di navigazione non danno ancora garanzia di non perdersi e passare un guaio a pochi km dalla città o da una pista battuta. Succede tutti gli inverni che qualcuno, anche nella vicina Tunisia, se la veda brutta.
FP


Ok Big Toy concordo che gli attuali modelli non possono essere riparati con nastro americano, fil di ferro e un paio di metri di filo elettrico, ma allora cosa suggerisci?
Portarsi dietro l'assistenza come alla Dakar?

Allora concordo con l'attenzione la calma e il massimo rispetto, ma credo che un Toy con un numero ragionevole di viaggi con una attenta manutenzione fatta da "persone preparate" e non stregoni dia una ragionevole tranquillità.

Le persone che si mettono in situazioni molto difficili ogni anno ce ne sono forse un centinaio, ma quanti sono i viaggiatori africani?

Certo non bisogna mai commettere delle leggerezze, ricordo in Tunisia abbastanza vicino a Ksar Gilane un gruppetto di ragazzi ha iniziato a scorazzare fra le dunette a nord del fortino, sono rientrati tutti meno uno convinti che lui fosse avanti, quel ragazzo invece era rimasto dietro ad una dunetta in difficolta riavviare la moto, una volta accesa il panico, sapeva di essere a non più di un paio di km dal campo , ma non aveva la più pallida idea di dove andare, in quel gazzabuglio non trovava le tracce anzi ne trovava troppe, veniva buio e lui era assalito dall'angoscia.
Gli altri al campo resisi conto che non c'era sono stati fermati da un locale che ha detto lo vado a cercare io meglio cercarne uno adesso che cinque domani, dopo due ore e tornato con quel ragazzo, io l'ho rivisto al ritorno sulla nave aveva ancora quello sguardo strano di uno che ha perso qualcosa laggiù nelle dunette.

Certo non basta trovare via Roma a Torino con il GPS e di dire di saperlo usare.
Chi è stato laggiù, sa che a volte c'è una luce che ti impedisce di vedere un buco a 30 metri davanti a te anche se tutta la tua attenzione è concentrata li, succede spesso di dover guardare di fianco per capire se si stà salendo o scendendo.

Il deserto come dice big_toy è un grande amico ti dà molto se sai rispettarlo, occhio a non sottovalutarlo, lui può prendersi molto anche tutto, compresa la pelle.

Saluti Claudio


Tubaz [ Giovedì, 15 Dicembre 2005, 22:44 ]
Oggetto: 
Se i prezzi sono quelli, con moglie e due bimbi mi sa che faccio davvero fatica a realizzarlo...vero che il gasolio costa poco però....


GCH67 [ Venerdì, 23 Dicembre 2005, 11:43 ]
Oggetto: 
Ciao a tutti, anche io vi dico NON ANDATE, perchè diventa poi una malattia come simpaticamente hanno espresso le pubblicità della Costa crociere seppur per ben altro genere di "prodotto".
Io sono stato iniziato a questa malattia l'anno scorso con un viaggio home made in Tunisia organizzato da amici con esperienza più che decennale nel desero. E' stato una inizziazione "pesante" perchè nulla era lasciato al confort e tutto era finalizzato ad attraversare l'ERG meridionale tunisino con l'ausilio di GPS e road book preparato mesi e mesi prima. Gli amici mi hanno detto con questo tipo di viaggio o ti ammali o non torni più. Ebbene mi sono ammalato. Dopo l'arrivo a Douz e preparazione dei mezzi abbiamo puntato su El Borma passando da Ksar Ghilane e dopo il Borma via in mezzo all'ERG. 4 giorni di attraversata fra cordoni di dune qualche cammello allo stato brado e tanta tanta sabbia. Unico neo che non c'era nessun Toyota, ma appena rientrato ho subito rimediato comprando il mio potente mezzo. Quest'anno ho dovuto soffrire molto perchè LORO sono partiti per la Libia ed IO sono rimasto qui per i soliti improrogabili motivi di lavoro!!!!!
Se state organizzando un tuffo nella sabbia fatemi sapere.
Buon Natale a tutti.


Anonymous [ Mercoledì, 28 Dicembre 2005, 09:35 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
Ciao a tutti!!!!
Desidero anch'io esprimere un pensierino sul deserto.
Nel lontano '90, spinta dal desiderio di vedere i luoghi dove si svolgeva la Parigi-Dakar, ho effettuato un viaggio nel deserto algerino (1 settimana da Tamarraset a Djanet).
I fuoristrada erano ... per combinazione .... Toyota HZJ guidati dagli "uomini blu". I pernottamenti erano in tende igloo da due persone e la pappa era preparata dagli autisti.
I primi due giorni sono stati duri, non per le scomodità, ma per il fatto di essere circondati dal "nulla" ma poi .......... che fantastiche sensazioni!!!
Abbiamo ballato al ritmo di Saturday Fever Night ai piedi delle dune del deserto del Ténère e le ultime due notti abbiamo dormito sotto le stelle (al riparo dei Toy).
Da allora aspetto ...........
Forse è arrivato il momento di ripetere questa straordinaria esperienza con il KDJ90, che Robygrat "taroccherà" per quanto necessario, e con dei nuovi compagni di viaggio accomunati dalla simpatia per questo mitico mezzo che non ha eguali nel panorama dei fuoristrada.
Non vedo l'ora .........

Doriana (Dodo)


miga [ Giovedì, 29 Dicembre 2005, 01:07 ]
Oggetto: 
Grande Dodo.... non vedo l'ora anch'io. Stiamo aspettando con ansia i nostri cari amici che finiscano di segare, tirare, spostare, gommare, saldare, imbullonare, agganciare, provare salite..discese, fango, polvere, pioggia.. con tutti questi mitici Toyo che non aspettano altro che portarci a spasso nella natura,(oviamente a maggior ragione nel deserto).
L'unico grande problema sarà trovare il periodo giusto perchè tanti o magari tutti possano partecipare al nostro primo grande tour africano...
Un saluto e un caro augurio per un magico 2006 a tutti!!!
Max


toyo3000 [ Martedì, 10 Gennaio 2006, 11:43 ]
Oggetto: 
Salve a tutti.L'augurio ,per il 2006,che mi sento di farCi è quello di riuscire ad organizzare un tour desertico con i ns Toy.Chi lo vivrà come prima esperienza ne rimarrà sicuramente toccato (esperienza diretta) ,chi invece già lo conosce potrà ancora una volta subirne il fascino.Credo che sia una grande opportunità trovarci in queto forum ,uniti dalla stessa passione,quando spesso la difficoltà più grande è mettere insieme un gruppo di persone e organizzare un viaggio autogestito percui sicuramente ad un costo equo.
.......buon anno.


antonio [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 13:31 ]
Oggetto: 
mal d africa gran brutta malattia che ha prima colpito me nel 99 e poi mia moglie nel 2001 .
un paio di consigli per chi vuole cimentarsi nell impresa, incominciare per gradi e mai senza la presenza di compagni piu esperti
una bellissima esperienza puo trasformarsi in un incubo
appoggiarsi magari a provati tour operetor non dell ultima ora ( l africa sta diventando di moda e molti si improvvisano meglio lasciar perdere )
esistono diversi tipi di deserto ( quello di sabbia è sicuramente quello piu conosciuto e secondo me il piu divertente per noi fuoristradisti )
per collocazione geografica la tunisia è sicuramente la piu vicina e comoda ( non occorrono visti ,guide e polizziotti al seguito si prende il traghetto dopo 24 ore si scende ed il giorno dopo è sabbia ) e la libia un po piu complicata dal punto di vista burocratico ma senz altro la piu affascinante .il deserto tunisino è molto tecnico dune ravvicinate che richiedono una buona tecnica di guida e la conoscenza dei piccoli trucchi per uscire da situazioni impossibili ( ho visto gente scavare per delle ore usare piastre vericelli per salire quando con una bella spinta si sarebbe potuti tornare indietro e riprovare ).
la libia è senza ombra di dubbio piu spettacolare con dune immense che richiedono un approccio totalmente differente .
preparazione del mezzo (visto che la partenza è un toyota ) non sono necessarie soprattutto perche la cosa è molto personale quindi prima si prova poi si decide cosa si vuole fare l unica cosa da portari dietro è un buon compressore perche se si sgonfia si va avanti diversamente si va giu (insabbiati )
quindi provare poi si torna a casa e si apre un mutuo per personalizzare la macchina
se avete domante sparate
ps tra chi scrive qui nel forun ce raskebir uno che di viaggetti nella sabbia credo abbia passato quota 25
a pasqua porto in tunisia mia figlia ( avra 7 mesi )


hackenzo [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 13:54 ]
Oggetto: 
Ciao Antonio, benvenuto sul forum!
In che periodo e con chi andrai in Africa prossimamente (figlia a parte)?
Io non ci sono ancora stato ma, inutile dirlo, è una delle prossime esperienze che vorrei fare, se possibile, molto presto.


antonio [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 14:23 ]
Oggetto: 
il viaggio che vado a fare com bimba e moglie è un viaggio per famiglie con prole piccola e sara improntato alle esigenze dei piu piccoli e sinceramente credo che chi non abbia questi vincoli si romperebbe un po
comunque è organizzato da un noto tour operator non so se è possibile citarlo nel forum visto che sarebbe pubblicita fammi sapere eventualmente mandami una mail che ti rispondo in privato
date dal 15 al 25 aprile


Tubaz [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 14:25 ]
Oggetto: 
Osti, 7 mesi??
Io non posso garantire nulla, l'idea, se poi prenderà forma non lo so, sarebbe seconda metà di agosto, eventualmente cross su settembre, insomma prima dell'inizio delle scuole.

Obiettivo personale: spendere il meno possibile (visto che l'ho comprata appena ora..) sia x l'atrezzatura sia x il viaggio ma con questi requisiti:
- molte notti comode, qualcuna (1, 2?) in tenda nella sabbia se possibile
- assistenza di persone esperte, non vorrei che mi si rompesse una caxata a 30km dal paese e dover intraprendere una traversata a piedi.....

Con questi presupposti non mi resta che un viaggio autoorganizzato con persone tipo voi che ci sono già stato e con qualcuno che sappia metter mano ai mezzi se serve, non credo di potermi avvicinare ai prezzi dei tour operator per quanto abbia ritorni estremamente positivi di uno di loro, con i quali un mio amico ha fatto Libia e Islanda.
Ciao
Tubaz


antonio [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 14:33 ]
Oggetto: 
meta agosto ,decisamenti caldino dai 45 gradi in su forse non è il massimo


calanna [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 15:20 ]
Oggetto: 
ciao a tutti
intanto vi consiglio di dare un'occhiata al libro di robo gabr'aoun (roberto salvai) dal titolo "tunisia nel paese delle sabbie bianche tra chott, ksour e piste del sud" edito dalla polaris
e poi ritengo che i periodi migliori siano quelli cosiddetti di mezzo tempo e cioè primavera ed autunno e fra i due preferisco decisamente l'autunno.
sono già stato lì a cavallo tra ottobre e novembre del 2005 e sto organizzando per tornare probabilmente nello stesso periodo del 2006
x lorenzo:
poi quando finalmente sistemerai la tua adsl ti manderò le foto del mio 70 tra le dune e le palme


calanna [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 15:24 ]
Oggetto: 
se poi proprio non c'è la fate ad attendere e volete partire per pasqua posso propormi come compagno di viaggio, un pò più pratico del livello zero, e darvi alcune dritte sui luoghi per percorrere delle piste veramente splendide che ho conosciuto l'ultima volta


Tubaz [ Giovedì, 12 Gennaio 2006, 22:46 ]
Oggetto: 
Ciao Calanna, piacere di conoscerti anche se solo virtualmente.
Quel libro l'ho sbirciato a capodanno a casa di un mio amico che col Pajero è stato in Tunisia nel 2005 proprio nel periodo di fine agosto (non caldo impossibile, forse un'annata atipica?). E' scritto molto bene, con dei bei consigli, un bello stile, ll'ho lasciato a lui con il pensiero di andarmelo a comprare.


antonio [ Venerdì, 13 Gennaio 2006, 07:39 ]
Oggetto: 
qui le previsioni meteo tunisine e le temperature medie divise per mese
( considerate che sono quelle riferite alle citta da meta tunisia verso nord quindi le piu fresche )
http://www.meteo.tn/
ciao antonio


calanna [ Venerdì, 13 Gennaio 2006, 09:28 ]
Oggetto: 
oltre a quel libro che vi ho già indicato, per il primo viaggio è utile leggere la prima guida dello stesso autore: "Tunisia: le città costiere, i siti romani e le oasi al nord del Sahara"


antonio [ Venerdì, 13 Gennaio 2006, 09:58 ]
Oggetto: 
le due guide sopra citate contengono molti punti gps alcuni di questi a causa di vari errori di trascrizione sono sbagliati esiste una errata corige sul sito della casa editrice tenetene conto nell eventuale pianificazione di un viaggio
http://www.polaris-ed.com/polaris/libri/libri_lista.asp
altro sito da non perdere ( la maggior fonte di notizie per viaggi nel sahara in italianocon indicazioni da come preparare il mezzo allo stato delle frontiere a resoconti ecc...)
www.sahara.it


hackenzo [ Venerdì, 13 Gennaio 2006, 11:31 ]
Oggetto: 
Caspita quanti consigli!... Grazie, siete grandi.
Ma c'è qualcuno che ha in previsione un viaggio in Tunisia?
Ne vorremmo organizzare uno solo ed esclusivamente per i soci del RIsK (da qui "Africa in K" o, più semplicemente, "AfriKa").
Se riusciamo a metterci d'accordo sul giro, il periodo e mettiamo insieme 6/8 equipaggi riuscirremo a farlo con una spesa decisamente interessante...


calanna [ Venerdì, 13 Gennaio 2006, 18:26 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
ciao antonio
non riesco a trovare quella errata corrige per i punti gps della tunisia. puoi postare l'indirizzo diretto della pagina in questione?


antonio [ Venerdì, 13 Gennaio 2006, 19:31 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
purtroppo devi comprare la guida (ultima edizione)al suo interno è contenuta la procedura per scaricare gli aggiornamenti direttamente dal sito della polaris (sono in formato ozi explorer)


fly65 [ Mercoledì, 25 Gennaio 2006, 09:35 ]
Oggetto: Re: Primo viaggio in off-road in Africa
Sto organizzando un viaggio in tunisia dal a Pasqua dal 15 al 25.
Sto valutando sia di farlo insieme ad amici sia con tour operator specializzati.
Al momento il più interessante è una "prima" con tour operator che si
spinge fino a Borji el Khadra, remoto avamoposto tunisino posto in pieno deserto all'incrocio dei confini tunisino-libico-algerino, a pochi km dalla mitica Oasi di Ghadames in Libia.
Il costo mi sembra ottimo e saremo accompagnati da una tra le piu' riconosciute guide della tunisia.
Inoltre potremo consegnare dei beni di prima necessità (per conto dell'Associazione Bambini nel Deserto) ai pastori/nomadi di quelle zone.
Anche il costo stimato e davvero interessante.
Se volete maggiori dettagli sul viaggio scrivetemi privatamente.
Forza , andiamo in Tunisia a Pasqua !!!


hackenzo [ Martedì, 31 Gennaio 2006, 18:30 ]
Oggetto: 
A proposito di viaggi in Africa con i nostri Toyota, provate a dare un'occhiata al resonconto del viaggio del nostro Fulvio Bilenchi (pollino) di Siena...


panta_rei [ Martedì, 31 Gennaio 2006, 19:12 ]
Oggetto: 
... dove trovarlo ???


hackenzo [ Mercoledì, 01 Febbraio 2006, 10:18 ]
Oggetto: 
Area "Viaggi & RAduni" del nostro sito: si giunge ad una pagina generica introduttiva su entrambe le attività: a sinistra i "nostri incontri", a destra "i viaggi". Nella parte parte bassa della colonna di testo c'è il link "I diari di viaggi in archivio"...


orso [ Venerdì, 03 Febbraio 2006, 00:12 ]
Oggetto: 
un saluto a tutti e visto che sono uno dei "malati d'africa" un presente non poteva mancare. io viaggio sempre con moglie e figli, adesso 3 e 6 anni, cerco di evitare alberghi ed hotel che oltre a far lievitare i costi non ti permettono di vivere il viaggio come si deve. adesso sono un felice possessore di un lc 100 aut. dato che il viaggio in Tunisia del 2004 mi ha completamente cotto il motore del Pajero!!!!!!! un po' colpa mia che non ho pulito il filtro aria, un po' colpa di 10 giorni di tempesta di sabbia.....con gli autoctoni che mi dicevano: ieri vendo, oggi meno, domani no vendo......e io così ho venduto il pajero e preso l'astronave!!! per quest'anno niente Africa perchè manca la materia prima( i soldi) ma il prox anno o di nuovo Tunisia ma giù fino in fondo oppure, e ancor meglio, Libia. all'amico che non vuole rompersi le ossa dormendo in tenda, posso assicurare che in maggiolina si dorme meglio che a casa.....
ahhhhhhhhh la sabbia...................................


hackenzo [ Venerdì, 03 Febbraio 2006, 10:34 ]
Oggetto: 
Bravo orso, ottimo cambio (un LC100 per un Pajero è certamente cosa buona e giusta).
Sei già dei nostri anche tra gli iscritti?


lucaz [ Venerdì, 03 Febbraio 2006, 12:00 ]
Oggetto: 
Ciao Orso,
benvenuto sul Forum. Anche se hai il fratellone maggiore dei nostri K sei il benvenuto, ci farà piacere ascoltare le tue esperienze d'africa.
per caso il tuo pajero era bianco (o forse bordeau) passo lungo, con air camping sempre sul tetto e un sacco di adesivi dietro? Forse ti conosco.


orso [ Venerdì, 03 Febbraio 2006, 13:03 ]
Oggetto: 
il pajo era bordeaux ( si scrive così?) e gli adesivi erano, e sono ancora attaccati principalmente alla maggiolina.
x hackenzo: si sono anche iscritto .......


hackenzo [ Venerdì, 03 Febbraio 2006, 13:11 ]
Oggetto: 
OK orso, perfetto. Anch'io ho due figli di 9 e 3 anni ed una voglia pazzesca di andare con loro in Africa.
Non ci sono mai stato e non vedo l'ora di poterlo fare, magari in compagnia di quualche RIsKer con le mie stesse "necessità" (vedi figli)...


orso [ Venerdì, 03 Febbraio 2006, 13:55 ]
Oggetto: Re: Africa in fuoristrada
x lucaz: è vero, ci siamo conosciuti all'agriturismo in umbria in occasione di un corso fif l'anno scorso. proprio una bella esperienza.......




Powered by Icy Phoenix based on phpBB