Registro Land Cruiser Italia

Tornati a casa, fine del caldo e della pacchia. Domani si torna a lavorare.

Come accennato il volo del 2 gennaio ci è stato cancellato, siamo riusciti a partire soltanto il 3 pomeriggio, quindi ci salta la prima notte di relax a Muscat e arriviamo in Oman all'alba del 4 gennaio 2016.
Mentre passiamo la serata nei dintorni di malpensa veniamo a sapere del secondo inconveniente.
Una telefonata da Muscat ci avvisa che il 200 non sò per quale motivo non è più disponibile, telefonicamente ci avvisano che la scelta ricade tra un Prado automatico 6 cilindri o un Patrol manuale sempre 6 cilindi.
Optiamo per il Patrol manuale ma all'arrivo scopriamo che è automatico
Poco male... Si tratta comunque di un patrol 4.8 6 cilindri del 2012 dotato di gomme all terrain e doppio serbatoio.
Si parte!!!!

4 gennaio
Arriviamo all'areoporto e ritiriamo l'auto alla sixt.
Usciamo dall'areoporto che ancora non è sorto il sole, decidiamo di trovare un posticino appartato per dormire un paio di ore, ma poi, l'adrenalina sale e la voglia di provare il gran pistone benzina ci assale e partiamo!
Oltrepassiamo i monti Akhdar le cui cime arrivano a 3000 metri.
Tutto asfalto fino ai monti, poi l'asfalto diventa pista sterrata che si arrampica tra le montagne. Scenari incantevoli, tra capre, vette altissime da un lato e precipizzi dall'altro lato. Notevole.
La notte del 4 la passiamo in hotel nei pressi di Nizwa visto che abbiamo praticamente "saltato" una notte.

5 gennaio
Meritato riposo fino tarda mattina, poi direzione asfalto fino a Al Mintrib.
Da qui prendiamo una delle piste che attraversa il deserto Wahaiba sand in direzione sud Port Shanna.
A seconda di dove si entra e dove si esce sono sui 150-200 km di sabbia.
Qui ce n'è per tutti i gusti; o si segue una delle tracce battute o si punta a sud inventandosi la via tra le dune immense.
Noi essendo una sola auto, senza ne piastre ne compressore abbiamo optato per la pista, dove una volta sgonfiato le gomme se si presta un minimo di attenzione è difficile restare piantati. Per gruppi più numerosi e magari attrezzati questo è il paradiso! Un gruppo serio e organizzato qui può sbizzarrirsi alla grande secondo me, ma noi non abbiamo osato.
Devo comunque dire che guidare sulle piste sabbiose, cercandosi solo occasionalmente qualche variante poco più impegnativa è stata una libidine. La pista è sabbiosa e abbastanza liscia, si filava a velocitá che in un paio di tratti hanno raggiunto i 120! Il motore benzina è molto pronto, appena tocchi il gas reagisce e anche con l'assetto di serie spompo ti permette una guida molto "rallistica".
Goduria piena!
Notte tra le dune piacevolissima, anche se ti fermi vicino a qualche accampamento di pastori nessuno viene a curiosare e calato il sole si stá bene in pantaloncini corti, basta solo una felpina in cotone per pararsi un pò dal poco vento.
Io ho dormito in sacco a pelo direttamente sotto le stelle.
La mattina seguente si riparte e si esce dal deserto per entrare direttamente in spiaggia, le ultime dune sono immense e molto dolci, non c'è rischio di piantarsi o finire in catini se si fà attenzione, il 4.8 ti invita ad aggredire quelle super salite con il massimo del gas guidando sporchissimo e passando di prepotenza, ganzo!

6 gennaio
Giornata di relax sul mare arabico. Qui puoi entrare direttamente in auto in spiaggia, lo fanno tutti, è la norma!
Noi peschiamo granchi e conchiglie sulla spiaggia che poi bolliremo nell'acqua.
Le conchiglie non sono un gran chè, troppo sabbiose, ma i granchi sono una libidine! Armati di mestolo e scolapasta ne facciamo una strage.
Per la notte scendiamo più a sud, una sessantina di chilometri sotto port shanna.
Il territorio si trasforma, diventa meno piacevole, si guida su una pista in mezzo a un enorme chott e il mare non è per niente bello, sembra una palude, ma riusciamo a trovare un angolino carino per la notte.
Spiaggia bianchissima stile caraibico, coralli e conchiglie a farla da padrone, tracce di tartarughe.
Molto bello, altra scorpacciata di granchi che qui troviamo anche di un'altra razza, più tendenti al rosso, ancor più succolenti, peccato solo che la spiaggia è piena di boe rotte, sacchi, reti strappate e sporcizia oltre a una quantitá di mosche veramente eccessiva.

7 gennaio
Si parte via asfalto verso owest, direzione arabia saudita.
In autostrada e zona Muscat bisogna rispettare i limiti di 120. La quantitá di autovelox fissi è impressionante, meglio non scoprire se funzionano o nò. Le strade secondarie invece anche se a due corsie sono molto rettilinee, asfalto perfetto e pochissimo trafficate, nessun controllo.
Qualcuno magari mi accuserá ma noi le abbiamo preferite all'autostrada per spostarci in fretta. Si guida al massimo dell'auto che in strada si comporta inaspettatamente bene.
C'è un solo problema... La macchina lanciata ai 170-180 finisce 140 litri di benzina dati dai due serbatoi in poco più di due ore. I consumi sono veramente imbarazzanti.
La guida lungo la strada che poi diventa pista che si avvicina al confine con l'arabia (15 km da gps) e riporta a nord va condotta con il piede di fata. Se ci si fá prendere la mano dal 6 cilindri si rischia di arrivare "corti" e non sarebbe carino andare a elemosinare benzina in qualche accampamento adiacente ai numerosi pozzi petroliferi.
La prima parte di deserto è incantevole, le dune sono di un colore rosso meraviglioso e sono enormi. Anche qui ci sarebbe da sbizzarrirsi, ma bisognerebbe essere attrezzati e in compagnia. Sondiamo il terreno ma non è il caso, ci ripromettiamo di tornare in 2-3 auto "pronti per la guerra"!
La parte finale anche qui lascia spazio a un enorme chott, senza fine. Proseguiamo fino all'asfalto e ci accampiamo per l'ultima notte ai piedi di un altura che ci protegge dal poco vento che sale al tramonto.

8 gennaio
Smontiamo il campo e ripieghiamo sacchi a pelo e materassini per l'ultima volta, consci del fatto che l'ultima sera la passeremo a muscat per il meritato riposo e una doccia rimandata da troppo tempo.
Arrivo a muscat in tarda mattinata, sistemazione in un lussuoso hotel e giornata dedicata a relax, cartoline e acquisti vari.
L'ultima sera ci facciamo coccolare dalla cucina internazionale e dal bar rifornitissimo della struttura, che ci manderá a letto barcollanti e con la lacrimuccia per la bella esperienza.
Al mattino, dopo la batosta alla reception per pagare il conto del bar andiamo all'areoporto, riconsegnamo l'auto ai disponibili addetti della sixt e ripartiamo per casa, dove ci attende freddo e acqua!

Quuanto sopra anche per chi mi ha chisto privatamente info sul viaggio, per altre notizie non esitate a contattarmi.
Questa che allego è la nostra traccia.

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=11909799

Adesso vado a fare un paio di lavatrici e a scaricare l'auto, domani qualche altra considerazione sul giro, sperando sia utile a qualcuno

Sbel colpo Bacco,
Che temperature avevate durante il giorno?

Perbacco Bacco che bel giro ! Puoi anche dirci i vari costi ? Aereo, noleggio,alberghi.ecc. Marco

Allora:

Temperature all'incirca dalle 15 minima notturna ai 25 del giorno. Temperatura stimata perchè in auto non avevamo il termometro. Diciamo che di giorno la temperatura non era molto diversa dalla Tunisia del centro-sud ma la notte era piacevolmente più caldo.

Questione costi, abbiamo pagato 800 euro per il volo diretto anda-rianda ma perchè abbiamo aspettato ad acquistare il biglietto pochissimi giorni prima della partenza. Acquistando una decina di giorni prima della partenza giá si risparmiava 200 euro. Circa sulla stessa tratta. Sull'aereo una coppia romana mi diceva di aver pagato il volo 400 euro prenotandolo mesi prima, controllerò la veridicitá della cosa anche se non vedo perchè avrebbero dovuto mentirmi.
Per quel che riguarda i prezzi in giro sono come da noi, sia per quel che riguarda i supermercati che per quel che riguarda gli hotel, in cui una sera abbiamo speso mi pare una novantina di euro in due per dormire in un alberguccio e l'ultima sera abbiamo speso la stessa cifra ma cadauno per dormire in un bell'hotel vista mare con piscina campi tennis e annessi e connessi.
L'alcool è carissimo e sopratutto si trova difficilmente. Una bottiglia di vino da 10-15 euro da noi lá si paga 50-70. Una birretta, ammesso che la troviate, la pagate 8-9 euro. A tal riguardo noi eravamo "abbastanza" riforniti da casa e nessuno ci ha controllato all'areoporto, ma non sò come stiano le leggi. Di sicuro c'è che se avete un'incidente e vi trovano dell'alcol in auto vi conviene prepararvi al peggio.
L'autonoleggio ( e qui vi metterete a ridere ) ancora non lo sappiamo.
A causa di un disguido ci hanno applicato all' arrivo una tariffa a km limitati (200 giornalieri) mentre noi avevamo richiesto una tariffa a km illimitati. Alla riconsegna dell'auto noi eravamo giá pronti a discutere sull'ammontare del conto, visto che di km extra ne avevamo tanti, ma invece di discutere ci hanno detto che si sarebbero occupati della cosa, visto che dal loro portale non potevano fare niente e tutti gli uffici erano chiusi. Fatto stá che loro hanno copia dei nostri documenti e della carta di credito, ma ancora non ci è stato addebitato niente, tanto di cappello! Comunque dovremmo essere sui 140 euro al giorno.
Quanto costa la benzina meglio se non ve lo dico... Diciamo che il quintaletto giornaliero di benza che consumavamo ci costava quanto una pizzettina in due persone con due birrine alla pizzeria sotto casa.

Altre considerazioni personali.

Il popolo omaniano è molto più cordiale e "pacifico" di quello che siamo (sono) abituati.
Nessuno vi strattona per convincervi ad acquistare qualcosa, la gente guida in modo civile e sono tutti piuttosto disponibili per quel che ho avuto modo di vedere in questi 5 giorni.

È un altro modo di fare vacanza-viaggiare per chi ama la sabbia.
Gli ultimi 4 anni personalmente sono stato sempre in Tunisia. Sempre 3 o 4 auto, amici fidati, ognuno sulla propria auto. Atrezzi e ricambi di ogni tipo, pale, strops, piastre, sempre in contatto radio e soprattutto.... Toglieteci tutto tranne il superfluo! Tenda da tetto, frigorifero rifornitissimo di ogni tipo di prelibatezza gastronomica, cantina da far invidia all'enoteca Pinchiorri, tavole pieghevoli, sedie, calici di vetro, illuminazione notturna da fare invidia alla miglio squadra corsa dakar!
Li bisogna arrangiarsi, daltronde si può portare solo quello che entra in valigia, il resto bisogna comprarlo li e purtroppo buttarlo quando si riparte. Per non gravare troppo sul bilancio questo si traduce in un fornelletto da campeggio, una pentolaccia comprata lì e qualche "schifezza" da cucinare sul posto. Nudels( o come diavolo si chiamano), pasta con sughi pronti, frutta e poco altro.
Per qualcuno non sará un problema, per me mangiare una cinesata e una frutta, seduto sulla sabbia, centellinando il vino un pò è dispiaciuto. De gustibus.
Noi in due non potevamo permetterci 2 auto. Viaggiando su un auto sola bisogna prestare molta più attenzione a tutto.
Una foratura (capitataci) ti fá alleggerire molto il piede consapevole di avere una sola ruota di scorta (stradale), nessun kit riparazione e niente compressore dietro.
Una piantata sulla spiaggia perchè facevamo i cretini a 2 ruote motrici ci ha costretto a spalare un'oretta per venirne fuori senza piastre e con una palettina da supermercato, ritrovandosi poi con 4 gomme a 1 bar che abbiamo potuto rigonfiare solo dopo una mezzoretta di strada.

L'auto benzina aspirata è una goduria i primi 2-3 giorni, poi personalmente ho cominciato a detestarla.
La nostra doveva avere credo 240 cavalli, che non sono pochi, una libidine per fare i cretini e le derapate si sprecavano, ma col senno di poi avrei preferito essere con la mia, sicuro di un buon assetto e con un autonomia più che doppia rispetto al benzina.
Per la cronaca non abbiamo MAI consumato meno di 23-25 litri/100km. Il doppio serbatoio è d'obbligo, altrimenti occorrono le taniche.

Curiosamente , tornando al popolo omaniano, è caratteristico quanto ami le auto di grossa cilindrata e quanto ami "sentire" il motore che ha sotto al cofano. Non è affatto raro sentire motori lanciati al limitatore o vedere auto driftare, sia su asfalto che offroad.
A tal riguardo, noi, ci siamo ambientati benissimo!

Che dire, il paese è grande, noi abbiamo fatto oltre 1900 km in 5 giorni, ma abbiamo visto pressochè niente. Bisognerebbe prenderla un pò più calma, ma daltronde quando si necessita di una boccata d'aria, non c'è niente da fare, si chiude la vena e scatta la zingarata.

Bel giro Bacco!! Complimenti per la zingarata!
Quando ero con famiglia in Arabia Saudita mia moglie spingeva per visitare l'Oman ma purtroppo per motivi che sarebbe lungo spiegare, in 5 anni non siamo mai riusciti a trovare il tempo..
Qualche foto?
Stefano

hai fatto benissimo a fare la zingarata!!!!!!!!

io adesso che ho 34 anni sposato e una figlia, rimpiango di non aver mai visitato alcuni paesi...tipo il brasile.....o cuba....

giro carino! interessante

Complimenti per il giro e grazie per la traccia che ho salvato, non si sà mai...

La tracciá rimmara online, non la cancellerò, anche perchè non è niente di chè, l'abbiamo fatta senza nessuno studio o ricerca particolare, sicuramente è migliorabile.

Non chiedetemi le foto.... Non mimriesce! Vengo a cambiarvi le gomme, vi vengo a ingrassare l'alberi, vi preparo una cena con i fiocchi, ma più di 4-5 foto non le inserisco, occupo troppo spazio, non mi riesce ridurle con l'ipad o ipone. Troppo complicato. Sono senza pc e con connessione scarsa.
Se qualcono mi dá mail o cellulare (meglio) le mando li, quante ve ne pare. Poi postate voi
Sennò aspettate.... Prima o poi imparo....

Ti sei portato il navigatore con le tracce dell'oman oppure loo hai trovato nella macchina?
Comunque un bel giro, complimenti

MotionX Gps intallato sull'IPAD e supporto a doppia ventosa ram mount.
Tutto portato da casa, con scaricaro mappa "classica" e foto satellitari.

Per me, da quando ho scoperto motionX è il sistema di "navigazione" che uso in esclusiva con ottime soddisfazioni, pur con i suoi limiti.

Ciao Bacco.Riprendo l'argomento per avere qualche suggerimento. Ti sei rivolto a un'agenzia e quale? E' possibile noleggiare anche moto da enduro?
Immagino non ci siano campeggi,quindi campeggio libero o albergo,E infine immagino che andarci in agosto sia un suicidio.
Grazie se potrai darmi qualche suggerimento

valetoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Bacco.Riprendo l'argomento per avere qualche suggerimento. Ti sei rivolto a un'agenzia e quale? E' possibile noleggiare anche moto da enduro?
Immagino non ci siano campeggi,quindi campeggio libero o albergo,E infine immagino che andarci in agosto sia un suicidio.
Grazie se potrai darmi qualche suggerimento

Noi abbiamo noleggiato direttamente alla sixt come si farebbe in europa.
Non ci siamo rivolti a nessuna agenzia e non Ne ho viste in giro, ma penso ce ne siano, mi sembra di aver letto da qualche parte che ci sia la possibilitá di affittare addirittura auto preparate e attrezzate per fare fuoristrada.
L'agenzia o una guida sarebbe da valutare se si vuole "spostare l'asticella" un pò più in alto e dedicarsi seriamente alle dune.
Onestamente non sò se sia possibile noleggiare moto, io non ne ho viste di enduro in giro, ma avevo letto di un gruppo italiano che aveva spedito le proprie con un container.
Non ho visto campeggi, ma è un paese molto tranquillo, non abbiamo avuto nessun problema a campeggiare liberamente.
In agosto eviterei....

ciao a tutti,
sarò in oman dal 18 di marzo al 2 di aprile
suggerimenti????????
grazie, mauro

Baccoooo, foto foto foto!!!

OK grazie. Ci piacerebbe organizzare con auto e moto ma penso che senza un contatto sul posto sia complicato .Vedremo

Finalmente, dopo 11 anni dal primo viaggio in Iran ci ritorniamo.
Un viaggio misto, in camper e fuoristrada (Oman e Emirati) attraverso Grecia, (se troveremo traghetti altrimenti tutto via terra) Turchia, e fino in fondo all'Iran ( visitando le città più importanti) dove lascieremo i mezzi ( custoditi .....) e traghetteremo in Oman . Poi con 4x4 a noleggio faremo un tour fino agli Emirati per una decina di giorni.
Successivo rientro in Iran e cuperando i camper, itinerario diverso dell'andata e rientro ma senza prima una sosta in Grecia
Un piccolo gruppo di 6 equipaggi (in maggioranza già rodato con viaggi in Russia, Sirya e Giordania, Caucaso, Crimea)
Periodo previsto per noi da metà luglio a fine settembre.
Perciò, andata fino a Dugobajaziz da soli, senza fretta dove al camping attenderemo il resto del gruppo. Gruppo che lasceremo nuovamente dopo il tour appena passeremo il confine iraniano, per raggiungere senza eccessiva fretta altri amici che in quel periodo sono in tour in Grecia
Una nuova avventura ci aspetta (sempre che non ci mette lo zampino la malasorte, ma le pratiche burocratiche proseguono)

Raul non riesci proprio a star fermo
Bel giro, l'Iran a me è piaciuto moltissimo anche se per il periodo era molto caldo.
Quanto tempo hai messo in previsione per fare tutto il giro?

rommel1 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Raul non riesci proprio a star fermo
Bel giro, l'Iran a me è piaciuto moltissimo anche se per il periodo era molto caldo.
Quanto tempo hai messo in previsione per fare tutto il giro?

Abbiamo previsto circa 2 mesii e mezzo di assenza da casa, anche se per esigenze di gruppo in Iran e Oman/emirati sono circa un mese se non riesco a convincere qualcuno a rimanere più tempo.
ma fino al confine iraniano noi andiamo con comodo, come anche al ritorno fermata per tour con amici in Grecia

Acci e ri-acci.... E io che non ho tempo nemmeno per pisciare.... Ma per curiosità, sei in pensione?

Uno si è lesionato una spalla, a un altro non fanno il CPD...
La malasorte ci ha messo lo zampino. Gli altri 3 compagni di viaggio ritengono il costo ora sia eccessivo e hanno optato per un viaggio in Oman e Emirati a fine agosto per circa 9 gg aereo e auto a nolo. Perciò per noi resettato tutto e trovata altra soluzione ,
CAMBIAMO IL TITOLO
Via terra per arrivare in Georgia e Armenia (che ancora ci sono sconosciute) poi a fine agosto raggiungeremo la Grecia .

CPD? Il carnet forse intendi, come mai?

Mi dispiace Raul che il programma sia andato in fumo, era proprio un bel giro. Comunque anche Georgia e Armenia hanno il loro perchè.
Ci sono stato alcuni anni fa, molto bello.

toyboy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

CPD? Il carnet forse intendi, come mai?

Da quello che ho capito la/le banche non lo ritengono solvibile e non gli emettono fideiussione.
Ma me ne guardo bene di chiedergli il perché......
Come sai il calcolo della fidejussione viene fatto in questo modo:
Valore di listino del mezzo fino ai 5 anni di età
Il doppio del valore di mercato da 5 A 10 anni
Il triplo del valore di mercato oltre i 10 anni
Su quellimporto paghi le commissioni bancarie per il periodo di utilizzo oltre al costo pratiche

Nel mio caso avevo una fideiussione di 55.000,00 euro

Se ti può servire ti dò il contatto di un'agenzia assicurativa che rilascia le fideiussioni, magari tramite quella la può ottenere.
Per quanto riguarda il valore del mezzo.... io ho telefonato direttamente alla persona preposta a rilasciarti la quotazione del mezzo (ACI Roma) la quale dopo avermi chiesto il valore del mio 80 (mah, cosa vuole che valga, ha 20 anni...., varrà sie e no 4000€), ci siamo accordati per un importo di 10.000 €.

Ricordo di una vacanza in Qatar.
Premetto: a parte l'Arabia Saudita, gli altri Paesi del Golfo Persico li ho visitati tutti.
Per ragioni facilmente comprensibili, ci sono sempre arrivato in aereo e, dunque, i miei viaggi in questi posti sono stati di tipo turisistico tradizionale e non in fuoristrada come piace a noi.
I Paesi in se' a me non piacciono proprio, così come non mi piacciono i popoli per come sono oggi. Niente a che vedere con quello che ho visto e conosciuto del Maghreb.
L'unico che salvo è l'Oman, che spero col passare degli anni non assomiglierà sempre di più al fintume artificiale che, dovunque in quelle zone, impera maestoso.
Tuttavia qualcosa sulle dune l'ho fatto e, in effetti, i deserti in questi posti meritano.
Per come la vedo io, l'unica cosa che merita davvero.

Parlo degli anni 2010 e 2011, quindi di tempo ne è passato. Ci sono tornato ancora, ma per lavoro, e il deserto in questi casi lo vedevo solo dalla finestra della stanza del mio albergo.
Ma quando ci sono stato per "svago" (ho amici che vivono a Doha, in Qatar) per divertirmi un po' i veicoli li ho sempre noleggiati.
Naturalmente Toyota, ma dato che meravigliosi UZJ200 (quelli con il motore 2UZ-FE) costavano troppo, mi sono sempre accontentato di un "modesto" FJ Cruiser.
A Doha, in quel periodo, avevano da poco presentato l'URJ200, con il poderoso 3UR-FE montato sui Tundra e i Sequoia in USA, e niente, ci ho provato, ma era inavvicinabile.
In Oman, invece, avevo preso un FZJ100, molto molto basico (ma mizzica se volava) e negli Emirati Arabi un GRJ150, anche questo in allestimento base.
Attenzione, non sto parlando di viaggi tra le dune come quelli che, normalmente, raccontiamo sul nostro forum. Quelle che facevo erano delle semplici gite che in quei posti in molti fanno per andare a cazzeggiare un po', per fare qualche pic-nic e, il più delle volte, per dar sfogo a un po' di ignoranza cosmica, come si può trovare facilmente su YouTube.

Purtroppo a quel tempo non avevo ancora uno smartphone e non mi ero portato dietro nemmeno una macchina fotografica digitale, quindi, mannaggia, non ho molte prove fotografiche, se non quelle sotto, fatte in Qatar dal mio amico che ci vive.

In queste foto ero nella zona nord-ovest del Qatar, tra Dukan (che guarda in faccia all'Arabia Saudita) e Al Arish (proprio di fronte al Bahrein).

Qui a pochi chilometri dalla città di Doha, un bel paesaggio:




Nella foto sotto, già arrivati sulla costa ovest, mentre ci stavamo spostando verso nord: dall'altra parte del Mare si vede l'Arabia Saudita



Nella gita fatto quel giorno eravamo tre equipaggi: io con l'FJ Cruiser, il mio amico residente con un Ford F150, e un altro amico (inglese) con un Mitsubishi Pajero.
Qui, arrivati alla meta prefissata, un po' a sud di Al Arish, abbiamo allestisto un mini-campo e ci siamo fermati per il nostro pic-nic.
Il mare qui era ad una temperatura imbarazzante, al punto che si stava meglio fuori dall'acqua che dentro.
In compenso, lungo tutta questa costa, che degrada tipo il nostro Mar Adriatico, il fondo è strapieno di vongole, grandi il doppio delle nostre.
Così ci siamo messi tutti a raccoglierne un po' e prima di rimetterci in marcia per rientrare ne avevamo raccolte 3 sacchi a testa che, poi pesati, facevano circa 10 kg a sacco.
I sacchi erano 18... una parte le abbiamo mangiate alla sera, le altre sono finite nella cucina del ristornante del mio amico.



Sulla strada del rientro c'ho dato dentro di brutto e, complice il fatto che l'FJ Cruiser non fosse il mio, mi son lanciato in una guida piuttosto spericolata: dalla cime delle dune, fin dentro al mare e poi ancora su, e poi giù. Roba che con il mio KDJ120 manco sotto minaccia.
Il motore 1GR-FE comunque pompa ma è un po' vuoto sotto per chi è abituato ai motori a gasolio, obbligandomi a pestare giù più di quanto non fossi abituato.
Comunque molto divertente.
Purtroppo, nonostante ci viva da qualche anno e i lontani legami con Lawrence d'Arabia, il nostro amico inglese si era dimostrato una mezza frana alla guida del Pajero.




Il Qatar è microscopico: in 24 ore riesci a circumnavigarlo tutto e, a parte Doha, non c'è niente. Ma proprio niente di niente e anche la città non è che offra granchè.
Oltrutto, non tanto come l'Arabia Saudita, ma è un Paese molto osservante e conservatore e bisogna stare molto attenti a cosa si fa e, soprattutto, a cosa si dice.
Gli Emirati Arabi sono più liberali, un po' più orientati all'occidente, ma le città restano delle specie di Disneyland per adulti molto ricchi. E' tutto finto, Dubai in particolare. Abu Dhabi un po' meno.
Ma girano di quei mezzi da paura, sia su asfalto, sia su sabbia e di spazi da girare ce ne sono un'infinità.

In conclusione, per come la vedo io, l'unico Paese di quella zona che vale la pena visitare per chi ama le scorribande nel deserto è l'Oman dove il deserto c'è ma offre anche altro: montagne, fiumi, laghetti, oasi, palmeti. A pensare a cos'ha intorno è molto verde. Insomma, anche se non l'ho girato bene, è molto più vario e decisamente più autentico ed interessante. Anche la gente è migliore.

Una cosa bella che il mio amico residente ha organizzato ma alla quale, purtroppo, non sono riuscito a partecipare è statta la traversata dal Qatar all'Oman che, mi hanno detto, è molto bella, a parte i casini per quei pochi chilometri di Arabia Saudita che si devono fare tra Qatar ed Emirati Arabi...
Ti deve piacere tanto tanto la sabbia perchè lungo quella tratta c'è veramente solo quello.