Registro Land Cruiser Italia

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per me questo viaggio è stato una sfida contro me stesso più che contro le difficoltà pratiche, abituato a viaggiare da solo, volevo rimettermi in gioco in un gruppo e per quello che mi riguarda è stato un successo

Grande Guido! Non avevo il minimo dubbio!

Non sopravvalutatemi, in fondo qualche scompenso da alzhaimer l'ho avuto ma in quei momenti nessuno mi ha cagato e ha fatto bene! poi mi passa...

la cosa buona dell alzehimer è che ogni giorno pur stando nello stesso posto, conosci un sacco di gente nuova..

Gran bella esperienza e gruppo.
ci siamo tutti messi in gioco ed il risultato è arrivato. Peccato avervi lasciato dopo le prime due settimane.
è stato un vero piacere condividere con voi questo tratto di strada e possibilmente ... a presto!

Anche per noi questo viaggio è stato una bellissima avventura, abbiamo visto posti fantastici (troppi da menzionare tutti in una volta) e incontrato persone eccezionali.

In 3 settimane abbiamo macinato migliaia di km, e non sono mancate difficoltà, polvere, caldo e stanchezza, ma nulla che non si risolvesse la sera tutti insieme a tavola.

Un grazie agli scout e Corrado per le tracce da seguire, ma anche alle amministrazioni locali e ai lucchetti, sbarre e frane hanno evitato che il giro fosse del.tutto prevedibile e non ci è mancata esplorazione ed avventura.

Fondamentale il CB sia per le comunicazioni di servizio, che per quelle informazioni culturali sui luoghi attraversati che chi sapeva, condivideva, col risultato di arricchire tutti. Giacomo, Andrea, Rino, Guido, Titta, Valerio, Simone... tutti!
... Grazie!

Plauso a Lorenzo per avere portato avanti un progetto in cui ognuno poteva essere parte del gruppo restando comunque libero di staccarsi e tornare.

Messa via questa è ora di pensare alla prossima.

Maurizio ed Elena

É stata una bellissima esperienza passare la prima settimana con voi e avventurarmi in questo modo diverso di “fare fuoristrada” rispetto alle mie abitudini; non avrei potuto trovare compagni di viaggio migliori che mi hanno saputo aiutare e consigliare nel modo migliore anche in virtù di una prossima partenza. Rinnovo i miei ringraziamenti a tutti quanti hanno reso possibile tutto questo, veramente grazie di tutto. Unica nota amara non esser riuscito a venire a questi due giorni per salutarvi ma sono sicuro ci saranno altre occasioni. Nel frattempo se passate da Sarzana e volete sporcare un po’ le ruote mi raccomando fate un fischio
Un abbraccio a tutti quanti i partecipanti dell’Italy Land Cruising,

Filippo

Ci ho messo un po' di tempo prima di scrivere qualcosa qui.
Non è semplice.
Il rischio, soprattutto per chi non ha partecipato al viaggio, è quello di leggere qualcosa di scontato, magari banale, probabilmente un po' troppo "mieloso" ma, posso assicurare, è stato un viaggio indimenticabile e meraviglioso.
I motivi che lo hanno reso così speciale, entusiasmante, irripetibile sono tanti, davvero.
Ne voglio citare solo alcuni, quelli più significativi.

L'Italia
Ragazzi, è veramente il Paese più bello del mondo. D'accordo, non abbiamo deserti di sabbia che tanto affascinano molti di noi, o gli spazi sconfinati di certi posti, magari non si vedono specie animali tipo leoni ed elefanti, ma complessivamente il nostro "martoriato" Paese non teme confronti. In nessun posto del mondo è possibile vedere una così grande varietà e alternanza di terre, di colline, di montagne, di boschi, di foreste, di natura, di paesaggi in così poco spazio e cambiare, a volte, improvvisamente e quasi inaspettatamente: entri un un bosco fitto dove a stento riesce a passare un veicolo e poi sbuchi su un monte dove, da una certa altitudine, non c'è più nulla, solo paesaggi mozzafiato e "il niente" più bello del mondo.
Abbiamo visto cavalli allo stato brado, lupi, rapaci di ogni tipo volarci a pochi metri. Anche le mucche al pascolo, libere, sembrano più belle e felici.
L'Italia ha una natura che ti sa avvolgere, che ti prende e ti porta dentro di se'; ti colpisce per la sua bellezza con uno schiaffo che ti sorprende ogni volta.
Tutte le regioni che abbiamo attraversato ci hanno regalato qualcosa di unico e meraviglioso, sempre differente.
La Toscana, l'Umbria, il Lazio, l'Abruzzo, il Molise, la Basilicata, la Puglia, la Calabria ci hanno dato tutte qualcosa di magico che ci porteremo dentro per tanto tempo.
Per non parlare dei profumi, dei colori, dei cibi con i quali, ognuna di esse, ci hanno estasiato.
Qualche visita turistica l'abbiamo fatta ma il tempo era tiranno: se avessimo visitato tutti i paesi e cittadine che abbiamo sfiorato lungo tutto il nostro percorso tre settimane sarebbero bastate, forse, per fare solo le prime due o tre regioni.
Ma quelli in cui ci siamo fermati, beh, bisogna davvero vederli per capire la bellezza che nei secoli l'Italia hanno regalato al mondo.
Imbarazzante, commovente, desolante, purtroppo, aver visto e toccato con mano lo stato in cui, ancora, a distanza di anni, certi paesi di Abruzzo, Marche, Lazio ancora portino i segni dei devastanti terremoti che li hanno colpiti e come, accidenti, ancora intere comunità siano costrette a vivere in condizioni di precarietà all'interno di strutture provvisorie, dalle abitazioni private agli uffici postali, dai negozi alle banche, ancora dentro a dei container o dei miseri e improvvisati prefabbricati.
Vi risparmio le maledizioni che mi sono venute fuori e contro chi, ma penso che lo possiate immaginare.
Come scritto fin dall'inizio, quest'anno era un atto doveroso trascorrere le vacanze estive nel nostro Paese e, accidenti, lo consigio a tutti: altro che mete esotiche, Maldive, Caraibi, Croazia, Mongolia, Islanda. Se volete davvero vedere qualcosa di unico e che vi appartiene, visitate l'Italia.

Il gruppo
L'anima del viaggio è stato il gruppo di persone che lo hanno reso qualcosa di vero.
Non era facile mettere insieme delle persone che, nella maggior parte dei casi, non si erano mai nemmeno parlate al telefono.
Eppure è stato tutto così facile, naturale, speciale, unico. Il gruppo era come un corpo vivo, pulsante, emozionante.
Tutti, con i propri pregi e i propri difetti, hanno contribuito e partecipato al viaggio rendendolo entusiasmante e speciale. Chi per pochi giorni, chi per una o due settimane, ogni partecipante ha lasciato il proprio segno nel gruppo.
Personalmente ne voglio indicare qualcuno il cui ruolo è stato determinante per lo scorrere delle ore, dei giorni, per raggiungere il risultato ottenuto e per portare a termine l'impresa.
I primi due sono Marino ed Ezio, gli scout.
Il lavoro svolto da loro non era visibile ma fondamentale: ce ne siamo accorti lungo la tratta del rientro, da sud a nord, quando, arrivati (nuovamente) in Abruzzo, punto dal quale nessuno dei due scout aveva proceduto, molti sono stati gli intoppi e parecchie volte abbiamo dovuto invertire il senso di marcia e/o trovare percorsi alternativi perchè quello indicato dai nostri navigatori era impossibile.
Poi è doveroso evidenziare il ruolo di Maurizio e Corrado: il primo, per quasi tutto il viaggio, senza nemmeno averlo scelto, si è trovato in testa alla colonna, aprendo i percorsi e dettando i tempi e ritmi del viaggio. Un compito e una responsabilità non da poco e che ha portato avanti con grande calma e indubbia capacità, grazie anche al "discreto" ma fondamentale appoggio di sua moglie Elena.
Corrado, invece, anche se non è risucito ad essere presente per le intere tre settimane, ha il grande merido di aver messo insieme tutte le tracce, sia quelle originali dalle quali siamo partiti, sia quelle giuntegli dagli scout: senza le tracce non saremmo andati da nessuna parte o, al limite, ci saremmo perso in fondo a qualche dirupo. Anche in questo caso il lavoro svolto non è stato visibile ma si è rivelato fondamentale. E poi ha quasi sempre chiuso la colonna, altro ruolo, quello della scopa, che in certe situazioni non è molto divertente ma che lui ha portato avanti senza batter ciglio.
Nicola, anche se è stato con noi pochi giorni, i primi, ha fatto capire ai presenti che è uno degli elementi che in un viaggio può fare la differenza. In positivo.
Filippo, il più giovane del gruppo, che sicuramente ha scoperto un modo diverso di vivere il fuoristrada e che, spero, possa diventare una delle giovani leve su cui fare affidamento in futuro.
Titta, che con la sua meravigliosa moglie e il suo effervescente figliolo, con un KZJ95 completamente di serie ha affrontato quasi tutto il viaggio senza colpo ferire. E poi, ragazzi, è un cuoco meraviglioso e di una simpatia contagiosa, nonchè un erudito narratore quando siamo passati tra le terre marchigiane che lo hanno adottato e per le cui popolazioni sta facendo molto.
Valerio, uno di quelli che preso così ti può sembrare un po' tagliato con l'accetta e invece è una persona con un cuore grande come una casa, generoso e disponibile come pochi e con tutti, sempre, in ogni momento. Tra l'altro un padre meraviglioso. il Vale è uno da avere sempre nel gruppo, uno di quelli che fa la differenza, tanta.
Fabio, il nostro Fabbione, 110 kg di romanità travolgente, anche lui un padre stupendo di altrettanto stupendo figlio, Tommaso. Sebbene ai più sia sembrato un equipaggio alla rovescia: Tommaso sembrava il papà e Fabio il figlio. Insieme, spettacolari.
Con Fabio avevo già viaggiato e la sua simpatia l'avevo già vissuta, ma questa volta siamo andati oltre.
Per ultimo, tra i citati, ho volontariamente tenuto Guido, il "famoso" Rubylove, da tanti, tantissimi anni nel sodalizio e che non avevo mai incontrato di persona. Non ci avevo nemmeno mai parlato al telefono.
Ammetto che le premesse non erano delle migliori, ero partito un pochino prevenuto: sul forum alcuni suoi interventi me lo avevano fatto appararire un po' come un cagacazzi, spesso polemico, cocciuto, a tratti scortese. Che poi in effetti è così ma, ragazzi, che grande sorpresa. Adoro quest'uomo. Uno che a 70 anni, da solo, prende la decisione di buttarsi in mezzo ad un gruppo così, conscio del suo carattere, uno che decide di mettersi in gioco e alla prova in un viaggio non proprio facile. Beh, chapeau! E poi, conosciuto di persona e capito, è veramente uno spasso, oltre che una persona dotata di grande cultura, umanità, esperienza.
Sono molto felice di averlo conosciuto, che abbia preso parte al viaggio e che si sia diventati "amici".
Ma, come dicevo, tutti hanno contribuito in qualche modo. Per chi si è aggiunto dopo una settimana o più non è stato facile, trovando un gruppo già molto affiatato e con tanti chilometri e vicissitudini alle spalle; eppure, anche loro si sono integrati alla perfezione.
Parlo del "ragazzo del 100! Ercole, di Gianni e la sua famiglia, Simone che ci ha ospitati tutti per allestire il campo nella tenuta del nonno in Umbria, a pochi chilometri da Assisi, dove per la prima e unica volta abbiamo cucinato in una casa "vera".
Poi vorrei ricordare anche Giacomo, che per nostra fortuna, per suoi contrattempi, ha cambiato programmi e si è aggiunto all'inizio del viaggio e ci ha fatto da guida lungo la tratta toscana, mostrandoci degli aspetti di una regione famosa nel mondo ma meno noti ai più e di altrettanta rara bellezza.
Un grazie e una menzione speciale anche a Federico, con noi per la parte centrale del viaggio (lui è stato "l'uomo della birra") e per la splendida chiusura con l'evento di Monterenzio e il giro tra Emilia-Romagna e Toscana che ha messo a punto.
Infine un grazie anche a Gigi, che annovererei tra i grandi assenti, ma che un contributo concreto lo ha dato comunque.

Insomma, ragazzi, anche se non vi ho citati uno ad uno, siete stati tutti fantastici e mi avete (ci avete) fatto il più bel regalo che ci si possa aspettare da uno "sconosciuto": l'amicizia.
Una menzione speciale a tutti i bambini e ragazzi che hanno accompagnato i propri genitori: sono stati a dir poco eccezionali.
Non era facile, aggregati, loro malgrado, all'equipaggio di famiglia senza possibilità di scegliere. Eppure... forse sono quelli che si sono divertiti di più e che, spero, porteranno sempre con loro il ricordo di questo viaggio e qualche piccolo insegnamento di vita.
Jonathan, Cesare, Jacopo, Valerio, Francesco, Elena, Matteo, Tommaso, siete stati grandi!

I Land Cruiser
Eh sì, perchè si sono dimostrati, ancora una volta, dei veri incrociatori e i migliori compagni di viaggio.
Li abbiamo stracaricati, maltrattati, buttati in mezzo a boschi e foreste fittissimi, su per salite disastrose, giù per discese impossibili. Li abbiamo letteralmente bastonati come dei muli da soma e sono stati il rifugio notturno per molti di noi, la riserva d'acqua e di cibo.
Non ci hanno mai traditi.
In un viaggio del genere gli inconvenienti avrebbero potuto essere moltissimi (qualcuno c'è stato) ma ci hanno accompagnato e portati alla meta come se niente fosse. Non so quali altri veicoli ce l'avrebbero fatta perchè, a tratti, i percorsi si sono dimostrati davvero insidiosi e i conducenti con piedi parecchio pesanti.

Sicuramente mi sarò dimenticato qualcuno e qualcosa, non me ne vogliate: sono ancora preda del turbine di emozioni che mi hanno accompagnato per tutto il viaggio e mi ci vorrà del tempo per abiturami all'idea che, purtroppo, è finito e si torna alla vita "normale".
Ancora e sempre grazie a tutti quelli che hanno partecipato: se il viaggio è stato un grandissimo successo il merito è tutto vostro.
Sono fiero ed orgoglioso del meraviglioso gruppo di persone che, ogni volta, questo nostro Registro Land Cruiser Italia rivela.

I numeri
21 equipaggi partecipanti, chi per 1 giorno, chi per 2, chi per 1 settimana.
2 gli equipaggi che hanno fatto tutto il viaggio.
19 le tappe.
21 i giorni effettivi del viaggio.
11 le Regioni d'Italia attraversate.
3.000 e più km percorsi.
500 (circa) i litri di gasolio consumati.
1.000 i viaggi come questo che vorremmo organizzare in futuro.

Restate sintonizzati perchè, a breve, saranno resi noti i nomi dei vincitori dei riconoscimenti.

Non avrei saputo fare una sintesi di viaggio migliore. Per me e la mia ragazza Silvia questo evento è stato un po' la "prova del nove" perché partire per un avventura del genere senza mai aver affrontato una cosa di questo tipo richiede anche una certa dose di pazzia infatti non è detto che la coppia ne possa uscire fortificata, anzi...
Tuttavia con mio grande stupore ho notato in lei un grande spirito di adattamento e problem solving messo ancora più a dura prova dalle situazioni che si sono venute a creare e dal carattere del sottoscritto non proprio facile.
Il viaggio ha messo in luce tutti i difetti della pseudo camperizzazione approntata in 5 giorni nel retro del 70 (per chi era presente, ho già recuperato un tavolo facile da aprire per i prossimi viaggi ) e ho fatto tesoro dei consigli e delle critiche di quanti mi hanno consigliato grazie alla loro grande esperienza, non posso che ringraziare tutti ma in particolar modo Maurizio (Mao) senza il quale la prima notte non sarei stato in grado di montare la tenda( che naturalmente era troppo grande per un monta-smonta giornaliero ndr ), Nicola che grazie alla sua simpatia e "carica" tipicamente toscana mi ha saputo rincuorare e infondere nuova positività, Pierpaolo (Picchio) per tutti i consigli e la buona compagnia e poi naturalmente tutti gli altri che hanno reso la mia settimana di partecipazione qualcosa di stupendo.
Voglio ringraziare anche il kzj70 di mio papà che in 7 giorni si è sparato 1700km senza batter ciglio, sarà anche una macchina di 25 anni ma offre delle prestazioni fuoristradistiche e un relativo confort di viaggio eccezionali,che incrociatore

Sono sicuro di essere presente anche alle prossime manifestazioni (magari un pelo più organizzato ) perché mi sono divertito troppo ragazzi!

Un saluto di cuore a tutti Filippo e Silvia

Veramente onorato di aver partecipato e di aver conosciuto, chi più chi meno meno, nuove persone con cui non avrei pensiero a viaggiare di nuovo e soprattutto grazie per la lodi con cui mi hai hai descritto... unico appunto... anche se per poco abbiamo attraversato anche le Marche ed il Pecorino Sopravvisssano sembra sia piaciuto...
vero Guido?
Un abbraccio a tutti!!!!
W l' ITALIA

hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...
3.000 e più km percorsi.
...

dunque rimettendo insieme tutte le registrazioni gps dei tratti fatti da me con il gruppo il totale ...... è di 3474 Km

questo conteggio tiene conto :
a) della tappa col gruppo ad Amendolara in Calabria (quando era tardi e Corrado e Andrea hanno proseguito sulla traccia originaria)
b) avere proseguito col gruppo "ridotto" verso Taverna dei Liguri (quando si è dimostrato che fare O/R è tutto sommato conveniente rispetto a fare coda in autostrada)

Je T'Adore!

Me preoccupa un po' solo er "Famoso"

A parte gli scherzi, analisi perfetta direi

Comunque volevo dire una cosa...
Oggi primo giorno di lavoro!
Per cercare di dare una nota wild a questa giornata drammatica (anche se ringrazio il cielo di avere un lavoro), il pranzo. Per ricordare i giorni del nostro bel viaggio ho pranzato con una scatoletta di sgombro, fagioli cannellini, peperoncino calabrese.
In sostanza gli ingredienti base della maggior parte dei miei pranzi e cene dei 22 giorni di viaggio...

Prima edizione di una manifestazione unica nel suo genere,almeno nel panorama motoristico nazionale a 4 ruote. Non mi risulta che esistano altre manifestazioni di tale durata e chilometraggio totale. Personalmente ho potuto partecipare a due sole giornate di Landcruising 2020, una in discesa quando gli eroici partecipanti sono transitati qui in Abruzzo e poi alla corrispettiva in salita,quando c’è stato il ri-transito in Abruzzo con svalicamento nelle Marche. Molti panorami li conoscevo ma è altrettanto vero che di certe cose non ci si stanca mai. Non conoscevo, invece, quasi nessuno dei partecipanti con i quali ho passato questi miei 2gg di gioco. Conoscevo Lorenzo,Vale77, Rino,Indiana,Scipione, ma tutti gli altri sono state le scoperte, i tesori nascosti che hai sotto gli occhi ma che non vedi fin quando non li tocchi. Leggendo i resoconti dei partecipanti nei giorni in cui ero relegato in casa, provavo una intensissima e sanissima invidia nei loro confronti, sfottò, cene attorno al fuoco,dialoghi al cb per tutto il giorno, lo scambio di alimenti nelle pause pranzo….visti e “letti” da chi non vive queste esperienze, sembrano poco o nulla. Per chi li vive in prima persona,anche con familiari al seguito, sono il collante, la amalgama indissolubile di un gruppo di persone che fino a 15gg prima si conoscevano solo virtualmente e magari si stavano pure un po’ antipatici reciprocamente. Un gruppo di persone destinato a portare avanti questa realtà del RLCI creata dal buon Lorenzo a costo di innumerevoli sacrifici, che oggi comincia a dare i suoi frutti, non economici ma umani. Non dimentichiamo che tutto questo,tranne le spese vive che tutti hanno avuto, non è costato nulla come costi di partecipazione/ organizzazione logistica delle varie soste /necessità improvvise e questa cosa è sicuramente una mosca bianca nel panorama nazionale delle manifestazioni di questo genere. Ben venga che sia riservata solo ai soci RLCI. Grazie a Lorenzo ed a tutti gli altri per avermi permesso di passare due giorni di luce in un anno, il 2020, che tutto sommato mi sta facendo schifo dall’inizio.

Sottoscrivo quanto detto da AndreaPE, che mi spiace non aver potuto conoscere di persona.....

Grazie, grazie e ancora grazie!!!!

Esperienza fantastica (anche se per pochi giorni) ho potuto apprezzare (e con me i miei figli) l'essenza del viaggio.... seguire una traccia, trovare una strada alternativa, fare un pò di scouting con Maurizio, campeggiare liberi... insomma, staccare dalla routine di tutti i giorni per vivere una piccola vacanza alternativa nel nostro splendido (paesaggisticamente parlando) paese...

p.s. ho chiesto ai miei figli se, ora che siamo tornati nella grigia Milano, dovevo staccare il numero arancione. Indovinate la risposta..... "Papà ma sei fuori!?!?!?!"

dopo l incontro dello scorso anno al fuoristrada park, lo staccai anche io,sbagliando. stavolta lo lascio.

Quoto Sbrune e AndreaPe.
Persone fantastiche come tutti quelli con cui ho condiviso questo splendido percorso. Io il numero non lo levo. Si era detto con Maria e Cesare di far finire Agosto e poi staccarlo, ma non esiste proprio. Sta su, sembrerò il furgoncino numerato della Bofrost, ma me ne infischio. Rimane attaccato fino alla prossima incedibile avventura.

Anche il numero 33 è ancora al suo posto

Anche il 64.

Anche il 77!!

Eccoci, finalmente ho messo insieme gli esiti delle votazioni e abbiamo i vincitori.
A titolo informativo, abbiamo voluto "premiare" alcuni dei presenti al viaggio con un riconoscimento per il ruolo che hanno avuto e che, soprattutto, è stato riconosciuto da tutti i partecipanti.

I riconoscimenti sono precisamente:

- Il Land Cruiser meglio preparato
- Il socio "Mai più senza"
- La miglior cambusa
- Il miglior intrattenitore



Per ovvi motivi le votazioni erano riservate ai partecipanti al viaggio che così hanno scelto:

- Il riconoscimento "Il Land Cruiser meglio preparato" è andato quasi all'unanimità ad Andrea Liverani, alias andrea, alias l'australiano, perchè il suo 78 è davvero una figata, anche se non ce lo ha mai fatto provare...

- Il riconoscimento "Il socio Mai più senza" è andato,anche questo quasi all'unanimità, a Maurizio Andreotti, alias mao, per aver saputo condurre la caravona per quasi tutto il viaggio con grande capacità, pazienza, disponibilità e per non aver mai mollato, oltre ad essere uno degli unici due ad aver completato per intero tutto il viaggio.
Ovviamente non ce l'avrebbe fatta se non fosse stato coadiuvato da sua moglie Elena, saldamente al suo fianco in ogni circostanza ed assistente puntualissima.

- Il riconoscimento "La miglior cambusa" è andato a Valerio Agostinelli, alias Vale77, non solo perchè fornito di ogni bendidio ma, soprattutto, perchè è stato sempre pronto ad offrire ciò che aveva a chiunque, senza nemmeno che glielo si chiedesse; è stato sempre il primo a mettersi acucinare per tutti, sempre il primo a fare la spesa pensando al gruppo, sempre generoso, sempre disponibile.
Ad onor del vero a questo premio ha concorso, perdendolo di una sola lunghezza, anche Titta...

- Il riconoscimento "Il miglior intrattenitore" è andato a me... ma non vale, non lo voglio, perchè io il premio più grande l'ho ricevuto ogni giorno, dall'inizio alla fine di questo meraviglioso viaggio, ed è stato il privilegio di aver viaggiato con persone meravigliose, che mi hanno arricchito e insegnato molte cose e che mi pregio di poter chiamare amici (anche se mi hanno abbandonato solo in mezzo ai camperisti per una notte).
Perciò, dato che anche per questo riconoscimento c'è stato un testa a testa con titta, alias Federico Titta Rosati, io che sono il Presidente e nessuno si può opporre alla mia decisione, lo giro a lui perchè ha dato prova di avere tutti i numeri per essere un grande intrattenitore e questo riconoscimento se lo merita tutto.

Visto che, spero, tutti i premiati potrebbero essere presenti al nostro prossimo evento, il 1° Etruria Xperience Tour in programma per metà ottobre, i riconoscimenti ve li consegnerò presonalmente in tale occasione.
Se qualcuno non viene, peggio per lui, lo perde!
No, scherzo. Se qualcuno, per un qualsiasi motivo non riuscisse a venire, lo riceverà via posta.

Beh, direi che con questo doveroso atto finale, possiamo considerare conclusa questa meravigliosa avventura dell'Italy Land Cruising.

Io e Titta ce lo giochiamo a cena.... intanto i ns pupi si sono rivisti per caso e continuano, con mio immenso piacere, il legame iniziato con il viaggio... anche questo è RLCI....

vale77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io e Titta ce lo giochiamo a cena.... intanto i ns pupi si sono rivisti per caso e continuano, con mio immenso piacere, il legame iniziato con il viaggio... anche questo è RLCI....

Vale, bellissimo che i giovani si siano rivisti per puro caso. Sono quelle cose che rendono magica un'amicizia. A cena ,caro il mio Vale, ci sto!

L'articolo sul nostro viaggio che avrebbe dovuto uscire sul numero di ottobre di TuttoFuoristrada slitta a quello di novembre.
Ho sentito Eugenio e mi ha detto che la quantità di informazioni e materiale forniti hanno incasinato e allungato non poco l'impaginazione e, di conseguenza, i tempi di realizzazione e pubblicazione...

Proprio ieri ero andato a cercarlo in edicola.... attendo paziente....

In occasione del nostro Extruria Xperience Tour, finalmente, ho avuto modo di consegnare due dei quattro riconoscimenti ai partecipanti che si sono distinti durante il viaggio di questa estate:



A sinistra, ovvero alla mia destra, Andrea Liverani, alias andrea, da noi ribattezzato "l'australiano", che ha ritiraro il premio per il "Land Cruiser meglio preparato".
A destra, ovvero alla mia sinistra, Maurizio Andreotti, alias mao, da me ribattezzato "l'ingegnere", che ha ritirato il premio per "Il socio 'mai più senza'".

Al Tour si erano iscritti anche gli altri due premiati, Titta e Vale, i quali, purtroppo, per problemi di "forza maggiore" non hanno potuto partecipare e ai quali, dunque, non ho potuto consegnare il meritato riconoscimento.
Vorrà dire che saranno costretti a partecipare al prossimo evento o che dovranno venire a ritirarlo di persona affinchè io possa rivederli e abbracciarli.

Eccoci!
E', veramente, con grande gioia e molto orgoglio che vi comunico che da oggi, in tutte le edicole d'italia, è possibile acquistare il numero di Novembre della rivista TuttoFuoristrada in cui è stato pubblicato il super-mega-top articolo sul nostro incredibile viaggio!











Otto pagine, ragazzi... otto pagine!
Non era mai successo in tutta la storia di questa mitica testata che ad un sodalizio venisse dedicato così tanto spazio.
Spero che sia per tutti i partecipanti motivo di orgoglio l'avervi preso parte perchè, sappiate, con questo articolo il nostro Registro Land Cruiser Italia ha ricevuto un riconoscimento e lo spazio che da tanti anni si merita grazie a voi.
Voi che ci seguite, che partecipate, che ci aiutate sempre.
Grazie a tutti, anche a Eugenio Martignani che ci ha creduto ancor prima che partissimo!

Oh, comunque che figata!

Svaligiate le edicole, mandiamo in sold-out i botteghini, così gli facciamo ulteriormente vedere che puténza siamo!

Bene, ottimo!
Mi attivo per la ricerca .....

Bene!

Mi prenoto già per il prossimo lavoro di Scouting!

Presooo lo sto leggendo.... fantastico

fico! corro in edicola

al sud non è ancora arrivato ...

Appena prese 2 copie, una per me e una per Silvia. Stasera con calma me lo leggo

Filippo

Rosario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

al sud non è ancora arrivato ...

neanche al centro

comprato,bellissimo

domattina sarà mio!

Domani sono in edicola!!!

Domani lo cercheró come il tartufo bianco ad Alba! Per restare in tema

bell'articolo! complimenti a tutti

Urca! Non devo farmelo scappare!!!

complimenti, un bell'articolo

Preso!! Ben fatto, bellissimi ricordi!

Direi un gran bel lavoro, bravo a Lorenzo e a tutti i partecipanti e collaboratori, cambusieri, intrattenitori, navigatori, fotografi, scrittori, guide, inventori e sperimentatori, esperti e meno esperti, cacacazzi, tirchi (riferimento casuale) e generosi del giro d'Italia in land Cruiser, una ottima esperienza umana da ripetere

Grazie ancora a tutti per le bellissime vacanze passate insieme, articolo TOP, descrive benissimo tutte le situazioni, bravo Lorenzo, peccato non riuscire più a partecipare a questi eventi, mio malgrado ho venduto il KZJ 70, speriamo comunque di vederci in altri eventi, siamo stati veramente bene in vostra compagnia.

Bel colpo l'articolo!

Certo che un viaggio cosi non capita tutti gli anni

Citazione:

Oh, comunque che figata!
Svaligiate le edicole, mandiamo in sold-out i botteghini, così gli facciamo ulteriormente vedere che puténza siamo!

Ho dato mandato anche a mio fratello in Umbria.....
io qui vicino casa ho preso la mia copia!!!!

Alla grande!!!!!

complimenti per il viaggio, per l'organizzazione e l'articolo.... resta il rimpianto di non aver potuto partecipare
sarà per un'altra volta
saluti a tutti

bello l'articolo, scritto bene.

Bellissimo articolo
Presa copia da tenere assolutamente in archivio

Bello l'articolo, come pure le immagini. Rappresenta molto bene la validità del progetto e soprattutto l'efficienza dell'organizzazione. Il resto lo ricordiamo noi che c'eravamo (per pochi o più giorni). Un caro saluto a tutti.

Ghetoch ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie ancora a tutti per le bellissime vacanze passate insieme, articolo TOP, descrive benissimo tutte le situazioni, bravo Lorenzo, peccato non riuscire più a partecipare a questi eventi, mio malgrado ho venduto il KZJ 70, speriamo comunque di vederci in altri eventi, siamo stati veramente bene in vostra compagnia.

Nooooo Corrado che hai fatto! Il tuo 70 è/era uno spettacolo! Comunque avrai avuto i tuoi buoni motivi... Un caro saluto!