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Area Viaggi & Vacanze - Tunisia: viaggio "autogestito"



Rubylove [ Martedì, 25 Settembre 2018, 21:49 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ognuno viaggia come vuole, sono d'accordo con Fabio, con il cavolo che avrei fatto salire in auto qualcuno su cui altri guadagnano e assumendomi anche la responsabilità di eventuali incidenti, un organizzatore così non è valido, è disonesto e avrebbe meritato che la quota pagata dal cliente fosse girata a chi se ne faceva carico

Purtoppo ci sono quelli disonesti e arruffoni, io posso solo immaginarlo perchè non ho mai aderito ad un viaggio organizzato, nonostante non abbia nulla in contrario, non l'ho mai fatto perchè non è nelle mie corde, non mi diverto, non mi piace che altri organizzino per me, dico questo senza nessuna presunzione perchè spesso nei viaggi organizzati da un TO si fanno cose anche più impegnative e appaganti rispetto a quelle che faccio io da solo, il TO concentra in un certo numero di giorni il meglio possibile mentre io sono capace di andare a zonzo e perdere tempo a mio piacimento, questa abitudine a stare da solo mi ha portato ad avere difficoltà anche con gruppi autonomi, in questi contesti più volte ho dato spazio a compagni di viaggio cercando di mediare percorsi, tappe orari, guida si, guida no, con il risultato quasi certo di litigare o non essere contenti, so per certo che eventuali prossimi viaggi con altri non vorrò mai condividerli dal punto di vista della gestione con nessuno, o lo conduco io o lo conduce un'altro e io mi adeguo (se accetto di parteciparvi) perchè la democrazia è molto difficile in questo tipo di viaggi.

voglio essere padrone dei miei errori e libero di fare bene o male, per ora dandomi dei limiti (pochi ma credo giusti) sono sempre tornato a casa sano e con il mio mezzo


marco 90 [ Mercoledì, 26 Settembre 2018, 15:53 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ciao Guido ,intanto approfitto di questo post per salutarti dall'ultima volta che abbiamo viaggiato insieme in Marocco, per commentare quello che hai scritto. T.O. si o no e' una scelta molto personale che va vista sotto diversi aspetti.
Chi ha poca esperienza di viaggi sicuramente si affidera' a un T.O. che gli pianifichi il viaggio, calcolando i tempi in base ai percorsi, gli ottimizza le soste in hotel o camping , si tiene un giorno di cuscinetto da destinare a una visita di un luogo, o da recuperare in caso di difficolta', perche' il ritorno col traghetto e' quello e basta.
Un viaggio in Tunisia di nove gg e' diverso da uno da 5.000km di venti gg, per cui o hai esperienza di viaggi precedenti e da solo puoi programmare quello che ti pare, o ti affidi a chi quel viaggio lo ha fatto tante di quelle volte che sa a memoria luoghi e tempi per svilupparlo. A prescindere da tutto questo in un viaggio lungo o corto quello che conta principalmente e' lo spirito di adattamento che devi avere: o ti adegui alla maggioranza nel bene o nel male , oppure il viaggio e' destinato a fallire.
Ho visto troppa gente impreparata che si lamentava di tutto , dal mangiare, alle soste,al tipo di viaggio troppo tirato per via dei tempi ristretti. In un viaggio in Mauritania tiratissimo per i ritardi ho visto litigare qualcuno col T.O. perche' sul viaggio del ritorno volevano fermarsi a visitare il Marocco. O vai in Marocco , o in Mauritania. Il viaggio di ritorno lo fai a stecca con tempi risicati senza poter vedere il mercatino o un villaggio.
A te il tempo non e' mai mancato in un viaggio e cosi' ti puoi prendere tutte le soste che vuoi, fare foto col trepiede , aspettare lo scatto migliore.o aspettare il tramonto per la super foto Ma se sei in compagnia non dico che sei obbligato ma almeno avere un minimo adeguamento alle necessita' del gruppo che deve avere una regola fissa: si parte in quattro e si ritorna in quattro, altrimenti buona-notte ai suonatori. Tutto questo nel massimo rispetto delle esigenze di tutti, ma con un po' di buon senso Ultima cosa :c'e' chi ha esperienza di viaggi e e' in grado di farselo da solo, ma c'e' un particolare importante: la compagnia.Avete mai provato a combinare con quattro amici ? Tutti d'accordo a parole poi non se ne fa niente.
E allora che fai? A malincuore ti iscrivi a un viaggio con la certezza di partire.
Non sai con chi ma almeno parti.
Marco


ago [ Mercoledì, 26 Settembre 2018, 17:19 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
ma quando non c'erano i T.O. ???
cosa succedeva ?
la gente non viaggiava ?
viaggiava comunque , ma si documentava prima .
leggeva libri , cartine .
magari senza telefono satellitare e GPS !!
parlava con altra gente che aveva fatto parte o tutto il viaggio .
e poi partiva a scoprire il percorso , la gente del posto , la lingua , i posti ,il cibo, ecc ecc .
purtroppo oggi , mi sembra che molti (non tutti) pensano al viaggio come un prodotto pronto da consumare .
fabbricato , incomincia e finisce in modo preciso .
lo vogliono senza inconvenienti , problemi , rischi , comodo .
pago quindi pretendo !
poi altri nell'incertezza e insicurezza personale , preferiscono aggregarsi .
qualcun'altro saprà !?
mi aiuteranno .
il numero da misteriosamente un falso senso di fiducia e sicurezza .
oggi abbiamo a disposizione tantissimi mezzi , molto più facili e sicuri rispetto all'era pre GPS ,
pre internet .
pre telefonini .
eppure mi sembra di trovare molte persone impreparate e paurose .
con una confort zone molto ristretta .

Ago


Rubylove [ Mercoledì, 26 Settembre 2018, 19:01 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ciao Guido...

ciao Marco, mi sembra che si dicano le stesse cose, faccio solo un appunto quello di andare sempre di corsa non è una preogativa unica di chi viaggia con i giorni contati ma anche di chi viaggia e avrebbe tempo di viaggiare in modo più rilassato, i primi sono scusati i secondi un pò meno, conosco tante persone che non hanno un c. da fare eppure quando si parla di viaggi devono per forza mettere paletti, date orari per poi tornare a casa a farsi le p.


Rubylove [ Mercoledì, 26 Settembre 2018, 19:02 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Citazione:
ma quando non c'erano i T.O. ???



Non fa una grinza!


al [ Mercoledì, 26 Settembre 2018, 19:04 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ma sai...ognuno è libero di pensare come vuole, ognuno ha le sue esperienze e la sua storia.

Certamente il mondo sarà pieno di TO seri, affidabili , intelligenti e sopratutto che servono, ma a me non ne sono capitati, poco male io conto solo uno, in ogni caso non c'era mica polemica nelle mie parole quanto piuttosto la mia idea che, finche posso, esprimo.. Preferisco organizzare con alcuni amici, decidere insieme il giro e divertirmi, poi c'è un fiume di gente che al contrario esce solo con TO buon per loro..

Nell'occasione in cui mi hai dato del pollo ho preferito far buon viso e cattivo gioco in quanto caricandoli mi sono rovinato il viaggio solo a metà avessi puntato i piedi il viaggio sarebbe andato in vacca per tutti. Evitiamo di mistificare cose semplici e banali legate alla responsabilità i rischi le licenze e bla bla... piuttosto diciamola tutta... se un qualsiasi piripocchio con una ASD fa quello che fai tu, che hai le licenze prese su Marte (mi piacerebbe approfondire questo aspetto), qualcosa non va.

Lungi da me far di tutta un erba un fascio ma il mio ragionamento è semplice: se mi unisco a un TO mi aspetto di fare un giro più figo, più divertente e più performante, ma invece al contrario finisco per ritrovarmi una Lada Niva e un Jimny appresso, fare un giro del menga, pieno di polemiche e con tutti scazzati.

Assumo più che volentieri la tua lezioncina e te ne sono grato sono più che certo che se volessero aderire a un tuo giro 4 cadaveri di auto con al seguito 8/10 paganti alla prima esperienza di sabbia li manderesti via pur di non rovinare il gioco agli altri..

Comunque siamo dei polletti ma abbiamo tutto cio che serve dal meccanico, al medico e il telefono satellitare......ma anche prosecco, brunello e ron



Fabio73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leggo poco il forum e scrivo ancora meno ma questo topic stuzzica.


Perché è facile parlare dei T.O. dal punto di vista dei clienti…….ma invece io vi vorrei parlare dei clienti osservati dal punto di vista del T.O. visto che di mestiere organizzo viaggi.


Per fortuna c'è chi come Hackenzo fa una analisi obiettiva, non fa di tutta un'erba un fascio ed è cosciente che - più o meno come in tutti i campi di lavoro - c'è quello bravo, quello meno bravo, quello con cui condividi il modo di viaggiare (lento e panoramico, veloce e racing, in gruppone casinista o in piccoli gruppi), ci sono quelli che puntano solo ai soldi, quelli che è meglio lasciar perdere....ecc.



Ma quando leggo frasi come quelle scritte da Al....ecco, li capisco che è lo stesso per i clienti.


Ci sono clienti bravi, informati, che si leggono tutto e che hanno piena coscienza dei loro diritti, che hanno un contratto in mano e magari hanno anche controllato se c'è una licenza dietro.

Ci sono quelli meno scupolosi, ci sono quelli che non capiscono la differenza tra un T.O. e una A.S.D. (Associazione) ci sono quelli che guardano solo i soldi (puntando a spendere meno), ci sono quelli che sono "polli" e vengono spennati.


A me dispiace caro Al per le tue esperienze negative, ma non è corretto scrivere che un T.O. può fare quello che gli pare, cambiare un programma (certo, lo può fare a suo insindacabile giudizio ma devono ricorrere alcuni presupposti come - ad esempio - la sicurezza del gruppo).

Non è corretto pensare che ti si possano "affibbiare" dei passeggeri: il pollo sei stato tu nel caso....perchè hai anche preso un rischio non da poco. Per trasportare gente contro corrispettivo ci vuole una licenza apposita, il veicolo deve essere del T.O. ... possibile che esista ancora gente che si faccia fregare cosi?? Se avessi avuto un incidente saresti stato chiamato a rispondere.


Dal punto di vista di chi lavora io vedo tanta gente che fa tutto semplice, che vede i T.O. come "ladri" ma l'impegno che c'è dietro e i costi conseguenti di una buona organizzazione non sono di poco conto. Un paio di anni fa un mio conoscente (aveva partecipato ad un paio di viaggi in Toscana) è andato con una comitiva auto-organizzata dal fenomeno di turno perchè "siamo 6 persone in 3 macchine, paghiamo la guida e costa meno di te che ci chiedi 600 euro a testa": risultato: una macchina ribaltata, nessuno con il telefono satellitare, usciti dal deserto dopo 2 gg grazie ad un aiuto di un camion che passava in zona. Ma d'altronde....se uno di mestiere fa altro perchè dovrebbe spendere 700 euro per un telefono satellitare?



Quindi cari toyotari......viaggiate come vi pare, esplorate il mondo come volete, da soli, tra amici o con T.O., ma prima di pensare che i tutti i T.O. siano li a vendere fumo.....selezionate quelli buoni e in regola, viaggiate con un contratto in mano (modello ASTOI, non un pezzo di carta di una ASD) e cercate anche voi di essere meno polli.


marco 90 [ Mercoledì, 26 Settembre 2018, 21:11 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Citazione:
ma quando non c'erano i T.O. ???

A quei tempi o partecipavi alla Pa-Dakar degli anni 80 o viaggiavi in Africa su piste per arrivare a Tam nel deserto piatto del Teneree con le 2cv ,renault 4 o il furgone vw , oppure facevi il "pegiottaro" portando le macchine da Algeri per rivenderle in Senergal . Di deserto con le dune non si parlava perche' in pochi potevano fare l'attraversata.Poi e'arrivata la tecnologia e con quella al posto del punto col sestante trovavi la maniera di tracciare una rotta e seguirla. A quel punto tutto e' diventato piu' facile e accessibile . Il deserto si poteva attraversare in lungo e in largo. Nasce la massificazione turistica del deserto. Chiunque puo' portare chiunque nel deserto . Basta pagare e il gioco e' fatto . Tra un po' metteranno i tornelli a Douz come a Venezia per il troppo traffico di gente che va a Dunaland.


hackenzo [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 09:58 ]
Oggetto: Re: Tunisia: viaggio "autogestito"
Credo che non sia il caso di accendere polemiche, ragazzi.
Sin qui nessuno ha detto qualcosa di sbagliato: ha solo riportato le proprie esperienze e la propria opinione.
Non diamoci addosso inutilmente e non cadiamo nel retorico, non serve a nulla.
L'esperienza, spesso (per non dire sempre), si fa anche commettendo degli errori e io sono più che certo che anche i più esperti di oggi, un tempo son stati dei pivelli e qualche ca+++ta l'hanno fatta.
Nessuno nasce imparato.
Oggi la tecnologia e l'evoluzione dei veicoli ci permette di viaggiare in maggior sicurezza e maggior comodità e questo porta con se' dei vantaggi, ma anche degli svantaggi.
Come tutte le cose.
Quando non c'era lo smartphone, i telefoni satellitari, i navigatori GPS, 30 anni fa, non si era assillati da 'sti strumenti, ma in certi posti e per certi periodi si viveva isolati dal mondo e in caso di necessità erano cazzi e non sempre l'esperienza era sufficiente a tirarti fuori dai casini.
Come in tutte le cose, la differenza non la fa lo strumento, ma l'uso che se ne fa.

Io scio da quando ho 3 anni, ora ne ho quasi 54 e in montagna ci ho pure vissuto per tanti anni. Per me la montagna è come il deserto: la amo e la temo.
Ne ho viste e vissute di tutti i colori.
Una volta i materiali erano davvero "assurdi": si affrontavano altezze e temperature glaciali vestiti con scarponcini di cuoio e calzettoni di lana e ci si avventurava "armati" di picozze di legno, una bussola e le cime erano in corda. Nello sci uguale: non esistevano attacchi di sicurezza, gli sci erano di legno con un abbozzo di lamine avvitate sul fondo, eccetera, eccetera.
C'era molta meno gente che scalava e sciava e c'erano molti meno limiti.
Ma la gente moriva come muore oggi.
Una volta era per la scarsa e rudimentale attrezzatura.
Oggi per imprudenza, per presunzione, per mancanza di esperienza.

Francamente, personalmente, preferisco viaggiare oggi, andare in montagna oggi, sciare oggi, anche se non mi sento Lawrence d'Arabia o Walter Bonatti o Gustav Thoeni poco mi importa: vivo il mio tempo e sfrutto le opportunità che ho a disposizione, facendo tesoro di tutto quello che ho imparato nel tempo e che, se posso, trasferisco agli altri, come faccio da sempre con i miei figli.
Ci sono cose che sono rimaste immutate e di cui godo oggi come in passato: il cielo, di notte, nel deserto, è sempre quello. La neve è sempre bianca. Le montagne sono ancora tutte nello stesso posto e alte com'erano mille anni fa. Il vento è vento, la pioggia è pioggia, la neve è neve, il sole è sole.
Per esperienza personale, in tutte queste cose la grande differenza la fa la compagnia, gli altri partecipanti ad una determinata esperienza: un buon gruppo può trasformare un viaggio di merda o una scalata banale in un'esperienza meravigliosa e, viceversa, un viaggio incredibilmente ben organizzato e un'escursione in montagna o una sciata in freeride potrebbero trasformarsi in una tortura e in una tragedia se nel gruppo c'è gente che rompe le palle tutti i giorni per tutto il giorno o si lancia sempre alla ricerca dell'estremo.
Concludendo, in tutti i casi, quando c'è una guida in gamba (non solo per esperienza, ma anche per intelligenza), quando c'è un vero leader e viene riconosciuto dal gruppo, la differenza c'è e si sente. E pure tanto.


Providence [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 10:44 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Fabio73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leggo poco il forum e scrivo ancora meno ma questo topic stuzzica.


Perché è facile parlare dei T.O. dal punto di vista dei clienti…….ma invece io vi vorrei parlare dei clienti osservati dal punto di vista del T.O. visto che di mestiere organizzo viaggi.


Per fortuna c'è chi come Hackenzo fa una analisi obiettiva, non fa di tutta un'erba un fascio ed è cosciente che - più o meno come in tutti i campi di lavoro - c'è quello bravo, quello meno bravo, quello con cui condividi il modo di viaggiare (lento e panoramico, veloce e racing, in gruppone casinista o in piccoli gruppi), ci sono quelli che puntano solo ai soldi, quelli che è meglio lasciar perdere....ecc.



Ma quando leggo frasi come quelle scritte da Al....ecco, li capisco che è lo stesso per i clienti.


Ci sono clienti bravi, informati, che si leggono tutto e che hanno piena coscienza dei loro diritti, che hanno un contratto in mano e magari hanno anche controllato se c'è una licenza dietro.

Ci sono quelli meno scupolosi, ci sono quelli che non capiscono la differenza tra un T.O. e una A.S.D. (Associazione) ci sono quelli che guardano solo i soldi (puntando a spendere meno), ci sono quelli che sono "polli" e vengono spennati.


A me dispiace caro Al per le tue esperienze negative, ma non è corretto scrivere che un T.O. può fare quello che gli pare, cambiare un programma (certo, lo può fare a suo insindacabile giudizio ma devono ricorrere alcuni presupposti come - ad esempio - la sicurezza del gruppo).

Non è corretto pensare che ti si possano "affibbiare" dei passeggeri: il pollo sei stato tu nel caso....perchè hai anche preso un rischio non da poco. Per trasportare gente contro corrispettivo ci vuole una licenza apposita, il veicolo deve essere del T.O. ... possibile che esista ancora gente che si faccia fregare cosi?? Se avessi avuto un incidente saresti stato chiamato a rispondere.


Dal punto di vista di chi lavora io vedo tanta gente che fa tutto semplice, che vede i T.O. come "ladri" ma l'impegno che c'è dietro e i costi conseguenti di una buona organizzazione non sono di poco conto. Un paio di anni fa un mio conoscente (aveva partecipato ad un paio di viaggi in Toscana) è andato con una comitiva auto-organizzata dal fenomeno di turno perchè "siamo 6 persone in 3 macchine, paghiamo la guida e costa meno di te che ci chiedi 600 euro a testa": risultato: una macchina ribaltata, nessuno con il telefono satellitare, usciti dal deserto dopo 2 gg grazie ad un aiuto di un camion che passava in zona. Ma d'altronde....se uno di mestiere fa altro perchè dovrebbe spendere 700 euro per un telefono satellitare?



Quindi cari toyotari......viaggiate come vi pare, esplorate il mondo come volete, da soli, tra amici o con T.O., ma prima di pensare che i tutti i T.O. siano li a vendere fumo.....selezionate quelli buoni e in regola, viaggiate con un contratto in mano (modello ASTOI, non un pezzo di carta di una ASD) e cercate anche voi di essere meno polli.


Ciao Fabio, non posso che condividere in pieno tutto ciò che scrivi.
Dalla mia insignificante esperienza di un solo viaggio fatto in Tunisia con TO munito di licenza e non ASD, posso solo dire che non mi sarei mai avvicinato a tale esperienza senza il loro/vostro aiuto e mi sarei perso una cosa magnifica.
I T.O. seri permettono a gente come me di avvicinarsi a questo "mondo" che poi col tempo e l'esperienza (non il mio caso in quanto mi sono fermato per varie ragioni ad un solo viaggio) potrebbero autogestirsi eventualmente con maggiore criterio.

Tutto questo premettendo che io sono un orso, mi piace stare da solo ecc ecc, molti utenti qua hanno grande esperienza di viaggio e quindi è normale e giusto che si trovino stretti in un esperienza da T.O. come io posso ormai trovarmi stretto nei tour che diversi gruppi organizzano e propongono sulle alpi dove o vado da solo o non vado proprio, piuttosto che i vari raduni organizzati in pista ecc ecc dove proprio non vado neanche più solo a guardare da quanto me l'hanno fatto a fette

Magari un giorno lontano arriverò a pensarla uguale sui grandi viaggi ma per adesso, dovessi mai fare qualcosa, mi affiderei ad un T.O.


Fabio73 [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 11:43 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Sono contento che ci sia stato uno stimolo alla discussione e...nessuna polemica!


AL, il darti del "pollo" era un modo benevolo per farti capire che sei capitato in mani poco professionali e che era tuo diritto non caricare nessuno. Hai anche scritto di averli dovuti caricare a Douz, non in seguito ad una rottura tra le dune (già in quel contesto un aiuto reciproco tra partecipanti sarebbe stato comprensibile). Chi vende un viaggio deve esserne responsabile, nel caso di passeggeri li deve gestire in autonomia con propri mezzi o con veicoli noleggati (avrebbe potuto noleggiare uno dei tanti 105 con autista). Puntare i piedi sarebbe stato nel pieno dei tuoi diritti, non lo hai fatto e qualcuno ha guadagnato su di te…...io ti ho preso in giro dandoti del pollo ma riconosco anche che sei stato un signore facendo una cortesia non dovuta.

E vedi, giusto per farti capire la differenza tra operatori, nell'esempio da te citato da un lato non direi no a 4 cadaveri con 6/8 paganti ma dall'altro non li mescolerei, cercando di organizzare un'altra data. Lo so che si guadagna meno (in termini MONETARI) con 2 viaggi da 5 veicoli ciascuno, ma si guadagna MOLTO DI PIU' in termini di clientela, perchè clienti soddisfatti tornano o fanno altri viaggi. Non è retorica.....il viaggio di Pasqua (marzo) ho detto no a ben 3 equipaggi ma il gruppo era formato interamente da persone con veicoli molto preparati e in cerca di difficoltà divertenti mentre i 3 in questione erano alla primissima esperienza.



Infine per le licenze....no, non le ho prese su Marte, ma semplicemente ci sono delle regole e - per quanto banali - si devono rispettare.

Se così non fosse, domani andiamo a comprare una macchina bianca, un Tom Tom e poi andiamo in stazione a caricare gente, tanto per fare il tassista serve solo la patente, una macchina bianca e uno strumento che ti dica dove andare (la licenza la buttiamo via! ).


Un saluto a tutti, vediamo se mi riesce di andare a pescare visto che sono finalmente in ferie!!!!


al [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 12:45 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Fabio73, ti ringrazio per la vicinanza e la comprensione , sebbene con la mia modestissima esperienza di una quindicina di viaggi di cui 5/6 al seguito di TO diversi e gli altri in autonomia, devo essere stato davvero sfortunello in quanto a me sono capitati soltanto cazzari cantastorie, improvvisati, mistificatori dell'ovvio, arrapati nello scucire impropriamente denari alle loro malcapitate vittime, , ma come giustamente diceva Hackenzo nessuno nasce imparato e si impara soltanto sbagliando.

Orbene da un punto di vista disinteressato mi pare ovvio che urge un sindacato a difesa della categoria.

In merito all'auto bianca e Tom Tom anche loro non se la passano bene, UBER e affini docet..

Buona pesca e buone ferie



Fabio73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sono contento che ci sia stato uno stimolo alla discussione e...nessuna polemica!


AL, il darti del "pollo" era un modo benevolo per farti capire che sei capitato in mani poco professionali e che era tuo diritto non caricare nessuno. Hai anche scritto di averli dovuti caricare a Douz, non in seguito ad una rottura tra le dune (già in quel contesto un aiuto reciproco tra partecipanti sarebbe stato comprensibile). Chi vende un viaggio deve esserne responsabile, nel caso di passeggeri li deve gestire in autonomia con propri mezzi o con veicoli noleggati (avrebbe potuto noleggiare uno dei tanti 105 con autista). Puntare i piedi sarebbe stato nel pieno dei tuoi diritti, non lo hai fatto e qualcuno ha guadagnato su di te…...io ti ho preso in giro dandoti del pollo ma riconosco anche che sei stato un signore facendo una cortesia non dovuta.

E vedi, giusto per farti capire la differenza tra operatori, nell'esempio da te citato da un lato non direi no a 4 cadaveri con 6/8 paganti ma dall'altro non li mescolerei, cercando di organizzare un'altra data. Lo so che si guadagna meno (in termini MONETARI) con 2 viaggi da 5 veicoli ciascuno, ma si guadagna MOLTO DI PIU' in termini di clientela, perchè clienti soddisfatti tornano o fanno altri viaggi. Non è retorica.....il viaggio di Pasqua (marzo) ho detto no a ben 3 equipaggi ma il gruppo era formato interamente da persone con veicoli molto preparati e in cerca di difficoltà divertenti mentre i 3 in questione erano alla primissima esperienza.



Infine per le licenze....no, non le ho prese su Marte, ma semplicemente ci sono delle regole e - per quanto banali - si devono rispettare.

Se così non fosse, domani andiamo a comprare una macchina bianca, un Tom Tom e poi andiamo in stazione a caricare gente, tanto per fare il tassista serve solo la patente, una macchina bianca e uno strumento che ti dica dove andare (la licenza la buttiamo via! ).


Un saluto a tutti, vediamo se mi riesce di andare a pescare visto che sono finalmente in ferie!!!!


Giallo [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 14:05 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Si vede che non sei un pescatore....


Rubylove [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 14:37 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Non si dice a un pescatore!!! Ahahaha, lo so anche io che se mi proponessero di andare a pesca oppure buttarmi con la tuta alata dal k2 sceglierei quella!


al [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 15:18 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Voglio raccontare in chiave ironica la mia primissima esperienza ormai lontanissima nel tempo..

Eravamo 3 amici al bar che volevano girare il mondo ... , con zero informazioni, zero esperienza e zero conoscenze. Ci affidammo a Google e vennero fuori millemila TO . Scegliemmo quello che aveva il sito più figo dai colori più belli e il nome più adventure ....ci faceva sentire dei Bear Grylls.
Mandai una timida mail di richiesta informazioni che fu esaudita con una mole impressionante di dati... Cartine militari russe, Waypoint, immagini satellitari ottenute sotto banco dal Mossad, un folto programma di viaggio e una lunga lista di materiale da procurarsi per la sopravvivenza nel deserto.
Presi benissimo da questa efficienza paramilitare decidemmo di mandare anzitempo la nostra adesione al viaggio con bonifico pari al 30 % della quota.

Dopo pochi giorni ricevemmo a casa un bustone con dentro maglietta con la scritta del TO e quella staff (l'avevo sempre sognata ), calamita da attaccare al frigorifero, adesivi di ogni genere e l'immancabile penna, oltre a tutte le fotocopie cartacee delle cartine del giro dei WP, lettera di benvenuto , programma di viaggio ecc..

Seguirono una serie di telefonate propiziatorie al viaggio con l'organizzatore che placava la nostra sete di consigli . Arrivata l'ora dei biglietti provvedemmo a mandare le somme necessarie in trepida attesa della partenza.

Solo che.....ad una settimana ricevetti una telefonata dal nostro ormai amico e organizzatore che ci informava che purtroppo e suo malgrado siccome la Luna era entrata in Saturno non saremmo partiti con lui, ma con un altro "gruppo" che avremmo trovato al porto, in particolare questo gruppo che "collaborava " con loro aveva altro nome, quindi altre magliette e calamite....
Poche ore dopo ricevetti un mail dal nuovo gruppo che aveva inavvertitamente fatto un "inoltra" con la conversazione tra loro dove si evinse che venivamo miseramente "venduti". Per capirci il TO bello, serio e preciso ci ha venduti alla ASD trattenendosi il 30% della nostra quota
Tipo i talebani che vendono i loro rapiti ad Al.Nusra
Arrivati al porto le macchine dei nostri organizzatori erano dei cassonetti dell'indifferenziata con le ruote pronti per essere radiati e demoliti...
Siccome usavano i pneumatici da sabbia con le camere d'aria sti fenomeni bucavano 9 volte al giorno a testa...il resto l'ho rimosso..


al [ Giovedì, 27 Settembre 2018, 15:19 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Giallo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si vede che non sei un pescatore....




Fabio73 [ Venerdì, 28 Settembre 2018, 14:31 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
al ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Giallo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si vede che non sei un pescatore....





grazie per la gufata peraltro andata a segno visto le condizioni meteo che qui (costa ionica della Calabria) fanno schifo…..e si attende una specie di mini uragano (???)

almeno mi sono fatto due risate con le tue (dis)avventure!


valetoy [ Lunedì, 15 Ottobre 2018, 17:37 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Tornando alle Tunisia, qualcuno ci va a capodanno?


Gigitoyota [ Lunedì, 15 Ottobre 2018, 17:46 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
al ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Voglio raccontare in chiave ironica la mia primissima esperienza ormai lontanissima nel tempo.. ..



Dalla descrizione dell TO, potrei anche aver capito di chi si tratta, ne parleremo ancora in viaggio. In ogni caso l'appuntamento è come sempre al porto, e questa volta speriamo senza sorpese..


al [ Mercoledì, 17 Ottobre 2018, 10:57 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]
al ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Voglio raccontare in chiave ironica la mia primissima esperienza ormai lontanissima nel tempo.. ..



Dalla descrizione dell TO, potrei anche aver capito di chi si tratta, ne parleremo ancora in viaggio. In ogni caso l'appuntamento è come sempre al porto, e questa volta speriamo senza sorpese..


Non credo Gigi sto parlando di 12 anni fa ...

Ci vediamo al porto...


indiana [ Lunedì, 22 Ottobre 2018, 16:25 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ci siamo il 31/10 imbarco da Civitavecchia con destinazinne Tunisi arriviamo a DOUZ il 2/11 di mattina. Che dite c'è possibilità di incontrarci ?

Vi lascio il mio cell 3358127736 Fabio

Comunque sarà facile trovarmi TOYOTA 150 Bianco vetri neri e portapacchi non penso ce ne siano tanti.


al [ Lunedì, 22 Ottobre 2018, 18:10 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
indiana ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ci siamo il 31/10 imbarco da Civitavecchia con destinazinne Tunisi arriviamo a DOUZ il 2/11 di mattina. Che dite c'è possibilità di incontrarci ?

Vi lascio il mio cell 3358127736 Fabio

Comunque sarà facile trovarmi TOYOTA 150 Bianco vetri neri e portapacchi non penso ce ne siano tanti.


Temo di no purtroppo, arriviamo a Douz il 29.10 e pernotteremo di nuovo il 3.11


indiana [ Martedì, 23 Ottobre 2018, 17:03 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ok grazie.


Gigitoyota [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 10:59 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
La vacanza è purtroppo già finita, 8 giorni sono pochi, però per staccare un pò dal lavoro e passare qualche giorno a stretto contatto con amici e gli amati mezzi, possono essere sufficienti e sono meglio di niente!
Eravamo un gruppetto assortito di persone che in parte si conoscevano ed altri no. Io ho avuto il piacere di conoscere tutti solo in questa esperienza. Grazie alle dritte giuste ed alla preparazione del nostro tattico, dopo solo 24 ore dal nostro arrivo in Tunisia eravamo già entrati nel territorio del grande Erg Orientale e piazzavamo sedie e tavolini tra le dune per la prima cena alla luce delle stelle. Chi c'è già stato sa di cosa parlo e chi non c'è mai stato deve assolutamente provare questa esperienza. Nei sei giorni di sabbia disponibili abbiamo raggiunto prima i laghi a sud e quindi tentato il raggiungimento del Sif. Dico tentato perchè le condizioni oggettive del territorio, la preparazione di alcuni dei nostri mezzi, ed i giorni contati ci hanno indotto, ad una ventina di km dalla meta, a non prendere ulteriori rischi. Bisogna saper anche rinunciare e comunque ci sarà certamente un'altra opportunità nel futuro. Con questo in ogni caso abbiamo riportato a casa i mezzi senza danni, salvo qualche paraurti piegato.
Per quanto mi riguarda, era la prima esperienza con l'80 tra le dune estremamente tecniche della Tunisia, una sequenza ininterrotta di salite e discese, buche, creste, passaggi inclinati, twist, catini e discese mozzafiato, tutto tra le sabbie soffici e calde dei primi di Novembre. Beh è stata una piacevolessima sorpresa, questo mezzo è semplicemente stupendo da guidare proprio in quelle situazioni. Mai un tentennamento del motore, i doppi ponti sono sempre a terra a garantire la massima trazione, ripartenze in salita, dal fondo di un catino o in mezzo alla sabbia smossa... mai un problema, metti la terza corta e passi ovunque.
La mia non vuole essere una autocelebrazione, bensì un riconoscimento a questo mezzo che per le sue misure, proporzioni, ingombri e meccanica sobria e raffinata al contempo, è ed resterà il miglior 4x4 che i giapponesi (forse inconsapevolmente ) abbiano realizzato.
Per il resto la Tunisia è sempre accogliente ed il popolo felice di rivedere qualcuno a portare un pò di lavoro ed un pò di futuro. Si certo a Ksar Gilane hanno copstruito un pò troppo e ci son troppi gruppi di turisti sui quad a scorazzare nei dintorni, ai laghi di Ain Audette una folla di algerini di ricca estrazione con Jeep ultra preparate, insomma il clima è un pò diverso, ma il mondo cambia ed il cambiamento arriva anche là. Però poi tra le dune il clima torna ad essere quello di sempre ... pane cotto nella sabbia, buon vinello portato da casa, una pastasciutta e batturte tra amici. Quello che più amo.
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giordanojgor [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 11:10 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Bella Gigi ... che invidia!!!!!!


Kokia [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 11:25 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
giordanojgor ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bella Gigi ... che invidia!!!!!!


Davvero...complimenti!!


fabio87 [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 11:41 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Spettacolo!!!


hackenzo [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 12:16 ]
Oggetto: Re: Tunisia: viaggio "autogestito"
Sei sempre un Super Gigi!


pintoy [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 16:51 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
bello, chi avevate come local guida?
grazie
pino


AndreaFra [ Mercoledì, 07 Novembre 2018, 17:19 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
[quote user="Gigitoyota" post="324650"]La vacanza è purtroppo già finita, 8 giorni sono pochi, però per staccare un pò dal lavoro e passare qualche giorno a stretto contatto con amici e gli amati mezzi, possono essere sufficienti e sono meglio di niente!
Eravamo un gruppetto assortito di persone che in parte si conoscevano ed altri no. Io ho avuto il piacere di conoscere tutti solo in questa esperienza. Grazie alle dritte giuste ed alla preparazione del nostro tattico, dopo solo 24 ore dal nostro arrivo in Tunisia eravamo già entrati nel territorio del grande Erg Orientale e piazzavamo sedie e tavolini tra le dune per la prima cena alla luce delle stelle. Chi c'è già stato sa di cosa parlo e chi non c'è mai stato deve assolutamente provare questa esperienza. Nei sei giorni di sabbia disponibili abbiamo raggiunto prima i laghi a sud e quindi tentato il raggiungimento del Sif. Dico tentato perchè le condizioni oggettive del territorio, la preparazione di alcuni dei nostri mezzi, ed i giorni contati ci hanno indotto, ad una ventina di km dalla meta, a non prendere ulteriori rischi. Bisogna saper anche rinunciare e comunque ci sarà certamente un'altra opportunità nel futuro. Con questo in ogni caso abbiamo riportato a casa i mezzi senza danni, salvo qualche paraurti piegato.
Per quanto mi riguarda, era la prima esperienza con l'80 tra le dune estremamente tecniche della Tunisia, una sequenza ininterrotta di salite e discese, buche, creste, passaggi inclinati, twist, catini e discese mozzafiato, tutto tra le sabbie soffici e calde dei primi di Novembre. Beh è stata una piacevolessima sorpresa, questo mezzo è semplicemente stupendo da guidare proprio in quelle situazioni. Mai un tentennamento del motore, i doppi ponti sono sempre a terra a garantire la massima trazione, ripartenze in salita, dal fondo di un catino o in mezzo alla sabbia smossa... mai un problema, metti la terza corta e passi ovunque.
La mia non vuole essere una autocelebrazione, bensì un riconoscimento a questo mezzo che per le sue misure, proporzioni, ingombri e meccanica sobria e raffinata al contempo, è ed resterà il miglior 4x4 che i giapponesi (forse inconsapevolmente ) abbiano realizzato.
Per il resto la Tunisia è sempre accogliente ed il popolo felice di rivedere qualcuno a portare un pò di lavoro ed un pò di futuro. Si certo a Ksar Gilane hanno copstruito un pò troppo e ci son troppi gruppi di turisti sui quad a scorazzare nei dintorni, ai laghi di Ain Audette una folla di algerini di ricca estrazione con Jeep ultra preparate, insomma il clima è un pò diverso, ma il mondo cambia ed il cambiamento arriva anche là. Però poi tra le dune il clima torna ad essere quello di sempre ... pane cotto nella sabbia, buon vinello portato da casa, una pastasciutta e batturte tra amici. Quello che più amo.

Bel giro. Bravi!


Scipione 80 [ Giovedì, 08 Novembre 2018, 09:19 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Bravo! Complimenti per il giro e sarebbe piaciuto anche a me tornarci ....
Informazione tecnica: sull' 80 hai le barre stabilizzatrici?


Gigitoyota [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 14:30 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Scipione 80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bravo! Complimenti per il giro e sarebbe piaciuto anche a me tornarci ....
Informazione tecnica: sull' 80 hai le barre stabilizzatrici?


Si le ho lasciate su. In un primo momento avevo pensato di staccare almeno una delle due, ma poi su consiglio di un amico (vincitore del Rally dei Faraoni 2015, categoria veteran car, su HDJ80) le ho lasciate. Devo dire che l'escursione dei ponti c'era tutta, questa macchina è un mostro sulle dune!!


Gigitoyota [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 14:46 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
pintoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
bello, chi avevate come local guida?
grazie pino


Si chiamava Thamer, figlio del gestore del Cafè du Desert, famosissimo sulla pista per Ksar Gilane (intendo il locale). Molto bravo ed affidabile. Personalmente non lo conoscevo prima di questo viaggio.
Devo ammettere che con il suo pick-up Mazda assolutamente di serie e scarsamente gommato, faceva cose che noi ci sognamo... ma d'altronde loro ci sono nati tra quelle dune e sanno mantenere la calma anche quando sembra tutto perduto. L'esempio vale come per noi montanari che vediamo arrivare i turisti super attrezzati, con imbragature, funi, ramponi e moschettoni, solo per affrontare un normale sentiero di montagna.
L'ultimo giorno ci ha dato una lezione di guida (non preventivata) di grande importanza e semplicità: per sbaglio ed avventatezza s'era in infilato in un piccolo catino sabbioso ma piuttosto profondo dal quale pareva fosse impossibile uscire. Noi ci siamo prodigati ed offerti a tirarlo fuori con le nostre strop o verricelli, ma lui tranquillo ci ha detto di non preoccuparci... Per una mezzoretta ha percorso avanti ed indietro ed in tutte le direzioni il fondo della buca col suo Mazda, guardandosi bene da non scavare, anzi cercando di battere e compattare la sabbia. Ha continuato tranquillamente cercando di spianare e compattare anche le sponde del catino fintanto che, con una normale ricorsa e dolcemente ne è saltato fuori senza tanto frastuono. Morale: tra le dune mai perdere le staffe ed il controllo, il deserto è amico, bisogna accarezzarlo e mai morderlo! Solo così riporti a casa il tuo ferro intonso e ne hai dei ricordi di grande armonia.


Gigitoyota [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 14:59 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Eccolo quà mentre prepara il pane
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Il suo pick-up
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Un'altro paio di fotine:
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Rubylove [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 15:06 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]
pintoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
bello, chi avevate come local guida?
grazie pino


Si chiamava Thamer, figlio del gestore del Cafè du Desert, famosissimo sulla pista per Ksar Gilane (intendo il locale). Molto bravo ed affidabile. Personalmente non lo conoscevo prima di questo viaggio.
Devo ammettere che con il suo pick-up Mazda assolutamente di serie e scarsamente gommato, faceva cose che noi ci sognamo... ma d'altronde loro ci sono nati tra quelle dune e sanno mantenere la calma anche quando sembra tutto perduto. L'esempio vale come per noi montanari che vediamo arrivare i turisti super attrezzati, con imbragature, funi, ramponi e moschettoni, solo per affrontare un normale sentiero di montagna.
L'ultimo giorno ci ha dato una lezione di guida (non preventivata) di grande importanza e semplicità: per sbaglio ed avventatezza s'era in infilato in un piccolo catino sabbioso ma piuttosto profondo dal quale pareva fosse impossibile uscire. Noi ci siamo prodigati ed offerti a tirarlo fuori con le nostre strop o verricelli, ma lui tranquillo ci ha detto di non preoccuparci... Per una mezzoretta ha percorso avanti ed indietro ed in tutte le direzioni il fondo della buca col suo Mazda, guardandosi bene da non scavare, anzi cercando di battere e compattare la sabbia. Ha continuato tranquillamente cercando di spianare e compattare anche le sponde del catino fintanto che, con una normale ricorsa e dolcemente ne è saltato fuori senza tanto frastuono. Morale: tra le dune mai perdere le staffe ed il controllo, il deserto è amico, bisogna accarezzarlo e mai morderlo! Solo così riporti a casa il tuo ferro intonso e ne hai dei ricordi di grande armonia.


Ogni tanto mi fermo e osservo, osservo quanto siamo ridicoli noi con la nostra tracottanza, con i nostri mezzi abbardati come al carnevale di rio di fronte a tanta essenzialità, quella del deserto e delle genti che vi abitano!


valetoy [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 15:36 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
A ciascuno il suo terreno. Magari se lo fai passare su una sterrata da boscaioli in primavera con neve molliccia si impappina e si ferma sulla prima salitina


valetoy [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 16:49 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Le guide sono bravissime a capire la consistenza della sabbia dal colore. È essenziale per andare senza problemi


Gigitoyota [ Lunedì, 12 Novembre 2018, 17:52 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
La guida è obbligatoria in Tunisia, salvo qualche guida occidentale o TO accreditato presso le autorità locali, ma non saprei esattamente. In ogni caso si alimenta un pò l'economia locale e si viaggia più tranquilli. Inoltre se la mente è aperta si può anche imparare qualcosa. Mi è già capitato sentire europei fare commenti denigratori nei confronti dei locali, che sicuramente non condividono la nostra cultura ed il nostro stile di vita, ma sono abitanti e conoscitori dei loro luoghi. Mi è anche capitato di vedere europei disperati finchè non sono stati tirati fuori dalle peste proprio da quei "talebani" tanto denigrati e ritenuti inferiori per cultura, stili di vita, norme igieniche e abitudini varie...


sbrune [ Mercoledì, 14 Novembre 2018, 17:18 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La vacanza è purtroppo già finita, 8 giorni sono pochi, però per staccare un pò dal lavoro e passare qualche giorno a stretto contatto con amici e gli amati mezzi, possono essere sufficienti e sono meglio di niente!
la Tunisia è sempre accogliente ed il popolo felice di rivedere qualcuno a portare un pò di lavoro ed un pò di futuro. Si certo a Ksar Gilane hanno copstruito un pò troppo e ci son troppi gruppi di turisti sui quad a scorazzare nei dintorni, ai laghi di Ain Audette una folla di algerini di ricca estrazione con Jeep ultra preparate, insomma il clima è un pò diverso, ma il mondo cambia ed il cambiamento arriva anche là. Però poi tra le dune il clima torna ad essere quello di sempre ... pane cotto nella sabbia, buon vinello portato da casa, una pastasciutta e batturte tra amici. Quello che più amo.

Grande Gigi..... ho letto il tuo post e l'unica cosa a cui riesco a pensare ora è di completare l'allestimento del mio Euro 3 diesel!!!!!
Non so quanto ci impiegherò ma l'obiettivo è poter vivere quelle sensazioni che hai raccontatao con la passione di chi l'ha vissute veramente!!!


pintoy [ Mercoledì, 14 Novembre 2018, 17:35 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]
pintoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
bello, chi avevate come local guida?
grazie pino


Si chiamava Thamer, figlio del gestore del Cafè du Desert, famosissimo sulla pista per Ksar Gilane (intendo il locale). Molto bravo ed affidabile. Personalmente non lo conoscevo prima di questo viaggio.
Devo ammettere che con il suo pick-up Mazda assolutamente di serie e scarsamente gommato, faceva cose che noi ci sognamo... ma d'altronde loro ci sono nati tra quelle dune e sanno mantenere la calma anche quando sembra tutto perduto. L'esempio vale come per noi montanari che vediamo arrivare i turisti super attrezzati, con imbragature, funi, ramponi e moschettoni, solo per affrontare un normale sentiero di montagna.
L'ultimo giorno ci ha dato una lezione di guida (non preventivata) di grande importanza e semplicità: per sbaglio ed avventatezza s'era in infilato in un piccolo catino sabbioso ma piuttosto profondo dal quale pareva fosse impossibile uscire. Noi ci siamo prodigati ed offerti a tirarlo fuori con le nostre strop o verricelli, ma lui tranquillo ci ha detto di non preoccuparci... Per una mezzoretta ha percorso avanti ed indietro ed in tutte le direzioni il fondo della buca col suo Mazda, guardandosi bene da non scavare, anzi cercando di battere e compattare la sabbia. Ha continuato tranquillamente cercando di spianare e compattare anche le sponde del catino fintanto che, con una normale ricorsa e dolcemente ne è saltato fuori senza tanto frastuono. Morale: tra le dune mai perdere le staffe ed il controllo, il deserto è amico, bisogna accarezzarlo e mai morderlo! Solo così riporti a casa il tuo ferro intonso e ne hai dei ricordi di grande armonia.

Grazie della risposta. si, si, lo conosco è una brava persona.
pino


Rubylove [ Giovedì, 15 Novembre 2018, 00:03 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
valetoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
A ciascuno il suo terreno. Magari se lo fai passare su una sterrata da boscaioli in primavera con neve molliccia si impappina e si ferma sulla prima salitina



Non mi riferivo solo alle tecniche fuoristradistiche ma a tutto


grayd [ Giovedì, 15 Novembre 2018, 07:55 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]
valetoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
A ciascuno il suo terreno. Magari se lo fai passare su una sterrata da boscaioli in primavera con neve molliccia si impappina e si ferma sulla prima salitina



Non mi riferivo solo alle tecniche fuoristradistiche ma a tutto


Questo loro modo, mi fa tornare in mente quanto un partecipante alla traversata (trekking) che facemmo Ksar Ghilane >> Timbaine (per 4 giorni con tempesta di sabbia) scrisse sul suo diario e che ricorderò per sempre
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Ferid [ Mercoledì, 28 Novembre 2018, 20:28 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
grayd ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Come ho postato prima, prediligo massimo 3 oppure 4 macchine compresa la guida, con persone che conosco e che hanno esperienza molto più della mia.
Comunque gli inconvenienti possono esserci, e in un viaggio tra le dune in Tunisia o non, preferisco avere margini di tempo discretamente abbondanti.

Inconveniente 2016

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e di tempo ce ne è voluto molto …………
Una pecca delle guide atomunite è di non avere a bordo nulla che ti possa servire se hai problemi, No Verricello, No Piastre, e a volte anche No Pala da sabbia


ciao...
Puoi postarci il video dal quale sono tratte queste immagini?


giordanojgor [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 10:52 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Non apro un topic nuovo e mi riallaccio qui.

Ad aprile con un gruppo di amici riandremo in Tunisia, chissà che non riesco ad incontrare qualche amico viaggiatore Toyotaro lì oppure che vorrebbe aggregarsi. Si parte dal porto di Salerno il 19 aprile e si torna il 29 aprile. Per me è la seconda volta e non vedo l'ora, il mal d'africa si fa sentire ....


sbrune [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 11:29 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ciao giodanojgor, anche io vado in Tunisia e nello stesso periodo....
parto da milano ma con Organizzatore... per me è la prima volta....


sbrune [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 11:31 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Imbarco da genova il 17 alle ore 18:00...
Saremo in 3 equipaggi di cui uno dell'organizzatore...Desert Scorpion Team


hackenzo [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 12:12 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
sbrune ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Imbarco da genova il 17 alle ore 18:00...
Saremo in 3 equipaggi di cui uno dell'organizzatore...Desert Scorpion Team

Dai, bello: battesimo della sabbia?
Occhio perchè è se poi vieni contagiato è una bruttissima malattia e non esistono cure.


giordanojgor [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 12:24 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
sbrune ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao giodanojgor, anche io vado in Tunisia e nello stesso periodo....
parto da milano ma con Organizzatore... per me è la prima volta....


Grandeeee e vaiiii ...
Chissà che non ci si veda. Poi magari ci sentiamo per vedere i dettagli del viaggio e sapere se faremo qualche tappa insieme. Poi se dovessi vedere un KDJ95 con adesino RISK ... allora sono io!!!!


andreaPE [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 12:31 ]
Oggetto: Re: Tunisia: viaggio "autogestito"
avete il cb.......ce la potete fare.a conti fatti batterete le stesse zone


sbrune [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 12:44 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ottimo direi!!!
Indicativamente il giro è questo...

Programma luoghi visitati:

Citta santa di Kairouane
Douz, la porta del deserto
Parco di Jebil
Traversata dune per Ain Ouadette
Lago salato Chott el Jerid
Oasi di montagna,Chebicha,Tamerza e Mides.

nel programma sono previsto un paio di giorni "di scorta" per eventuali problemi/ritardi....


sbrune [ Giovedì, 28 Febbraio 2019, 12:46 ]
Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sbrune ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Imbarco da genova il 17 alle ore 18:00...
Saremo in 3 equipaggi di cui uno dell'organizzatore...Desert Scorpion Team

Dai, bello: battesimo della sabbia?
Occhio perchè è se poi vieni contagiato è una bruttissima malattia e non esistono cure.



Si è la Primissima volta e sono un pò in ansia..... non ho mai guidato sulla sabbia e non vorrei essere quello che si pianta ogni duna....




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