più che altro considera che da fine maggio non vengono più dati i permessi per entrare nella zona a sud di Douz, quindi di sabbia potresti vedere solo quella delle spiagge.
Ecco, questo non lo sapevo... e se il caldo non lo vedevo come un grosso problema, il restare a Douz e girare sul lungomare sì: lo posso fare anche qui.
Come non detto, per agosto cambierò meta.
più che altro considera che da fine maggio non vengono più dati i permessi per entrare nella zona a sud di Douz, quindi di sabbia potresti vedere solo quella delle spiagge.
Ah si? Io son sempre stato a marzo o ottobre e non lo sapevo. E' a causa del caldo?
mi sono spiegato male io: da fine maggio a metà/fine settembre, praticamente per la stagione più calda...
Io ho fatto parecchi viaggi agostani in Libia, Niger, Algeria, Mauritania, Egitto ma ad agosto tra le dune tunisine dove hai umidità altissima e poca velocità della vettura lo vedo veramente una martellata sui cocones.
. e se il caldo non lo vedevo come un grosso problema,
e sbagli: l'utima volta che ho fatto agosto in Tunisia prima dell'introduzione dei permessi ho veramente patito il gran caldo
Sbaglierò, ma non è un problema per me.
Ho sofferto più il caldo a Milano che in qualsiasi altro posto al mondo.
Ho attraversato in lungo e in largo il deserto del Mojave, il deserto di Tule e il deserto di Sonora, ad agosto, con temperature quotidiane che arrivarano vicino ai 50°C e, sì, mizzica un caldo porco, ma gestibile.
Come ho postato prima, prediligo massimo 3 oppure 4 macchine compresa la guida, con persone che conosco e che hanno esperienza molto più della mia.
Comunque gli inconvenienti possono esserci, e in un viaggio tra le dune in Tunisia o non, preferisco avere margini di tempo discretamente abbondanti.
Inconveniente 2016
e di tempo ce ne è voluto molto …………
Una pecca delle guide atomunite è di non avere a bordo nulla che ti possa servire se hai problemi, No Verricello, No Piastre, e a volte anche No Pala da sabbia
ciao...
Puoi postarci il video dal quale sono tratte queste immagini?
Ho visto solo ora...
Lunedì rientro dallla Etiopia e ti posto il video
Kokia [ Domenica, 14 Aprile 2019, 10:16 ] Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Molto bello il video. Il 95 "naviga" davvero bene. Peccato non sentire la voce del motore. Immagino che il tuo mezzo fosse legato alla Toy dietro durante il recupero con il verricello. In casi come questi, che poi è un discorso che vale dappertutto non solo nel deserto, quali sono le accortezze prima di riavviare il veicolo ribaltato? Magari per essere certi che l'olio ritorni tutto nella coppa e non crei danni al motore... Credo che dipenda anche da quanto tempo il mezzo rimane a gambe all'aria. Importante è spegnere subito il motore nell' imminenza del "fattaccio". So che sono OT, ma mi interessava questo aspetto.
Marko [ Domenica, 14 Aprile 2019, 12:46 ] Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
. e se il caldo non lo vedevo come un grosso problema,
e sbagli: l'utima volta che ho fatto agosto in Tunisia prima dell'introduzione dei permessi ho veramente patito il gran caldo
Sbaglierò, ma non è un problema per me.
Ho sofferto più il caldo a Milano che in qualsiasi altro posto al mondo.
Ho attraversato in lungo e in largo il deserto del Mojave, il deserto di Tule e il deserto di Sonora, ad agosto, con temperature quotidiane che arrivarano vicino ai 50°C e, sì, mizzica un caldo porco, ma gestibile.
ciao, ho sempre viaggiato nel Sahara in agosto, Tunisia compresa, sino a bordji el Khadra quando si poteva, via dune.
ti posso assicurare che la Tunisia è stato il posto dove ho patito di più il caldo tra tutti i miei giri sahariani in agosto ( Marocco, Mauritania, Algeria , siria e Giordania )
si fa, ma va pianificato per bene, la sabbia è molle e bollente....quando ti insabbi non è piacevole, si viaggia sempre a bassa velocità con le ridotte e non è affatto facile attraversare i catini.
in Mauritania qualcuno con noi ha avuto un bel colpo di calore....io sono bianchiccio sempre pantalone lunghi, berretto, camicie , crema totale su naso e labbra.
La prima volta manco il frigo avevo, quindi raffreddavamo l'acqua bagnato le borracce che avevamo avvolto in pezze di juta prese proprio in Tunisia. la menata pazzesca è quando ti insabbi, noi eravamo soli con il 110 , giovani e senza guida....quindi di spalate ne abbiamo fatte! ma era 20anni fa.
muoversi all'alba, pianificare i tratti dunari difficili la mattina presto, alle 6 di mattina motore acceso e via.
In Algeria avevo una guida che nelle ore centrale voleva stare fermo...per cui dalle 1230 alle 16 non ci si muoveva, ero nell'aneth , quindi riposo sotto un acacia a rompermi le balle..ma questo non c'era verso di muoverlo.....
in Mauritania niente guida quindi pianificavo io e si viaggia nelle tratte più facili a quell'ora. ma più si andava a sud meglio era e le condizioni miglioravano per bene
da mangiare solo frutta e verdura di giorno.
in estate sono possibili delle tempeste di sabbia, in Mauritania ne ho vista una con un fronte di sabbia pauroso, ma basta stare in macchina, fermi tutto chiuso e motore spento. come è arriva poi passa.
quello che è impagabile in estate nel sahara sono i campi serali.
si fa tutto , basta una corretta pianificaziione, ma non andrei in Tunisia, andrei più a sud e se si cerca del sahara i posti sono pochini...
Molto bello il video. Il 95 "naviga" davvero bene. Peccato non sentire la voce del motore. Immagino che il tuo mezzo fosse legato alla Toy dietro durante il recupero con il verricello. In casi come questi, che poi è un discorso che vale dappertutto non solo nel deserto, quali sono le accortezze prima di riavviare il veicolo ribaltato? Magari per essere certi che l'olio ritorni tutto nella coppa e non crei danni al motore... Credo che dipenda anche da quanto tempo il mezzo rimane a gambe all'aria. Importante è spegnere subito il motore nell' imminenza del "fattaccio". So che sono OT, ma mi interessava questo aspetto.
cerco di rispondere andando un poco a memoria
La voce del motore si sente solo nelle riprese fatte dall'esterno, la videocamera in interno ha solo rumori fastidiosi
Eravamo 3 macchine, un 100 che apriva un 95 e un 80.
Penso che altri ti sappiano dire con maggior precisione, per la maggiore l'esperienza che hanno le accortezze da prendere in casi del genere; io ti dico cosa abbiamo fatto noi.
il mio 95 era l'unico mezzo con verricello e lo abbiamo spostato dove a noi pareva il posto migliore per recuperare la macchina (il 100) messa sul fianco (poi anche per recuperare un poco l'80 quando ha stallonato).
0) io mi sono trovato il conducente del 100 a piedi che mi veniva incontro e poi ho visto il mezzo sul fianco e NON so come abbia fatto a mettercelo (a parte il racconto del conducente !!!!)
1) per recuperare/mettere su tutte e 4 le ruote il 100 come si vede dalle immagini dopo aver scavato un poco dietro le gomme abbiamo utilizzato tutta la corda del verricello più due strop e tirando si è messo su tutte le 4 ruote. Se vedi dal filmato si vede la chiazza dell'olio e non solol sulla sabbia.
2) Rimesso sulle ruote e verificati i danni estetici
3) apertura del cofano.... liquido delle batterie in parte uscito, olio uscito, risultato il livello olio era a zero o quasi
4) E' stato messo l'olio che avevamo di scorta per i rabbocchi (1,5 litri miei, 1 litro dell'80 e neanche 1 litro del 100) controllato il livello era poco sotto il minimo
5) in qualche modo "senza fretta" lo abbiamo messo in condizione di ripartire facendogli fare il minor sforzo possibile.
poi ai laghetti stop e una odissea per contattare Douz per recuperare l'olio che serviva per ripristinare il livello
Kokia [ Domenica, 14 Aprile 2019, 18:38 ] Oggetto: Re: Tunisia: Viaggio "autogestito"
Ciao a tutti.....
purtroppo il mio mega sogno del viaggio in Islanda, per molti motivi, è sfumato.
Con mia moglie abbiamo deciso di intraprendere un altro viaggio e la meta vorrebbe essere la Tunisia.
Ovviamente col Land Cruiser.... tempo a disposizione: 10 gg + viaggi in nave ( 4 navi con partenza dalla Sardegna).
Siccome io sono un diffidente cronico non voglio fare le cose da solo: vorrei una guida.
Avete qualche consiglio o conoscente da indicarmi??
grazie mille
Ciao a tutti.....
purtroppo il mio mega sogno del viaggio in Islanda, per molti motivi, è sfumato.
Con mia moglie abbiamo deciso di intraprendere un altro viaggio e la meta vorrebbe essere la Tunisia.
Ovviamente col Land Cruiser.... tempo a disposizione: 10 gg + viaggi in nave ( 4 navi con partenza dalla Sardegna).
Siccome io sono un diffidente cronico non voglio fare le cose da solo: vorrei una guida.
Avete qualche consiglio o conoscente da indicarmi??
grazie mille
Ma cosa vuoi fare ,
Sabbia
Turismo
Misto
CONSIDERA che ti ci vuole un giorno dal porto a Douz, altrettanto a tornare.
Ti restano 8 giorni.
Se ti vuoi inoltrare sulla sabbia dopo Douz ti vuole una guida apposita.
Per visitare il resto della Tunisia puoi fare da solo, se hai necessità di una guida/accompagnatore posso sentire se attualmente degli amici resudenti sono disponibili ma occorre sapere cosa vuoi vedere e come.
Io anche sono un diffidente cronico ed è per questo che NON voglio le guide!
Guido, lo sai bene , fanno lavorare delle persone. Che poi siano validissime rimane nella esperienza dei loro clienti.
Trovi i contenti, i dubbiosi e gli scontenti (io)
In Tunisia puoi farlo ma a tuo rischio
Non c'è una porta di ingresso dove distaccano il biglietto.
Quello che intendevo dire è che essere diffidenti non significa per tutti la stessa cosa
Fintanto che posso preferisco muovermi autonomamente, quelle poche volte che ho avuto una guida non sono affatto rimasto soddisfatto, io ho bisogno di sentire un pò di adrenalina quando viaggio e la guida mi "ruba" quelli che per me sono i motivi principalei del viaggio stesso, la scoperta, la liberta di scegliere, l'indipendenza
Spesso andando da solo sono costretto a limitarmi proprio perchè credo di avere la consapevolezza di fin dove posso spingermi ma è quello che mi piace fare
Premesso che di navigazione non capisco una cippa e quindi di muovermi in autonomia non posso ... io nel deserto da solo (anche se conosco la strada) non ci andrei MAI solo per un fatto di sicurezza ...
Ho provato a mandare una mail a questo indirizzo che è l'unico contatto che ho trovato:
La mia idea era di fare base lì raggiungendolo tramite la PipeLine e gironzolare a margherita lì attorno per un po di giorni nel parco nazionale di Jbil (se ancora possibile) per imparare ad andare sulla sabbia con la moto, arrivare eventualmente al Tembaine, poi mi sarebbe piaciuto fare anche lo Chott El Jerid (anche solo tramite la P16) e lo Chott El Gharsa possibilmente fuori pista su crosta di sale (sempre che si riesca a fare a Febbraio)...ricordo che lo avevamo attraversato così 10 anni fa ma era agosto!?
Ho provato a mandare una mail a questo indirizzo che è l'unico contatto che ho trovato:
La mia idea era di fare base lì raggiungendolo tramite la PipeLine e gironzolare a margherita lì attorno per un po di giorni nel parco nazionale di Jbil (se ancora possibile) per imparare ad andare sulla sabbia con la moto, arrivare eventualmente al Tembaine, poi mi sarebbe piaciuto fare anche lo Chott El Jerid (anche solo tramite la P16) e lo Chott El Gharsa possibilmente fuori pista su crosta di sale (sempre che si riesca a fare a Febbraio)...ricordo che lo avevamo attraversato così 10 anni fa ma era agosto!?
un mese fa era aperto e anche i primi di dicembre, per capodanno e a marzo.
Comunque io torno giù in ottobre, dicembre e capodanno.... ti verifico e cerco un numero di telefono che dovrei avere da qualche parte.
a parte tutto questo purtroppo KsarGhilene è diventato un caos da quando il turismo ha ripreso e hanno asfaltato la strada fino al laghetto: centinaia di quad, autobus, fuoristrada locali che portaano i turisti cinesi mordi e fuggi da Gerba... ecc.. Io fossi in te andrei direttamente a Zmela... almeno sei in un posto più tranquillo.
a parte tutto questo purtroppo KsarGhilene è diventato un caos da quando il turismo ha ripreso e hanno asfaltato la strada fino al laghetto: centinaia di quad, autobus, fuoristrada locali che portaano i turisti cinesi mordi e fuggi da Gerba... ecc.. Io fossi in te andrei direttamente a Zmela... almeno sei in un posto più tranquillo.
Bruno
Concordo perfettamente, a Ksarghilane caos e oramai sembra di stare "a napoli" ... scusate chi ci è stato sa di cosa parlo
Ah ecco, non lo sapevo.
Per me sarebbe la prima volta giù con la moto quindi vorrei trovare il modo di arrivare in un posto dove far base "facilmente" e poi provare dune e quant'altro senza allontanarmi troppo dalla base, diciamo in un raggio di 40km.
Vicino Tembaine hanno allestito un mega campo tendato con tutti i comfort, bagno e cucina in muratura veramente bello. Magari è ideale per fare quello che chiedi
Vicino Tembaine hanno allestito un mega campo tendato con tutti i comfort, bagno e cucina in muratura veramente bello. Magari è ideale per fare quello che chiedi
Aaaah mooolto interessante...hai dei riferimenti o maggiori info?
Ah ecco, non lo sapevo.
Per me sarebbe la prima volta giù con la moto quindi vorrei trovare il modo di arrivare in un posto dove far base "facilmente" e poi provare dune e quant'altro senza allontanarmi troppo dalla base, diciamo in un raggio di 40km.
io vado giù spesso e sempre in moto per ora... dimmi che moto hai e se hai già esperienza di sabbia che ti do volentieri un consiglio su dove fare base.
ETV1000 (Aprilia Caponord) del 2003 ma devo capire la fine che farà nel senso che ora sto riparando il telaio che ho danneggiato nel Desert des Agriates....in base all'esito deciderò se tenerla o cambiarla anche se non ho 15/18k da investire su un mezzo nuovo pertanto farò il necessario per continuare ad utilizzarla.
Vicino Tembaine hanno allestito un mega campo tendato con tutti i comfort, bagno e cucina in muratura veramente bello. Magari è ideale per fare quello che chiedi
Se va a Ksar Ghilane e da lì mette le ruote sulla sabbia per arrivare al forte romano e lo fa un paio di volte fuori pista poi decide se proseguire fino al campmente di Smila per la pista oppure andare a Timbaine.
Tanto i cinesi, russi, e altri vacanzieri con pulman o toyotoni delle agenzie che provengono da Djerba, si fermano tutti al laghetto (che una volta era vista deserto, ora purtroppo e' vista alberghi)
Ho provato a mandare una mail a questo indirizzo che è l'unico contatto che ho trovato:
La mia idea era di fare base lì raggiungendolo tramite la PipeLine e gironzolare a margherita lì attorno per un po di giorni nel parco nazionale di Jbil (se ancora possibile) per imparare ad andare sulla sabbia con la moto, arrivare eventualmente al Tembaine, poi mi sarebbe piaciuto fare anche lo Chott El Jerid (anche solo tramite la P16) e lo Chott El Gharsa possibilmente fuori pista su crosta di sale (sempre che si riesca a fare a Febbraio)...ricordo che lo avevamo attraversato così 10 anni fa ma era agosto!?
Boh, nessuna risposta.
Comunque dai vostri consigli pare essere diventato un casino a Ksar Ghilane quindi valuterò anche altre soluzioni...
Tunisi, doppio attentato terroristico in centro: un morto e diversi feriti
La prima esplosione vicino all’ambasciata francese: una donna si è fatta saltare in aria. Il secondo scoppio nella sede dell’antiterrorismo.
Una donna si è fatta esplodere questa mattina di fronte a un’auto della polizia vicino all’ambasciata di Francia nel centro di Tunisi. Il fatto è avvenuto tra Rue Charles De Gaulle e Avenue Habib Bourguiba, nel pieno centro della capitale tunisina. Il bilancio è di un ufficiale di polizia morto e tre agenti feriti. Nello scoppio sono rimasti feriti anche tre lavoratori municipali.
Due agenti della Guardia nazionale, impegnati a Kasserine in una operazione anti-terrorismo, sono rimasti feriti in modo molto grave per lo scoppio di una bomba che li ha investiti in pieno. Lo ha reso noto il Ministero dell'Interno. E' il primo episodio del genere da molti anni a questa parte in Tunisia.
La Guardia nazionale da giorni da' la caccia ad un gruppo di sospetti terroristi islamici armati che si stanno spostando in zone di fitta vegetazione. (ANSA).
io non mi sono mai fermato davanti a questi fatti! La Tunisia combatte il terrorismo come, e forse più, di noi. I Tunisini chiamano questi soggetti "terroristi" esattamente come noi. Potrebbe succedere qui da noi e in qualunque paese del mondo.
A Tunisi c'eravamo un paio di anni fa quando fecero l'attentato alla guardia nazionale e a parte un Po più di polizia non mi ero accorto di nulla,
A Djerba dove ogni tanto ci passiamo un poco di tempo tentarono l'assalto alla sinagoga, ma la gente girava traquilla e così via.
Questi fatti vengono maggiormente enfatizzati da noi.
Io andrei tranquillo, anzi noi andremo tranquilli verso fine anno
Sono in contatto con amici e amiche che vivono in Tunisia e li sento molto sereni
io non mi sono mai fermato davanti a questi fatti! La Tunisia combatte il terrorismo come, e forse più, di noi. I Tunisini chiamano questi soggetti "terroristi" esattamente come noi. Potrebbe succedere qui da noi e in qualunque paese del mondo.
Forse è peggio in altre parti del mondo che viene considerato più civile, vedi i vari attentati nei metro , nei mercati, ecc
E l'Italia delle Brigate Rosse e compagnia bella? L'areo della Itavia ad Ustica? In Italia si sarebbe dovuto restare tutti chiusi in casa per dei lustri... invece la vita quotidiana è continuata indisturbata. Stessa cosa in Tunisia ed altri apesi interessati ad azioni terroristiche. Se la nostra ora fosse già decisa, potrebbe anche essere dentro la metro di Londra oppure in una discoteca a Parigi...
E' vero quel che dici Gigi.
Però io, negli anni di piombo, a Milano, di casini ne ho visti parecchi. Ero molto giovane e abitavo in periferia, ma nei licei, per le strade, ogni giorno era guerriglia e, ti assicuro, molta gente restava in casa. Di certo non si girava per la città come se nulla fosse.
Nella memoria dei milanesi iè ancora impressa la strage di Piazza Fontana e, ahimè, nella memoria di tutti gli italiani dovrebbe essere sempre vivo il rammarico che di quel episodio, come di quello della strage della stazione di Bologna, di Ustica e altri orrendi crimini, ancora l'opinione pubblica non sa chi furono i mandanti e gli esecutori.
Una vergogna.
Riguardo la Tunisia, invece, è da considerare che la commissione elettorale ha annunciato che il Paese terrà elezioni parlamentari il prossimo 6 ottobre ed elezioni presidenziali il 10 novembre di quest'anno.
E' noto, come molti sanno, che in Tunisia la lotta al terrorismo è sempre stata molto serrata e senza pietà. Mi ricordo ancora il racconto di un soldato della guardia nazionale al quale diedi un passaggio da Tunisi a Qayrawan: "Quando li troviamo (i terroristi) li arrestiamo e li portiamo in carceri speciali, non in mezzo ai delinquenti comuni. Vengono interrogati e poi, non si sa come mai, si suicidano tutti".
E penso che sia proprio per questo, perchè in Tunisia non vige la legge islamica e lo Stato è ancora uno Stato laico, a modo loro democratico e liberale, e perchè ci saranno prossime (doppie) elezioni che potrebbe essere bersaglio di gruppi di terroristi.
Lo stato di emergenza è stato proclamato per la prima volta il 24 novembre 2015 in seguito a una serie di attacchi rivendicati dall’ISIS. Il 18 marzo di quell’anno, due giovani tunisini armati di kalashnikov entrarono nel museo del Bardo, a Tunisi, dove uccisero 24 persone, di cui 20 turisti, 4 dei quali italiani. Successivamente, il 26 giugno, un militante armato dello Stato Islamico fece irruzione presso un resort di Port El Kantaoui, a 10 km da Susa, uccidendo 37 persone. Il 24 novembre 2015, invece, un autobus con a bordo le guardie presidenziali tunisine esplose, causando la morte di 12 ufficiali, sempre per mano dell’ISIS.
Da allora, lo stato di emergenza è stato prolungato diverse volte, di cui la penultima lo scorso 6 novembre scorso. Tale condizione conferisce alle forze di sicurezza poteri eccezionali, come quello di bandire le riunioni, gli scioperi e tutte le altre attività che potrebbero causare disordini. Tra le misure sono incluse alcune direttive che permettono alle forze di sicurezza di prendere il controllo della stampa.
Certo, per chi di noi parte per andare a farsi un viaggio sulla sabbia, una volta usciti dal porto e imboccata l'autostrada, di pericoli non ce ne sono.
Ma io le orecchie tese e gli occhi ben aperti li terrei lo stesso.