America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA »  Mostra messaggi da    a     

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hackenzo [ Mercoledì, 05 Luglio 2017, 14:06 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Beh, dai, manca poco al via vero e proprio.
Tienici aggiornati anche sulle varie burocrazie affinchè qualche altro avventuriero dei nostri decida di emulare le tue gesta.


Rubylove [ Mercoledì, 05 Luglio 2017, 17:21 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Ciao, purtroppo far coincidere i tempi di arrivo con quelli di consegna credo sia impossibile, noi sicuramente dobbiamo essere li prima, loro si prendono il loro tempo, (speriamo non troppo)

Quindi per la parte americana ancora non hai certezze se devi aspettare quei giorni che ti hanno detto?

se le comunicazioni arrivano via email questo è un vantaggio, almeno non devi andare a chiedere, quando ti arrivano ti muovi

ci stavo facendo un pensierino ma non so se farò in tempo, o l'anno prossimo o sbarco molto più a sud visto che in canada non voglio rimanere congelato, magari Miami o Savannah, così mi vado a sedere alla panchina di Forrest Gump e aspetto la lettera della Apple..


fabcruiser65 [ Mercoledì, 05 Luglio 2017, 19:47 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao, purtroppo far coincidere i tempi di arrivo con quelli di consegna credo sia impossibile, noi sicuramente dobbiamo essere li prima, loro si prendono il loro tempo, (speriamo non troppo)

Quindi per la parte americana ancora non hai certezze se devi aspettare quei giorni che ti hanno detto?

se le comunicazioni arrivano via email questo è un vantaggio, almeno non devi andare a chiedere, quando ti arrivano ti muovi

ci stavo facendo un pensierino ma non so se farò in tempo, o l'anno prossimo o sbarco molto più a sud visto che in canada non voglio rimanere congelato, magari Miami o Savannah, così mi vado a sedere alla panchina di Forrest Gump e aspetto la lettera della Apple..

Guido,
fai l'impresa della vita.
Passaggio a Nord-Est.
Trova un imbarco a Vladivostok o Arcangelo per l'Alaska.
Però mi sembra che la spedizione Overland i camion li abbia trasferiti per via aerea...


Rubylove [ Mercoledì, 05 Luglio 2017, 19:57 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
seeee ma che sei matto io voglio sbarcare a Miami partendo da Sorrento!


Dario_CH [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 02:54 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
oggi finalmente siamo riusciti a ritirare l'auto.

CI siamo svegliati un po`nervosi, non vediamo l'ora di partire ma soprattutto di sapere che per l'auto non ci sono problemi. Dalla sopraelevata abbiamo gia individuato ieri il landcruiser, accanto a 5-6 camper, nel posteggio interno al porto.

Ci mancano due cose, i timbri del cotrollo delle dogane e la lettera di consegna del trasportatore.

Dalle dogane ci hanno informati che il controllo sarebbe stato effettuato tra martedì e mercoledì, prima è inutile presentarsi allo sportello.
Dopo la colazione cominciamo con una chiamata alle dogane, dato il numero di riferimento ci sentiamo dire "all good" il controllo è stato fatto 30 minuti fa, i dati sono gia a sistema, l'auto può essere ritirata.

Bene, ci dirigiamo all'ufficio e in 5 minuti abbiamo tutti i timbri necessari. Le formalità doganali sono state facili come comandare un'espresso, dopo che loro hanno ispezionato l'auto per quanto riguarda depositi di terra. poche domande, se trasportiamo armi, cibi o prodotto agricoli o se abbiamo materiale che resta in Canada. Tre risposte negative e il timbro è fatto.

Ora manca il documento di consegna da parte dell'armatore. Avrebbe dovuto essere gia in nostro possesso da alcuni giorni.
Qui si fà più complicato, il tirangolo comprende il nostro brooker, l'ufficio portuale e l'armatore. Dopo alcune mail, decidiamo di tentare, raggiunto il porto entro solo io, perchè i bambini piccoli non possono entrare. Troppo pericoloso.

Provo a spiegare che ho tutto tranne quel documento, se magari loro possono aiutarmi. NO. niente da fare, senza il documento dell'armatore niente auto.

Quindi cerchiamo il numero di telefono e cerchiamo di velocizzare i tempi chiamando invece che per mail. Dopo 10 minuti siamo riusciti a svegliare un vespaio, sembra che ci sia un problema di pagamento tra l'armatore e ... boh. Noi però abbiamo pagato e adesso vogliamo l'auto. Dopo un'ora le parti si chiariscono e noi riceviamo il documento.

Il porto però vuole una copia cartacea, intanto noi siamo al parco a giocare. In pochi click individuiamo l'ufficio FedEx più vicino, loro offrono servizio di stampa per pochi dollari. E cosi, 20 minuti dopo abbiamo i documenti.

Ci rechiamo al porto, paghiamo cash i 35 dollari per i controlli doganali e saliamo in auto. Ce l'abbiamo fatta!!

Dopo un piccolo controllo visivo vedo che l'auto è tutta ok, nessun graffio o problema. Tutte le cose che abbiamo spedito con l'auto ci sono. Firmo la dicitura "no damage" e andiamo.

Ora dobbiamo correre a riportare la DODGE CHALLENGER a nelleggio e poi siamo a posto.

Nel posteggio, inanto che facciamo il trapasso da un auto all'altra, Stefi si accorge di un dettaglio, la vignetta autostradale Svizzera non c'è più. Staccata, si vedono benissimo i resti della colla. Qualche "poveraccio" ha approfittato dell'auto aperta in porto ad Anversa e si è procurato la vignetta per le sue vacanze estive. Non siamo arrabbiati, siamo più basiti per quanto uno possa cadere in basso, la vignetta costa 40 Euro. Proverò ad annunciarla all'assicurazione, più per curiosità per vedere se coprono il furto.

e via, ora possiamo programmare le prossime tappa, ma prima, guiustamente, il pieno. Diesel a 0.68 Euro al litro. che goduria.


Dario_CH [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 02:55 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
coordinare l'arrrivo con il ritiro è difficile se non impossibile. Bastano piccoli ritardi e il tutto si sposta.

Qui alcuni dati utili da questa esperienza:

  • pianificare tempo, non pensare di porter partire il giorno stesso che arriva la nave, 1-2 giorni ci vogliono.
  • max. 5 giorni, questa è la durata massima di "soggiorno" gratuito dell'auto al porto, ogni giorno supplementare viene fatturato al cliente 250 dollari al giorno. quindi eviterei di prendersela troppo comonda.
  • cercare di ottenere tutti i documenti in anticipo, prima di recarsi al porto, no documenti, no auto.
  • tutto viene fatto per mail. Utile, ma si deve avere internet e la possibilità di stampare. Noi abbiamo ottenuto un numero canadese con pochi dollari (50), chiamate gratuite in tutto il canada e 1gB di dati. Utilizzando il cellulare svizzero ci sarebbe cosato molto di più, e cosi abbiamo anche la possibilità di fare chiamate locali, riservare ristoranti e campeggi.
  • informarsi dove eventualmente poter stampare documenti, consiglio chiadere all'albergo o uffici FedEx.
  • no stress, alla fine siamo o no in vacanza?
  • Halifax merita di essere visitata, molto bella, pulita, con molti spazi verdi, ideali per bambini impazienti.


Enricokl [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 06:12 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Grandi!
Ora si ... "buon viaggio!"
Grazie per tenerci informati.
ciao!
Enrico


Rubylove [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 08:50 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
a vaiiii!

Quindi al momento a parte le vignetta che l'avrà tolta qualche poveraccio (mi risulta che una volta staccate non si riattacchino più o sbaglio?) procede tutto bene!

1) costi all'arrivo 35 euro!
2) non ti hanno fatto storie per il contenuto dell'auto (frigo) tantomeno sottratto qualcosa nonostante il mezzo era in mano loro
3) Hai una SIM con dati Canadese

In pratica dopo il costo del trasporto, allo sbarco niente costi oltre a quella piccola tassa, niente costi doganali perché il mezzo è ammesso come a seguito del proprietario per turismo

quindi va considerato solo il trasporto come costo principale? se è così vuol dire che non ci sono sorprese, ottimo

Vi auguro un bellissimo viaggio nelle Lande Canadesi (mai il nome Land cruiser è stato più appropriato)

ciao


sbrune [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 10:18 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Grandi!!! Buon proseguimento!!!


grayd [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 12:11 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Buonissimo viaggio .......!!!!!!


Gigitoyota [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 17:03 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Bellissima storia Dario, ci hai tenuto con il fiato in sospeso... chissà voi! Ma ora è fatta, chissà che soddisfazione salire sul tuo mezzo e finalmente libero di mettersi in viaggio. Grandi, vi auguro il massimo e tanto benessere a tutta la family!


Rubylove [ Giovedì, 06 Luglio 2017, 17:18 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Io ho scritto al broker, vediamo che dice


rommel1 [ Venerdì, 07 Luglio 2017, 20:41 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Bravo Dario e grazie per le info.
Capisco la tua impazienza nel prendere l'amato Toy, succede anche a me ogni volta che mi sto approssimando alla partenza.
Vi augro un buon proseguimento di viaggio.
Un saluto dall'Africa.
Ezio


fabio87 [ Sabato, 08 Luglio 2017, 14:23 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Grandi!!!vi auguro un buonissimo viaggio!!!!
Io intanto vi seguo e sogno un po'!!!


Dario_CH [ Domenica, 09 Luglio 2017, 03:38 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Adesso si tratta di prendere il ritmo, quanto chilometri al giorno ci “consente” la piccola?
Dove vogliamo andare? Quali sono i luoghi migliori da visitare?

Pianificato abbiamo poco, le cose da sistemare prima della partenza erano molte e ci hanno lasciato poco tempo. Ma va benone cosi, vogliamo goderci il privilegio di vivere alla giornata.

Adesso siamo ad Iverness, nel Cape Breton, in un campeggio, le donne dormono in tenda, io ho ancora un pò di autonomia del PC e il fuoco scalda ancora.
Qui è uno spettacolo, spiaggie di sabbia fine e bianca (se solo non avesse diluviato tutto il girono), quasi deserte. Verso sera le nubi si sono diradate a hanno lasciato spazio ad un belissimo tramonto. Purtroppo la connessione non lo permette, quindi per le foto dovete aspettare.

La giornata è finita molto meglio di come è cominciata, sotto un diluvio, fradici.

La notte precedente ci siamo fermati ad Antigonish, cittadina della nova Scotia, per puro caso siamo arrivati nel weekend dei festeggiamenti dei olimpiadi locali delle Highlands, lancio del tronco e tiro alla fune tra le più simpatiche discipline.

Purtroppo il weekend è stato rovinato da temporali, cominciati nella notte e protrattisi fino a mattino inoltrato. La sfilata delle bande in stile scozzese l’abbiamo seguita dalle vetrine del Coffe Shop, fradici.

La tenda da tetto ha tenuto, si, ma il risveglio e lo spostamento nel primo locale aperto non ha funzionato altrettanto bene. Siamo ancora ai primi giorni, si vede che non siamo perfettamente organizzati.

Il campeggio non stato altrettanto bello come il primo (e si, sto raccontando all’indietro, spero che sia comprensibile). Qui, per via del festival, il campeggio era stra pieno, e tutti in perfetto stile nordamericano, con pick-up e trailer. Solo i trailer sono lunghi almeno 2 volte il mio 80, e a giudicare dall'esterno, hanno quasi la stessa metratura del nostro appartamento in Svizzera.

È un altro mondo.

Comunque, qui, malgrado fossimo in riva la fiume, l’unico rumore udibile la notte erano i ventilatori dei sistemi di aria condizionata dei camper. Yeeeee.

Tutta un'altra musica la sera prima, la nostra prima sera in campeggio

Abbiamo trovato un campeggio sulla costa atlantica della Nuova Scozia, a circa 2.5 ore d'auto da Halifax, vicino al parco regionale Spry Bay.
A vederlo da fuori non ispirava, e di fatti siamo andati poco più avanti. Ma nel campo regionale vige il divieto di campeggio, e cosi siamo ritornati indietro.

Decisi a restare ci siamo diretti all’Office e ci siamo fatti spiegare il campeggio. Pagato, siamo risaliti in auto e ci siamo addentrati alla ricerca di una piazzuola, sorpresa.
Il campeggio è grande, e vuoto. Ci sono solo pochi camper ai lati, ci sistemiamo vicino al parco giochi.

Il nostro Land Cruiser, come già notato al Halifax, attira sguardi. Con la tenda aperta, molti. Alcuni si fermano in auto passando in campeggio e chiedono se possono scattare una foto. Certo.

“nice rig” è l’espressione comune.

Per ora, in due giorni, abbiamo ricevuto una mezza dozzina di complimenti e una offerta d’acquisto.

Poco dopo, durante l’allestimento del campo, si avvicina un uomo anziano con il bastone, viene da una piazzuola con una roulotte fissa e un’auto del ’53 in ottime condizioni.
Ci offre di venire da lui sta sera, farà un fuoco e possiamo unirci. Ci invita a vedere la sua roulotte, fissa per il campeggio e quella mobile del 1973, nello stesso stile dell’auto, per quando vanno ai concerti.

Personaggio strano ma molto interessante.
Dopo una chiaccherata ci congediamo per cena, quella la cuciniamo noi.

Dopo cena, mentre le donne si mettono a letto, stanche dalla giornata, io fado a far visita ad AJ, cosi scopro che si chiama il "vecchietto". Attorno al fuoco ci sono già altre 5 persone, tra cui Jeanine e Gordon, i proprietari del campeggio.

Ne nasce una piacevole serata, al calore del fuoco, con mille storie.

AJ è stato in servizio attivo per 28 anni, (senza voler tirare in ballo discorsi morali sull’esercito – ma questa info è dovuta per farvi un’immagine del personaggio), tre volte distaccato tra Afghanistan ed Iraq, ora in pensione si gode il campeggio d’estate e una casa poco distante d’inverno.

Noi abbiamo gia avuto il piacere di conoscere lo spirito degli americani in altri viaggio, quando si tratta di sedersi intorno al fuoco, molto aperti, interessati, amichevoli, anche se perfetti sconosciuti.
Cosa che alle nostre latitudini manca. I canadesi non sono da meno.

E cosi, con una bottiglia di Diet Pepsi, io avrei preferito birra -ma da ospite ci si accontenta, un fuoco e dei perfetti sconosciuti è passata la prima notte in campeggio.


Dario_CH [ Domenica, 09 Luglio 2017, 03:50 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Domani si prosegue con il giro del Cabot Trail, attorno alla penisola del capo bretone.

Oggi ci siamo (parlo al plurale, sarà vero? ) già gustati una 20 di chilometri in fuori strada, su piste sterrate, con anche un principio di toulè ondulè (che ha svegliato la piccola da un sonno piacevole).

Purtroppo il Celtic Trail di 120 km in sterrato che avevo addocchiato abbiamo scoperto essere solo per quad e moto, viestato a 4x4 e SUV. E allora, giustamente, siamo tornati indietro. Anche qui la convivenza tra dfiversi mezzi di trasporto sembra fragile e noi non abbiamo nessuna intenzione di gettare benzina sul fuoco.


Rubylove [ Domenica, 09 Luglio 2017, 12:41 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Ciao Dario, consolati, io di solito pianifico e poi faccio tutt'altro, la mia filosofia è quella di avere prima della partenza tante alternative e più informazioni possibili.

nonostante tutto spesso salto posti che solo dopo il viaggio scopro che valeva la pena andarci, mi è successo anche nel penultimo viaggio in Cile e un po' mi rode, però mi consolo pensando che ne ho fatti molti che non avevo neanche immaginato, quindi va bene così, quindi a mio parere andate bene così!

Purtroppo quella dei divieti è una prerogativa dei paesi "evoluti" a volte mi chiedo se giusta o no, visto che nei "cosidetti" paesi evoluti chi può continua a fare danni (vedi le grosse compagnie minerari proprio in Canada)

Buon proseguimento


hackenzo [ Domenica, 09 Luglio 2017, 15:57 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Bravo Dario e grazie per gli aggiornamenti che spero continueranno quando ne avrai occasione e possibilità!


Dario_CH [ Giovedì, 13 Luglio 2017, 04:08 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
oggi e domani facciamo un piccola pausa, niente campeggio ma SPA & wellness.

Obiettivo, far sfogare la piccola, approfittare di WiFi e pianificare le prossime tappe.

Oggi siamo entrati nel New Brunswick, se prima c'erano pini, ora ce ne sono di più.

domani segue un resoconto più dettagliato, ora solo un paio di foto di un bel posto per bivacco.

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Rubylove [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 00:06 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Azz.. sembra che siate in Canada!

trovato o fatto qualche bel percorso sterrato, io mi immagino strade lunghissime dritte e spesso sterrate è cosi?

ciao


Dario_CH [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 03:55 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ciao Guido,

si è cosi. Ci sono strade lunghissime, come già conoscevamo dagli states (nevada, utah, california, ...)

Molte strade laterali sono sterrate, battute ma non asfaltate. Alcuni percorsi segnati come Adventure Backroad (strade secondarie - percorsi all'avventura) sono purtroppo riservate ai quad e vietate a 4x4 e SUV. Peccato, ma non tragico. c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Il campeggio "sevaggio" è tollerato oltretutto è cosi vasto che è difficile farsi vedere. Cosi, giranto un po alla ceca e puntato verso laghetti si trovano degli spttacoli come sopra nelle foto. Peccato per la miriade di esseri volanti che ti trovi (zanzare di tutti i tipi e mosche) , ne faremmo volentieri a meno.

Ci hanno consigliato delle tute fatte con zanzariera. Sembra di essere sulla luna ma avvolti da una zanzariera, not funny. E anche impossibile da mettere alla piccola.

Come era lecito aspettarsi, i locali sono molto aperti e amichevoli. Si interessano spesso al Land Cruiser e al nostro viaggio.
I campeggi per ora sono sempre stati una buona idea, rispetto al campeggio selvaggio, soprattutto per piscina e parco giochi che permettono svago alla piccola. Costo di poco inferiore al 20 Euro per auto (fino a 5 persone) per notte. Li spesso si viene in contatto con altre persone e si ottengono ottimi consigli sulle prossime tappe.

Interessanti sono le piste per le motoslitte, che spesso corrono parallele alle Highwayx (con anche incroci segnalati) e hanno una segnaletica tutta dedicata a loro. queste piste sarebbereo praticabili anche con 4x4 (se è permesso non lo so) ma spesso sono allagate o finiscono con ponti che ispirano poca fiducia a passarci con 2.7 tonnellate.

Per ora abbiamo fatto diverse strade laterali, anche sterrate. Ma le distanze da coprire sono ampie, quindi ci lasciamo anche a lunghe tratte di highway. Per rendere l'idea, passando dalla Nuova Scozia alla Regione del Gaspé, New Brunswick e Quebec) si sono ben 1200 km.

Domani partiamo per il giro della penisola Gaspesiana (cercare in google Gaspé), qui si prospettano bellissimi paesaggi, campeggi selvaggi e tanto sterrato.

ora basta parole e via di immagini ...


Dario_CH [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 03:57 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
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Dario_CH [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 04:04 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
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Spesso si incrociano le vie dei tralicci dellalta tensione. Per coprire le grosse distanze si è discboscato vere e proprie autostrade della corrente, che spesso offrono anche piste 4x4 che corrono lungo di esse. Purtroppo, ogni tanto capita di arrivare ad un fiume o ostacolo insormontabile via terra. Consiglio quindi di assicurarsi sulle carte che vi sia un'uscita.

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Dario_CH [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 04:07 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
noto adesso che la altre foto sono rimaste nella fotocamera, in auto. Troppo tardi adesso per mettersi a scaricarle.

Nel frattempo sono arrivati i documenti per entrare negli USA, dovrebbe essere cosa facile. Vedremo


Dario_CH [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 04:31 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
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toy-max [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 08:05 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
fantastici posti, grazie per condividere questo meraviglioso viaggio con noi...
visto che sei da quelle parti,... cosi.... costo terreni? situazioni campagnole bagnate da buon ruscello.... che realta' ci sono?
no sai, tanto per curiosita'.

saluti e buon proseguimento.


AndreaFra [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 08:14 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Bravi, bravi, bravi, splendido viaggio e belle foto.
Buon viaggio!


Rubylove [ Venerdì, 14 Luglio 2017, 12:08 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Ciao, Bellissimo

Toy Max ma che domande fai? La è tutto bagnato.. è tutto campagnolo, se ti vuoi perdere e non farti ritrovare è il posto più adatto

Dario non riesci ogni tanto a mandare la posizione con Google map? anche con Whatsapp, tu magari sei impegnato, posso provare a caricarla qui


Dario_CH [ Martedì, 18 Luglio 2017, 00:45 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Toy, prezzi di terreno non ne ho visti, ma vendono terreno e casa (Bathurst, New Brunswick) a 150 k CAN$. Fai un po te. In Sivzzera per quel prezzo compreri due autorimesse.

Copmunque sei fuori dal mondo. Dipende da cosa cerchi. Su tutta la costa della penisola del Gaspé abbiamo visto diverse casette molto carine riva mare in vendita. Come dice Guido, se vuoi sparire ....

Per noi va bene passarci in vacanza, ma viverci ...

Siamo passati ieri da Murdochville, Quebec, dista 1 ora di strada tra foreste da Gaspé (che non è una metropoli, anzi) e altrettanto da altre cittadine più piccole.
Mi sono fermato all'ufficio turistico solo per prendere una spilla del 150esimo del Canada, che offrono diversa in ogni ufficio turictico della penisola gaspesiana, all'interno, vi ho trovato ho trovato una ragazza, avrà avuto 20 anni.

Ad ogni ufficio turistico tengono una statistica e ti chiedono sempre da dove vieni e quanti giorni passi nella regione. Sempre con lo stesso foglio. Ho dato uno sguardo al suo, sulla scrivania, solo 5 righe (ossia turisti) compilate. L'ultima il giorno prima.

Mi sono detto, mio Dio, qui da sola, fuori dall'ufficio non vola una mosca, in un paesino con meno di 1000 abitanti (stimato), a ore dalla "civiltà", io tornerei fossi in lei, tornerei a casa la sera, darei un forte abbraccio ai miei genitori, butterei qualche straccio nello zaino, fracasserei il mio porcellino dei risparmi e VIA! GOOD BY! AU REVOIR!

NOTA BIBLIOGRAFICA: Stefi, mia moglie, ha letto il forum e mi ha detto " ma fai un sacco di errori di scrittura", beh me ne scuso. e continuo con il mio stile, leggendo il mio posto solo alla svelta.


Rubylove [ Martedì, 18 Luglio 2017, 11:21 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Anche io non vivrei in un posto così isolato, i deserti di tutti i tipi vanno bene per un po', viverci no (per me)

per un viaggio e per una permanenza di qualche mese si, per vivere preferisco posti dove non andrei in viaggio, ad esempio la liguria, le canarie, la sicilia, la sardegna, la spagna, la francia del sud, insomma io non amo isolarmi amo stare ai margini della civiltà

vedo che prosegue tutto bene, sarai un uno scrigno di informazioni al ritorno

non ho notato questi errori, che comunque facciamo tutti.
ciao


titta [ Martedì, 18 Luglio 2017, 12:04 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
meraviglioso. complimenti


Dario_CH [ Martedì, 18 Luglio 2017, 16:18 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Nuovo post ieri sul nostro blog overtheroof.blog, soprattutto per chi chiedeva più informazione sulle regioni appena attraversate.

La parte in italiano segue appena avremo un paio di giorni di pausa in albergo.


sbrune [ Giovedì, 20 Luglio 2017, 15:30 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Complimenti e grazie per la condivisione.
Buon proseguimento!!!


Dario_CH [ Martedì, 25 Luglio 2017, 05:23 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
prossimo capitolo ... il viaggio prosegue.
Per gli amanti dei numeri siamo a quota 3000 km, con consumo medio di 12 litri al 100 e costo medio di 0.60 cts Euro/litro.

ma immagino che non siate molto interessati a questi dati.

Il resoconto precedente si ferma a cap Breton.

Da lì, ci siamo diretti a nord uscendo dalla Nuova Scozia e entrando nel New Brunswick. Qui ci siamo staccati un'pò dalla costa e abbiamo deciso di fare delle tappe di Highway, autostrada.
Queste tappe sono alquanto noiose, lunghe striscie di asfalto, con le corsie separate da una striscia di erba di una decina di metri e ai lati pini, solo pini.

Beh, cosa ci potevamo aspettare dal Canada?

le piste per le motoslitte!!! Si vedono benissimo ai lati dell'autostrada, con una segnaletica tutta dedicata a loro e addirittura punti d'incrocio con l'autostrada. molto pittoresco!

La tratta sulla costa avrebbe richiesto piu giorni e posti da visitare sulla carta sono ancora tanti. Passiamo da campeggi belli ad altri meno simpatici e da soste selvaggie a bordo lago. Quasi sempre le nostre tappe notturne sono accompagnate da zanzare, ci si può fare l'abitudine? noi non ne siamo molto convinti.

Il New Brunswick finisce cosi come lo abbiamo inziato, in highway. Nella cittadina di Bathurst ci siamo fermati per una notte in più, questa volta in hotel. un attimo di paiusa dai tanti km.

Una cosa difficile é adeguarsi al cibo locale, siamo molto aperti in fatto di cucina, ma dopo fast food e fast food cominciamo a non poterne più. Quindi in campeggio cuciniamo sempre noi. Ora, fermi in hotel, non ci dispiacerebbe lasciarci coccolare al ristorante e farci servire. Chiadiamo all'albergo dove possiamo trovare un ristorante, la ragazza si appresta a rispondere ma si blocca quando le chiedo "se possibile nonfast food".
Sorride ... esita, sorride, e mi dice: "qui a Bathurst sarà difficle. Passiamo in rassegna google e ci decidiamo per una ristornate, location carina ma il cibo non si distanzia molto.

Cittadina da scartare, per lo meno culinariamente, per il resto al massimo una notte.

Proseguiamo ferso nord ed entriamo in Quebec, qui si guadagna un'ora e passiamo ad un altro fuso orario.

Sulle mie mappe avevo segnato una possibile deviazioni in fuoristrada, ma scopriamo che attraversa una riserva naturale chiusa ai veicoli da pù di 5 anni. La prossima volta che cerco ispirazioni in internet devo ricordarmi di guardare se sono recenti. Dietrofront.

Dormiamo in una riserva di caccia, si paga una piccola tassa di 10 Euro circa per l'entrata e poi possiamo sistemarci in riva ad un laghetto. come posteggiamo a bordo riva si alza una nuvola di insetti ... great! come dicono qui. Sta sera optiamo per veranda con zanzariera.

il viaggio prosegue sulla penisola Gaspesiana, il paese più rilevante è sicuramente Percé, molto pittoresco. Appena ho tempo metto foto. L'ononimo paese della penisola, Gaspé, invece ci ha un pò deluso. Ci fermiamo in campeggio, dove si fanno sempre buone conoscenze. Una copia con figlia 17enne, loro vendono dall'Ontario, Sudbury. Era sulla mia lista di passaggio, se avessi deciso di fare il giro a nord dei grandi laghi, per poi discendere a Chicago. Giro che avevo scartato perchè troppo lungo. Loro mi confermano, per arrivare fino all'inizio della penisola gaspesiana si sono fatti inizialmente due tappe di 12 e 14 ore di guida, alternandosi in tre visto che si può guidare da 16 anni.


Non per noi.

La mattina dopo riaprtiamo, ci aspetta una tappa nell'entroterra: Gaspé - Murdochville - Parco Naturale de la Gaspesienne.


Dario_CH [ Martedì, 25 Luglio 2017, 05:34 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
La trasferta alterna km di asfalto e km di sterrato, tanti. Rete cellulare zero, persono incontrate in 100 km di sterrato ... un paio. Buon vecchio Land Cruiser, grazie per essere arrivati dall'altra parte, senza problemi. Spesso si trova un incrocio, con segnato un punto di raccolta per l'ambulanza, se dovesse succedere qualcosa, e se si riuscisse in qualche modo ad avvertire in soccorsi si può indicare in quale punto di raccolta ci si trova, in modo da facilitare i soccorsi, in quella miriade di strade e stradine sterrate. Buono a sapersi, ma non ci teniamo a testarlo. Allora procediamo prudenti, anche se le dimensioni di questi sterrati danno la sensazione di potersi muovere anche a 100 km/h, la curve però sono molto scivolose, benche larghe.

Il parco si presenta molto bene, offre la possibilità di diverse gite, per tutti i gradi di difficoltà. Nel campeggio dove ci fermiamo non c`è elettricità ne acqua potabile. Solo il minimo dei servizi. In compenso, la sera, il ranger del parco ci offre brodo e racconti reali e no sulla regioe. Noi ascoltiamo e ci sfroziamo di capire il francese del quebec, molto diverso da quello a cui siamo abituati in Europa. La piccola, non ha cosi tanta pazienza, e quindi lascio Stefi davanti al fuoco e vado in tenda con lei.

Quella sera abbiamo avuto freddo, tanto. Il termometro è rimasto per poco sopra lo zero, non eravamo molto equipaggiati per ciò, e le poche cose calde erano in auto. Comunque non era cosi freddo da farmi scendere dalla tenda, stringiamo i denti e via.

Il giorno dopo avanziamo fino a les Meschin, dove troviamo il miglior campeggio fin'ora. http://www.campingauxpignonsverts.com/
Non serve molto, niente di speciale, ma semplice cortesia, spazio e tranquillità!

L'indomani lasciamo la penisola gaspesiana, contenti di questo lungo giro.


Dario_CH [ Martedì, 25 Luglio 2017, 05:39 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
A "La-riviere-du-loup" cambiamo sponda e ci portaimo sull'altro lato del St. lawrence river.
Qui visiteremo ancora un parco Parc des Hautes Gorges che ci permetterà di fare movimento, in bici e a piedi. (foto seguono).

Qui, o poco prima, facciamo anche le peggiori esperienze culinarie e di camping. Due belle croci rosse sul paesino di Saint Simeon.

La regione delle grandi città si avvicina sempre di più, e il traffico cresce. Alcuni giorni di pioggia e sterrati rendono l'auto inguardabile e scomoda, ci si sporca solo ad avvicinarsi. Sulla lista di punti di interesse mettiamo anche un lavaggio.

Come prossima tappa siamo stati a Quebec City.

Domani vedrò di mettere anche un pò di foto e di continuare con il racconto, approfittando del fatto che siamo bloccati in hotel.

La piccola si è svegliata oggi con 40° di febbre e in tutta la giornata non siamo riusciti a farla scendere, cosi siamo tornati indietro ad Ottawa per visitare l'opedale. Punto "turistico" che non era sulla nostra mappa!
La visita è andata soprendentemente veloce, in un'ora siamo entrati ed usciti, ora abbiamo l'antibiotico e speriamo che passi in infretta. Intanto decidiamo se mantenerci al piano originale o cambiarlo. Le prossime tappe previste, da Ottawa alla regione del lago Mouskoka, prevedono diversi km fuori dal nulla. Da evitare se già malati in partenza.


giorgiomario [ Sabato, 29 Luglio 2017, 22:12 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Come procede??
Viaggio bellissimo


Dario_CH [ Martedì, 01 Agosto 2017, 05:58 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Procede bene. Siamo arrivati nella parte più a sud del Canada, decisamente più popolata.
Qui é più difficile ottenere WiFi nei campeggi, da qui la latitanza nel forum e nel blog.

Oggi siamo entrati meglio States passando per il Raibow Bridge sulle Niagara Falls.
Spettacolo naturale immenso anche se a nostro avviso rovinato dalle mille attrazione turistiche in pieno stile americano. (Scriveremo di più qui e sul blog appena abbiamo tempo).

Per la dogana nessun problema, tutto liscio. La persona alla barriera sembrava divertita /impacciata alla vista del veicolo targato Svizzera, urlando al collega nell'altra corsia "Hey Buddy, Swiss vehicle?" Nella speranza di aver più informazione su cosa fare.

Prossime tappe Buffalo - Erie - Pittsburgh - Appalachian Mountains


fabiun [ Martedì, 01 Agosto 2017, 15:09 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Vi seguo nella lettura con moglie e figlia. Siete stati veramente dei grandi nell' organizzazione di un viaggio così!
Tanta stima!
Un grande in bocca al lupo x la piccola Kate che speriamo si sia rimessa!


Rosario [ Venerdì, 04 Agosto 2017, 11:36 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Holettotuttod'unfiato ... aiutandomi con le foto pubblicate e con le cartine dei territori da te attraversati.
Bellissima avventura ...
Avete davvero tanto coraggio ...
Complimenti a tutta la famiglia


Rubylove [ Venerdì, 04 Agosto 2017, 21:48 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ciao Dario, Io ti seguo sempre

Nel frattempo ho chiesto la quotazione allo spedizioniere (Robert) solo che io gli ho chiesto più porti, Halifax, Galvestone e anche Montevideo, ha voluto il peso e le misure del mezzo (2200 kg considerando che dentro ci saranno almeno 200 kg di attrezzature) lui mi ha mandato una quotazione da Camper, comunque il prezzo a mio parere è buono, mi ha mandato però solo quella per Montevideo, adesso gli ho chiesto le altre due

buon viaggio

ciao


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:02 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Guido, io Robert per adesso posso consigliartelo. l'unico difetto che ha, a mio avviso, è che risponde troppo in fretta e spesso non legge del tutto le mail. Soprattutto in fase di offerta. Poi, concluso il contratto si prende più tempo per tutto. Ti do poi qualche dritta per mail.


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:12 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Aggiornamento veloce.
Per più dettagli e foto aspetto una situazione più confortevole.
Ora siamo in West Virginia, accampati a lato della I-119. Oggi abbiamo avuto poca fortuna, il campeggio che avevamo visto in internet sembra non esistere e non vi sono alternative in molto km. Quindi abbiamo puntato per qualcosa di simile, è un campeggio ma sembra in disuso. E piove. Così vi scrivo dall'iPhone rannicchiato in tenda.

Ora vi siamo allontanati dalle grandi città e dalle regioni turistiche del Niagara. Dove una notte in campeggio costava quanto un albergo, essendo densamente popolata la zona offre anche poche, o nessuna, possibilità di bivacco.
Calcolando anche il fatto che noi alla mattina siamo leeeeenti a partire. Quindi niente bivacchi abusivi.

Ci siamo fermati a Pittsburgh dopo aver percorso una parte del lago EIRE, che ci era stato consigliato . Ebbene, la costa da noi percorsa si è rivelata noiosissima. La strada non corre proprio sulla riva, ma questa è separata da proprietà private. Dopo circa 100 km a velocità da città, lungo viali che fanno solo si cancelli e steccati, ci siamo immessi nella Highway e abbiamo puntato dritto su Pittsburgh.


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:24 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
La scelta è caduta li sull'albergo. Soprattutto perché erano previsti forti nubifragi e venti tempestosi nella regione. Nessuna voglia di viverli in campeggio e tenda.
La scelta è caduta sul hotel Crowne Plaza West Green, un 4 stelle con letti immensi e molto comodi. 4 stelle per gli americani, secondo i nostri gusti alcuni dettagli sarebbero migliorabili. Comunque, oltre ai letti e mille cuscini abbiamo gradito lo shuttle gratis che abbiamo sfruttato per diverse destinazioni nel down town, risparmiando molto soldi di taxi, uber o posteggio.
Oltretutto trovare posteggio nei centri città con la tenda da tetto é difficile!

Ripartiti da Pittsburgh ci dirigiamo in West Virginia, prossima tappa Summersville Lake. Grande lago circondato da rive di roccia alte diversi metri.
Il West Virginia si conferma essere uno stato povero, il più povero degli USA, una volta cuore della produzione di carbone ora offre più miniere in disuso che altro.

Sulla via, consigliamo la città di Fayetteville, piccolo paesino hyppie, pittoresco e con un ottimo ristorante in stile naturalista. (Foto e link seguono) nei prossimi giorni ci apprestiamo ad entrare in più stati, Kentucky, Virginia, Tennessee. Prossimo obbiettivo Nashville, che sarà anche uno dei punti più a sud del nostro viaggio.


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:32 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Dal punto di vista tecnico il problema della gomma é stata riparata, grazie ai consigli sull'altro thread.
E purtroppo un altro se ne è aggiunto, L iPad che fin'ora utilizzavamo come navigatore (App MotionX GPS), ci ha abbandonati. Non si carica più.
Aspettiamo di tornare in città più popolate per chiedere consiglio ad una Apple Store, ma penso che possiamo sotterrarlo. Ora ci muoviamo utilizzando cartine cartecee, che però non mi permettono di cercare stradine sterrate e varianti più o meno Offroad.

Avendo un altro iPada casa l'acquisto di uno nuovo non è una soluzione, vedremo eventualmente di caricare le mappe su un iPhone. Anche se non la reputo una alternativa, visto il display piccolo. Impossibile da utilizzare durante la guida.

Così come il Garmin C62 che utilizziamo per le passeggiate.

Adesso ci spostiamo via, valuteremo altre alternative nel caso non dovesse funzionare.


Rubylove [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 09:18 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Ciao, suppongo che tu abbia verificato che il caricatore dell'iPAD funzioni, visto.che hai altri dispositivi Apple, potrebbe anche essere il connettore difettoso (se su altri dispositivi funziona, potrebbe essere quello dalla parte iPAD) potrebbe essere stato uno colpo o una tirata di cavo, se non risolvi, usa un telefono, dovresti poter caricare le stesse cose e lo stesso software che usi sul tablet, comunque in questo forum troverai supporto perche oramai quasi tutti usano tablet e telefoni come sistemi di navigazione (anche se pochi per viaggi impegnativi)

L'altra settimana colto da raptus anti garmiano (assistenza al cliente pessima) avevo messo in vendita il mio nuovo 276 cx, poi ci ho ripensato, è vero, è lento, non ha il touch screen (come il vecchio 276c) non é mai aggiornato sulla navigazione stradale come google maps o altri software in rete, non ti da le stelle michelin o trip advisor sul ristorante ma per un certo uso è ancora valido e sopratutto affidabile.

I software per tablet/telefono sono ottimi, oruxmap e tanti altri come ozi ecc, non sono però ottimi gli hardware per usi consumer, qualcosa succede sempre, a parole si considerano i vecchi sistemi oramai seppelliti dai tablet e dagli smartphone, in pratica ho visto spesso pc e tablet rotti, a meno che non si trattasse di prodotti rugged da 1500 euro e con accessori e software per altri 500

Navigo con lo smartphone ma viaggio con il 276 e con un vecchio nuvi 255 di scorta


giorgiomario [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 09:30 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Azz che sfiga in estrema ratio farei un bel trapianto nel iPhone....
Certo è piccolo ma ci si fa l'abitudine. Io uso sempre il galaxy s7 edge. Prima usavo il Tablet da 7" ma lo dovevo integrare nel cruscotto e non ho mai avuto la voglia/pazienza di studiare il caso...
Trapianta tutto


picchio77 [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 09:59 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Hai provato con tasto home e tasto accensione contemporaneamente per alcuni secondi? Magari è solo impallato. Capita.



Rubylove [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 10:04 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Non so quanto sia piccolo lo schermo del tuo iPhone ma se anche fosse da 4" non vedo quale sia il problema, io ho usato il Montana per anni con schermo da 4", adesso con il 276Cx con schermo da 5" (peraltro di una luminosità straordinaria) mi trovo di sicuro meglio, volevo il Tablet per avere uno schermo grande, mi consola il fatto che mi sarei dovuto mettere gli occhiali in ogni caso


Dario_CH [ Martedì, 08 Agosto 2017, 03:39 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
È più che altro abitudine, mi piace avere una visione di insieme e non zoom mare in continuazione.




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