Registro Land Cruiser Italia

Qui trovi una piccola parte dei dati incrociati da Raffaella, la moglie di Giobibbo


http://www.offroad-reisen.com/REISE.../MK-Camping.htm

Bel sito! Non lo conoscevo.
Potremmo fare nel Registro un bel Data Base.................

Tocca agli esperti il nome.....mi ricordo solo che mi è piaciuto un sacco!!!!!!!!!!!!!

Ksar Tafinidilt, Tan Tan

ho 230 wp ma di campeggi in marocco ma solo quelli che ho provato e aggiornato, affidabili, gli altri sono un'incognita, spesso non esistono, hanno chiuso o addirittura sono posti dove qualcuno ha fatto campo libero o custodito da qualcun

In Marocco ci sono tanti parcheggi dove alla notte c'è qualcuno che fa da guardiano per un piccolo compenso, ovvio che funziona solo per mezzi camperizzati o al massimo con la tenda da tetto, non puoi montare la tenda in un parcheggio, non hai servizi igienici (certe volte è anche meglio) però questi posti vanno bene quando non c'è di meglio e vuoi riposarti

marco74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Qui trovi una piccola parte dei dati incrociati da Raffaella, la moglie di Giobibbo


http://www.offroad-reisen.com/REISE.../MK-Camping.htm

Ti ringrazio! Un link veramente interessante


Ho diverse soluzioni e il tragitto lo deciderò sulle indicazioni della gente e delle condizioni meteo.

Ringrazio tutti per le preziose indicazioni.

Ciao

marco74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Qui trovi una piccola parte dei dati incrociati da Raffaella, la moglie di Giobibbo


http://www.offroad-reisen.com/REISE.../MK-Camping.htm

Grazie Marco, io in questo periodo non so più neanche dove sto di casa, altro che campeggi......

io ci sono andato per due anni, ogni volta 3 -4 settimane.

Mai dormito in campeggio, abbiamo sempre trovato una zona appartata e bivaccato.
Sulla costa e in generale al nord è gia piu difficile, ma possibile. basta pianificare di chiudere una tappa fuori dalle località.

Altrimenti ci siamo fermati in hotel (piu o meno buoni), l'importante era avcere acqua "calda" (almeno 1 volta alla settimana non fa male una doccia) e un posteggio se possibile controllato.

non bivaccare nei pressi di grosse cittâ, sopratutto Tanger.

buon viaggio

Dopo tanti anni di viaggi in Nord Africa a seguito di T.O. questa volta abbiamo deciso un viaggio in completa autonomia, liberi di andare dove meglio ci piaceva e di prenderci tutto il tempo per andare a zonzo in Marocco
Dopo mesi di ricerche , una sera di marzo ci siamo ritrovati per pianificare l'intinerario e decidere la partenza. Claudio col 78 appena comprato,Marco col Nissan Navara, Ruby Love col suo 95, ed io col 90 Siamo partiti da Livorno sotto un diluvio, per arrivare a Tangeri Med dopo le solite tre notti a bordo.Disbrigo veloce della dogana e siamo sulla strada di Chefscuan al campeggio.Visita al villaggio colorato di azzurro e percorrendo il Rif giungiamo al camping Diamant Vert di Fez dove il giorno dopo visitiamo la medina e il souk accompagnati da una guida.Il pomeriggio di nuovo in marcia per Ifrane e Azrou dove ci sistemiamo in ottimo camping Da adesso inizia il vero tour del Marocco.Nel programmare il viaggio ho fatto riferimento a Wikiloc, da cui ho recuperato le traccie sopratutto spagnole, per pianificare intinerari fuori dal comune e con diverse difficolta'.Da Azrou abbiamo preso la pista della valle dei cedri, che arriva a 2200 mt di altezza, lunga 150 km di una bellezza unica, con villaggi primitivi d pastori.Ci fermiamo in un villaggio con mercato sulla strada e decidiamo di mangiare sotto una tenda,Compriamo la carne dal macellaio e la facciamo cuocere sulla graticola.La pista incrocia la N13 a Bou Anguer Proseguimo per Boulajoul dove poco prima ,prendendo la R503 andiamo a incrociare la pista delle miniere.Qui si incontrano i resti delle miniere di ferro abbandonate con ancora le gallerie e i montacarichi per la discesa.Purtroppo la caduta di un ponte ci impedisce di procedere per El Ksabi con le sue 4 oasi di montagna e ci obbliga a tornare a Midelt su asfalto costeggiando un fiume in piena.Raggiungiamo Amersid sulla N15 e da li prediamo la lunga pista che ci portera' a Merzuga a nord dell'Erg Chebbi, grazie alle traccie che Ruby Love aveva di un suo viaggio precedente. Pernottiamo al camping-auberge con piscina, dove l'acqua cristallina si e' colorata di sabbia dopo che ci siamo tuffati. L'indomani decidiamo di attraversare l'Erg Chebbi, ma capiamo subito che un qualsiasi Erg va affrontato con le dovute cautele. Nonostante che siamo tutti esperti di sabbia, a meta' dell'Erg ,Ruby mi passa a sinistra in velocita' senza sapere che sotto la cresta c'e' un enorme catino e ci si infila diretto con la macchina di traverso a rischio cappottamento. Quando scollino vedo la sua macchina in pericolo e mi infilo anch'io per soccorerlo, ma complice la sabbia molle mi metto dietro di lui intraversato.L'unica via di uscita e'raggiungere il fondo del catino e mettere la macchina in sicurezza.Vado di retromarcia e girando tutto mi butto nel catino.Poi usando la sponda avanti e indietro riesco a raggiungere la sommita'e usando tre strop mi faccio aiutare a uscire.Non cosi' per Guido che buttandosi anche lui dentro non ne riesce a uscire.Non avendo il verro abbiamo usato le tre macchine per stropparlo, ma non c'era l'aderenza necessaria per tirarlo fuori. Dopo varie ore di tentativi abbiamo liberato con le pale il 95 dalla sabbia sotto il ponte e con due macchine e strop l'abbiamo tirato fuori.Questo ci ha insegnato una cosa importante.Sulla sabbia o hai la guida che ti apre il percorso o e' meglio lasciare perdere perche' non ci si improvvisa tuareg, sopratutto se sei privo del verro
L'indomami Guido ci lascia per fare un reportage fotografico e noi circumnavighiamo il Chebbi per arrivare a Touz.Qui troviamo la strada sbarrata dalla gendarmeria,Chiedo spiegazioni ma non si capisce il perche'. Poco male , giriamo dal paese e prendiamo una pista laterale che ci porta su quella principale per Mhabib.A meta' percorso prima di Ramlia a un bivio con le indicazioni per l'Erg Ouizina. Decidiamo di deviare a sud quasi al confine dell'Algeria, e raggiungiamo un bellissimo Erg Qui facciamo campo al Bivauc La porte du Desert dove ci preparano un'ottima tagine.Ci raggiunge un ragazzino con la moto cinese che si offre di guidarci con una pista a nord di Ramlia il famoso e temuto fech-fech. Personalmente l'avevo gia'fatto due volte e sapevo delle difficolta' che questo tratto comporta.Concordiamo 200Dh a macchina(20Eu) e l'indomani ci porta per una pista a nord, difficile da scoprire, evitandoci di passare sulla pista principale.Nonostante la deviazione di fech-fech ne abbiamo trovato parecchio, ma senza particolari problemi.
Salutata la nostra guida , proseguimo per Mhabib, dove arriviamo a tarda sera. Solito Bivauc sotto le stelle. ma la notte un fortissimo temporale ci sorprende con vento e fulmini. L'indomani il deserto e' diventato una palude. Fiumi di acqua attraversano la pista per sparire nel nulla,Deviamo per scoprire un piccolo Erg dove i catini sono pieni di acqua, e il fango morde i pneumatici. Finalmente raggiungiamo il lago Irriki.Ma e' talmente allagato che si fa fatica a procedere. Invece dei pennacchi di polvere le macchine sollevano spruzzi.Si arriva la sera a Foum Zguid dove ci sistemiamo al solito camping-bivauc e per cena una pasta al sugo.
Si riparte per Ouerzazate e Marakesc via passo di Tizin-Chca completamente alluvionato con villaggi invasi dal fango.A Marakesc ho lasciato il gruppo per rientrare con urgenza in Italia. facendo il tragitto via terra:2900 Km in tre gg prendendo il primo traghetto a Tangeri med per Algesiras,poi Barcellona e arrivo a Genova la sera. Marco
Qualche considerazione
Il Marocco e' un posto molto tranquillo e ospitale
Le traccie delle piste ricavate da Wikiloc non sono aggiornate e quindi si rischia di trovarle asfaltate
Il Marocco e' in progressiva modernizzazione. Ovunque cantieri e costruzioni.La maggior parte delle strade sterrate vengono asfaltate a un ritmo velocissimo per cui se volete fare dell 'lO.R. fatelo subito . Domani puo' essere troppo tardi
Il mio navigatore garmin ha smesso di funzionare Ho ripiegato su View Ranger Applicazione gratuita Andoid Permette di avere tutte le mappe off-line e navigarci sopra Da consigliare per precisione e affidabilita'

Ciao,

fantastico Marocco!

Ad Erfoud ho ingaggiato un berbero e con la mia sola auto abbiamo fatto l'Erg Chebbi.

La loro esperienza e capacità di guida supera ogni immaginazione. Interessante e permettere loro di guidare il nostro fuoristrada e osservare il loro comportamento alla guida.

io non darei mai le chiavi del mio Toyota ad uno sconosciuto in mezzo al deserto fintanto sono in grado di guidare.
ricordo che anni fa in libia zona laghi, un amico non riusciva a fare un passaggio dove bisognava dare un pò di gas, un catino, da affrontare a fuoco per la massima pendenza, la guida lo fa in laterale ma ha un 4500 benzina efi completamente scarico....
la guida, obbligatoria in libia gli offre l'aiuto e gli dice che ci avrebbe pensato lui, il tipo gli molla le chiavi questo parte a fuoco con le lunghe fa un catino in laterale e la macchina si ribalta.
tante scuse e basta....la scusa è stata che quel chiodo di diesel non ha la stessa risposta del benzina....macchina di merda per il deserto!....2500€ di danni .

il marocco è molto bello e vario, il Re vuole che ogni villaggio sia raggiunto da una strada per assolvere ai soccorsi sanitari, stanno facendo molti lavori, tante strade e spesso le piste belle vengono abbandonate e non più manutenute, specialmente sul'atlante

ciao marco!
ho seguito ill vostro viaggio con le poche foto di guido su facebook......però ultimamente ha dedicato più attenzione al gatto incontrato che al viaggio!!!


hai fatto rientro urgente in italia, ma spero non per problemi gravi!!!!!

in teoria i tuoi soci dovrebbero rientrare tra una settimana!?!?!?

tu hai qualche foto da mostrarci?

Fabio di foto del Marocco ne ho abbastanza, però non tutte (e meno male) riguardano ammortizzatori, molle, salamini, mortadelle, prosecchi mezzi in bella mostra o che saltano le dune, dopo tanti viaggi a meno che non te ne esce una eccezionale è meglio che ti dedichi ad altro

Un viaggio di questo tipo prevede solo foto del tipo: stop, scatto e riparti e alla fine quelle servono solo a dire che sono stato per la quarta volta a chegaga, le foto sono come la f. richiedono tempo e capa fresca!

Ho qualche spiga di grano, dei papaveri, margherite, porte del cesso, portoni imperiali, niente di che dal punto di vista automobiliere, insomma nulla che possa esaltare ed eccitare gli ormoni dei frequentatori abituali del forum, ma se ne trovo qualcuna la metto

Purtroppo per me questo viaggio è stato funestato da un incidente che me lo ha rovinato, sull'atlante mi si è infilato sotto le ruote un cagnolino e l'ho fatto secco, per me è stato un dramma, quando ci ripenso sto ancora male, dopo quell'incidente non ho avuto più molto entusiasmo nel fare qualsiasi cosa.

Bentornato Guido.
Purtroppo quel tipo di incidente è da mettere in conto in viaggi del genere, ci sono un mucchio di animali lasciati allo stato brado.
L'anno scorso, in Marocco o in Senegal (non ricordo) davanti a noi hanno attraversato la strada 3 pecore, nel frattempo dall'altra parte arrivava un TIR. Non ti dico la scena che si è presentata davanti ai nostri occhi e Tiziana per un pò è rimasta scioccata.
Non so se eri da solo in macchina, se così fosse sarai stato tutto il tempo a pensare all'episodio e questo non aiuta a trascorrere delle vacanze serenamente. Forse se ci fosse stata Antonella ti avrebbe tirato su il morale.

Ciao Ezio, si ero solo, stavo attraversando un villaggio sull'atlante, quando mi sono fermato e ho visto quel cagnolino morto, mi sono messo a piangere, la gente del posto paradossalmente mi ha consolato, dicendomi che io non avevo nessuna colpa e che era stato lui a tagliare la strada proprio all'improvviso, ma questo non mi ha risollevato, sappiamo tutti che importanza danno alla vita di un cane in certi paesi

anche io ricordo tanti anni fa un autobus in messico che ha travolto un asinello che era con la mamma schiacciandolo con la ruota anteriore sinistra davanti i miei occhi

in questo viaggio ho evitato una collisione che poteva essere per me fatale, mi sono trovato ad incrociare un mezzo militare, un bilico che trasportava un carro armato, era un carico speciale perchè mentre la cabina del mezzo era normale il dietro non lo era affattto e sporgeva di un bel pò, viaggiava a velocità folle per un mezzo di quel tipo, ho fato appena in tempo a sterzare e controsterzare andando con le ruote esterne sulla banchina (che per fortuna c'era)

In questi viaggi molti hanno paura della sabbia, delle dune, del fesh fesh, dei sassi, dell'isolamento ma il rischio maggiore è sulle strade normali

Voi tutto bene?

Hai ragione Guido, i rischi maggiori si hanno quando attraversi villaggi o agglomerati di case/capanne. Ti può attraversare la pista di tutto, da animali a bambini. Anche sulle strade non si scherza, tra guidatori incoscienti o ubriachi e animali liberi talvolta si rischia molto, anche perchè tu viaggi rilassato sulla tua corsia e non te l'aspetti.
In mezzo al deserto se ti va male ti pianti in qualche duna.
Noi non sappiamo ancora nulla, dopo il 24....

è proprio così!

per Fabio..

sono coleotteri del deserto fotografati in un'oasi dove la sabbia era umida,nel loro piccolo sono dei velocissimi mezzi 4x4, guarda come se le danno di santa ragione!



Non sono sicuro se sono gli stessi ma con aspetto uguale, vengono chiamati coleotteri delle nebbie perchè in namib raccolgono sul dorso impermeabile la condensa della nebbiolina creata dall'umidita del mare che tengono come riserva di acqua

la stessa tecnica che hanno i cactus e altre piante nel deserto de Atacama

https://www.facebook.com/photo.php?...&type=3&theater

https://www.facebook.com/photo.php?...pN5JaQKT8CyCxOz

Queste alcune foto.
Contrariamente a Guido che ha tempi lunghi per uno scatto ,per me la foto e' d'impulso , della serie "cogli l'attimo fuggente".

non è proprio come tu dici, dipende da tanti fattori, questa non poteva di certo avere tempi lunghi

marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

.........Questo ci ha insegnato una cosa importante.Sulla sabbia o hai la guida che ti apre il percorso o e' meglio lasciare perdere perche' non ci si improvvisa tuareg, sopratutto se sei privo del verro .......

Nella mia poca e piccola esperienza concordo in pieno
e a volte non basta

comunque bel resoconto

marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questo ci ha insegnato una cosa importante.Sulla sabbia o hai la guida che ti apre il percorso o e' meglio lasciare perdere perche' non ci si improvvisa tuareg, sopratutto se sei privo del verro

Concordo ma solo in minima parte , una "guida" su sabbia serve sempre , ma non è detto che le guide migliori siano quelle locali.....anzi , in 20 anni di viaggi non ho mai trovato guide capaci quanto una buona guida "italiana" , i più anziani conoscono il deserto ma non sanno guidare la macchina , e le "traiettorie da cammello" non sempre sono le migliori per le auto .

Complimenti per il viaggio " a zonzo" (vi invidio un pò...) ......

marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questo ci ha insegnato una cosa importante. Sulla sabbia o hai la guida che ti apre il percorso o e' meglio lasciare perdere perche' non ci si improvvisa tuareg, sopratutto se sei privo del verro

Concordo ma solo in minima parte , una "guida" su sabbia serve sempre , ma non è detto che le guide migliori siano quelle locali.....anzi , in 20 anni di viaggi non ho mai trovato guide capaci quanto una buona guida "italiana" , i più anziani conoscono il deserto ma non sanno guidare la macchina , e le "traiettorie da cammello" non sempre sono le migliori per le auto .

Verissimo Per guida intendevo apripista. I locali tendono sempre a passare su percorsi facili e non capiscono noi europei che invece andiamo a cercare il difficile. Ricordo la lite nel Mourzuk tra il T.O. e la guida libica che non voleva assolutamente entrarci dentro per la via centrale Diceva che era da pazzi farlo.

dal loro punto di vista hanno ragione, loro la macchina la usano per lavoro e deve durare e non rompersi, per gli europei è un gioco .....

Certo , so benissimo che per loro il valore dell'auto è molto maggiore del nostro , il mio appunto era riferito al fatto che non ho mai conosciuto guide locali che guidassero bene e con cognizione di causa sul 4x4 .
Si insabbiano molto più spesso di tanti "turisti" , conoscono la sabbia ed il territorio ma non riescono a "coniugarlo" col mezzo meccanico . A volte se il gruppo è numeroso non tengono conto che alcuni passaggi in laterale non possono farli tutti quelli che seguono , ed altre ingenuità di guida viste in questi anni .

Fanno bene a rispettare il mezzo che è fonte di reddito per la famiglia, lo farei anch'io......

Per le foto dei paesaggi incantati e meraviglie della natura c era una discussione specifica aperta....
A me piacciono le foto vere, vissute.....bivacchi e operazioni di squadra....

Ma come? ti ho messo la foto di Marco che si appresta a fare un passaggio!

O non ti piacciono i cammelli?

Fabioo! questa è una foto "tecnica", il meccanico di Merzouga! c'è anche il telefono..





Invece purtroppo passando a Zagora ho avuto la conferma diretta che El Gordito il meccanico che parecchi di noi conoscevano e che a me aveva fatto un lavoro di emergenza nel 2014 è morto.

La sua officina ho visto che è aperta ma non sò chi ci lavori, magari il figlio, prima di Zagora come al solito sono stato inseguito dai vari meccanici ma non c'era lui, poi mi hanno dato la conferma della sua morte 8 mesi fa circa.

Riposa in pace "Cicciottello"

Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma come? ti ho messo la foto di Marco che si appresta a fare un passaggio!

O non ti piacciono i cammelli?

infatti era il genere di foto che cercavo!!!!

Evidentemente sono stato molto fortunato e comunque so riconoscere chi ha il "manico".

Le guide italiane sono sicuramente professionali e sanno come soddisfare i desideri, e riconoscere le capacità fuoristradistiche, dei propri clienti.
L'esperienza in fuoristrada cresce di viaggio in viaggio e si impara dagli errori e dai consigli dei più esperti.
Chi ha la fortuna di guidare quotidianamente nei deserti avrà sicuramente una certa familiarità nel superare le dune rispetto a chi, forse, conta le proprie giornate di sabbia sulle dita di una mano.
Io sono un principiante e l'inesperienza mi fa guidare con prudenza per la gioia del portafoglio e la sicurezza dei passeggeri

Bravo marco! Grazie del tuo contributo!
Guido s é perso coi gatti!

belle foto, solo che sul più bello che ho preso gusto son finite
pino

Foto? Eccole

https://www.youtube.com/watch?v=WD0bYLoh1xc

bravo!

al prossimo step ci aggiungi la musica e siamo a posto!!!!!!!!!!!!!!!!!!

marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Altre foto ? Eccole

https://www.youtube.com/watch?v=WD0bYLoh1xc

nella foto al minuto 1,14 eravate nella zona di Rissani??

Citazione:

https://www.youtube.com/watch?v=WD0bYLoh1xc
nella foto al minuto 1,14 eravate nella zona di Rissani??

Yess eravamo nel souk di Rissani

Ciao Marco ma il 78 bianco che vedo nelle foto è di una coppia di Genova zona vicino al mare?

da quel poco che ho capito zona corso torino

Ok allora conosco il mezzo...molto bello e preparato benissimo. Senza fronzoli, solo quello che serve.
Utilissimo tra le altre il sistema gonfia sgonfia delle gomme. .

non è di fatto preparato come assetto e va bene lo stesso, è ok per camperizzazione

grazie del supplemento foto
pino

Pino appena posso recupero quella nel telefonino con la mia insabbiata in salita

Quest'inverno vorrei tornare a calpestare il continente africano.
Pensavo di tornare in Marocco. Magari la zona costiera a sud di Tan Tan ed il sahara Occidentale.

Chiedo a chi ci è stato, come potrà essere il clima in quel periodo dell'anno a quelle latitudini e sulla costa? Ci sono dei percorsi interessanti da fare in zona?
Le Plage Blanche le ho già percorse, pensavo ancora più a Sud.

Qualcuno ha già dei programmi in questo senso e vorrebbe condividere?

Quali altre mete potrebbero risultare interessanti in quel periodo dell'anno? Considerando che io di neve ne vedo già abbastanza vivendo in provincia di Bolzano.

a natale di notte fa freddino, sul mare da sidi ifni in giu le temperature aumentano ma spesso è nuvoloso per via dell'umidita dell'oceano, per mia esperienza trovi sereno tra merzouga zagora, chegaga, iriki però freddo di notte, tiepido di giorno, la zona più fredda ovviamente è l'atlante ma l'altipiano sopra merzouga (rekkam) è a 1500/1700 m fa freddissimo

ho sempre trovato tata e dintorni i posti più miti in que periodo, altrimenti devi scendere verso dakhla

La Farnesina sconsiglia di scendere verso Dakhala e nel Sahara Occidentale, se non proprio per necessità o impegni irrinunciabili :-). Io avrei questa necessità, pensate possa essere pericoloso? Ho letto del popolo dei sahrawi e delle aree sotto il controllo marocchino, di enormi cave di minerale a cielo aperto etc. Pensate siano visitabili tali zone?

Quello che dice la Farnesina va preso con le molle, dipende se vai a Dakhla e non ti metti a fotografare i poliziotti o i militari di sicuro non ti succede nulla se non quello che potrebbe succedere in qualsiasi parte del mondo

Non voglio sapere i fatti tuoi ma se vai per vacanza non è una necessità, altrimenti vai per lavoro, faccio fatica a pensare che si possa andare in macchina, c'è l'aeroporto a Dakhla

La zona è controllata ma se fai la N1 a parte i posti di blocco continui non ci sono problemi, c'è una strada che va a Smara all'interno poi ci sono le piste, credo che se non ti avvicini molto al confine con l'algeria e stai su quelle transitabili non dovrebbero esserci problemi (ma non ne sono certo) il sahara occidentale è minato per buon parte quindi fuori pista niente e non sò cosa ti permettano su pista

Non sono graditi gli stranieri e tantomeno i giornalisti stranieri che vanno a prendere contatto con la zona sarawi al confine con l'Algeria.

in ogni caso in queste cose ognuno ha la sua soglia di attenzione e ci sarà di sicuro qualcuno che ti dirà: vai senza problemi perchè è tutto transitabile e sicuro e chi invece ti dirà che manco con la scorta ci andrebbe

La mia necessità verrebbe dalla voglia di scendere in quei luoghi, repressa da molto tempo! Da come me la descrivi l'area non offre molto, salvo la possibilità nemmeno remota, di saltare sopra ad una mina. Io sono tra quelli che non ci andrebbero da soli, ma con una guida forse sì! Dovrei vedere se a Dakla o Smara ci fossero delle agenzie locali che ti accompagnino nelle aree dell'interno "più sicure"...

Comunque anche la zona di Tan Tan fino Laayoune potrebbe essere una buona meta invernale. Un bel giro potrebbe essere quello di scendere da Marrakesh a Zagora e Chegaga e quindi percorrere la pista fino a Tan Tan e verso l'oceano. In 15 - 18 giorni potrebbe essere fattibile, ed a parte il freddo notturno, di giorno le temperature sarebbero accettabili. Il lago di Iriki è una area arida oppure d'inverno potrebbe essere alluvionata?

Io ci sono andato due anni di seguito in quel periodo e non mi sono mai trovato male per le condizioni meteo.

Di giorno sui 20 -30 gradi nelle zone di Merzouga, iriki, di notte scende sui 10 o sotto, ma il tempo non è umido, quindi da poco fastidio.
Nell'atlas la cosa cambia, abbiamo spesso trovato neve, di notte scende sotto zero. Una mattina mi sono trovato a dover raschiare il ghiaccio dai vetri interni, dormendo in auto la mia condensa è ghiacciata sui vetri.
Ma a mio modo di vedere per brevi passaggi è fattibile. diciamo che non ci resterei per due settimane. Anche se il paesaggio e i villaggi meritano una visita.

West Sahara non offre molto, la parte piu noiosa del viaggo, per me. Ore e ore di auto su una striscia asfaltata circondata da sabbia e ... mine?

Noi non siamo mai usciti dall'asfalto li, se non seguendo il percorso della African Eco Race.

SidiIfni merita secondo me. Piu a sud io non ci tornerei. TanTan l'ho trovata aperta verso i turisti, mecccanici, risotratori e polizia non hanno dato il minimo problema. La strada fino a li è pallosissima.

A mio modo di vedere a nord ci sono abbastanza posti degni di una visita che non vedo la necessita di scendere cosi a sud. Ma ogni uno è padrone della propria strada.

Io sono a Marrakesh dal 26.12 al 31.12, questa volta piccola vacanza con tutta la famiglia, con viaggio in aereo. In attesa che la piccola cresca e accetti di fare mille mila chilometri di auto

Tan Tan ....meno la polizia che fa la multa obbligatoria attenzione che è difficile non prenderla, se non ti fermi del tutto allo stop e anche se ti fermi (allora è troppo) una vera banda di malviventi

Io non farei tutti qui chilometri per andare nel west sahara, ci sono guide che ti possono anche accompagnare ma da quello che sò anche i tassisti fanno da guida, campano con chi va a fare lo scoop nella zona sarawi (fotografi, giornalisti)

Io andrei da quelle parti solo per proseguire verso la mauritania

la discesa dal mediterraneo (melilla) fino all'oceano passando per il confine algerino è la cosa migliore da fare, quando arrivi al mare ti rilassi e ci sono oltre a sidi ifni anche tafraute e altri paesi da visitare più a nord risalendo

provo ad aggiungermi alla discussione, Gigitoyota se non ti va dimmelo che ne apro un'altra.

Come detto sono a Marrakesh senza fuoristrada, puramente turista con famiglia, 4 giorni tra Natale a capodanno.

Qualcuno di voi ha delle proposte o dei luoghi che valga la pena di visitare?
Da notare che abbiamo una bimba di 1 anno e mezzo.

Io fin'ora ho solo fatto tappa corta a Marrakesh, piazza rpincipale, albergo con doccia (!) e via di nuovo.