Eh... l' 80... o un HZJ7x ti pongono in un altro stato d'animo
senza nulla togliere alla mia Maffy ma...
Beh, l'80, certamente, ti offre ottime possibilità e ti permettere di affrontare situazioni come quelle che ti offre il tuo KDJ95, ma è più pesante, consuma di più e non è assolutamente vero che si possa rompere meno facilmente.
L'HZJ7x è un altro tipo di veicolo: di certo non ti permetterebbe di affrontare certe situazioni dove il peso e la potenza sono una
conditio sine qua non.
La robustezza è sicuramente un suo pregio ma anche questo si può rompere.
Andrebbe poi sfatato il mito sulla poca affidabilità di serie J9 e J12 rispetto ai più blasonati delle serie 7 e 8: come sempre, ciò che incide maggiormente in materia di affidabilità è la manutenzione eseguita e lo stile di guida.
Non meno importante, come dico sempre, la conoscenza del veicolo che si guida, il grado di confidenza acquisito, la conoscenza dei punti deboli e l'esperienza accumulata nei viaggi già fatti.
Il supporto dei compagni di viaggio, o di un meccanico nel gruppo, o dello scout, poi, è l'altra componente che può far la differenza.
Comunque, riguardo Geko Expedition e l'Islanda, ti consiglio di dare un'occhiata a questi video:
https://www.youtube.com/watch?v=Qq87aCwl8js
https://www.youtube.com/watch?v=oC2cqrzkEh4
Come tutti i video di Geko sono girati e montati in modo molto professionale e, si, sono proprio belli.
I percorsi non presentano particolari situazioni di pericolo o difficoltà estrema ma, guardando con occhio "critico", si vede che i partecipanti non sono di primo pelo.
Come noterai i partecipanti sono quasi tutti dotati di Maggiolina e di veicoli con una discreta preparazione.
Fare campo in Islanda non è come farlo in Tunisia, dove anche d'inverno (che fa un bel freddo pure lì) basta una tenda che monti dove vuoi sulla sabbia e con un buon sacco a pelo e materassino sei a posto. In Islanda fa più freddo, spesso il campo viene fatto in zone sassose, rocciose, umide: la Maggiolina o un veicolo camperizzato sono (quasi) fondamentali.
Anche il viaggio per arrivare in Islanda col proprio veicolo è bello lungo e va preso in considerazione: migliaia di chilometri di strada e poi due giorni di traghetto, sia per andare, sia per tornare.
In sostanza, come prima esperienza di viaggio in fuoristrada io partirei per la Tunisia, in primavera o in autunno che sono i momenti migliori.
E partirei con un Tour Operator "fidato" e recensito da amici che lo hanno testato, oppure con un gruppo di amici, esperti e preparati.