America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA »  Mostra messaggi da    a     

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Rubylove [ Venerdì, 04 Agosto 2017, 21:48 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ciao Dario, Io ti seguo sempre

Nel frattempo ho chiesto la quotazione allo spedizioniere (Robert) solo che io gli ho chiesto più porti, Halifax, Galvestone e anche Montevideo, ha voluto il peso e le misure del mezzo (2200 kg considerando che dentro ci saranno almeno 200 kg di attrezzature) lui mi ha mandato una quotazione da Camper, comunque il prezzo a mio parere è buono, mi ha mandato però solo quella per Montevideo, adesso gli ho chiesto le altre due

buon viaggio

ciao


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:02 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Guido, io Robert per adesso posso consigliartelo. l'unico difetto che ha, a mio avviso, è che risponde troppo in fretta e spesso non legge del tutto le mail. Soprattutto in fase di offerta. Poi, concluso il contratto si prende più tempo per tutto. Ti do poi qualche dritta per mail.


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:12 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Aggiornamento veloce.
Per più dettagli e foto aspetto una situazione più confortevole.
Ora siamo in West Virginia, accampati a lato della I-119. Oggi abbiamo avuto poca fortuna, il campeggio che avevamo visto in internet sembra non esistere e non vi sono alternative in molto km. Quindi abbiamo puntato per qualcosa di simile, è un campeggio ma sembra in disuso. E piove. Così vi scrivo dall'iPhone rannicchiato in tenda.

Ora vi siamo allontanati dalle grandi città e dalle regioni turistiche del Niagara. Dove una notte in campeggio costava quanto un albergo, essendo densamente popolata la zona offre anche poche, o nessuna, possibilità di bivacco.
Calcolando anche il fatto che noi alla mattina siamo leeeeenti a partire. Quindi niente bivacchi abusivi.

Ci siamo fermati a Pittsburgh dopo aver percorso una parte del lago EIRE, che ci era stato consigliato . Ebbene, la costa da noi percorsa si è rivelata noiosissima. La strada non corre proprio sulla riva, ma questa è separata da proprietà private. Dopo circa 100 km a velocità da città, lungo viali che fanno solo si cancelli e steccati, ci siamo immessi nella Highway e abbiamo puntato dritto su Pittsburgh.


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:24 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
La scelta è caduta li sull'albergo. Soprattutto perché erano previsti forti nubifragi e venti tempestosi nella regione. Nessuna voglia di viverli in campeggio e tenda.
La scelta è caduta sul hotel Crowne Plaza West Green, un 4 stelle con letti immensi e molto comodi. 4 stelle per gli americani, secondo i nostri gusti alcuni dettagli sarebbero migliorabili. Comunque, oltre ai letti e mille cuscini abbiamo gradito lo shuttle gratis che abbiamo sfruttato per diverse destinazioni nel down town, risparmiando molto soldi di taxi, uber o posteggio.
Oltretutto trovare posteggio nei centri città con la tenda da tetto é difficile!

Ripartiti da Pittsburgh ci dirigiamo in West Virginia, prossima tappa Summersville Lake. Grande lago circondato da rive di roccia alte diversi metri.
Il West Virginia si conferma essere uno stato povero, il più povero degli USA, una volta cuore della produzione di carbone ora offre più miniere in disuso che altro.

Sulla via, consigliamo la città di Fayetteville, piccolo paesino hyppie, pittoresco e con un ottimo ristorante in stile naturalista. (Foto e link seguono) nei prossimi giorni ci apprestiamo ad entrare in più stati, Kentucky, Virginia, Tennessee. Prossimo obbiettivo Nashville, che sarà anche uno dei punti più a sud del nostro viaggio.


Dario_CH [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 05:32 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Dal punto di vista tecnico il problema della gomma é stata riparata, grazie ai consigli sull'altro thread.
E purtroppo un altro se ne è aggiunto, L iPad che fin'ora utilizzavamo come navigatore (App MotionX GPS), ci ha abbandonati. Non si carica più.
Aspettiamo di tornare in città più popolate per chiedere consiglio ad una Apple Store, ma penso che possiamo sotterrarlo. Ora ci muoviamo utilizzando cartine cartecee, che però non mi permettono di cercare stradine sterrate e varianti più o meno Offroad.

Avendo un altro iPada casa l'acquisto di uno nuovo non è una soluzione, vedremo eventualmente di caricare le mappe su un iPhone. Anche se non la reputo una alternativa, visto il display piccolo. Impossibile da utilizzare durante la guida.

Così come il Garmin C62 che utilizziamo per le passeggiate.

Adesso ci spostiamo via, valuteremo altre alternative nel caso non dovesse funzionare.


Rubylove [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 09:18 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Ciao, suppongo che tu abbia verificato che il caricatore dell'iPAD funzioni, visto.che hai altri dispositivi Apple, potrebbe anche essere il connettore difettoso (se su altri dispositivi funziona, potrebbe essere quello dalla parte iPAD) potrebbe essere stato uno colpo o una tirata di cavo, se non risolvi, usa un telefono, dovresti poter caricare le stesse cose e lo stesso software che usi sul tablet, comunque in questo forum troverai supporto perche oramai quasi tutti usano tablet e telefoni come sistemi di navigazione (anche se pochi per viaggi impegnativi)

L'altra settimana colto da raptus anti garmiano (assistenza al cliente pessima) avevo messo in vendita il mio nuovo 276 cx, poi ci ho ripensato, è vero, è lento, non ha il touch screen (come il vecchio 276c) non é mai aggiornato sulla navigazione stradale come google maps o altri software in rete, non ti da le stelle michelin o trip advisor sul ristorante ma per un certo uso è ancora valido e sopratutto affidabile.

I software per tablet/telefono sono ottimi, oruxmap e tanti altri come ozi ecc, non sono però ottimi gli hardware per usi consumer, qualcosa succede sempre, a parole si considerano i vecchi sistemi oramai seppelliti dai tablet e dagli smartphone, in pratica ho visto spesso pc e tablet rotti, a meno che non si trattasse di prodotti rugged da 1500 euro e con accessori e software per altri 500

Navigo con lo smartphone ma viaggio con il 276 e con un vecchio nuvi 255 di scorta


giorgiomario [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 09:30 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Azz che sfiga in estrema ratio farei un bel trapianto nel iPhone....
Certo è piccolo ma ci si fa l'abitudine. Io uso sempre il galaxy s7 edge. Prima usavo il Tablet da 7" ma lo dovevo integrare nel cruscotto e non ho mai avuto la voglia/pazienza di studiare il caso...
Trapianta tutto


picchio77 [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 09:59 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Hai provato con tasto home e tasto accensione contemporaneamente per alcuni secondi? Magari è solo impallato. Capita.



Rubylove [ Lunedì, 07 Agosto 2017, 10:04 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Non so quanto sia piccolo lo schermo del tuo iPhone ma se anche fosse da 4" non vedo quale sia il problema, io ho usato il Montana per anni con schermo da 4", adesso con il 276Cx con schermo da 5" (peraltro di una luminosità straordinaria) mi trovo di sicuro meglio, volevo il Tablet per avere uno schermo grande, mi consola il fatto che mi sarei dovuto mettere gli occhiali in ogni caso


Dario_CH [ Martedì, 08 Agosto 2017, 03:39 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
È più che altro abitudine, mi piace avere una visione di insieme e non zoom mare in continuazione.


Dario_CH [ Martedì, 08 Agosto 2017, 03:47 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
La notte passata non è stata delle migliori, tutto è cominciato con il non trovare il campeggio che avevamo identificato in internet. Doveva essere ai margini di un percorso per quad, ma del campeggio nessuna traccia. Durante la ricerca sono anche finito nella pista quad, a sera inoltrata, spanciando il land cruiser per via delle buche molto profonde.

Comunque non siamo rimasti bloccati. Dopo quasi un ora di ricerca abbiamo trovato quello che definiamo un campeggio in disuso. Bagni chiusi a chiave o decisamente tralasciati, però uno spazio verde a sufficienza per sistemarsi per la notte. Del proprietario Messina traccia.

Facciamo a tempo a mangiare quando cominciano i temporali, e quindi ci torniamo in tenda come scrittto sopra.
Durante la note veniamo spesso svegliati dal rumore dei camion e del loro freno motore mentre scendono la collina sulla strada sottostante.

Essendo arrivati a tramonto inoltrato non acevo notato un dettaglio, a dieci metri in line d'aria passa la ferrovia. Verso le 4 del mattino ci svegliamo di soprassalto al passaggio di un convoglio con almeno due motrici diesel e una fila infinita di vagoni carichi di carbone. Risorsa principale della Virginia dell'ovest.

Il risveglio è sotto il diluvio, acqua che ci accompagnerà per tutta la giornata.
Non trovando un posto asciutto e confortevole oggi abbiamo fatto quasi 500 km, tra autostrada e stradine laterali. Vedendo paesini che mi ricordano in un certo modo il Marocco. Auto demolite nei cortili delle case, usate magari come pezzi di ricambio o deposito legna. Autorimesse sul ciglio della strada.
Case malandate e tutt'insieme poco curate.

Non stupisce il fatto che sia lo stato più povero degli states.


Rubylove [ Martedì, 08 Agosto 2017, 09:06 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Ciao, in un viaggio lungo e impegnativo ci puo state che ci siano imprevisti di questo tipo, hai provato a risolvere il problema del gps?
Quello della dimensione dello schermo è uno dei motivi per i quali avrei voluto cambiare e usare un tablet, ci vedo poco da vicino, ma anche con uno schermo grande cambia poco, la grande utilità è quella di non dover zoomare in continuazione

Richmond se non sbaglio fu l'ultima citta confederata a cadere durante la guerra di secessione, andate verso sud ancora? Ieri.ho ricevuto la quotazione per halifax e galveston in texas, sono buone, anche quella per Montevideo è buona

Sei riuscito a caricare sullo smartphone il software di navigazione?

Come sono le temperature?


Dario_CH [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 16:16 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao, in un viaggio lungo e impegnativo ci puo state che ci siano imprevisti di questo tipo, hai provato a risolvere il problema del gps?
Quello della dimensione dello schermo è uno dei motivi per i quali avrei voluto cambiare e usare un tablet, ci vedo poco da vicino, ma anche con uno schermo grande cambia poco, la grande utilità è quella di non dover zoomare in continuazione

Richmond se non sbaglio fu l'ultima citta confederata a cadere durante la guerra di secessione, andate verso sud ancora? Ieri.ho ricevuto la quotazione per halifax e galveston in texas, sono buone, anche quella per Montevideo è buona

Sei riuscito a caricare sullo smartphone il software di navigazione?

Come sono le temperature?


Eccoci nuovamente online e con un'pò (poco) tempo da dedicare al forum.

Da quando siamo entrati negli USA ci muoviamo a giornata, ossia non avevamo pianificato niente. Quindi richiede più tempo, che va a scapito del forum.

Per la navigazione abbiamo risolto altrimenti. I tecnici di Apple contattati in vari Apple Store necessitano di almeno due ore per guardare il mio dispositivo, due ore che non abbiamo mai trovato. Quindi procediamo con la navigazione tramite Google Earth sul PC per la pianificazione e poi ci muoviamo con la App di google maps.

Per le strade sterrate seguiamo le segnalazioni in loco o carte cartacee.

Temperature?

decisamente meno piacevoli (per noi) del Canada. Siamo passati dai 25 gradi ai 42! una delle ultime notti la temperatura non è scesa sotto 33°, decisamente troppo per noi Svizzeri abituati a neve e ghiaccio!


Rubylove [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 16:26 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Dove siete? in che stato?


Dario_CH [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 16:41 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
adesso siamo a Norfolk, Virginia.

Ma andiamo in ordine.

Siamo entrati negli USA per la dogana di Niagara Falls. Costeggiando il lago Eire siamo discesi fino all'omonima cittadina per poi inoltraci a sud facendo rotta sui Pittsburgh.

Da Pittsburgh siamo scesi a sud entrando in West Virginia, passando per Summersville Lake e Fayetteville.
Da Fayette ville siamo risaliti a Charleston per poi entrare nel Kentucky a Pikeville e procedere a ovest verso London.
Da London siamo scesi verso Dale Hollow Lake entrando nel Tennessee.
La prossima tappa è stata Nashville, città della musica Country.
Dopo una pausa cittadina abbiamo proseguito fino alle Great Smokey Mountains al confine con il North Carolina.
Da li, ci siamo prima diretti sulla Blue Ridge Parkway fino a Boone per poi discnedere su Charlotte, città natale delle Nascar.
Da Charlotte, seguendo il richiamo del mare e cercando di sfuggire a temperature sopra i 40 gradi siamo scesi per una breve tappa in South Carolina fino a Myrtle beach per poi risalire la costa.

Passati dal Cape Hatteras Seashore siamo ora a Norfolk, città della più grande base navale della Marina sulla costa est.


Dario_CH [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 17:00 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
e dopo tanto testo un'pò di immagini.

Le Niagara Falls, tanto impressionanti quanto turistiche. Vale sicuramente la pena di spendere i 60 dollari per due persone e di avventurarsi sotto le cascate sul barcone, che da löa senzazione di essere un misto tra Noè (Barca) e Mosè (spartizione delle acque) .

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negli States ci siamo fermati a Grand Island, e abbaimo goduto della calma e tranquillità pochi chilometri a sud della frenetica NIagara Falls.

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proseguendo verso sud, dopo una pausa a Pittsburgh, abbiamo visitato la regione del Summersville Lake, con il bellissimo lago il vicino New River Gorge Bridge. Purtroppo i punti scenici attorno all'impressionante ponte erano chiusi per lavori, quindi per foto e informationi vi rimando a Wikipedia

Subito dopo il ponte un piccolo gioiello di cittadina, come piace a noi, alternativa e non turitica-dozzinale. Con piccoli shop e ristoranti tra hyppie e artistico. Bello anche il murales all'entrata della cittadina.

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Rubylove [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 17:30 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Andrete anche a Ovest?


Dario_CH [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 17:38 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Scendendo verso il Tennessee ci siamo imbattuti per caso nella ditta Fritzgerald, concessionario Peterbuilt.

Siamo stati attratti dall'infinita distesa di coloratissimi camion, che mi ricodrano i giochi a carte con mio fratello una decina di anni fa. Non potevo non fermarmi e dare uno sguardo da vicino a questi bestioni americani.

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Il viaggio poi prosegue fino al Dale Hollow Lake dove ci fermiamo per la notte. Il panoprama passa dal Kentucky al Tennesse e diventa molto ben curato, con immense distese agricole e proprietà vaste e ben curate. Segno di un certo benessere e commercio che mancava nella parte centrale del Kentucky.

Il Dale Hollow Lake si presenta come remoto, con ben poche persone e traffico e il campeggio praticamente deserto. Il parco offre molte possibilità per passeggiate e per gite a cavallo, ma tutte piuttosto piccole e non difficili. Il resort nel parco sembra molto più una location per matrimoni o vacanze della terza età.

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Il giorno dopo ci apprestiamo a raggiungere Nashville, mekka della country music.

molto caratteristica la Honk Tonk road con tutti i locali che offrono musica rock / country dal vivo, dalle 10 di mattina fino alle 4 di notte. C'è solo l'imbarazzo della scelta.
il consiglio per visitare la città è di parcheggiare alla Nissan Arena e di passare il ponte pedonale che separa l'arena dal centro citta a piedi.

Cosi si evitano i posteggi centrali carissimi (25 dollari 6 ore) e si può godere della bella vista dal ponte pedonale, che offre belli spettacoli di musica dal vivo da artisti di strada.

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Dario_CH [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 17:41 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Rubylove ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Andrete anche a Ovest?


no, purtroppo per l'ovest non basta il tempo. Anche se per paesaggi merita moltissimo (forse più dell'est). Inotre belle regioni come Utah, Nevada, Arizona, Baja California, sono troppo calde in questi mesi per viaggiare con bambini.

CI siamo gia stati in altri viaggi, e mi sarebbe piaciuto tornarci con più tempo e la mia auto ma adesso non era fattibile.


Rubylove [ Giovedì, 24 Agosto 2017, 19:02 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
In Arizona in agosto sono schiattato di caldo al punto che mi sono ammalato per qualche botta di freddo presa entrando e uscendo da qualche posto con aria condizionata a manetta, sono stato a letto con la febbre quasi una settimana

Beh vorrà dire che questo è solo l'assaggio

mi hanno fatto anche una quotazione per Galveston a sud, se si parte a primavera è l'ideale per il clima, non ho ancora deciso ma penso sia in buon periodo per scendere anche in messico


Dario_CH [ Venerdì, 25 Agosto 2017, 03:25 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Noi inizialmente avevamo pensato di partire ad agosto in Canada per terminare negli states a sud verso ottobre / novembre. Penso sarebbe stata la scelta migliore. Bassa stagione come prezzi, campeggi comunque aperti e temperature a noi più simpatiche.

Purtroppo per via del lavoro non sarebbe stato possibile se non lasciando il posto di lavoro.

Viaggiando in estate siamo riusciti ad ottenere due mesi di congedo. Per regioni più a sud non sarebbe stato possibile, non per noi.

L'aria condizionata la mettono ovunque, in certi campeggi anche nelle doccia. Così ti trovi bagnato a 22 gradi mentre fuori sfiorano i 40! Per adesso c'è la siamo cavata bene, a parte L infezione alle orecchie della piccola in Canada.

Presto seguiranno foto e ulteriori storie di avventure più o meno simpatiche.


giorgiomario [ Venerdì, 25 Agosto 2017, 06:59 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Molto bello...... Veramente una bella avventura che non può che far nascere fantasie di viaggi.... La piccola sta bene adesso?
Resto in attesa di altri racconti di questo bel viaggione!


Dario_CH [ Giovedì, 31 Agosto 2017, 04:37 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
da Nashville ci siamo poi diretti verso le great smokey mountains, il secondo parco nazionale più visitato degli USA dopo lo yosemite national park.

l parco si trova a cavallo tra Tennessee e North Carolina e offre uno spettacolo di foreste e boschi per passeggiate a piedi e a cavallo e fiumi per la pesca.

E qui finalmente ce l'abbiamo fatta .... abbiamo incontrato un orso!
Eravamo stati delusi un'pò dal Canada, che malgrado i molti chilometri nella natura lontano dal traffico non ci aveva dato nessuna occasione per vedere dal vivo un animali selvatici.

Qui, nelle Smokey Mountains, il quale nome deriva dalla cortina di "fumo" bluastro che ne contraddistingue l'orizzonte,

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poco prima di arrivare al primo accampamento un simpatico orsetto (sembrava abbastanza piccolo) ci ha attraversato la strada in tutta fretta, poi scomaprendo nel bosco. troppo veloce anche per pensare di farvi una foto.

Più avanti, nella nostra esplorazione del parco ci siamo imbattuti in altri due orsi che dorminavo pacificamente su di un albero. Per rispeto siamo passati accanto senza fermarci a fotografare. Per noi sono spettacoli da cogliere dal vivo piuttosto che fermarsi a are i paparazzi.

nel parco è concesso solo accamparsi negli spazi predefiniti, ossia campeggi. sono spazi gestiti dai ranger e non privati, quindi molto spartani, solo con acqua potabile e accesso a bagni. niente doccie, acqua calda o elettricità. In ogn modo ben curati e poco costosi.

ci siamo fermati tra giorni nel parco, spingendoci anche in parti piu remote e meno turistiche, codendo anche di qualche km di sterrato.

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A conti fatti il parco è bello, ma per noi tende gia troppo al turistico, molte passegiate sono asfaltate (!!) cosa inconcepibile per noi, e nei punti principali si fa la fila anche sui sentieri.
Purtroppo è il costo da pagare essendo alta stagione e un parco famoso.


Dario_CH [ Giovedì, 31 Agosto 2017, 05:03 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
finita la visita la parco ci siamo diretti sulla BLUE RIDGE PARKWAY, una strada di ben 490 miglia che passa lungo boschi e foreste, risalendo la catena dei monti appalachi.
molto bella da guidare e famosa nel modno dei bikers per essere una delle strade più belle degli states.

noi ne abbiamo fatto solo un pezzetto, un centinaio di chilometri verso Asheville, per poi dirigerci verso sud, direzione Charlotte.

La strada è molto bella da guidare, ma può risultare lunga essendo molto densa di curve e avendo una velocità media abbastanza bassa. Sicuramente bella per chi quida meno per i passegeri.

Charlotte, regno delle Nascar, offre motlo come città ma noi ci siamo passati solo di sfuggita, pensado di fare visita ad un vecchio collega trasferitosi qui con la famiglia. Purtroppo in queste settimane era in europa.

da Charlotte, ci siamo sposati verso la costa, intenzionati a finire la nostra vacanza con l'odore del mare. Diciamo che abbiamo visto abbastanza foreste e pini.

Prima tappa Myrtle Beach che scopüriamo essere molto famosa, alla stregua di Rimini. Ci fermiamo in un campeggio che offre posto per 30'000 !!! visitatori in alta stagione. All'entrata, che assomiglia ad un casello autostradale, ci viene data una cartina della dimensione di un A2.

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il costo per notte è anche notevole, però offre molti svaghi e un ottima piscina per lasciar sfogare piccoli e grandi.

noi, posteggiati con la nostra tenda da tetto, in mezzo a camper / trailer lunghi quanto un camion articolato, tutti esclusivmewnte con golf caddy al seguito per spostarsi all'interno del campeggio, siamo un'attrazione per i locali "campaeggiatori". Cosi nascono divertenti incontri con i locali, spiegando che si può fare anche campeggio evitanto di spostarsi con tutta la casa.

dopo quasta bella, costosa e breve sosta ci spostiamo a nord verso Carolina Beach. e qui si torna a ragionare nei nostri termini.

Spiaggia riservata ai 4x4 con accesso e diritto di campeggio. Non gratis, ma pur sempre "selvaggio".

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È domenica pomeriggio, la spiaggia è affollata di pick up, jeep e altri fuoristrada generalemnte modificati.

noi ci sistemiamo in un angolino e ci godiamo spiaggia e vista di fuoristrada. verso sera, la spiaggia si svuota e restiamo fra i pochi a passarci la notte, che sia presagio di qualcosa?

ci troviamo un angolo dove piazzare la tenda, mangiamo e mettiamo a letto la piccola, intenzionati a goderci la serata tranquilli in spiaggia. Il tempo è sereno e un vento rende l'ambiante piacevolmente fresco, altrimenti la temperatura superiore ai 30 gradi di notte è troppo elevata per i nostri gusti nordici,.

ci ritiriamo in tenda e cominciamo a vedere insetti volanti poco piacevoli ma ci addormentiamo tranquilli.

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Verso le 2 di notte ci svegliamo e ci accorgiamo che il vento è cessasto e la tenda è stata I N V A S A da bestie volanti e mordenti. dopo una breve e intensa lotta all'ultimo sangue (il nostro sangue) ci decidiamo per una ritirata strategica. Mettiamo la piccola in auto e chiudiamo tutto a velocità mai vista.

il giorno dopo conteremo più di 60 punture su di noi. Io, su di me, ho smesso di contare dopo aver raggiunto 25 punture di insetto su UNA gamba. La piccola è stata mangiata viva, e ci si rattrista il cuore sapendo che è allergica e che ci apsettano giornate di impacchi di ghiacco e crema al cortisone per far diminuire il gonfiore. Anche difficile da spiegare ad una bambina di 2 anni che a grattare le punture si peggiora solo la situazione.

Usciti dalla spiaggia alle 3 del mattino ci mettiamo alla ricerca di un albergo aperto 24h e finiamo per trovare solo un Hilton. 300 dollari a notte, per una mezza notte. Ma poco importa, siamo esausti e devastati dagli insetti.

Il giorno seguente inizia cosi:

https://videopress.com/v/T7p8qLrl

provvisti di aspirapolvere industriale ci mettiamo all'opera per eliminare qualsiasi cosa si azzardi ancora a volare nella nostra tenda!


Dario_CH [ Giovedì, 31 Agosto 2017, 05:22 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
dopo questa notte dobbiamo rivedere un'pò i nostri piani, che prevedevano di risalire la costa passando per Cape Hatteras Seashore e dormendo quasi sempre in spiaggia.

leggendo i commenti su internet e cercando maggiori informazioni scopriamo che non siamo i primi a venire attaccati dalle zanzare locali, ma molti confermano che sulla costa, nascoste tra le dune di sabbia, ci sono delle zanzare alquanto fameliche e insistenti. Addirittura alcuni pescatori considerano la zona una delle peggiori in quanto ad insetti.

e noi un'altra notte come l'ultima non la vogliamo. NO.

L'opzione di passare la notte negli alberghi risalendo la lingua di terra del Cape Hatteras viene subito stroncata dopo aver visto i prezzi. Per un B&B chiedono 200 dollari a notte, no grazie. I campeggi, invece, costano solo dai 15 ai 25 dollari a notte. Chissà come mai ....

Purtroppo la lingua di terra è troppo lunga per venir percorsa tutta in un giorno solo, anche perchè alcuni atolli sono collegati solo da traghetti con tempi di percorrenza di 1 o 2.5 ore.
Quindi decidiamo di saltare la parte sud (Ocracoke - Hatteras) e di percorrerla nell'entroterra. Per poi tornare sulla costa nella cittadina di Kill Devil Hills, simpatica già solo per il nome.

per chi decidesse di avventurarsi, magari in un altra stagione, sappia che da Ocracoke a Kill Devil Hills vi sono più o meno 150 KM, dei quali il 50% circa percorribile sulla spiaggia, pagando un permesso di 50 dollari per 10 giorni o 120 dollari per tutto l'anno. Molto allettante.


Gigitoyota [ Giovedì, 31 Agosto 2017, 10:54 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
[quote user=
Image[/quote]

WoW solo gli stivali per me varrebbero un viaggio negli States... vabbè forse qualcuno l'importa anche quà, ma vuoi la differenza nel averli presi direttamaente là?


sbrune [ Giovedì, 31 Agosto 2017, 16:39 ]
Oggetto: Re: Over The Roof
Grandissimi...
buon proseguimento!!!


Dario_CH [ Mercoledì, 06 Settembre 2017, 10:36 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Con il racconto siamo fermi a Nasheville, Tennessee.
Prima di procedere vi offro una carrellata di immagini su tappe precedenti, scaricate ora dai nostri cellulari. Senza troppi commenti se non la posizione.

Canada - Boischatel - cascata Montmorency

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Canada - Quebec City - vista notturna e parata dei grandi velieri Link

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purtroppo poche foto, ci siamo arrivati solo la sera.

USA - Waterford Pennsylvenia, Sparrow Pond Campground
bel campeggio, tranquillo e assolutamente conveniente. Ottimo è stato il contatto con il locale artista, fa sculture con motosega e ci ha aiutato a sistermarci al campeggio, dato che siamo arrivati in serata ed era gia chiuso.

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USA - Fayetteville - New River Gorge Bridge

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Dario_CH [ Mercoledì, 06 Settembre 2017, 11:26 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Great Smokey Mountains National Park

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Little Switzerland - Blue Ridge Parkway

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Caper Hatteras Seashore - ponte per Kill Devil Hills

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Carova Beach - north Carolina

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Gigitoyota [ Mercoledì, 06 Settembre 2017, 14:03 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Mazza che spiaggioni! Belle foto Dario.


rommel1 [ Giovedì, 07 Settembre 2017, 10:51 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Bei posti, complimenti!!


Dario_CH [ Sabato, 09 Settembre 2017, 11:02 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Il viaggio è giunto alla conclusione e cosi si avvicina alla fine anche il diario qui sul forum.

Alcune tappe vanno però ancora citate.

Dopo aver lasciato le bellissime spiaggie del Cape Hatteras Seashore ci siamo diretti verso Norfolk, per poi procedere in direzione di Baltimora, tappa finale per il nostro Land Cruiser.

Norfolk è una grande città, conosciuta soprattutto per l'importanza strategica militre, ospita infatti la base navale più grande degli USA.
Un giro turistico all'interno della base ci ha permesso di vedere diverse navi ormeggiate, tra cui nuovissime porta aerei con un equipaggio di circa 8000 uomini. impressionante.
La base stessa da lavoro a circa 60'000 persone tra militari e civili.
La visita si è rivelata abbastanza deludente, ma è comprensibile. Il bus sfreccia a velocità sostenuta tra i moli e gli edifici, niente foto, niente fermate. Sarabbe però stato ingenuo apsettarsi una vitida guidata a navi in servizio.

Una nave dismessa dal servizio la si può visitare al porto nel centro, la USS constellation. non non ci siamo stati, ma da esperienze fatte in passato vale sicuamente la pena.

Dopo Norfolk abbiamo preso il ponte-tunnel che attraversa Chesapeak Bay, impressionante opera ingenieristica. La baia è lunga 37 km e viene attravarsata da un ponte misto a tunnel, questo voul dire che si inizia viaggiando su di un ponte che in mezzo alla baia si immerge trasformandosi in tunnel. Riemerge qualche chilometro più avanti per proseguire su di un ponte e reimmergersi nuovamente.

Quersta opera è considerata il tunnel-ponte più lungo del mondo. Più informazioni le trovate https://de.wikipedia.org/wiki/Chesapeake_Bay_Bridge-Tunnel qui

Passata la baia ci troviamo nel Maryland, uno degli stati a me poco simpatici per le strette leggi contro l'alcol. Per comperare vino o birra bisogna fare accrobazie.

La risalita prosegue in modo poco spettacolare fino a baltimora.

Ci fermiamo in un motel scarsissimo e prendiamo una piccola auto a nolleggio (chervrolet trax ) con la quale andremo fino a washington.

La sera passiamo in rassegna la documentazione necessari per l'imbarco dell'auto. dovremmo avere tutto. speriamo


Dario_CH [ Sabato, 09 Settembre 2017, 11:14 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
la notte prosegue tranquilla e la mattina mi alzo presto.
Oggi è l'ultimo nel quale viene accettata la consegna per questa nava. non deve quindi andare storto niente. alle 08:15 ho gia percorso la mezz'ora che separa la topai... ehm il nostro motel dal porto.

Arrivo all'agenzia di escort (escort portuali !) A1 http://www.a1escortllc.com/

Differenza rispetto al Belgio, nbel porto si entra solo se dotati di una carta d'identificazione. Non avendola bisogna farsi scortare da personale apposito. Questo servizio ha un costo di 50 dollari all'ora e dura per tutto il processo portuale, se si deve aspettare ad uno sportello, l'accompagnatore aspetta con voi, e fattura.

In ogni caso l'esperienza è stata molto positiva. La persona che mi ha ricevuto nei loro "uffici" è stata gentilissima, ha inizialmente controllato tutta la mia documentazione e si è informata lei stessa presso l'esportatore per dei dati mancanti. dopo di che siamo partiti per il porto.

Caotico! se ad anversa ho percorso forse 200 metri all'interno del porto prima di posteggiare l'auto, a Washington abbiamo fatto circa 4 km. Prima di qui, poi di la, niente è segnato. Sarei stato perso se non fosse per l'accompagnatrice.

Lei ha saputo guidarmi prima all'uficio doganale, dove due persone erano intente a discutere dsi baseball e non hanno nemmeno letto ciò che hanno timbrato.

Prossimo sportello, no sbalgiato.

ancora un'altro e finalmente postegio il land cruiser. Posteggio deserto, solo la mia auto. Speriamo bene.

Il personale sposta la mia auto di qualche decina di metri e quasi investe il suo collega che aveva appena chiuso il cofano dopo aver letto il numero di telaio. E no ragazzo, è manuale, devi schiacciare la frizione!

Il po intimorito da lasciare il mio cruiser in mano a questa gente salgo in auto con l'accompagnatrice e usciamo dal porto.
1 ora giusta. Tutto sembra andare per il meglio.

Chiamo stefi che viene a recuperarmi con quel giocattolo che abbiamo nolleggiato e ci dirigiamo ad uno Starbucks per un caffe. Sensazione strana, già tutto finito. ma sono cosi corti 2 mesi??


Dario_CH [ Sabato, 09 Settembre 2017, 13:33 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Baltimora è risultata essere una bella città, portuale, con diverse attrazionmi da visitare. Museo interattivo per bambini e giovani, navi e sottomarini storici ormeggiati direttamente nel down town. Quartiere storico con molti ristoranti, pub e shop particolari e non troppo commerciali.

Vale la pena.

Dopo ci siamo spostati a Washington, dove ci rilassiamo per gli ultimi giorni in attesa del volo. Niente auto a nolleggio, ci si sposta meglio a piedi e con la metro. Costi dei posteggi proibitivi.

Bella città, isterica sulle misure di sicurezza ma con molti parchi e monumenti accessibili ai turisti. I musei sono nella maggior parte gratuiti.

Per raggiungere l'aereoporto ci siamo procurati un auto a nolleggio, molto più comoda che taxi o metrò dato la quantità di bagagli e la distanza del centro dall'aereoporto.
Per l'occasione ho anche avuto la fortuna di ricevere un 4Runner.

Image

bello, comodo e spazioso. Peccato che non sia importato in EU. Unico difetto l'assetto mollissimo, ad ogni frenata l'auto si piega molto in avanti. Quasi dondola.


Enricokl [ Sabato, 09 Settembre 2017, 16:32 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ben rientrati ragazzi!
e grazie per i diari! mooolto seguiti!
ciao
Enrico


Dario_CH [ Sabato, 09 Settembre 2017, 16:39 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Grazie per averci seguito e per i pratici cassettoni! Molto comodi

A presto


ToyDream [ Sabato, 09 Settembre 2017, 20:57 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Complimenti per la bella avventura!


ago [ Domenica, 10 Settembre 2017, 14:22 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Bravo , bel viaggio.
Volendo replicare un viaggio simile , quanto dovrei preventivare come spesa ?
E su quali voci .
Grazie per le info.

Ciao Ago


Dario_CH [ Domenica, 10 Settembre 2017, 16:10 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ago, dipende molto da come viaggi, ma alcune indicazione posso dartele.

  • spedizione auto, andata e ritorno, calcola circa 3000 Euro (partenza Belgio)
  • portare e riprendere l'auto in belgio (volo, albergo, benzina, ecc) 1000 Euro
  • assicurazione auto USA / CA 1000 Euro x 6 mesi (durata minima contratto)
  • voli personali puoi cercare tu
  • spese doganali e piccole spese varie 100 Euro



Con questi costi porti l'auto e te dall'altra parte dell'atlantico . Poi ci sono i costi del viaggio che dipendono molto dal tuo stile di vacanza.
I costi elencati sono una media più o meno precisa delle nostre vacanze, viaggiando "solo" due mesi ci siamo anche concessi alcuni lussi. Si può certamente viaggiare in modo più economico e "rustico".

  • auto a nolleggio prima del ritiro e dopo consegna Land Cruiser 8 giono totale e 80 Euro /gg
  • alberghi medias 140 E/gg
  • campeggi media 30 E/gg


campeggio e alloggio
noi abbiamo viaggiato molto, specialmente negli USA, in zone densamente abitate, dove il campeggio selvaggio è più difficile. A dipendenza delle regioni, turistiche o meno, un posto tenda in campeggio costa dai 20 ai 50 dollari. in zone molto turistiche siamo arrivati anche a pagare 100 $ a notte in campaggio con servizi.
Si possono abbattere i costi facendo campeggio selvaggio, di per sè è permesso, se non ci sono divieti particolari (come in alcuni parchi nazionali) o se il terreno non è privato.
Altrimenti la catena di supermercati WALMART offrono la possibilità di pernottare gratuitamente nei loro posteggi una notte previo annunciarsi in negozio.
Altra variante la si trova su HARVEST HOST link che consiste in una rete di fattorie e distillerie che permettono di pernottare gratuitamente sul proprio terreno se si acquista qualcosa dei loro prodotti. Si può comperare del buon vino, pane, formaggio o frutta e godere di un posto gratuito per passare la notte. È necessaria una tassa d'iscrizione di 40 dollari al anno. Ci è stato consigliato da molti, purtroppo per iscriversi bisonga confermare di avere una toilette nel veicolo, non accettano solo tende. Noi non ci siamo informati ulteriormente se magari alcune fattorie fanno eccezioni.

Hotel: siamo stati in motel da 50 dollari a notte (incluso capelli nei cuscini, sul pavimento, puzza di fumo malgrado il divieto, pezzi di porte e mobili che si staccano) fino ai 200 $/notte del Hyatt Place a washington. Si trova di tutto.

cibo e costo vita
L'america è molto variata, si può spendere 30 dollari per una cena in due e mangiare hamburger e fritture varie. La qualità però è proporzionata al prezzo. Se si scelgono ristoranti più salutari si finisce per pagare molto di più. Noi abbiamo speso in media 80 dollari per una cena in due adulti e la piccola mangiava da noi. I costi includono quasi sempre birra o vino. La cena più costosa è stata a Washington al ristorante italiano AL tiramisu, 160 inclusa mancia.

da notare che in tutti i prezzi elencati ai clienti non è inclusa la mancia (dal 15% al 22%) e tasse.

Per i negozi alimentari vale la stessa cosa, da Walmart si trovano confezioni enormi a prezzo molto basso (confezione minima di uova da 12!) ma per noi erano troppo grandi e non di nostro gusto. Nei vari Fresh Market si trovano prodotti molto più freschi e di qualità ma costano decisamente di più.

Noi abbiamo sforato un po il nostro budget, pensavo di poter dormire più spesso fuori nella natura, ma alla fine abbiamo fatto solo raramente, viaggiando con una bambina piccola faceva comodo avere un parco giochi e piscina alla sera.

il diesel varia dai 50 cts ai 75 cts / litro. la benzina costa in media 15% in meno.

Alla fine, se si rinuncia a ristoranti, alberghi, i costi di vita possono restare come da noi, quindi puoi prendere come riferimento i costi mensili di casa.


ago [ Domenica, 10 Settembre 2017, 17:54 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Grazie Dario per le info.
Interessanti quelle dei costi spedizione auto e assicurazioni.
Circa le spese di pernottamento e ristoranti , avevo già dei parametri da precedenti viaggi.
Ma Harvest cost non lo conoscevo , poi visiterò il loro sito.
Anche l'iniziativa di Walmart è interessante , almeno come trend e attenzione verso un community on the road .

Purtroppo dalle mie info , la permanenza del veicolo in territorio Usa e credo anche Canada è legato alla durata del visto.
Non si può parcheggiare il veicolo . E proseguire il viaggio l'anno dopo .

Ciao Ago


Dario_CH [ Domenica, 10 Settembre 2017, 20:25 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
ago ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grazie Dario per le info.
Interessanti quelle dei costi spedizione auto e assicurazioni.
Circa le spese di pernottamento e ristoranti , avevo già dei parametri da precedenti viaggi.
Ma Harvest cost non lo conoscevo , poi visiterò il loro sito.
Anche l'iniziativa di Walmart è interessante , almeno come trend e attenzione verso un community on the road .

Purtroppo dalle mie info , la permanenza del veicolo in territorio Usa e credo anche Canada è legato alla durata del visto.
Non si può parcheggiare il veicolo . E proseguire il viaggio l'anno dopo .

Ciao Ago


dalle informazioni ufficiali che ho io il veicolo può restare negli USA per un anno o fino alla partenza del proprietario. Vale ciò che viene raggiunto prima.
So però di un tour operator che prevede di lasciare parcheggiate le auto per alcuni mesi per poi proseguire il viaggio.

Magari ci sono delle scappatoie.

Il Canada non mi ha mai chiesto di confermare la partenza del veicolo, mentre per gli usa devo inviare la conferma di export. Secondo me si trova una soluzione, bisonga studiare le varie possibilità.

Saluti Dario


Rubylove [ Lunedì, 11 Settembre 2017, 08:03 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Bentornati, questi mesi di sicuro vi saranno volati, gli USA sono molto grandi e ce ne sarebbero voluti almeno sei, l'idea di lasciare il mezzo sul posto non credo sia impossibile, in sud america è la prassi, forse la dogana può sigillare il mezzo come fanno in certi paesi, ho ricevuto buone quotazioni dallo spedizioniere chemi hai indicato, anche per il sud america e anche per lo sdoganamento, necessario in uruguay, grazie per il contatto


sbrune [ Martedì, 12 Settembre 2017, 16:31 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Bentornati e complimenti per il Viaggione!!!!


Gigitoyota [ Mercoledì, 13 Settembre 2017, 09:14 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ben tornati Dario and family! Bel giro e bel diario. Io non sarei mai capace di descrivere le mie giornate...le vivo intensamente e poi già penso al domani . Forse aiuta ad analizzare meglio gli avvenimenti per poter essere ancor più reattivo di fronte agli imprevisti nel futuro, o forse è solo il piacere di farlo e condividere la propria esperienza. Grazie.


Dario_CH [ Mercoledì, 27 Settembre 2017, 08:32 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ieri anche l'ultimo pezzo di vacanza è rientrato, dopo dieci ore di guida l'ottanta è di nuovo nel posteggio di casa.

Dovevate vedere la gioia della piccola quando ha sentito il motore diesel avvicinarsi ...

Il ritiro dell'auto è andato senza intoppi, il brooker mi ha dato appuntamento presso un agenzia di sdognanmento, ritrovo alle 9. Puntuale alle 9 c'era un autista ad aspettarmi di fronte all'ufficio, con gia tutti i documenti pronti.
Mi ha portato da un'ufficio all'altro e in un'oretta scarsa avevo le chiavi in mano. Ottimo servizio, incluso nel prezzo.

Ora passiamo alla pulizia e ripristino di tutto quello che rimane nell'auto.

Poi con più calma posso riassumere il procedimento per spedire i nostri amati cruiser nell'altro thread.


Rubylove [ Mercoledì, 27 Settembre 2017, 12:02 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Grazie, Dario, sei già stato molto esauriente, ho preso contatto con lo spedizioniere e mi ha fatto varie quotazioni, anche per il sud america, mi sembra veramente serio, nel prezzo di Montevideo mi ha anche detto quanto pagherò di dogana all'arrivo (non c'è la franchigia come in USA) il prezzo finale per spedire in sud america è uguale a quello per USA, dove non si paga dogana mentre in sud america si pagano circa 750 dollari, in compenso costa la metà il trasporto, quindi alla fine più o meno come USA

Adesso che sei tornato, hai tirato delle somme rispetto a questo viaggio? intendo dire se a conti fatti siete soddisfatti, avreste potuto fare di più oppure non fare certe cose ma farne altre?

Mia opinione (ma del tutto personale e soggettiva) anzi più che un'opinione una sensazione.

La parte USA che avete visitato non è forse quella meno interessante dal punto di vista naturalistico? ovvero quella più urbanizzata, industrializzata, cementificata e anche più popolata e frequentata, a me viene da pensare che la prima cosa che farei sarebbe andare a ovest dall'Oregon in giu, forse perché sono più attratto dalle zone disabitate che dalle grandi citta, che si trovano prevalentemente a est (ma gli USA sono talmente grandi che credo che zone selvagge ci siano dappertutto)

Alla fine uno che vuole girare dormendo in auto come sono organizzato io (in due si dorme benissimo) webasto ecc.. riesce a evitare i campsite (che mi sembra non siano molto economici) e dormire in strada/parcheggi? e vietato/sconsigliato?

Se si fa un viaggio di oltre sei mesi non si può andare tutti i giorni al ristorante, fare la spesa in USA è costoso come qui o costa meno/di più, mi ricordo che l'unica volta che sono andato, nel 2005, ogni tanto facevo la spesa nei super tipo wallmart e mi sembra che per i cibi normali i prezzi fossero più o meno come in italia, è cambiato qualcosa?

ciao


Dario_CH [ Mercoledì, 27 Settembre 2017, 12:53 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Alcune info le trovi nei post precedenti, quelle riguardanti al cibo per esempio. Ma te le riassumo qui veloce.


Noi siamo molto soddisfatti del viaggio, ed eravamo consapevoli di dove andavamo essendo gia stati più volte in varie parti degli USA.

Se fossi stato solo sarei certamente andato sull'altra costa, li la natura e i paesaggi sono di un'altra cetegoria. Gli stati interessanti partirebbero dall Arizona o più a sud nella Baja California, passando per Utah e su su fino al british Columbia e magari Alaska. Zone molto meno abitate e di conseguenza più consone a viaggi "offroad". Il mio sogno è specialmente di tornare nello Utah con un fuoristrada che si rispetti e non con il Nissan Pathifinder che avevamo ricevuto a noleggio un paio di anni addietro. Allora avevamo abbandonato molte escursioni per paura di dove ritornare l'auto all'autonolleggio senza pezzi visibili quali parafanghi e sottoporta.

Devi sapere che per quasi un'anno prima delle nostre vacanze abbiamo avuto un periodo molto intenso, due lavori quasi al 100%, una formazione accademica serale a una bambina. I momenti in famiglia tutti assieme erano rarissimi. Per cui il nostro viaggio era più all'insegna del tempo assieme che del viaggio e avventura.

Oltretutto, con una bambina piccola le enormi distanze senza possibilità di svago (parchi giochi, musei per i bambini, spazi verdi dove correre, ....) sarebbero stati un problema nei grandi spazi dell'ovest.
Anche le situazioni metereologiche devono essere cosiderate, in agosto nello Utah, Arizona ecc. non fa per noi. Ci sono tranquillamente temperature superiori ai 40°C, che abbiamo anche trovato a tratti in Tennessee.

Quindi, concludendo, per le regioni visitate abbiamo sfruttato al meglio le possibilità che avevamo. MAgari avrei dedicato una settimana in più alla Nova Scotia. Per Labrador e New Foundland vale lo stesso ragionamento fatto per gli stati dell'ovest, ovviamente senza i problemi della temperatura.

Dal punto di vista camping e finanziario avevo fatto anche io i calcoli con meno campeggi, ma non avevo considerato le donne della famiglia ( un po egoistico da parte mia). Dormire nella natura è spesso possibile, bisonga solo cercare i luoghi adatti, in alcune aree metropolitane quindi più difficile. Ma vi sono molte possibilità anche al sud, gli spazi sono comunque molto ampi.
Noi però per varie comodità abbiamo spesso optato per i campeggi, costosi principalmente nelle aree turistiche. Volevamo anche prendercela comoda, da esperienze fatte in vacanze precedenti si può anche dormire (fatto in Spagna e Marocco) in zone molto abitate, anche usando spazi liberi in cantieri cittadini, ma li posteggiavamo in tarda serata e al levar del sole eravamo gia partiti.

Per la spesa c'è di tutto, dal molto conveniente (confezioni enormi e di qualità mangiabile) all'acquisto al dettaglio (fresco ma caro). Spesso, viaggiando in zone di campagna, si possono comperare frutta, verdura, carne e formaggio direttamente dai produttori a prezzi vantaggiosi. Come prezzi perô di consiglio di calcolare in media come Italia, non meno. Per i supermercati Fresh Market i prezzi sono qualsi a livello Svizzero.


Rubylove [ Mercoledì, 27 Settembre 2017, 15:07 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
Ciao, grazie, mi ha risposto quello che mi aspettavo e mi sta più che bene, i luoghi sono discrezionali e mi rendo conto delle vostre esigenze che possono essere diverse da quelle di una coppia senza figli o di un single, se poi si è pensionati e non impegnati lavorativamente le differenze sono ancora più evidenti

Per il cibo mi aspettavo una situazione simile alla nostra con una qualità forse più bassa a parità di prezzo, per dormire mi sembra di capire che non ci sono divieti specifici ma che sta alla ragionevolezza capire quando si può e dove no, di solito arrivo tardi, dormo e riparto presto, poi mi cerco il posto per lavarmi, fare colazione ecc.. se poi sono in un posto selvaggio e non vietato faccio tutto la, in ogni caso pur non avendo regole, ogni 3/4 gg max ci si ferma in un motel/campeggio

Questo è quello che facciamo sempre e quasi dappertutto, ho montato la tenda a 4600 m nella puna cilena o in Patagonia, unico limite se fa troppo freddo ma in sud america non avevo il mio mezzo mentre per tutti gli altri viaggi ho sempre dormito dentro e se necessario al calduccio con il webasto

Sono in fase elucubrativa, poi all'improvviso decido

grazie!


Dario_CH [ Mercoledì, 27 Settembre 2017, 15:12 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
dal momento che li nomini .... motel / campeggio ...

per esperienza diretta vai di campeggio!! a pari livello di prezzo trovi spesso servizi in stato da buono a impeccabile nei campeggi mentre i motel lasciano molto ma molto a desiderare.

se vuoi un hotel non scendere sotto i 100 dollari a notte, spesso le foto su booking.com o simili sono state fatte al momento dell'apertura .. secoli fa.


Rubylove [ Mercoledì, 27 Settembre 2017, 17:29 ]
Oggetto: Re: America del Nord: viaggio offroad tra Canada e USA
non so a cosa sei abituato tu, io mi adatto, nel 2005 andavamo nella catena Motel six che costavano dai 40 ai 60 dollari ed erano confortevoli (tipo ibis) qualche volta siamo capitati in quei motel gestiti in modo più familiare da indiani, pakistani o di colore, questi costavano ancora meno e alla sera ti chiamavano per offrirti la stanza scontata

Erano un po' kitch con le testate dei letti damascate o roba simile, aspetto un po' trasandato, ma ci devo dormire, quando ho sonno dormo, a meno che non ci siano gli scarafaggi anche nel letto

niente booking, anche perché come fai a prenotare se non sai dove sarai quel giorno, vado, vedo e se va bene dormo

ogni tanto uno buono (ogni sei mesi)

ciao




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