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Area Viaggi & Vacanze - In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
mardoc [ Mercoledì, 17 Aprile 2013, 18:21 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
.. comunque l'acqua delle docce dei vari camping e dell'hotel e' sempre quella uguale alla pozza
Infatti non devi usare nemmeno quella. É per questo che si mettono i serbatoi d'acqua sulle macchine... 50L d'acqua con disciolta una pastiglia di amuchina e per la piccola sei a posto per 20 giorni..
Anonymous [ Mercoledì, 17 Aprile 2013, 19:41 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
.. comunque l'acqua delle docce dei vari camping e dell'hotel e' sempre quella uguale alla pozza
Infatti non devi usare nemmeno quella. É per questo che si mettono i serbatoi d'acqua sulle macchine... 50L d'acqua con disciolta una pastiglia di amuchina e per la piccola sei a posto per 20 giorni..
hehehe...ovviamente già programmato per l'amuchina nel serbatoio ma la laveremo con l'acqua minerale, è troppo piccola e poi per le femminucce è più delicata la "situazione"
Anonymous [ Giovedì, 02 Maggio 2013, 15:04 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
Ciao a tutti... domani si rientra in Italia... viaggio bellissimo ma faticosissimo con la piccola al seguito. Troppe cose da fare tutte per lei che a lungo ti invecchiano prococemente.
In Tunisia tutto normale, cordialità e accoglienza ovunque, pochissmi turisti.
Douz sempre splendida. Resoconto fotografico sulla mia pagina FB.
https://www.facebook.com/fabrizio.fabroni?ref=tn_tnmn#!/media/set/?set=a.10151540139364410.1073741829.559464409&type=1
A presto per gli aggiornamenti.
giordanojgor [ Venerdì, 03 Maggio 2013, 07:14 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
Fabris ho visto una miriade di Toyota e speravo almeno che TU mi incontrassi (visto che ho l'adesivo del Risk sempre ben visibile,anzi sono pure due !!!).
Cmq a te com'è andata? Noi i primi 3 giorni abbiamo trovato vento e sabbia morbidissima
Anonymous [ Venerdì, 03 Maggio 2013, 19:52 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
Vento, vento maledetto vento quasi per tutti e dieci i giorni :evil:. A Gabes l'ultimo giorno mezz'ora di pioggia torrenziale ha reso le strade una palude! Mi spiace ma nessun Risk incontrato e pochi turisti in generale.
Johnnyt [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 09:37 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
Ciao a tutti,
qualcuno ha consigli su possibili mete europee raggiungibili prevedendo anche un po' di off soft e 3 settimane circa di tempo?
Siamo in 4, 2 bimbi di 6 e 8, con aircamping e il necessario per campeggiare dove ci si trovi.
Abbiamo già fatto Corsica/Sardegna/Bosnia/Montenegro/Albania/Grecia e, pur sapendo che ci sarebbe ancora moltissimo da vedere, vorremmo esplorare posti nuovi.
Se poi ci fosse qlc family in cerca di compagni di viaggio per tutta o parte della vacanza se ne potrebbe parlare e magari pensare a fare anche qlc di un po' meno soft ma sempre a misura di bambino (i miei sono selvatici, rompono come scimmie impazzite e macinano km in scioltezza...e in questa descrizione ci metto dentro anche la moglie
).
Il periodo sarebbe orientativamente dal 6/7 agosto al 26/27.
Grazieeeeeeee!!!!!!!!!!
titta [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 09:40 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
grecia!
fabcruiser65 [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 12:25 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
Pirenei
Johnnyt [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 14:21 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
la Grecia è sempre bella ma mi piacerebbe vedere altro...ai Pirenei ci avevo pensato ma non conosco nessuno che li abbia fatti.
La mia paura, e qui mi rendo conto che è solo l'ignoranza a parlare, è ritrovarmi in zone montuose che mi ricordano l'appennino e dirmi "ma che sei venuto fin qua a fare??"
frankiewind [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 14:46 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
vai tranquillo sui Pirenei! c'è in commercio un buon road book di "Vibration" che ti guida da Collioure (sotto Perpignan) fino al deserto di Bardenas Reales. inoltre su wikilok trovi più di una traccia di itinerari sui Pirenei spagnoli. Io ci sono stato due anni fa ad agosto seguendo l'itinerario del roadbook; l'unico problema che puoi trovare, e l'ho trovato anche io, è che se becchi due giorni di pioggia (quella vera!) corri il rischio di rimanere bloccato su una pista e costetto a tornare indietro, cmq ci sono percorsi alternativi ovunque. ci sono anche degli ottimi campeggi ed in alcune occasioni trovi anche il verso di fare campo in autonomia.
secondo me il problema più grande è arrivare a Collioure o comunque in Spagna visto anche il mese in cui intendi andarci. l'attraversamento della Francia non finisce mai, non per la lunghezza, ma per le esasperanti code che trovi in autostrada e tutti i caselli. fossi in te valuterei il passaggio nave savona/barcellona o genova/barcellona (in alternativa livorno) anche xchè se non vado errato con la cabina quadrupla pagano solo due passaggeri su quattro ed il costo della macchina è lo stesso fi no a 2,90 metri di altezza
pintoy [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 18:09 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
Ciao a tutti,
qualcuno ha consigli su possibili mete europee raggiungibili prevedendo anche un po' di off soft e 3 settimane circa di tempo?
Siamo in 4, 2 bimbi di 6 e 8, con aircamping e il necessario per campeggiare dove ci si trovi.
Abbiamo già fatto Corsica/Sardegna/Bosnia/Montenegro/Albania/Grecia e, pur sapendo che ci sarebbe ancora moltissimo da vedere, vorremmo esplorare posti nuovi.
Se poi ci fosse qlc family in cerca di compagni di viaggio per tutta o parte della vacanza se ne potrebbe parlare e magari pensare a fare anche qlc di un po' meno soft ma sempre a misura di bambino (i miei sono selvatici, rompono come scimmie impazzite e macinano km in scioltezza...e in questa descrizione ci metto dentro anche la moglie
).
Il periodo sarebbe orientativamente dal 6/7 agosto al 26/27.
Grazieeeeeeee!!!!!!!!!!
Viste le "gite" che hai già fatto potresti andare in Romania.
pino
ercole [ Giovedì, 14 Maggio 2015, 22:15 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con la famiglia
vai tranquillo sui Pirenei! c'è in commercio un buon road book di "Vibration" che ti guida da Collioure (sotto Perpignan) fino al deserto di Bardenas Reales. inoltre su wikilok trovi più di una traccia di itinerari sui Pirenei spagnoli. Io ci sono stato due anni fa ad agosto seguendo l'itinerario del roadbook; l'unico problema che puoi trovare, e l'ho trovato anche io, è che se becchi due giorni di pioggia (quella vera!) corri il rischio di rimanere bloccato su una pista e costetto a tornare indietro, cmq ci sono percorsi alternativi ovunque. ci sono anche degli ottimi campeggi ed in alcune occasioni trovi anche il verso di fare campo in autonomia.
secondo me il problema più grande è arrivare a Collioure o comunque in Spagna visto anche il mese in cui intendi andarci. l'attraversamento della Francia non finisce mai, non per la lunghezza, ma per le esasperanti code che trovi in autostrada e tutti i caselli. fossi in te valuterei il passaggio nave savona/barcellona o genova/barcellona (in alternativa livorno) anche xchè se non vado errato con la cabina quadrupla pagano solo due passaggeri su quattro ed il costo della macchina è lo stesso fi no a 2,90 metri di altezza
Io 2 anni fa ho fatto i Pirenei ma per arrivarci ho fatto tutta la Francia su strade normali evitando anche le superstrade facendo tutti i passi visitando bellissimi paesini
penile26 [ Lunedì, 15 Giugno 2020, 07:30 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
non avendo figli è facile prendere e partire.........
giorgiomario [ Lunedì, 15 Giugno 2020, 08:08 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
non avendo figli è facile prendere e partire.........
Mah non saprei... I figli bisogna veramente volerli (stiamo entrando in un campo spinoso) e personalmente non sono propenso al caso per questo aspetto. Non giudico nessuno, ma mia opinione i figli devono essere voluti sennò meglio non averne che farli crescere infelici e ignorati. Quando i figli si vogliono con loro si può fare tantissimo e sono sicuro che si torni ad essere bambini con loro pur essendogli genitori e di esempio.
Detto ciò perché possa essere facile partire occorre o essere ricchi oppure avere un lavoro magari imprenditoriale dove si è investito molto per la propria libertà, cosa che in pochi fanno. Generalmente soprattutto gli italiani tendono a delegare poco ed accentrare tutto addosso a sé stessi in qualità di capo, faticando parecchio e non avendo la mente sgombra per il resto.
Partire per partire io però partirei con qualcosa di meno scomodo di un piccolo 4x4. Quantomeno qualcosa che non esasperi la mia schiena
r60tt [ Lunedì, 15 Giugno 2020, 08:11 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
non avendo figli è facile prendere e partire.........
Insomma, non ne sarei così certo...
Cioè, se mi dici di stare in giro per il mondo 4 anni, e come mezzo ho almeno un Daily camperizzato da usare in 2 persone, non vedrei l'ora!!!!
Ma se la proposta è di dormire 4 anni consecutivi in quel loculo, montare e smontare quel tendalino ongi giorno, se piove non ho idea di cosa si possa fere... anche no (per me). Sarà che essere lunghi 2 metri incide.
Questa è la mia opinione.
Quindi per me tanto di cappello per la scelta, non certo banale.
Anche se in verità qualcosa mi puzza.... Verricello mai usato, piastre paracolpi nuove, gas da campeggio perfetto(certo può essere che lo abbia appena cambiato, ma il mio che si, ha 10 anni, ma lo avrò usato massimo 100 volte, è completamente scrostato e un pò arrugginito, nessun riparo che tenga la pioggia, anche una pioggia leggera...
Con questo non voglio alludere nulla, solo mi è sembrato strano!!!
r60tt [ Lunedì, 15 Giugno 2020, 08:26 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
non avendo figli è facile prendere e partire.........
Mah non saprei... I figli bisogna veramente volerli (stiamo entrando in un campo spinoso) e personalmente non sono propenso al caso per questo aspetto. Non giudico nessuno, ma mia opinione i figli devono essere voluti sennò meglio non averne che farli crescere infelici e ignorati. Quando i figli si vogliono con loro si può fare tantissimo e sono sicuro che si torni ad essere bambini con loro pur essendogli genitori e di esempio.
Detto ciò perché possa essere facile partire occorre o essere ricchi oppure avere un lavoro magari imprenditoriale dove si è investito molto per la propria libertà, cosa che in pochi fanno. Generalmente soprattutto gli italiani tendono a delegare poco ed accentrare tutto addosso a sé stessi in qualità di capo, faticando parecchio e non avendo la mente sgombra per il resto.
Partire per partire io però partirei con qualcosa di meno scomodo di un piccolo 4x4. Quantomeno qualcosa che non esasperi la mia schiena
Sono d'accordo con te!!!
è vero che i figli ti seguono anche in capo al mondo se vedono in te entusiasmo e felicità!
la differenza la fa la stanchezza, almeno con figli "piccoli"... puoi fare quello che vuoi(se ti liberi dai perconcetti sopratutto italiani), ma la sera sei cotto, perchè tutto il giorno devi fare pappe, lavare, farli giocare, cambiarli, asciugarli, addormentarli...
Personalmente momenti bellissimi i viaggi con i miei figli, ma anche molto intensi come energia!!!
Ho trovato in una spiaggia in albania un famiglia (2 adulti + 2 bimbi) polacca con un volkswagen van camperizzato(non conosco i modelli), erano li da qualche giorno e ci sarebbero rimasti ancora 3/4 giorni. Autosufficenti in tutto, ma allo sguardo di un italiano medio decisamente "irresponsabili". I bambini erano molto liberi nel fare le cose... Personalmente bellissimi da vedere...
P.S. A novembre arriva la cicogna!!! Saliamo a quota 2 adulti + 3 bambini!!!! Ma ci stanno 3 seggiolini sulla seconda fila di un 95???
ppm [ Lunedì, 22 Giugno 2020, 10:03 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Bella coppia, preparati nell'esposizione e nel montaggio, ed è proprio vero " i soldi si possono fare, ma il tempo non torna mai indietro" anche se banale è da tenere sempre a mente.
Anche secondo me il mezzo ideale forse sarebbe stato un van 4x4 (che sta cmq in un container), con il quale tra l'altro avrebbero speso 1/3 di gasolio in meno rendendo il viaggio più comodo e sostenibile.
Puo' darsi che la scelta del land cruiser sia dettata da motivi di marketing, nel senso che rende al prodotto filmato un immagine molto piu avventurosa; un po come accade per i tour su strade sterrate, fatti con defender 110 per portare i turisti in posti dove andrebbero con la loro fiat punto
picchio77 [ Giovedì, 16 Luglio 2020, 10:10 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Se vedete i loro profili social non dormono esclusivamente in auto. Vidi il video dal canale di Stepsover e poi da là ho voluto cercare di capire le loro scelte.
Da possessore di un 120 non lo consiglierei come mezzo per una "vita itinerante", ma considerando che c'è chi lo fa con mezzi ben più spartani, alla fine diventa una scelta molto personale. L'idea che mi sono fatto è che cercavano un mezzo robusto e affidabile, e avendo in mente il nome LAND CRUISER hanno fatto una scelta in base a prezzo ed anno, probabilmente non conoscendo bene la vastità della gamma.
Se non conosci la gamma Land Cruiser nel tempo non penseresti mai che probabilmente è meglio cercare un mezzo più anziano, come un 80 o un 100, invece di un più recente 120. ( tra l'altro hanno scelto il 166cv ... ) ma forse non prevedendo di stare giorni e giorni in solitaria nel nulla, la scelta di un qualsiasi fuoristrada sarebbe andata bene lo stesso e quindi anche il 120 va bene.
L'allestimento come dicevo è funzionale a 2-3 giorni al massimo in solitaria, e non penso facciano di più. Si vedono spesso foto di hotel, campeggi ecc.
Poi alla fine l'importante è partire. Anche se non proprio dalla preparazione del mezzo in se dai loro messaggio social e video si può estrarre lo spirito di "Si può fare indipendentemente dal mezzo"
picchio77 [ Giovedì, 16 Luglio 2020, 10:15 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
non avendo figli è facile prendere e partire.........
Da padre ti dico hai ragione ma ...... cerca Happy Family Biocycling.
Sono in viaggio intorno al mondo in bicicletta e con due figli. Hanno fatto la richiesta di istruzione parentale, quindi ogni tot devono sostenere un esame per confermare lo status e proseguire con lo studio da casa. Questo gli permette di girare il mondo.
Quindi anche con i figli si può fare.
giorgiomario [ Giovedì, 16 Luglio 2020, 12:28 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
non avendo figli è facile prendere e partire.........
Da padre ti dico hai ragione ma ...... cerca Happy Family Biocycling.
Sono in viaggio intorno al mondo in bicicletta e con due figli. Hanno fatto la richiesta di istruzione parentale, quindi ogni tot devono sostenere un esame per confermare lo status e proseguire con lo studio da casa. Questo gli permette di girare il mondo.
Quindi anche con i figli si può fare.
Per me sono dei folli, ma entriamo in un discorso molto personale.
Kokia [ Giovedì, 16 Luglio 2020, 20:14 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Per me sono dei folli, ma entriamo in un discorso molto personale.
Concordo. Capisco che anche ai bimbi possa sembrare bellissimo girare il mondo, essere perennemente "randagi" e vivere una nuova avventura ogni giorno. Ma, da padre, penso sia importante per un bambino in età scolare, mantenere una normale quotidianità, frequentare asilo e scuola assieme ai propri compagni e inserirsi quindi in una collettività per impararne le regole e i meccanismi di interazione e convivenza. Anche il mio parere personale ovviamente.
giorgiomario [ Giovedì, 16 Luglio 2020, 21:33 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Per me sono dei folli, ma entriamo in un discorso molto personale.
Concordo. Capisco che anche ai bimbi possa sembrare bellissimo girare il mondo, essere perennemente "randagi" e vivere una nuova avventura ogni giorno. Ma, da padre, penso sia importante per un bambino in età scolare, mantenere una normale quotidianità, frequentare asilo e scuola assieme ai propri compagni e inserirsi quindi in una collettività per impararne le regole e i meccanismi di interazione e convivenza. Anche il mio parere personale ovviamente.
Esatto! La scuola esiste almeno da 4000 anni e francamente è una delle poche cose veramente utili. Mi sembra assurdo privare i bambini della possibilità di divertirsi, apprendere, socializzare. Con tutto che personalmente ho odiato visceralmente ogni singolo giorno di scuola nonostante sia arrivato alla laurea. Senza scuola non si va avanti
W Bana Joe
picchio77 [ Giovedì, 16 Luglio 2020, 22:37 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Per me sono dei folli, ma entriamo in un discorso molto personale.
Concordo. Capisco che anche ai bimbi possa sembrare bellissimo girare il mondo, essere perennemente "randagi" e vivere una nuova avventura ogni giorno. Ma, da padre, penso sia importante per un bambino in età scolare, mantenere una normale quotidianità, frequentare asilo e scuola assieme ai propri compagni e inserirsi quindi in una collettività per impararne le regole e i meccanismi di interazione e convivenza. Anche il mio parere personale ovviamente.
Sono delle riflessioni che da padre di tre figli ho fatto anche io ma, forse perchè non sono un tipo bianco o nero, ho cercato di approfondire il loro punto di vista. In un'intervista gli viene proprio posta una domanda sulla crescita di due bambine in posti sempre diversi, senza la possibilità di avere un'amicizia fissa come hanno tutti i bambini e anche loro ammettono che quella parte non ce l'hanno ma per contro conoscono una varietà di culture che altri bambini non conosceranno mai, le amicizie fatte durante il viaggio ( loro si fermano a lungo in ogni luogo) le mantengono scrivendosi o sentendosi periodicamente. Insomma è una vita diversa lontano dalla nostra. Non so, non riesco a dire che è totalmente sbagliata.
Concordo anche io però che i figli sono uno dei motivi che non mi fa affittare tutto e vivere viaggiando.
giorgiomario [ Venerdì, 17 Luglio 2020, 07:46 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
C'è la verità nel mezzo.... Si può fare di tutto con i figli, sicuramente, ma non so fino a che punto facciano il bene dei loro figli due genitori che li obbligano ad intraprendere un percorso del genere ed ha intrattenere rapporti meramente epistolari, a quell'età, con gli amici.... Ripeto per me sono pazzi fuoriosi.
Ok avventura, ma col punto di rientro
hackenzo [ Venerdì, 17 Luglio 2020, 09:46 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Ho diviso la discussione che con la preparazione e l'allestimento di un 120 non c'entrava più una fava bollita, ma dato che è interessante e c'era già un argomento che trattava la questione, li ho uniti.
Venendo al tema, da padre, sebbene sia separato, dico la mia.
Ho avuto la fortuna, quando ero bambino, di aver vissuto girovagando molto.
Quando si è bambini l'anno solare conta poco, comunque meno di quello scolastico, che scandisce il passare del tempo e delle stagioni.
Il mio è stato, per tanti anni, questo:
da 0 sino ai quasi 6, quando ho iniziato la scuola, a Milano (mia città natale) ci sono stato pochissimo. A mia mamma era preso il trip dell'aria buona e un ambiente salubre dove far crescere i suoi figli, quindi a Milano ci stavamo poco.
Quando, poi, iniziai ad andare a scuola, dai primi di ottobre (all'epoca iniziava il primo lunedì di ottobre) sino alle vacanze di Natale stavo a Milano.
Poi si partiva per Madonna di Campiglio dove restavo per tutto l'inverno e la primavera. Rientravamo a Milano verso la fine di maggio e lì terminavo gli ultimi 10 o 15 giorni di scuola.
Poi, appena finite le scuole si partiva per la Puglia dove stavo fino alla fine di luglio per poi trasferirmi nuovamente a Madonna di Campiglio per tutto il mese di agosto.
Alla fine di agosto, o ai primi del mese successivo, ci si trasferiva per tutto il mese settembre a Toscolano Maderno, sul Lago di Garda.
Poi tutto il giro ricominciava.
Sono andato avanti così sino all'inizio delle scuole medie inferiori.
Tutto ciò per dire questo: dovunque avevamo una casa in cui vivere, una scuola in cui andare e, soprattutto, un'infinità di amici con cui socializzare.
Non mi è mai mancato nulla in tutti i sensi e mi resi conto solo dopo qualche anno che, quando per una serie di motivi la mia vità si stabilizzò maggiormente su Milano, di quanto fossi stato fortunato e di quanto fosse "eccezionale" quel modo di vivere.
La scelta che fece mia mamma fu chiaramente orientata alla crescita e alla salute dei suoi figli, non su qualcosa che garbava e piaceva a lei (ancora mi ripete di che brutti periodi di solitudine passava quando eravamo a Madonna di Campiglio - mio padre ha sempre continuato a vivere e lavorare a Milano e ci veniva a trovare quando riusciva).
Quella di "quei tipi", invece, mi pare tanto una scelta fatta dai genitori per se stessi, non per i figli, i quali volenti o nolenti si adeguano a tutto, dato che da piccoli i bambini non si rendono conto delle cose e tutto quello che vivono è per loro "normale". Può anche darsi, anzi sicuramente sarà per loro un'esperienza di vita che li segnerà in molti modi positivi, dalla quale apprenderanno tante cose buone, ma i bambini hanno anche bisogno di punti fermi, sia in senso figurato che fisico. Hanno bisogno di confrontarsi sempre più, man mano che crescono, con un ambiente esterno alla famiglia, hanno bisogno di fare amicizie che possano durare nel tempo, di inserirsi in un tessuto sociale un po' più articolato e complesso, sempre per un arricchimento personale che possa poi dar loro, crescendo, capacità di discernere, di capire, di approvare o disapprovare.
Cose che ho cercato, e tuttora cerco, di offrire da sempre ai miei figli.
Hanno bisogno di molte cose che una vita di vagabondaggio, sempre (o quasi) condivisa solo con i famigliari non potrà mai offrire e di cui, crescendo, sentiranno terribilmente la mancanza.
Il tipo di vita che ho fatto io da bambino sicuramente, oltre ad essermi piaciuto un sacco, mi ha portato a mal sopportare la vita stanziale, la mancanza di cambiamenti, mi ha portato a creare molte, moltissime relazioni esterne e ad apprezzare molto, tantissimo, la natura e il suo valore.
Ovviamente è il mio punto di vista.
pugnali53 [ Venerdì, 17 Luglio 2020, 10:44 ]
Oggetto: Re: In viaggio (fuoristrada) con famiglia (e figli)
Io credo che i bambini abbiano una straordinaria capacità di adattarsi alle varie situazioni, non ci vedo grosse difficoltà a crescere un figlio girovagando, di casi al mondo ce ne sono diversi, SE i genitori sono in grado di insegnare minimo il programma scolastico dell'anno in corso, x certa gente questo non è un problema ma x chi lo è inevitabilmente il bambino non ha acesso alle informazione necessaria e quì nascono i problemi.
Sicuramente in italia già dal prossimo anno a causa dell'attuale governo di delinquenti corrotti che vorrebbero imporre vaccini pericolosissimi non testati sufficentemente che condizionano l'ingresso alla scuola dell'obbligo, ci saranno molte scuole gestite dai genitori che non manderanno a scuola i propri figli.
Scommetto che non avranno difficoltà a imparare anche meglio delle scuole di stato con altri insegnanti.
r60tt [ Venerdì, 17 Luglio 2020, 13:21 ]
Oggetto: Re: In Viaggio (fuoristrada) Con Famiglia (e Figli)
Io credo che prima di tutte le cose scritte sopra(istruzione, amicizie, contatti sociali, ecc...) a un bambino serva sentirsi amato e stare bene in famiglia.
Forse la scelta sembra egoistica, sembra che i due genitori se ne freghino dei bimbi. Ma sono fermamente convinto che se per i genitori questo modo di vivere è quello che vogliono e li fa sentire felici e realizzati, è molto meglio per l'intera famiglia che seguano i loro sogni.
Due genitori frustrati e imprigionati in un lavoro che gli va stretto in una casa che sentiranno sempre troppo piccola, non potranno essere sinceramente felici insieme ai loro figli.
E' un po come le coppie che non si amano più ma stanno insieme per i figli... Forse in qualche raro caso funziona. Ma nella maggior parte delle volte secondo me è meglio per i figli che ognuno prenda la sua strada e sia felice anche se con un altra persona. I bambini non ci cascano se qualcosa è finto.
IMHO.