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Area Viaggi & Vacanze - Libia: viaggio off-road "autogestito"



nick2 [ Martedì, 26 Ottobre 2010, 13:47 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Amarone della Valpolicella?


TOYSABBIA [ Martedì, 26 Ottobre 2010, 13:49 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
nick2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Amarone della Valpolicella?


Yesssss.......


nick2 [ Martedì, 26 Ottobre 2010, 13:51 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Voglio partecipare!


andreaPE [ Martedì, 26 Ottobre 2010, 14:02 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
beh portatevi il cb che se vi sento vi raggiungo


nick2 [ Martedì, 26 Ottobre 2010, 14:04 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Andre noi dovremmo scendere il 27 dic.

canale? 25?


andreaPE [ Martedì, 26 Ottobre 2010, 14:10 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
certo, 25 AM


nick2 [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 00:59 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Ho appena sentito il telegiornale, anche in Libia inizia la rivolta popolare.

Da una parte mi dispiace, dall'altra NO!

W la Libia!


massimo73 [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 09:57 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
mi sa che il nord africa per un po ce lo scordiamo


Silvano [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 13:43 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Anch'io scrivo W la Libia, ma vorrei fare alcune considerazioni:

le condizioni economiche del popolo libico non sono assolutamente paragonabili a quelle dei paesi vicini, intanto perchè i libici sono 5 milioni in tutto (circa) e poi il governo ha sempre tacitato le giuste proteste per mancanza di democrazia e libertà con una politica sociale generosa (poteva permetterselo con il mare di petrolio che esporta):
ricordiamoci che il pane é GRATIS, che i generi alimentari sono venduti ad un prezzo politico, che la maggior parte della popolazione vive in case governative (gestite malissimo, ma è un'altro discorso), che il carburante costa 10 centesimi di € al litro, che la sanità è gestita in modo soddisfacente da personale straniero etc.

Non scommetterei che i libici, per seguire le legittime aspirazioni alla democrazia ed alla libertà abbiano la voglia, la forza e l'indole per ribellarsi in maniera significativa finchè c'è l'attuale leader.

Comunque aspettiamo e vediamo

Silvano


nick2 [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 13:46 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
La voglia di libertà e democrazia è contagiosa


redkaa [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 14:00 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Così contagiosa che anche nel Bahrein, dove il discorso povertà non dovrebbe avere valore, c'è maretta.
Qui infatti la popolazione a maggioranza scita si è ribellata alla dinastia sunnita.
5 morti e 200 feriti


fzj78 [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 14:13 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Di seguito una bella analisi della situazione odierna in Libia dove stando alle notizie che mi arrivano la situazione è decisamente calma...almeno nelle città del sud.
l'epicentro della protesta sembra circoscriversi alla zona di Bengasi, da sempre molto "turbolenta" nell'opposizione al Colonnello


"È probabile che Gheddafi riesca a tenere la situazione sotto controllo e che le proteste si esauriscano nel giro di qualche giorno, ma può succedere di tutto, la situazione è fluida. L'elemento da tenere sotto osservazione è l'energia dei dimostranti nel far pressione al regime. Per il resto, il modo in cui sono strutturati il potere politico e le forze armate è ben diverso dall'Egitto e dalla Tunisia, e i mezzi di comunicazione sono molto più fragili", osserva Dirk Vandewalle, docente di Relazioni Internazionali al Dartmouth College nel New Hampshire e autore del saggio Storia della Libia contemporanea.

Quali conseguenze potrebbero avere le proteste sul settore energetico?

Gli investimenti sono stati rilevanti, anche offshore. Se anche dovesse esserci un impatto sull'industria del petrolio e del gas, sarebbe minimo.

L'Europa può condizionare una svolta democratica?

Il Vecchio Continente è debole e non ha la volontà di intervenire: siete voi europei ad avere bisogno di Gheddafi, del petrolio e del suo aiuto nel tenere a freno l'immigrazione proveniente dal nordafrica. I leader europei potranno anche rilasciare qualche dichiarazione, ma non condizioneranno gli eventi in modo sostanziale.

E gli Stati Uniti?

Contano ancor meno: non acquistano petrolio dalla Libia, hanno rimosso le sanzioni e ripreso i rapporti diplomatici, riabilitando Gheddafi. L'amministrazione Obama sarà molto attenta a non mettere a rischio il lavoro dei suoi predecessori.

In questi decenni il colonnello ha elargito prestiti per oltre 2 miliardi di dollari a circa 40 Paesi come Cuba, Nicaragua, Sudan, Mozambico ed Etiopia. Per quale motivo?

Per condizionarne i governi ed espandere la propria area di influenza. Nel caso di Cuba e Nicaragua, sono prestiti che risalgono agli anni Settanta: l'obiettivo era infastidire Washington. Ora, Gheddafi sta cercando di estendere la propria area di influenza ai Paesi dell'Africa sub-sahariana: è un leader arabo ma anche africano, e un giorno vorrebbe tornare a essere il presidente dell'Unione africana.

Come è organizzata l'opposizione?

Non esiste, né laica né islamica. La legge non ammette la presenza di partiti politici e l'opposizione islamica è stata eliminata a metà degli anni Novanta. All'estero - soprattutto a Londra - esiste una sorta di opposizione legata alla famiglia del re Idris, deposto nel 1969 da Gheddafi, ma è debole. Vi sono poi altri personaggi, ma ininfluenti e divisi a causa della campagna di propaganda messa in atto dal regime all'estero.

E gli ulema, il clero musulmano?

Come forza politica sono irrilevanti e percepiti con sospetto perché legati alla monarchia. Molti religiosi sono stati eliminati alla fine degli anni Settanta, dopo una discussione politica a Tripoli con Gheddafi. Non sono nemmeno una forza economica, perché le loro proprietà sono state confiscate.

Che ruolo hanno le tribù?

L'esercito e le forze di sicurezza sono organizzati lungo linee tribali, ma Gheddafi ha sempre usato la regola del dividi et impera, mettendo una tribù contro l'altra.

In Libia non si pagano le tasse, il reddito medio pro-capite è di 12 mila dollari l'anno e i sussidi sono rilevanti: fino a quando Gheddafi riuscirà a barattare la partecipazione politica con un relativo benessere?

Ha usato i petrodollari in modo strategico, per restare al potere, e recentemente ha aumentato i salari. Continuerà su questa linea. In ogni caso l'opposizione non avanza richieste economiche ma politiche: maggiore partecipazione e rispetto dei diritti umani. Ma non sono solo i sussidi a spiegare il sostegno a Gheddafi: i libici di mezza età e gli anziani lo ammirano perché ha nazionalizzato l'industria petrolifera e cacciato gli americani. La situazione è ben diversa dall'Egitto, dove la popolazione si è sentita tradita dalla rivoluzione e da Mubarak. In Libia la gente non prova lo stesso rancore.

La Libia è al 146° posto nella lotta alla corruzione, su un totale di 178 paesi. Potrebbe indurre ulteriori proteste?

La corruzione esiste, ma la maggior parte dei libici non considera Gheddafi corrotto come il tunisino Ben Ali e l'egiziano Mubarak. Secondo WikiLeaks, il colonnello è percepito come un leader austero: non ha dimostrato un'attrazione folle per il denaro e non sembra avere trasferito un'enormità di fondi all'estero.

La successione a Gheddafi potrebbe rappresentare il tallone d'Achille del regime?


Fino a qualche settimana fa avrei risposto di no, perché sembrava ovvia la successione di uno dei figli. Ora questo passaggio di testimone è meno evidente. In ogni caso in Libia non esiste il rischio che le forze armate colmino il vuoto di potere: non esiste un esercito professionista, come in Tunisia e in Egitto, e quindi i militari non sarebbero in grado di obbligare Gheddafi e la sua famiglia a farsi da parte.

* farian.sabahi
* Venerdì 18 Febbraio 2011


antonio [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 16:19 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
azz che analisi politico/ commerciale . gia che ci sei vorrei il tuo parere nell evolversi della robotizzazione delle linee di produzione del mercato del sud est asiatico


fzj78 [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 16:50 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
azz che analisi politico/ commerciale . gia che ci sei vorrei il tuo parere nell evolversi della robotizzazione delle linee di produzione del mercato del sud est asiatico


Antonio...la firma in fondo purtroppo NON è la mia, l'ho riportato solo perchè mi pare che in modo semplce e conciso risponda a molti interrogativi che ci poniamo in questi giorni.


Silvano [ Venerdì, 18 Febbraio 2011, 17:50 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Emanuele, concordo e sono convinto che a breve non ci sarà alcun cambiamento significativo in Libia;

Altro discorso è andarci subito se la situazione non si stabilizza.

silvano


Malto [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 13:39 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Sembra che oggi comincerà la svolta del regime......sembra abbiamo catturato il Generale Gheddafi a Sirte.....


long way [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 13:53 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Malto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sembra che oggi comincerà la svolta del regime......sembra abbiamo catturato il Generale Gheddafi a Sirte.....

le ultime notizie dicono che è stato ucciso durante gli scontri avvenuti durante la sua fuga


Malto [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 13:58 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
La mia fonte.. (TG5)
racconta di una sparatoria,ma il solo ferimento....alle gambe


TOYSABBIA [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 14:02 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Su sky tg24 danno la notizia per certa, la morte una ovvia conseguenza della cattura.


patato [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 16:11 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
speriamo solo che non finisca come in egitto con la caccia ai cristiani. speriamo


nick2 [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 16:43 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Fino ad ora la caccia al Colonnello era il collante tra tante tribù.

Speriamo in bene


pugnali53 [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 18:56 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Oltre alle gambe per essere sicuri gli hanno sparato un colpo in testa, giusta fine di uno che per non mollare hà causato oltre 25'000 morti e 250.000 feriti.....azzo!


Rosario [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 19:02 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
quindi ... per un viaggetto oltre frontiera cosa mi consigliate per l'estate 2012 ???
ISLANDA !!!


beh ... vista l'insistenza .... penso che farò questa fesseria ... ci andrò ...


Mattia [ Giovedì, 20 Ottobre 2011, 22:55 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
fzj78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Di seguito una bella analisi della situazione odierna in Libia dove stando alle notizie che mi arrivano la situazione è decisamente calma...almeno nelle città del sud.
l'epicentro della protesta sembra circoscriversi alla zona di Bengasi, da sempre molto "turbolenta" nell'opposizione al Colonnello


"È probabile che Gheddafi riesca a tenere la situazione sotto controllo e che le proteste si esauriscano nel giro di qualche giorno, ma può succedere di tutto, la situazione è fluida. L'elemento da tenere sotto osservazione è l'energia dei dimostranti nel far pressione al regime. Per il resto, il modo in cui sono strutturati il potere politico e le forze armate è ben diverso dall'Egitto e dalla Tunisia, e i mezzi di comunicazione sono molto più fragili", osserva Dirk Vandewalle, docente di Relazioni Internazionali al Dartmouth College nel New Hampshire e autore del saggio Storia della Libia contemporanea.

Quali conseguenze potrebbero avere le proteste sul settore energetico?

Gli investimenti sono stati rilevanti, anche offshore. Se anche dovesse esserci un impatto sull'industria del petrolio e del gas, sarebbe minimo.

L'Europa può condizionare una svolta democratica?

Il Vecchio Continente è debole e non ha la volontà di intervenire: siete voi europei ad avere bisogno di Gheddafi, del petrolio e del suo aiuto nel tenere a freno l'immigrazione proveniente dal nordafrica. I leader europei potranno anche rilasciare qualche dichiarazione, ma non condizioneranno gli eventi in modo sostanziale.

E gli Stati Uniti?

Contano ancor meno: non acquistano petrolio dalla Libia, hanno rimosso le sanzioni e ripreso i rapporti diplomatici, riabilitando Gheddafi. L'amministrazione Obama sarà molto attenta a non mettere a rischio il lavoro dei suoi predecessori.

In questi decenni il colonnello ha elargito prestiti per oltre 2 miliardi di dollari a circa 40 Paesi come Cuba, Nicaragua, Sudan, Mozambico ed Etiopia. Per quale motivo?

Per condizionarne i governi ed espandere la propria area di influenza. Nel caso di Cuba e Nicaragua, sono prestiti che risalgono agli anni Settanta: l'obiettivo era infastidire Washington. Ora, Gheddafi sta cercando di estendere la propria area di influenza ai Paesi dell'Africa sub-sahariana: è un leader arabo ma anche africano, e un giorno vorrebbe tornare a essere il presidente dell'Unione africana.

Come è organizzata l'opposizione?

Non esiste, né laica né islamica. La legge non ammette la presenza di partiti politici e l'opposizione islamica è stata eliminata a metà degli anni Novanta. All'estero - soprattutto a Londra - esiste una sorta di opposizione legata alla famiglia del re Idris, deposto nel 1969 da Gheddafi, ma è debole. Vi sono poi altri personaggi, ma ininfluenti e divisi a causa della campagna di propaganda messa in atto dal regime all'estero.

E gli ulema, il clero musulmano?

Come forza politica sono irrilevanti e percepiti con sospetto perché legati alla monarchia. Molti religiosi sono stati eliminati alla fine degli anni Settanta, dopo una discussione politica a Tripoli con Gheddafi. Non sono nemmeno una forza economica, perché le loro proprietà sono state confiscate.

Che ruolo hanno le tribù?

L'esercito e le forze di sicurezza sono organizzati lungo linee tribali, ma Gheddafi ha sempre usato la regola del dividi et impera, mettendo una tribù contro l'altra.

In Libia non si pagano le tasse, il reddito medio pro-capite è di 12 mila dollari l'anno e i sussidi sono rilevanti: fino a quando Gheddafi riuscirà a barattare la partecipazione politica con un relativo benessere?

Ha usato i petrodollari in modo strategico, per restare al potere, e recentemente ha aumentato i salari. Continuerà su questa linea. In ogni caso l'opposizione non avanza richieste economiche ma politiche: maggiore partecipazione e rispetto dei diritti umani. Ma non sono solo i sussidi a spiegare il sostegno a Gheddafi: i libici di mezza età e gli anziani lo ammirano perché ha nazionalizzato l'industria petrolifera e cacciato gli americani. La situazione è ben diversa dall'Egitto, dove la popolazione si è sentita tradita dalla rivoluzione e da Mubarak. In Libia la gente non prova lo stesso rancore.

La Libia è al 146° posto nella lotta alla corruzione, su un totale di 178 paesi. Potrebbe indurre ulteriori proteste?

La corruzione esiste, ma la maggior parte dei libici non considera Gheddafi corrotto come il tunisino Ben Ali e l'egiziano Mubarak. Secondo WikiLeaks, il colonnello è percepito come un leader austero: non ha dimostrato un'attrazione folle per il denaro e non sembra avere trasferito un'enormità di fondi all'estero.

La successione a Gheddafi potrebbe rappresentare il tallone d'Achille del regime?


Fino a qualche settimana fa avrei risposto di no, perché sembrava ovvia la successione di uno dei figli. Ora questo passaggio di testimone è meno evidente. In ogni caso in Libia non esiste il rischio che le forze armate colmino il vuoto di potere: non esiste un esercito professionista, come in Tunisia e in Egitto, e quindi i militari non sarebbero in grado di obbligare Gheddafi e la sua famiglia a farsi da parte.

* farian.sabahi
* Venerdì 18 Febbraio 2011


Caspita, a rileggere queste cose adesso viene da pensare...
...si, viene da riflettere su ciò che ci dicono e che ci vogliono far credere i giornalisti.
Questa non ci ha preso un colpo, non è che ci da 84 numeri che noi giochiamo i restanti sei al Superenalotto???

Scherzi a parte non so che pensare, che succederà ora. Tutto è possibile.


mardoc [ Venerdì, 21 Ottobre 2011, 09:15 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
matty125 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Scherzi a parte non so che pensare, che succederà ora. Tutto è possibile.

Succedera' questo: ecco l'unica democrazia che alcuni popoli concepiscono.
http://qn.quotidiano.net/esteri/201...mbe_morti.shtml

a distanza di 21 anni dalla prima desert storm, non una sola pietra e' stata posata a Baghdad.
personalmente, non so se essere felice, oggi.


valter [ Venerdì, 21 Ottobre 2011, 09:40 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Dio ci scampi dalle missioni umanitarie...


pugnali53 [ Venerdì, 21 Ottobre 2011, 16:19 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dio ci scampi dalle missioni umanitarie...


Di umanitario nelle ultime missioni non c'è mai stato niente ......solo interessi di vari stati e la stampa di regime a far apparire umanitario quello che non è mai stato.
Io approvo al 100% quel che dice gino strada presidente di emergeci quando dice non si và a fare la pace con le armi, ci sono molti altri modi.....


nick2 [ Venerdì, 21 Ottobre 2011, 18:46 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dio ci scampi dalle missioni umanitarie...


Di umanitario nelle ultime missioni non c'è mai stato niente ......solo interessi di vari stati e la stampa di regime a far apparire umanitario quello che non è mai stato.
Io approvo al 100% quel che dice gino strada presidente di emergeci quando dice non si và a fare la pace con le armi, ci sono molti altri modi.....


Lucio sono d'accordo al 1000% !!!


marco 90 [ Sabato, 22 Ottobre 2011, 15:19 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Oltre alle gambe per essere sicuri gli hanno sparato un colpo in testa, giusta fine di uno che per non mollare hà causato oltre 25'000 morti e 250.000 feriti.....azzo!
valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dio ci scampi dalle missioni umanitarie...
pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dio ci scampi dalle missioni umanitarie...


Di umanitario nelle ultime missioni non c'è mai stato niente ......solo interessi di vari stati e la stampa di regime a far apparire umanitario quello che non è mai stato.
Io approvo al 100% quel che dice gino strada presidente di emergeci quando dice non si và a fare la pace con le armi, ci sono molti altri modi.....

Pugnali per favore un po' di coerenza O gheddaffi e' un turpe assassino di 25000 persone per non mollare o e' vittima della cosidetta esportazione della democrazia da parte della Nato con bombardamenti di citta' e civili Certo non e' mai stato uno stinco di santo ma se andiamo a vedere nella dempcratica Europa cosa sono stati i colonnelli in Grecia ,la guerra civile in Irlanda e le stragi di stato in Italia abbiamo ben poco da insegnare ad un leader nord africano Se non altro merita rispetto per essere stato ucciso in casa sua senza scappare col malloppo


pugnali53 [ Sabato, 22 Ottobre 2011, 18:32 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Pugnali per favore un po' di coerenza O gheddaffi e' un turpe assassino di 25000 persone per non mollare o e' vittima della cosidetta esportazione della democrazia da parte della Nato con bombardamenti di citta' e civili Certo non e' mai stato uno stinco di santo ma se andiamo a vedere nella dempcratica Europa cosa sono stati i colonnelli in Grecia ,la guerra civile in Irlanda e le stragi di stato in Italia abbiamo ben poco da insegnare ad un leader nord africano Se non altro merita rispetto per essere stato ucciso in casa sua senza scappare col malloppo



Marco che gheddafi sia stato incastrato da sarkosì e gli inglesi che sono stati bravi a coinvolgere perfino la nato per il petrolio libico non ci piove, però mi permetterai di dire che non sono per niente dispiaciuto della fine di un personaggio che per mantenere il potere e non concedere un pò di più al popolo non hà esitato a sparare sulla sua popolazione cadendo nella trappola tesagli perchè la sua reazione era superprevista da chi hà dato una gran mano, francesi in primis, agli oppositori.


marco 90 [ Domenica, 23 Ottobre 2011, 00:32 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Pugnali ti replico rapidamente perche' non e' facile trattare questo argomento in poche righe.
La Libia non e' uno stato : e' un agglomerato di etnie e poteri tribali.
Il fatto di concedere qualcosa vuol dire perdere in toto il potere che era l'unico collante che teneva unito il paese in pace.
La morale e' che piaccia o no un paese prospero e ricco e' stato devastato e ora arriva la resa dei conti della controparte che fara' esattamente quello fatto fino a ieri se non peggio Marco


pugnali53 [ Domenica, 23 Ottobre 2011, 00:51 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pugnali ti replico rapidamente perche' non e' facile trattare questo argomento in poche righe La Libia non e' uno stato : e' un agglomerato di etnie e poteri tribali Il fatto di concedere qualcosa vuol dire perdere in toto il potere che era l'unico collante che teneva unito il paese in pace La morale e' che piaccia o no un paese prospero e ricco e' stato devastato e ora arriva la resa dei conti della controparte che fara' esattamente quello fatto fino a ieri se non peggio Marco



Mah...sicuramente non conosco la libia come te e questa è forse la spiegazione delle nostre differenti vedute, io non sono favorevole alle "missioni di pace" ma per la miseria proprio questa carneficina non era evitabile da parte di gheddafi contro il suo popolo?


long way [ Domenica, 23 Ottobre 2011, 16:33 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pugnali ti replico rapidamente perche' non e' facile trattare questo argomento in poche righe La Libia non e' uno stato : e' un agglomerato di etnie e poteri tribali Il fatto di concedere qualcosa vuol dire perdere in toto il potere che era l'unico collante che teneva unito il paese in pace La morale e' che piaccia o no un paese prospero e ricco e' stato devastato e ora arriva la resa dei conti della controparte che fara' esattamente quello fatto fino a ieri se non peggio Marco



Mah...sicuramente non conosco la libia come te e questa è forse la spiegazione delle nostre differenti vedute, io non sono favorevole alle "missioni di pace" ma per la miseria proprio questa carneficina non era evitabile da parte di gheddafi contro il suo popolo?

Le carneficine Gheddafi le ha sempre fatte .
Vedi cosa non ha fatto agli Eritrei e ai Somali (donne ,bambini,giovani uomini)che non chiedevano altro che di attraversavano la Libia con la speranza di raggiugere un paese dove avere una vita più dignitosa.
Molti sono stati fatti scendere dai camion che li trasportavano in pieno deserto, e li ,sono stati lasciati a morire .
Altri invece sono stati messi in centri di "raccolta", in realtà dei veri lagher , dai quali molti non sono più usciti.
E l'italia grande alleata ne era a conoscenza ,ma allora era meglio far finta di niente e tacere ,troppi interessi...
Questo è il motivo per il quale certe carnificine non sono mai state messe alla luce quanto quelle di questa guerra
Per i suoi interessi Gheddafi non ha mai guardato in faccia nessuno ed è per questo che non si è fatto scrupoli a eliminare chi ,anche se del suo popolo, non era dalla sua parte.


marco 90 [ Domenica, 23 Ottobre 2011, 17:06 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
La morte di Muammar Gheddafi non cambierà nulla a livello internazionale. L'evento importante è stata la caduta di Tripoli, bombardata e catturata dalla NATO, certamente il peggiore dei crimini di guerra di questo secolo, seguita dall'ingresso della tribù di Misurata per controllare la capitale. Nelle settimane prima della Battaglia di Tripoli, la stragrande maggioranza dei libici è stata coinvolta, Venerdì dopo Venerdì, in manifestazioni anti-NATO, anti-CNT e pro-Gheddafi. Ora il paese è distrutto ed è governato dalla NATO e dalle sue marionette del CNT.

La morte della Guida avrà per contro un effetto traumatico durevole sulla società libica tribale. Uccidendo il leader, la NATO ha distrutto l'incarnazione del principio di autorità. Ci vorranno anni e molta violenza prima che un nuovo leader sia riconosciuto da tutte le tribù o che il sistema tribale sia sostituito da un'altra forma di organizzazione sociale. In questo senso, la morte di Muammar Gheddafi ha aperto un periodo di somalizzazione o irachizzazione della Libia.

Note



Tratto da: IL LINCIAGGIO DI MUAMMAR GHEDDAFI | Informare per Resistere http://informarexresistere.fr/2011/.../#ixzz1bcLzuGcV
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!


freeraid [ Lunedì, 24 Ottobre 2011, 13:19 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
http://vimeo.com/30324890

.................................!!!!!!!


Paolobj71 [ Lunedì, 24 Ottobre 2011, 14:36 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
..ma secondo voi Gheddafi non è andato via perchè voleva morire fra la sua gente oppure gli hanno impedito di andarsene?

Io credo che se avesse voluto morire da martire avrebbe potuto rimanere dov'era e morire a Triopoli.
Io credo che se avesse voluto andare via con i soldi avrebbe trovato qualche paese pronto ad accoglierlo dandogli una nuova identità.

Io credo non lo abbiano lasciato andare via per meglio gestire la ricostruzione del governo, del paese e dei beni di Gheddafi.


Fab68 [ Lunedì, 24 Ottobre 2011, 17:04 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Doveva crepare li, come un cane... mica si poteva permettere che andasse in giro a spifferare tutto sugli ultimi 40 anni sputtanando mezzo mondo "democratico"!!!


Paolobj71 [ Lunedì, 24 Ottobre 2011, 17:09 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
...sempre che sia veramente morto.... io i miei dubbi su di lui come su bin laden ancora li ho....seppelliti in mare senza nessuna prova.....


eskimo [ Sabato, 17 Marzo 2012, 16:08 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
appena letto su sahara.it http://www.sahara.it/ubbthreads/ubb...3166#Post113166


nick2 [ Sabato, 17 Marzo 2012, 19:37 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
eskimo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
appena letto su sahara.it http://www.sahara.it/ubbthreads/ubb...3166#Post113166


In fin dei conti e' una bella notizia.
Chi parte?


ADCE63 [ Martedì, 10 Luglio 2012, 16:30 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Ciao a tutti,
Su FB sulla rete si inizia a vedere qualche proposta sulla Libia per l'autunno...
Quelli più bravi che ne pensano? Che dati hanno... ?


furietto [ Martedì, 10 Luglio 2012, 16:40 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
secondo me bisognerà aspettare ancora un po' per non andare co il patema d'animo.

Ci sono state adesso le elezioni per la costituente e come sempre a qualcuno non piace l'esito di come sono andate le cose .....

sperèm., c'est l'afrique

Furietto


mardoc [ Martedì, 10 Luglio 2012, 17:19 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
stasera comincio a caricare la macchina......


lucas [ Martedì, 10 Luglio 2012, 17:21 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
mardoc ha scritto: [Visualizza Messaggio]
stasera comincio a caricare la macchina......

Hai chiesto il permesso a Filippo?


dilli [ Martedì, 10 Luglio 2012, 17:34 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
ho degli amici libici a sebha che mi dicono che e' tutto tranquillo pero' ci sono ancora troppe armi in giro e ci consigliano di aspettare


valetoy [ Martedì, 10 Luglio 2012, 17:54 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Che voi sappiate sono state messe delle mine durante la guerra?


nick2 [ Martedì, 10 Luglio 2012, 17:57 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Se iniziamo a parlare ora di Libia, a dicembre chi ci arriva?


mardoc [ Martedì, 10 Luglio 2012, 18:10 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
lucas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mardoc ha scritto: [Visualizza Messaggio]
stasera comincio a caricare la macchina......

Hai chiesto il permesso a Filippo?

Adesso è in sede distaccata al mare.. Se parto subito riesco a rientrare prima che se ne accorga!


AndreaFra [ Mercoledì, 11 Luglio 2012, 08:44 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Ciao

un amico archeologo mi ha detto che dei suoi colleghi non si fidano ancora a riaprire gli scavi in Libia.
Tanta anarchia e troppe armi non creano un clima sicuro per riprendere i lavori.
Non so dirvi però dove siano i siti archeologici.

Ciao

Andrea


marco 90 [ Mercoledì, 11 Luglio 2012, 09:22 ]
Oggetto: Re: Libia: viaggio off-road "autogestito"
Mi viene da pensare alla battuta "Vai avanti tu che mi viene da ridere"
La Libia nonostante le elezioni e' un agglomerato di etnie che solo il Raiss teneva sotto stretto controllo
Non c'e' peggio che una rivoluzione interna per creare contrasti e faide difficilmenti risolvibili Gente armata non e' sinonimo di sicurezza
Quando le forze dell'ordine sono divise manca un comando centrale e quindi l'anarchia regna sovrana




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