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Sto leggendo con dolore ciò che sta succedendo in Tunisia: per chi non la conoscesse, ritengo che si tratti del paese africano più vicino a noi come mentalità, istruzione , educazione e pure condizioni economiche:
Sono molti anni che ci vado ed ho visto il cambiamento radicale (in meglio) che è avvenuto da una società arretrata ad un paese che si sforza di migliorare, e che, piano piano, ci sta faticosamente riuscendo:
ho negli occhi l'uscita dalle scuole di miriadi di bambini con il grembiulino lindo ed i libri sotto il braccio, che si dirigono verso casa a piedi per chilometri e mi viene in mente che anche per la mia generazione era più o meno così, anche noi in seguito abbiamo fatto enormi sacrifici, anche i ns padri hanno avuto una situazione politica simile, ma un pò per volta ne siamo usciti.
Vorrei dire tante cose per esprimere la mia simpatia verso tutti loro, ma forse basta dire

FORZA TUNISIA

Bravo Silvano, sono vicinissimo al tuo pensiero.

Ho appena sentito di 50 morti .........................

Non stupisce questa rivolta, speriamo ci sia un'apertura.

E' qualche giorno che non seguo telegiornali vari, cos'è successo ?
Ma non era in Algeria che erano successe delle manifestazioni finite con sommossa e morti ?

a me viene da pensare che hanno infinitamente + palle di noi a incazzarsi per l'aumento del pane e dei generi di prima necessità.
qua in italia ci fottono da tutte le parti e stiamo ancora come un branco di coglioni a sfamarli in parlamento.....non ci incazziamo manco per se ci tolgono la pensione maturata....

andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a me viene da pensare che hanno infinitamente + palle di noi a incazzarsi per l'aumento del pane e dei generi di prima necessità.
qua in italia ci fottono da tutte le parti e stiamo ancora come un branco di coglioni a sfamarli in parlamento.....non ci incazziamo manco per se ci tolgono la pensione maturata....

grande Andrea!

Andrea hai perfettamente ragione
Comunque anche a me la Tunisia sta molto a cuore
O conosciuto persone veramente a posto,e mi stupisco per la reazione del governo che mi pareva illuminato.
Mi associo
FORZA TUNISIA

valetoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Andrea hai perfettamente ragione
Comunque anche a me la Tunisia sta molto a cuore O conosciuto persone veramente a posto,e mi stupisco per la reazione del governo che mi pareva illuminato. Mi associo FORZA TUNISIA

Ribadisco il coro di Forza Tunisia.
Vorrei però riflettere bene prima di sentenziare.
Ultraleggittima la possibilità di manifestare, in particolare quando
si tratta di diritti basilari.
Però alcune cose stonano.
Chi và in Tunisia da molti anni, non avrà potuto non notare che il tasso di
sviluppo del paese è incrementato esponenzialmente.
Proprio nell' ultimo lustro lo sviluppo dell' istruzione e dell' economia industriale,
agricola e turistica ha avuto incrementi, (anche per grossi investimenti in capitali esteri),
che in Europa ci possiamo sognare.
Inoltre le zone focolaio sono stranamente molto vicine ai confini algerini, paese con il quale
periodicamente ci sono stati parecchi "screzi.."
Di questo la stampa europea non ha mai parlato.
Vedremo comunque gli sviluppi che ci saranno.
Spero comunque che in ogni caso si raffredino i "toni"...

andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a me viene da pensare che hanno infinitamente + palle di noi a incazzarsi per l'aumento del pane e dei generi di prima necessità.
qua in italia ci fottono da tutte le parti e stiamo ancora come un branco di coglioni a sfamarli in parlamento.....non ci incazziamo manco per se ci tolgono la pensione maturata....

si ma voglio vedere se ci tolgono/toccano i Toyota
pino

E i nostro governo e tutti i vari governi europei Francia in primis dove sono.
Tutti alla finestra a guardare, non una parola di condanna.!!!!
Quando si trattava di criticare il Governo Iraniano per compiacere agli americani facevano a gara a sparlare ma ora sembra che non interessi a nessuno.

FORZA TUNISIA
FORZA ALGERIA

africo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

valetoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Andrea hai perfettamente ragione
Comunque anche a me la Tunisia sta molto a cuore O conosciuto persone veramente a posto,e mi stupisco per la reazione del governo che mi pareva illuminato. Mi associo FORZA TUNISIA

Ribadisco il coro di Forza Tunisia.
Vorrei però riflettere bene prima di sentenziare.
Ultraleggittima la possibilità di manifestare, in particolare quando
si tratta di diritti basilari.
Però alcune cose stonano.
Chi và in Tunisia da molti anni, non avrà potuto non notare che il tasso di
sviluppo del paese è incrementato esponenzialmente.
Proprio nell' ultimo lustro lo sviluppo dell' istruzione e dell' economia industriale,
agricola e turistica ha avuto incrementi, (anche per grossi investimenti in capitali esteri),
che in Europa ci possiamo sognare.
Inoltre le zone focolaio sono stranamente molto vicine ai confini algerini, paese con il quale
periodicamente ci sono stati parecchi "screzi.."
Di questo la stampa europea non ha mai parlato.
Vedremo comunque gli sviluppi che ci saranno.
Spero comunque che in ogni caso si raffredino i "toni"...

verissimo quello che dici!

per maggior chiarezza, io intendevo appoggiare il discorso di Andrea, per la parte he rigurada noi italiani, pecoroni!

andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a me viene da pensare che hanno infinitamente + palle di noi a incazzarsi per l'aumento del pane e dei generi di prima necessità.
qua in italia ci fottono da tutte le parti e stiamo ancora come un branco di coglioni a sfamarli in parlamento.....non ci incazziamo manco per se ci tolgono la pensione maturata....

Sono d'accordo, ma non ci scordiamo che loro lottano per mangiare!

Il pericolo è anche che certe fazioni strumentalizzino gli studenti.

SOLIDARIETA' AL POPOLO TUNISINO!

Azz , mi sa che quest'anno nienteTunisia ;

Esercito a Tunisi, rilasciati gli arrestati
Lo riferisce Al Jazira. A fuoco tribunale Tozeur Sito Egitto, voci di un possibile golpe militare
12 gennaio, 16:09

TUNISI - Cinque persone sono morte negli scontri in corso a Tunisi tra manifestanti e forze dell'ordine. Lo dice la televisione satellitare Al Jazira. Secondo Al Jazira le cinque vittime, incluso un professore universitario, sono state uccise con colpi di arma da fuoco durante gli scontri fra manifestanti e polizia. L'Esercito, riferisce ancora l'emittente satellitare, e' dispiegato in varie zone del Paese ma non partecipa agli scontri. Anche nella notte, secondo testimoni, ci sarebbero state delle vittime.

AGGREDITA TROUPE DEL TG3 A TUNISI - Una troupe del Tg3 e' stata aggredita oggi a Tunisi da alcuni manifestanti, mentre stava documentando le proteste in corso nel centro della citta'. ''I colleghi erano scesi in piazza - spiegano dalla redazione del Tg3 - per seguire una delle manifestazioni, disperse poi dalla polizia con il lancio di lacrimogeni, quando sono stati aggrediti da un gruppo di persone non in divisa. Claudio Rubino e' stato colpito e gli e' stata strappata la telecamera, Maria Cuffaro e' stata spinta a terra, ma entrambi sono riusciti a tornare in albergo. Sembra non sia nulla di grave, anche se ora sono a riposo perche' sotto shock''. I due giornalisti hanno immediatamente avvisato l'ambasciata italiana dell'accaduto. ''Sono anche riusciti a riavere la telecamera, anche se sembra che sia rotta'', concludono dalla redazione.

SITO EGITTO, VOCI DI POSSIBILE GOLPE MILITARE - Si susseguono su internet voci non confermate di un possibile golpe militare in Tunisia in seguito al rifiuto dell'esercito di eseguire gli ordini del presidente Ben Ali di disperdere i manifestanti. E' quanto scrive il sito del quotidiano egiziano El Wafd, il quale riferisce anche di altre voci secondo le quali la moglie del presidente tunisino sarebbe fuggita negli Emirati Arabi con le figlie per paura di un colpo di stato. Di colpo di stato parla anche un blogger tunisino secondo il quale ci sarebbe anche un incendio nella sede del parlamento e del ministero egli interni a Tunisi.

IN FIAMME TRIBUNALE TOZEUR - La sede del tribunale di Tozeur, città turistica alle porte del deserto del Sahara, é stata data alle fiamme. Lo ha annunciato, nel corso di un'edizione straordinaria, Tunis7, la televisione di stato tunisina.

Nel centro di Tunisi, da stamani, stazionano in diverse zone mezzi militari dell' esercito. La loro presenza é stata segnalata, in particolare, nella piazza sulla quale si affacciano la cattedrale cattolica e l'ambasciata di Francia e nei pressi della sede della radiotelevisione di Stato.

NOMINATO NUOVO MINISTRO INTERNO - Il presidente tunisino Ben Ali ha nominato un nuovo ministro dell'Interno. Lo ha annunciato il premier Mohammed Ghannouchi in una conferenza stampa. Il nuovo ministro dell'Interno è Ahmed Fraa, ex accademico e sottosegretario. Ben Ali, secondo quanto ha detto il primo ministro, ha anche deciso la creazione di una commissione speciale che indaghi sulla corruzione e sui comportamenti di alcuni funzionari pubblici. Il presidente tunisino Ben Ali ha ordinato il rilascio di tutte le persone arrestate in seguito ai disordini degli ultimi giorni, ha detto il premier tunisino Mohammed Ghannouci.

ragazzi, guai anche a Douz sembra ci siano 9 morti ho un amico, che è giù da un mese, dovrebbe rientrare il 15, comunque se continua così per ora sarà molto difficile scendere

Ma che gran casino...

Osservando la situazione attraverso i media sto componendo un po' le mie idee e vorrei sentire la vostra opinione.

In primis mi pare di capire che ciò che ci viene raccontato sia un po' condito dai nostri telegiornali per creare quella dose di sensazionalismo utile ad aumentare gli ascolti, mi riferisco alle 50 vittime poi ridimensionate a 20, poi nuovamente in crescita... Insomma, sarò io che ho un'avversione ma ultimamente prendo per vero il 50% di ciò che ci raccontano i TG.

Ragionando sulla situazione gli scontri sono iniziati dai paesi occidentali della Tunisia, quelli più poveri. Dove non dubito affatto che si protestasse per il pane.
Mi stupisce un po' l'accelerazione che ha preso la protesta verso le città, coinvolgendo la classe intellettuale del paese.
Mi pare che la storia abbia più volte mostrato come nelle situazioni di fame tramite la fede sia prevalso il tradizionalismo e per certi versi il popolo sia stato quietato con l'ignoranza.
Invece le spinte liberali, sostenute dalla classe intellettuale nascono dal benessere.

Sono l'unico che pensa a due differenti filoni di protesta?
Come vedete le prospettive future?

Io temo che nel caos riuscirà ad emergere la forza, causando una battuta d'arresto al liberalismo.

Dimenticavo di dire... un sentito in bocca al lupo per i cittadini Tunisini.

fotoy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ragazzi, guai anche a Douz sembra ci siano 9 morti ho un amico, che è giù da un mese, dovrebbe rientrare il 15, comunque se continua così per ora sarà molto difficile scendere

Fonte?

Ciao,
io l'altra sera ho chiamato una persona di Douz che conosco ( è un tunisino ) perché effettivamente ero un po' allarmato . Stando alle sue parole non ci sarebbe motivo di preoccuparsi e non mi ha riferito di particolari problemi al sud . Boh , non è che ci si capisce un gran che .

Luca

Al di la delle opinioni personali e di ciò che si legge dai quotidiani o dai blog, una cosa è palese... il centro sud della tunisia è da secoli abbandonato a se stesso e l'attuale presidente governa dal 1987!!! con un politica non dissimile alla dittatura... su questo credo ci sia poco da riflettere!
Da fonti tunisine abbastanza attendibili sembra che la situazione sia davvero grave!
Era inevitabile che prima o poi scoppiasse il caos...solidarietà al popolo tunisino!

Ultime notizie da Douz parlano di scontri con alcuni morti.

Non ho parole

Secondo me questo articolo centra il punto
http://it.peacereporter.net/articol...onte+della+fame
e dopo aver letto questo mi sono reso conto di quanto sono, siamo (se mi permettete) fortunati http://it.peacereporter.net/articol...giovani+di+Gaza

Notizie di distensione dalla Tunisia!!!

Leggevo un articolo comparso sul Gazzettino, c'è una parte di cui non riesco a capacitarmi e ve la riporto, intanto ecco il link dell'articolo.

Citazione:

. L'emiro di al-Qaeda nel Maghreb invita quindi i tunisini per insegnarvi l'uso delle armi

Ma queste parole sono pazzesche!!! Sono l'opposto di quello che noi cittadini Europei ci aspettiamo dal progresso e dettano le basi per una vera dittatura!!!

...eh...forse non mi sbagliavo qualche post più su nel dire che è fin troppo facile strumentalizzare le giuste proteste e manifestazioni per scopi del tutto opposti ai giusti diritti rivendicati!

Purtroppo così va il mondo.

Comunque

FORZA TUNISIA

Silvano

Sicuramente questo è il rischio più alto.
Nonostante alcune concessioni, la manifestazione di oggi "invita" il presidente a ritirarsi.

SEmbra che il presidente Ben Ali si scappatto a Malta con protezione della Libia.

Forza Tunisia

mah! io ho letto che è scappato a parigi con aero militare francese.

certo l'europa non dice niente

(ANSA) - TUNISI, 14 GEN - L'esercito tunisino presidia l'aeroporto di Tunisi, lo spazio aereo e' stato chiuso. Lo riferiscono fonti dell'autorita' aeroportuale locale. Lo stato d'emergenza appena decretato in tutto il Paese prevede il coprifuoco dalle 17 alle 7 del mattino e il divieto di assembramenti di piu' di tre persone, ha intanto reso noto la tv di stato, aggiungendo che 'verranno usate le armi' se gli ordini delle forze di sicurezza non saranno ascoltati.

Sempre peggio!

Se i religiosi fondamentalisti vanno al potere passano dalla padella alla brace speriamo che il popolo riesca a tenerli fuori.

pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se i religiosi fondamentalisti vanno al potere passano dalla padella alla brace speriamo che il popolo riesca a tenerli fuori.

Quoto Quoto...
Un amico italiano attualmente è bloccato a Tunisi...le navi non partono per ora!

(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Dopo l'ennesima giornata di scontri, il presidente tunisino Ben Ali ha lasciato ieri il Paese ed è fuggito in Arabia Saudita. Prima che la destinazione di Ben Ali venisse confermata, un piccolo giallo è scoppiato all'aeroporto sardo di Elmas, dove ieri sera era atterrato in emergenza un aereo tunisino diretto a Parigi. Il primo ministro tunisino Mohamed Ghannouchi ha assunto le funzioni di presidente della Repubblica ad interim: oggi dovrebbe avviare le consultazioni per il nuovo Governo.

Che il mondo arabo sia un fibrillazione non e' una novita' Di ritorno a novembre dall'Algeria gia' avevo sentore che qualcosa bolliva in pentola.Ma mai mi sarei aspettato questa situazione dalla Tunisia.Credevo che fosse un paese abbastanza occidentalizzato con una relativa liberta'(che invece risulta assente) dove gli interessi e investimenti occidentali avessero portato un po' di benessere Invece a parte i centri costieri dove il turismo dilaga con mega alberghi il resto del paese soffre.La preoccupazione e' che trattandosi di un paese del Magreb non faccia parte di una strategia piu' vasta che sfrutta le sacche di poverta' per portare l'integralismo religioso che conosciamo Speriamo di no in Algeria ricordiamoci che alle ultime elezioni del 92 aveva vinto il Fronte Islamico poi soffocato con un colpo di stato. Marco

Ieri sera ho risentito l'amico di Douz . Ovviamente l'ottimismo della scorsa settimana è scomparso . A Douz tutti gli edifici governativi sono bruciati . Agenzie e alberghi sono chiusi . Comincia a scarseggiare la farina come la benzina . Lui si è dovuto organizzare con vicini e parenti per difendere con le armi le proprie famiglie . Come molti sanno , buona parte degli abitanti di Douz basava il proprio sostentamento sul turismo , e per molti si pone anche il problema di avere un minimo reddito per mangiare . "E' una guerra civile , non puoi immaginare come è qui adesso" , queste sono state le sue parole . Per quanto il passato non piaceva , adesso è la paura del futuro che traspare dalle parole .

Luca

...accidenti...

Comunque fa pensare come, in poco tempo si possa passare da un clima, almeno apparentemente, sicuro (fino a dicembre, se non volevi rischi, andavi in Tunisia) al terrore puro;

Se dovessimo imparare qualcosa da applicare da noi (Europa in genere), dovremmo apprezzare la democrazia e la libertà che ci circonda, magari chiedendo le modifiche economiche e sociali per migliorare ancora, ma rendendoci conto di quanto siamo fortunati.

FORZA TUNISIA

Silvano

habbit ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ieri sera ho risentito l'amico di Douz . Ovviamente l'ottimismo della scorsa settimana è scomparso . A Douz tutti gli edifici governativi sono bruciati . Agenzie e alberghi sono chiusi . Comincia a scarseggiare la farina come la benzina . Lui si è dovuto organizzare con vicini e parenti per difendere con le armi le proprie famiglie . Come molti sanno , buona parte degli abitanti di Douz basava il proprio sostentamento sul turismo , e per molti si pone anche il problema di avere un minimo reddito per mangiare . "E' una guerra civile , non puoi immaginare come è qui adesso" , queste sono state le sue parole . Per quanto il passato non piaceva , adesso è la paura del futuro che traspare dalle parole .

Luca

Mi hai fatto venire l'angoscia

Aggiornaci per cortesia.

Rientrato a casa! Per come ho vissuto io la situazione, non ci siamo mai sentiti in pericolo di vita. Il nostro gruppo, composta da 4 macchine con mogli e bambini, è stato sempre compatto e coerente con le varie decisioni che si dovevano prendere di volta in volta. Il viaggio in Algeria è stato bello e senza il minimo problema; la Tunisia è stata molto stressante.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti del gruppo per ever saputo gestire molto bene la situazione ed un ringraziamento all'amico Siciliano per averci avvisato sulla disponibilità della nave, senza il suo interessamento saremmo ancora in Tunisia!

sable ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Rientrato a casa! Per come ho vissuto io la situazione, non ci siamo mai sentiti in pericolo di vita. Il nostro gruppo, composta da 4 macchine con mogli e bambini, è stato sempre compatto e coerente con le varie decisioni che si dovevano prendere di volta in volta. Il viaggio in Algeria è stato bello e senza il minimo problema; la Tunisia è stata molto stressante.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti del gruppo per ever saputo gestire molto bene la situazione ed un ringraziamento all'amico Siciliano per averci avvisato sulla disponibilità della nave, senza il suo interessamento saremmo ancora in Tunisia!

Benrientrati!

CI puoi raccontare qualcosa di più?

Nei prossimi giorni vedo di farvi un resocondo di come si è svolto tutto il rientro. La situazione non è certo piacevole, sopratutto per i locali. A mio modo di vedere, un po' tutta l'africa sta esplodendo e le problematiche si stanno espandendo a macchia di leopardo.

Ho parlato con un po' di gente, italiana che è tornata dalla Tunisia e ovviamente amici tunisini, nonchè le guide tunisine della mia Associazione.
Il quadro che ne viene fuori come al solito, quando i mass media tambureggiano, è confuso.
I Tunisini mi dicono che i momenti più brutti sono passati, mi raccontano dei 2 morti di Douz e di tutti gli altri nella Tunisia, che le milizie di Ben Ali (il presidente da 23 anni della Tunisia ora fuggito A Riad) avevano inizato a seminare il terrore nella nazione, poi si sono spostate verso sud, inseguite dall'esercito.
Sono nati dei comitati spontanei fornati da civili di "sicurezza sociale" (soprattutto giovani), che fanno delle ronde notturne per prevenire saccheggi, sciacallaggi e altre forme di violenza. sulle strade principali ci sono degli sbarramenti, sempre a opera di civili, dimostranti contro la formazione di un governo di transizione che vede tra le sue fila ancora dei ministri del partito di Ben Alì.
La tendenza dei tunisini è quella di minimizzare i rischi per i turisti. Occorre considerare che più del 35% dei tunisini vive sul turismo occidentale.
Viaggiatori e amici francesi mi hanno raccontato la paura di attraversare questi sbarramenti, di stare in macchina al semaforo rosso a Tunisi in mezzo ai protestanti, di europei con l'auto mitragliata dalle pietre.
Poi per tutti gli "intervistati", la questione politica sembra ben lontana da una soluzione. Hanno liberato i prigionieri politici e hanno messo sotto indagine molti del Rcd, il partito di Ben Alì, i leader espulsi stanno tornando in Tunisia, ma dovranno trovare un accordo tra di loro per imparare a governare, una cosa che non hanno mai fatto per 23 anni.
Tempi lunghi per stabilizzare una nazione, e Al Qaida si è già fatta viva

Mario hai scritto che le milizie di Ben Ali si sono spostate a sud............................... CIOE'?

Nel sud della Tunisia, non mi è stata riferita una zona, chessò Borgj Bourghiba, mi è stato indicato il sud e quando un tunisino ti dice sud intende sotto Ksar Ghilane

redkaa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Nel sud della Tunisia, non mi è stata riferita una zona, chessò Borgj Bourghiba, mi è stato indicato il sud e quando un tunisino ti dice sud intende sotto Ksar Ghilane

.......ecco fatto .................

Sì, ma sono ridotti a cani sciolti, non ci sono conflitti ormai, avranno buttato le uniformi nella sabbia e dalla prossima stagione avremo un po' di più di tunisini che millanta di essere una guida

redkaa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sì, ma sono ridotti a cani sciolti, non ci sono conflitti ormai, avranno buttato le uniformi nella sabbia e dalla prossima stagione avremo un po' di più di tunisini che millanta di essere una guida

Mi auguro con tutto il cuore che tu abbia ragione!

ma stò BEN ALI...per 23 anni al potere, vinceva le elezioni si o no? oppure le abolì 23 anni fà?
scusate la mia ignoranza ma solitamente io non mi impiccio degli affari degli altri e mi faccio un mare di dune di cazzi miei!!

le informazioni piu' precise sono su AlZAJEERA.NET I locali sentono il polso della situazione piu' che quelli europei.In una intervista a un dirigente dell'opposizione si considerava la presenza di Al Qaida nei disordini e quindi un problema in piu' per la nuova dirigenza e considerava il posibile effetto domino in tutto il Magrheb.