MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA »  Mostra messaggi da    a     

Registro Land Cruiser Italia


Non si può parlare sempre di Land Cruiser... - MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA



BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 17:55 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Tornando alla "libidine della macchine semplici", oggi mi sono deliziato con un bel pò di lavoretti sul nostro BJ.

1) Controllo di tutti i livelli e delle cinghie. Tutto a posto , solo l 'olio motore era a tre quarti ma l'ho lasciato così , tanto a breve penso di cambiarlo, per un puro scrupolo.

2) Applicazione di una fascia fumè nella parte alta del parabrezza : se abbasso le alette parasole per vedere fuori infatti devo chinarmi (non sono un gigante, ho dei sedli più alti :razz: ) ma se non le usavo il sole basso dell'alba mi accecava. Ora il problema è stato risolto con una di quelle pellicole che si usano per scurire i vetri, solo alta 20 cm (io l'ho ridotta a 12, altrimenti mi arrivava a metà del parabrezza del BJ :smile: ). Costo 14 euro,

3) Montaggio inclinometro e strumento che rileva l'inclinazione laterale. Buget contenuto ma strumenti bellini (per ora ho evitato di collegare l'illuminazione, meno roba c'è meno roba si rompe...) Costo 22 euro ma spesi bene, anche perchè oltre alla funzionalità, ho coperto una magagna del criscotto.

4) Perfezionamento del cassone costruito nei giorni scorsi e fissato dietro i sedili : Nella parte bassa come dicevo in n altro post cela le due potenti batterie da 12 V collegate in serie. Ora sul coperchio spicca una presa per il GPS, che va a fissarsi sul parabrezza, mentre nel lato posteriore del contenitore ho fissato una borsa multi-tasche per thermos, borraccia, piccoli attrezzi, ecc. Manca solo di dotarlo di un supporto per l'estintore che ho già e poi in questo reparto direi siamo a posto. Altra dotazione ottenuta con un budget assai contenuto: 14 euro la serie di tasconi e 4 euro la presa, (i cavi e i faston me li ha regalati il rivenditore, senza doverlo neppure chiedere). :wink:

5) Montaggio della rete che dovrà contenere l'esuberanza del nostro cagnone. Costo 8,90 Euro.

6) Fissaggio definitivo della maniglia sul cruscotto grazie alla quale mia moglie riesce a salire agevolmente nonostante il BJ super-alto e anche, all'occorrenza, ad aggrapparsi nei passaggi sconnessi. Maniglia di derivazione Fiat Panda regalatami da un gentilissimo carrozziere che l'aveva già messa nel bidone dei rifiuti speciali. :grin: Costo euro zero !

Difficile fare tutte queste cose in tre ore scarse , lavorando senza fretta e con una attrezzatura ridotta al minimo su un'auto più complessa. :smile:


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 18:07 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Su questo ti do ragione, amico mio.
Effettivamente l'IM3 aveva un avantreno di cristallo: a un mio zio, che pure faceva il meccanico, senza preavviso si è aperto l'avantreno in autostrada a novanta all'ora e sono finiti in un fosso, restando vivi per miracolo.

Tuttavia ci sono auto vetuste quanto indistruttibili: ad esempio il Maggiolino e le sue discendenti ma potrei citarneal volo almeno altre cinque o sei.

Vogliamo parlare di certe ciofeche moderne che fanno la gioia dei meccanici o dei carrozzieri in caso di banali guasti o di piccoli urti?
O delle lampadine che per cambiarle ci vuole un chirurgo?
O di quelle auto "moderne" alle quali per cambiare qualche componente da poco devi smontare il muso o mezzo motore?

Sai quanto ci si mette a levare il motore dal Maggiolino del '68 ?
Mezz'ora , lo stesso tempo in cui se sei bravo cambi una lampadina di certe auto attuali (che poi costa come tutte le lampadine messe insieme del sopracitato Maggiolino....)
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Senza polemica, naturalmente, ma le auto di una volta erano fatte per durare una vita (un concetto sacrilego per i moderni esperti di marketing) e per essere riparate da qualsiasi meccanico decente con una attrezzatura basilare.
Molti pezzi, poi, erano revisionabili quasi all'infinitop, oggi si buttano. :evil:


marzio [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 18:26 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Leggere di queste fantastiche auto mi ha fatto tornare indietro negli anni, e ricordare l'auto con cui imparai a guidare quando avevo 11 anni. C'e' qualcun'altro che l'ha guidata ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Glas_Goggomobil

marzio


Rubylove [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 18:33 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
marzio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leggere di queste fantastiche auto mi ha fatto tornare indietro negli anni, e ricordare l'auto con cui imparai a guidare quando avevo 11 anni. C'e' qualcun'altro che l'ha guidata ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Glas_Goggomobil

marzio


no non me la ricordo, mi ricordo che c'era qualcosa di italiano molto simile almeno come dimensioni, si chiamava Isetta

https://www.google.it/search?q=iset...958%3B400%3B308

p.s. ho visto che era tedesca io ho sempre creduto che fosse italiana!


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 18:45 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
La Goggomobil l'ho vista solo nei musei e sulle riviste, insieme all'Isetta (prodotta anche su licenza dalla BMW con motori propri. ma a 4T) faceva parte delle categoria delle vetturette, tra le quali ricordo la Lloyd e che si concluse con la popolare Trabant, giunta quasi ai nostri giorni.

Sempre a proposito di vecchie auto, io ho imparato guidando questa: :grin:

http://it.wikipedia.org/wiki/Auto_Union_DKW_Munga

Eccola in azione:

https://www.youtube.com/watch?v=1bVlWBdRajI


marzio [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:11 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Per quei tempi era un' auto innovativa col cambio elettrico a preselezione, in seguito, nei primi anni '60, ne venne costruita una versione col motore anteriore 4 tempi quattro cilindri di 1000cc. con distribuzione ad albero a cammes in testa, cinghia dentata e scatola guida a cremagliera.

marzio


marzio [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:13 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
BJ 42 LX ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La Goggomobil l'ho vista solo nei musei e sulle riviste, insieme all'Isetta (prodotta anche su licenza dalla BMW con motori propri. ma a 4T) faceva parte delle categoria delle vetturette, tra le quali ricordo la Lloyd e che si concluse con la popolare Trabant, giunta quasi ai nostri giorni.

Sempre a proposito di vecchie auto, io ho imparato guidando questa: :grin:

http://it.wikipedia.org/wiki/Auto_Union_DKW_Munga

Eccola in azione:

https://www.youtube.com/watch?v=1bVlWBdRajI





Appassionato di off road da sempre. Invece le mie prime esperienze di guida in off road sono state con questi :

https://www.youtube.com/watch?v=6p6aEEwpLXk

https://www.youtube.com/watch?v=-wzQmYVzn2w

https://www.youtube.com/watch?v=AShJwTKD_1Y

https://www.youtube.com/watch?v=dyrTc9Vi-pA


marzio


pugnali53 [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:19 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Quante analogie con voi 2, la prima mia auto nel 71, anno dei miei 18 anni è stata una mini cooper mk2 che hò parecchio eleborato, magari in qualche altro post l'hò già scritto, contemporaneamente al lavoro c'era una innocenti i4 sorella della im3 che hò guidato x diverse migliaia di km, mai nessuna rottura del robustissimo motore, solo qualche perdita delle sospensioni hidrolastic, come nella mia mini cooper, successivamente sempre nella ditta dove lavoravo un rappresentante aveva un maggiolino 1,3 che neanche farlo apposta hò guidato più io che lui.
Di storiche oltre all'alfetta gtv 2000 del 1980 seconda serie con 4 cerchi campagnolo in elektron 6x15 gommata 195/60/15, tutto il resto è originale, hò anche un'altra alfa la gtv 2000 del 1972 ovviamente entrambe rosso 501 alfa, molto simile alla 1750 gt di BJ 42 LX che stò finendo di restaurare completamente, è mia da quasi vent'anni, ovviamente non hò potuto lasciarla originale, il motore con gli interventi fatti dovrebbe arrivare dai 170 ai 185 cv din dai 150 sae dichiarati, quando la finisco una rullata la faccio e vedremo i risultati, all'autobloccante posteriore di serie son riuscito a mettere un disco in acciaio in più, chi l'hà già fatto dice che la percentuale dal 25% originale passa al 44% circa, gli ammortizzatori già montati sono 4 kony i trapezi dell'avantreno da fissi sono diventati regolabili, dai 1000 kg spero di avvicinarmi molto ai 900 kg, paraurti eliminati e tutto quello che ritengo superfluo non lo monto o lo sostituisco con materiali leggeri, anche se non c'è poi molto da eliminare, è un'auto di una volta parecchio semplice ed essenziale, di serie raggiungeva i 200 kmh spero di riuscire a farle superare i 215 e forse toccare i 220 comunque avere sopratutto una gran accelerazione visto che oramai le velocità di punta su strada è difficile raggiungerle col traffico attuale, i cerchi in lega 6x15 sono quelli di una peugeot 205 gti 1,9 che hanno gli stessi fori delle colonnine dell'alfa gommata 205/55/15 al posto degli originali 165-14 oppure 185/70/14
Spero salti fuori un bel mostriciattolo, da giovane la sognavo, e quando l'ho comperata non hò avuto, causa lavoro, molto tempo x godermela, conosco molto bene il suo comportamento avendo avuto trent'anni fà una giulia 1,6 serpentone, che hà lo stesso pianale, con la quale hò percorso quasi 400K KM.


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:20 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Ricordo vagamente che la Glas Isaria (il nome deriva dal fiume che traversa Monaco, lo so perchè quando stavo là il mio abbaino si affacciava proprio sulla riva :) ) produsse una'auto modernissima per l'epoca di 1700 cc , il cui sviluppo venne malauguratamente interrotto quando la casa venne assorbita dalla divisione automobilistica della BMW che, presumo si sarà comunque avvalsa di quanto appreso per sviluppare i suoi primo modelli moderni come la 1700 (che alla fine con l'ultima Glas mi sembra avesse dversi punti in comune) e poi la 1800-2000 e l'ammiraglia 3200.

http://www.glasclub.org/index.php/d...00/beschreibung


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:23 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Pugnali53, certo cheil rombo dei vecchi Alfa metteva i brividi a qualsiasi appassionato.
Pensa che quando hanno sviluppato la MX5, un gruppo di ingegneri maza si è dedicato a copiare quel rumore, mentre altri due team si occupavano rispettivamente di imitare il criscotto delle ultime Duetto e, sopratutto, il favoloso "handling" delle auto di Arese.

Altro motivo per detestare Romiti, considerare gli Agnelli dei volgari rapinatori e Marchionne un pistola sopravvalutato.... :twisted:

(per non parlare di quellì oscena Jeep con la faccia da 500 al testosterone)


pugnali53 [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:28 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
marzio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leggere di queste fantastiche auto mi ha fatto tornare indietro negli anni, e ricordare l'auto con cui imparai a guidare quando avevo 11 anni. C'e' qualcun'altro che l'ha guidata ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Glas_Goggomobil

marzio


Se non la postavi neanche sapevo della sua esistenza, la mia prima auto che hò guidato, x tratturi dei campi avrò avuto 8-9 anni, è stata una giulia 1300 ti, è una cosa che non si dimentica come il primo bacio o la prima donna....


marzio [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:33 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
A proposito di Alfa Romeo, non l'ho potuta guidare (avevo solo 14 anni), ma il giro che feci, pur se solo da passeggero, su questa non lo dimentichero mai.

marzio


marzio [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:36 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Quante analogie con voi 2,



Forse perche' siamo dei dinosauri. :smile: :smile: :smile: :smile:

marzio


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:42 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Ecco, forse sta qui , oltre che nella semplicità che ne agevola la manutenzione anche da parte di un semplice appassionato, il fascino delle auto degli anni d'oro.
Sapevano emozionare anche senza troppi cavalli

Oggi mi è capitato di guidare auto con prestazioni assolute eccezionali che mi lasciavano del tutto indifferente rispetto alla gioia che può darmi , ad esempio, intraversare una Triumph Spitfire da 75 hp, o ancora meglio un' Alfa con il suo sovrasterzo progressivo e sincero che ha insegnato a guidare a tanti di noi.

Non credo proprio che tra venti o trent'anni venereremo una Grande Punto solo perchè gli hanno appiccicato quattro scudetti con lo scorpione...e penso proprio che la buonanima del Rag. Carlo (Abarth), se la vedesse si rivolterebbe nella tomba.


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:43 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Io non sono un dinosauro, al massimo un brontosauro (perchè brontolo) o un tirannosauro (perchè mi incazzo...) :mrgreen:


marzio [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:46 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
BJ 42 LX ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ecco, forse sta qui , oltre che nella semplicità che ne agevola la manutenzione anche da parte di un semplice appassionato, il fascino delle auto degli anni d'oro.
Sapevano emozionare anche senza troppi cavalli




Senza servofreno, ABS, controllo stabilita', controllo trazione etc. etc.

marzio


pugnali53 [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:48 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
BJ 42 LX ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Come dice Pugnali, il Beta Montecarlo (motore posteriore centrale, equipaggiata da un bialbero progettato dall'Ing. Lampredi e derivato dai coevi propulsori Fiat ,anche se modificati su specifiche Lancia, disposto in posizione posteriore centrale) ,è un coupè due posti "secchi" disegnato da Pininfarina nel 1975e non c'entra nulla con la quasi omonima Fulvia in allestimento "Montecarlo", che è dei primi anni settanta e monta ancora il caratteristico motore "tutto Lancia" a V stretta, che è pure lui un bialbero ma di tutt'altra genealogia..



Pensa che il progetto della lancia fulvia è del 1963, aveva già il piantone dello sterzo colassabile, 4 freni a disco ed era rivoluzionaria x le soluzioni tecniche del tempo, la coupè è del 1965, io ne sono innamorato perchè il mio primo titolare, ultrasettantenne, quando si andava a clienti la guidavo sempre io, sicuramente l'hò guidata dal 1971 per oltre 100K era una prima serie del 1967 grigio medio con leva lunga 4 marce, un'auto fantastica x il tempo, quando morì la moglie non me la volette vendere perchè diceva che vedendola gli avrei ricordato il marito e così mi comperai la mini cooper.


Rubylove [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 20:06 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
BJ 42 LX ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Su questo ti do ragione, amico mio.
Effettivamente l'IM3 aveva un avantreno di cristallo: a un mio zio, che pure faceva il meccanico, senza preavviso si è aperto l'avantreno in autostrada a novanta all'ora e sono finiti in un fosso, restando vivi per miracolo.

Tuttavia ci sono auto vetuste quanto indistruttibili: ad esempio il Maggiolino e le sue discendenti ma potrei citarneal volo almeno altre cinque o sei.

Vogliamo parlare di certe ciofeche moderne che fanno la gioia dei meccanici o dei carrozzieri in caso di banali guasti o di piccoli urti?
O delle lampadine che per cambiarle ci vuole un chirurgo?
O di quelle auto "moderne" alle quali per cambiare qualche componente da poco devi smontare il muso o mezzo motore?

Sai quanto ci si mette a levare il motore dal Maggiolino del '68 ?
Mezz'ora , lo stesso tempo in cui se sei bravo cambi una lampadina di certe auto attuali (che poi costa come tutte le lampadine messe insieme del sopracitato Maggiolino....)
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Senza polemica, naturalmente, ma le auto di una volta erano fatte per durare una vita (un concetto sacrilego per i moderni esperti di marketing) e per essere riparate da qualsiasi meccanico decente con una attrezzatura basilare.
Molti pezzi, poi, erano revisionabili quasi all'infinitop, oggi si buttano. :evil:


A mio parere ci sono delle contraddizioni, le auto erano fatte per durare una vita ma la tecnologia non lo permetteva, i motori a 80 mila andavano rifatti adesso un qualsiasi motore ne fà almeno 200 mila, che poi per sostituire una lampadina ti tocca comprare una fanale e pur vero ma sono solo scelte di questi dei marketing

Io mi vanto di riuscire a fare tutto quanto serve al mio mezzo (mi riferisco alle modifiche sopratutto elettriche e alla camperizzazione) cercando di spendere il meno possibile, con materiali riciclati e non necessariamente tecnologici, proprio ieri ho realizzato un pannellino con due voltmetri digitali pagati 3 euro e 50 l'uno (come faranno sti cinesi, me li hanno anche spediti gratis dalla cina) il pannellino in plastica grigia scura è un pezzo di una stampante HP che uso da cannibalizzare, qui non si butta nulla, antonella con le vecchie tapparelle in legno ha fatto un rivestimento per i muri esterni che oltre che utile è anche bello stile rubbish tanto per intenderci

una volta ci si arrangiava adesso no, vai a vedere nell'immondezzaio cosa trovi, nonostante la crisi trovi una marea di roba buona, e/o Vintage, ho in casa l'insegna del totocalcio (quella gialla e verde) raccolta al monnezzaro, ci ho riparato una decina di computer con la cannibalizzazione dei computer della discarica

il fatto che non si revisioni ma si cambi è parte integrante della nostra civiltà dei consumi

Io e te e quelli come noi inquiniamo meno di uno che cambia auto ogni due anni prendendo fap e altre diavolerie perchè la facciamo durare non siamo grandi sparpagliatori di rifiuti meccanici


BJ 42 LX [ Venerdì, 31 Ottobre 2014, 20:34 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
:wink:


BJ 42 LX [ Sabato, 01 Novembre 2014, 12:16 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
PRIMO VERO GIRO IN FUORISTRADA CON LA MIA DOLCE' META'.

Essendo lei totalmente digiuna di escursioni off-road, ho preferito procedere per gradi, per evitare che, beccandosi magari uno spavento al debutto, poi non volesse più venirci.
Questa mattina, con la scusa di andare a prendere il pane, ho fatto guidare lei. :roll: L'esperienza è stata un filino traumatica per via delle tassellate estreme e dell'assetto, ma poi ha cominciato a capire che l'auto non è poi così incontrollabile come sembra sulle prime.

Più tardi, seguendo le indicazioni di un amico ex -suzukista che fino a qualche anno fà era solito gironzolare per boschi e vallate (da quando è passato al Range super-lusso, non credo abbia più visto uno sterrato :smile: ) le ho proposto di fare un giretto a due passi da casa, promettendo che nel momento in cui avesse avuto paura, avrei girato senza indugio il BJ e saremmo tornati indietro.

Lo sterrato è risultato essere un favoloso giro nei boschi con fondo in discrete condizioni :a parte alcuni tratti davvero dissestati, un paio di guadi e due o tre "strappi" da un centinaio di metri o poco più, ho dovuto inestare la trazione integrale e le ridotte solo due volte, ma solo per salire in aderenza invece che sfruttare lo slancio, che avrebbe traumatizzato la passeggera.

Col 3B che ronfava appena sopraal minimo, il BJ è salito dappertutto in scioltezza, risultando a velocità così basse persino confortevole (molto fanno i sedili anatomici, di derivazione Smart) e col passare dei chilometri la mia signora, all'iniizio visibilmente preoccupata, mostrava di gradire sempre di più, chiedendomi di fermarmi per scattare foto e persino :shock: di ripetere un passaggio in un punto davvero molto bello.

Per un'ora e mezza abbiamo scorrazzato su una strada osterrata caratterizzata da piacevoli saliscendi ed iimmersa in panorami particolarmente suggestivi, (un piccolo lago, boschi incontaminati, antichi ruderi e, sullo sfondo, magnifici poggi con piccole torri di avvistamento e un paio di case coloniche fortificate, simili a piccoli castelli) ed il tutto senza incontrare anima viva, solo un tizio icon un vecchio Pajero che incrociandoci ci ha salutato, facendoci il segno di "OK" alla vista del Toyota.
A dispetto dei timori di mia moglie (invero sempre minori) anche quando ci siamo incrociati il BJ è ripartito in souplesse nonostante il fondo smosso e la notevole pendenza , superando poco dopo i due guadi come se niente fosse.

Ad un certo punto, l'altezza del mezzo ci ha persino agevolato nella raccolta di gustosi lampascioni, di cui erano piene le piante che costeggiavano la strada.

Giunti all'asfalto, lei mi ha chiesto addirittura di tornare indietro per la stessa strada. :grin:
Ovviamente ho acconsentito, e giunti a casa, invece di fare manovra sulla strada, ho addirittura girato su una rampa nel bosco, con una pendenza da seconda ridotta bella "tirata"..invece di arrabbiarsi, ha riso divertita ! :lol:

AMO QUESTO LAND CRUISER !



P.S. UN PAIO DI COMUNICAZIONI DI SERVIZIO:

1) QUESTI POSTI DISTANO 10 MIN. DA CASA NOSTRA (Da anni passavo con l'Audi davanti all'imbocco di questa stradina, ma solo ora ho scoperto il Parco Giochi) :grin:
2) IN QUESTO MOMENTO QUI CI SONO 29° C ...SE VENITE VI PORTO A FARE LO STESSO GIRO E TUTTE LE NUMEROSE VARIANTI! :smile:


front2800 [ Domenica, 02 Novembre 2014, 22:39 ]
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Un sogno, ma la distanza è troppa, però mai dire mai, non si sa mai. Che giochi di parole. :lol:




Powered by Icy Phoenix based on phpBB