PRIMO VERO GIRO IN FUORISTRADA CON LA MIA DOLCE' META'.
Essendo lei totalmente digiuna di escursioni off-road, ho preferito procedere per gradi, per evitare che, beccandosi magari uno spavento al debutto, poi non volesse più venirci.
Questa mattina, con la scusa di andare a prendere il pane, ho fatto guidare lei.
L'esperienza è stata un filino traumatica per via delle tassellate estreme e dell'assetto, ma poi ha cominciato a capire che l'auto non è poi così incontrollabile come sembra sulle prime.
Più tardi, seguendo le indicazioni di un amico ex -suzukista che fino a qualche anno fà era solito gironzolare per boschi e vallate (da quando è passato al Range super-lusso, non credo abbia più visto uno sterrato
) le ho proposto di fare un giretto a due passi da casa, promettendo che nel momento in cui avesse avuto paura, avrei girato senza indugio il BJ e saremmo tornati indietro.
Lo sterrato è risultato essere un favoloso giro nei boschi con fondo in discrete condizioni :a parte alcuni tratti davvero dissestati, un paio di guadi e due o tre "strappi" da un centinaio di metri o poco più, ho dovuto inestare la trazione integrale e le ridotte solo due volte, ma solo per salire in aderenza invece che sfruttare lo slancio, che avrebbe traumatizzato la passeggera.
Col 3B che ronfava appena sopraal minimo, il BJ è salito dappertutto in scioltezza, risultando a velocità così basse persino confortevole (molto fanno i sedili anatomici, di derivazione Smart) e col passare dei chilometri la mia signora, all'iniizio visibilmente preoccupata, mostrava di gradire sempre di più, chiedendomi di fermarmi per scattare foto e persino
di ripetere un passaggio in un punto davvero molto bello.
Per un'ora e mezza abbiamo scorrazzato su una strada osterrata caratterizzata da piacevoli saliscendi ed iimmersa in panorami particolarmente suggestivi, (un piccolo lago, boschi incontaminati, antichi ruderi e, sullo sfondo, magnifici poggi con piccole torri di avvistamento e un paio di case coloniche fortificate, simili a piccoli castelli) ed il tutto senza incontrare anima viva, solo un tizio icon un vecchio Pajero che incrociandoci ci ha salutato, facendoci il segno di "OK" alla vista del Toyota.
A dispetto dei timori di mia moglie (invero sempre minori) anche quando ci siamo incrociati il BJ è ripartito in souplesse nonostante il fondo smosso e la notevole pendenza , superando poco dopo i due guadi come se niente fosse.
Ad un certo punto, l'altezza del mezzo ci ha persino agevolato nella raccolta di gustosi lampascioni, di cui erano piene le piante che costeggiavano la strada.
Giunti all'asfalto, lei mi ha chiesto addirittura di tornare indietro per la stessa strada.
Ovviamente ho acconsentito, e giunti a casa, invece di fare manovra sulla strada, ho addirittura girato su una rampa nel bosco, con una pendenza da seconda ridotta bella "tirata"..invece di arrabbiarsi, ha riso divertita !
AMO QUESTO LAND CRUISER !
P.S. UN PAIO DI COMUNICAZIONI DI SERVIZIO:
1) QUESTI POSTI DISTANO 10 MIN. DA CASA NOSTRA (Da anni passavo con l'Audi davanti all'imbocco di questa stradina, ma solo ora ho scoperto il Parco Giochi)
2) IN QUESTO MOMENTO QUI CI SONO 29° C ...SE VENITE VI PORTO A FARE LO STESSO GIRO E TUTTE LE NUMEROSE VARIANTI!