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Non si può parlare sempre di Land Cruiser... - L'altalena della vita
williams93 [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 17:45 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
..... se il lavoro c'è difficile rinunciarci, se comincia a mancare noi veneti normalmente lavoriamo di più x compensare quello che perdiamo come guadagni, è un girone in cui è facile finirci dentro, e quando ci rendiamo conto degli errori che stiamo facendo solitamente parte della nostro tempo che mai ritornerà è già stato sciupato.
Vero... negli ultimi anni lavorativamente parlando è come se stessi camminando su un tapis-roulant e negli ultimi tempi, per varie ragioni, è pure aumentato il ritmo.... nonostante gli sforzi sono rimasto più o meno dove ero.... probabilmente in un altro periodo avrei raccolto di più.... quel che è certo è che gli anni passati a lavorare non torneranno. L'idea era quella di fare dei sacrifici per costruire maggior solidità per il futuro, in realtà ho lottato per mantenere ciò che avevo.
Indipendentemente di chi o di cosa sia la colpa devo ammettere la sconfitta.
williams93 [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 18:11 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Questa frase stampata su tela c’è l’ho appesa nel soggiorno di casa:
„Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell'Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.“ — Dalai Lama
Questa rende ancora meglio...
giorgiomario [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 19:18 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Insomma... Sono contento di essere stato utile a me stesso ed a voi... Vedo che pa discussione prende piede.
Oggi mi sono tolto la voglia anche di un giro in enduro. Ho preso freddo ma sticazzi.
Non bisogna arrendersi al quotidiano e fra poco, quando quasi sicuramente saremo di nuovo chiusi, sarà pure peggio
fabcruiser65 [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 20:46 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Citazione:
Vero... negli ultimi anni lavorativamente parlando è come se stessi camminando su un tapis-roulant e negli ultimi tempi, per varie ragioni, è pure aumentato il ritmo.... nonostante gli sforzi sono rimasto più o meno dove ero.... probabilmente in un altro periodo avrei raccolto di più.... quel che è certo è che gli anni passati a lavorare non torneranno. L'idea era quella di fare dei sacrifici per costruire maggior solidità per il futuro, in realtà ho lottato per mantenere ciò che avevo.
Indipendentemente di chi o di cosa sia la colpa devo ammettere la sconfitta.
Non è una sconfitta personale, la verità è che a partire dall’adozione dell’Euro tutti, indistintamente, abbiamo progressivamente perso potere di acquisto, sono aumentate la tassazione diretta e indiretta, la burocrazia è diventata complicata e costosa.
Una situazione deprimente, lavori come un somaro e arrivi a fine anno che ti rimane poco per investire nel futuro in ottica di una tranquillità pensionistica o di un aiuto economico ai figli.
fabcruiser65 [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 20:54 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Parlando di poesie per viaggiatori...
ITACA
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente, e con che gioia –
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
COSTANTINO KAVAFIS (1911)
campertoy [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 22:13 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Dal punto di vista lavorativo mi sento un privilegiato. Con un pò di fortuna, un pò di impegno e un pò di sacrificio sono sempre riuscito a fare delle mie passioni il mio lavoro sia come dipendente che come artigiano o libero professionista. Prima l'elettronica poi l'elettronica applicata in ambito sanitario ed infine l'emergenza urgenza... ormani ne sono passati di anni.
In questo periodo dove il lavoro è particolarmente gravoso e difficoltoso trovo indispensabile tendere al fare le cose che mi fanno stare bene, che mi distraggono e che mi rendono felice. Credo che la passione che ci accomuna, in questo senso, possa venire in aiuto.
Penso però che bisogna anche accettare di sentirsi giù, prenderne atto. Citando Vasco "...oggi non ho tempo, oggi voglio stare spento..." . Purchè non diventi la regola.
Quello che invece mi fa più paura riguardo al trascorrere del tempo e alla vecchiaia è quello che vedo in tanti pazienti anziani: solitudine, perdita di autonomia fisica che porta purtroppo anche a perdita di dignità e l'incapacità di governare la propria vita secondo la propria volontà. Si finisce nelle mani di qualcun'altro che crede, magari in assoluta buona fede, di sapere quali sono i tuoi bisogni e le tue volontà, qualcuno che ti sente ma non ti ascolta.
fabcruiser65 [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 23:03 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Quello che invece mi fa più paura riguardo al trascorrere del tempo e alla vecchiaia è quello che vedo in tanti pazienti anziani: solitudine, perdita di autonomia fisica che porta purtroppo anche a perdita di dignità e l'incapacità di governare la propria vita secondo la propria volontà. Si finisce nelle mani di qualcun'altro che crede, magari in assoluta buona fede, di sapere quali sono i tuoi bisogni e le tue volontà, qualcuno che ti sente ma non ti ascolta.
Quoto al 100%
È quanto sto vivendo ora in diretta con mio padre, soffre più di tutto la perdita di autonomia.
giorgiomario [ Domenica, 03 Gennaio 2021, 23:35 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Quello che invece mi fa più paura riguardo al trascorrere del tempo e alla vecchiaia è quello che vedo in tanti pazienti anziani: solitudine, perdita di autonomia fisica che porta purtroppo anche a perdita di dignità e l'incapacità di governare la propria vita secondo la propria volontà. Si finisce nelle mani di qualcun'altro che crede, magari in assoluta buona fede, di sapere quali sono i tuoi bisogni e le tue volontà, qualcuno che ti sente ma non ti ascolta.
Quoto al 100%
È quanto sto vivendo ora in diretta con mio padre, soffre più di tutto la perdita di autonomia.
Identica situazione col mio, che è stata messa in luce dal lockdown di marzo
hackenzo [ Lunedì, 04 Gennaio 2021, 10:03 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Da un po' di tempo più che concentrarmi su me stesso, sto cercando di fare qualche sforzo in più per gli altri.
Non sono un missionario, quindi le mie attenzioni non sono rivolte a tutti e a prescindere, ma alle persone a me più vicine che, spesso, sono le prime verso verso le quali, specie nei momenti di difficoltà personali, vengono date per scontate: moglie, compagna, genitori, figli, parenti stretti, amici cari.
Con i miei genitori, sicuramente anche per il mio brutto carattere, non ho mai avuto un rapporto sereno, disteso, da "mulino bianco" e famiglia felice. Sono stati ottimi genitori, comunque.
Con mio padre, poi, è sempre stata dura. Tralascio tutta la storia che ha caratterizzato il nostro rapporto e salto direttamente agli ultimi anni, prima che morisse. Non stava bene, da diverso tempo era in un costante stato depressivo e non era più la persona che conoscevo, ovvero tutto l'opposto. Per me è stato difficile anche sforzarmi di essere comprensivo e un po' più dolce con lui, non ce la facevo proprio ma ho cercato di stargli vicino come potevo, più di quanto non avessi fatto prima.
A tutte le sue necessità primarie ci ha sempre pensato mia mamma, donna supermega attiva, che lui adorava e venerava.
In quegli anni mi sono fermato diverse volte a riflettere su mio padre, che avevo sempre incolpato di molti miei atteggiamenti e comportamenti, ed ho iniziato ad invertire il ragionamento: ho cercato di dare una spiegazione ache quelle che ritenevo sue colpe e i torti che ritenevo aver subito, sino a capirlo di più e a perdonarlo. Senza che lui nemmeno se ne rendesse conto, lo percepisse, lo capisse.
Non è stata, per me, una cosa ne' semplice, ne' veloce, ma credo di avercela fatta ed ora il suo ricordo è più lieve, più sincero e capisco anche molto meglio certi suoi insegnamenti.
Il rapporto tra padri e figli è una cosa parecchio complicata e l'ho capito, ovviamente, quando sono diventato padre.
Da quel momento ho cercato di non ripetere alcune cose di mio padre con i miei figli, errore che in tanti commettono. Ho educato, e continua ad educare i miei figli cercando di lasciarli liberi di prendere le proprie decisioni, di scegliere per la propria vita e quando mi accorgo di alcuni loro passi falsi, di ragionare insieme, di parlare con loro, di spiegare perchè hanno sbagliato senza mai forzare, senza impormi, cercando di stimolare in loro un personale senso critico verso loro stessi.
Da cinque anni vivo con una donna che se avessi conosciuto 15 o 20 anni fa avrei mandato a cagare nel giro di 5 minuti, cosa che ho sempre fatto con tutte quelle che non mi andavano a genio, spesso facendone soffrire qualcuna di troppo.
Ora sono molto più malleabile e, soprattutto, piuttosto che guardare ai difetti della mia compagna cerco di esaltarne i pregi.
Un po' con tutte le persone che ritengo importanti ho imparato a concentrarmi sui pregi e a cancellarne i difetti e questo mi ha fatto scoprire tanto, tante cose belle che prima non riuscivo a vedere e che ora, invece, mi riempiono la vita.
La gioia degli altri, oggi, per me è molto più importante della mia perchè la loro è la mia.
Sono molto più paziente con mia mamma che ho capito non avere ancora tantissimo da vivere, avendo compiuto qualche mese fa 89 anni. Il Covid l'ha segnata, non fisicamente, ma psicologicamente.
Ho avuto per tutta la vita, davanti agli occhi, un esempio di fermezza incrollabile e di tenacia quasi sovraumane: mia mamma, una donna che se ogni tanto, raramente, si piega, nessuno è mai riuscito a spezzare, nemmeno la morte di suo marito dopo 60 anni di convivenza.
Il Covid di merda si. Ha avuto un esaurimento nervoso dal quale, grazie a Dio, è uscita ma non è più la stessa di prima: lei ha scoperto la sua vulnerabilità e questo le ha fatto cambiare molto l'approccio alle cose e alle persone. Così, molto più di prima, appena posso, vado da lei, solo per starci un po' insieme, costringerla a cucinare per me (è sempre stata una cuoca eccezionale a dir poco) e a chiederle alcuni consigli tanto per farla sentire sempre importante e restare un riferimento.
Sono diventato molto più indulgente anche con mio fratello, più giovane di me di soli 18 mesi, ma che è sempre stato il mio fratellino e al quale non ho certo semplificato le cose, anzi. Gliene ho fatte passare di tutti i colori, poveretto. Certo, si è temprato, ma come sempre accade quando si ha di fronte una persona intelligente e dotata di saldi principi e di sana emotività, prima o poi gli errori arrivano a farteli pagare.
Così ho fatto tutto il possibile per raddrizzare anche il nostro rapporto: non è tutto champagne, fiori, abbracci, ma posso dire di avere un buon rapporto anche con lui.
Poi, parlando di famigliari stretti, c'è mio suocero, il padre della mia compagna, che vive al piano di sotto di dove vivo io.
Un vero toro da arena, con un carattere che definire duro, autoritario e particolamente egoriferito è poco.
E' rimasto vedovo più di 20 anni fa e non vi dico, per quanto sopra, che tipo di rapporto abbia avuto, e ancora ha oggi coi propri figli, uno dei quali, tra l'altro, per sentirsi libero e indipendente, è da 25 anni che vive a New York.
Gli vogliono bene, a modo loro, ma non se lo cagano di striscio.
Putroppo negli ultimi anni ha avuto un tracollo psicofisico non da poco ed io, un po' alla volta, con fatica perchè, come dicevo, lo spirito del missionario e della crocerossina proprio non fanno parte del mio carattere, ho iniziato a prendermene cura, forse, istintivamente, per "invetarmi" un rapporto con una figura maschile che con mio padre non ho mai avuto.
Piano piano ha iniziato a fidarsi di me sempre di più, al punto da diventare, nelle piccole cose quotidiane, il suo riferimento. Con lui chiacchiero e lui, normalmente e di carattere timido e riservato, si apre e mi racconta tanti episodi della sua vita che, dice, non aver mai fatto parola coi propri figli. Purtroppo, vista la sua perdita di memoria a breve, certe cose me le ha già raccontate decine e decine di volte, in alcuni casi, centinaia. Se sono di fretta gli dico di conoscerle già, altrimenti lo lascio raccontarmele per l'ennesima volta.
E, infine, ci sono gli amici.
I vecchi amici, quelli che pensevi di aver dimenticato e che non facevano più parte della tua vita e, invece, ritrovi e capisci che li hai sempre portati con te, nel cuore.
E poi i nuovi, persone conosciute da poco e verso le quali, istintivamente, hai stabilito un legame quasi fraterno, sincero, importante.
Questo periodo difficile l'unica cosa buona che mi ha portato e quella di aver fatto fuori, di aver eliminato dalla mia vita un sacco di finti amici, quelli che tenevi intorno forse per paura di non averne mai abbastanza, ma che poi, alla fine, di te gli è sempre fregato poco e niente.
Ne ho eliminati tantissimi.
Del lavoro sono esausto, ho perso ogni aspettativa, sono profondamente deluso da un sistema che nulla ha a che vedere col merito e l'esperienza. Lavoro, mi impegno, do sempre il massimo perchè sono fatto così, ma non è minimamente qualcosa di importante per me se non per quel che mi permette di guadagnare, sempre troppo poco considerato quanto costi vivere oggi in Italia.
Tutto quello che ho raccontato qui, per la prima volta, mi fa stare meglio e, di fatto, sto davvero meglio, con me stesso e con gli altri.
Poi ci sono quelle piccole ma importanti cose che tengo per me, nel senso che riguardano quasi esclusivamente me stesso.
Anche in questo caso ho eliminato tutto quello che era superfluo e di cui, in definitiva, non mi interessava granché concentrandomi solo su quelle che cose che mi danno quel qualcosa in più: la montagna, lo sci e, lo dico sinceramente, questo nostro progetto, il fuoristrada e i viaggi.
Queste tre o quattro cose sono le uniche, ormai, sulle quali mi concentro e che riescono a togliermi dal quotidiano e mi permettono di sognare, di fantasticare, di progettare, di organizzare e le quali, tutte per me, portano con loro valori e opportunità che, oggi, sono divenute le cose in cui io credo.
Cosa farò in futuro ancora non lo so ma spero di non smettere mai di viaggiare fisicamente, intellettualmente, spiritualmente e, ovviamente, con il mio Land Cruiser.
Ma sono d'accordo con Ezio: la vita va vissuta veramente e vivere la vita non è certo lavorare e basta.
Se c'è una cosa che ho capito all'alba dei miei 56 anni appena compiuti è che il tempo perso e le occasioni perse non te le restituisce nessuno e una cosa fatta a 30 non sarà mai la stessa se fatta a 40 e non sarà nemmeno lontamente simile se fatta a 50. Saranno tre esperienze diverse, completamente e che andrebbero fatte al momento giusto. Rimandare a tempi migliori, o quando si avrà l'occasione giusta è quasi sempre un errore irrimediabile.
Direi che mi son sbottonato fin troppo...
Gigitoyota [ Martedì, 05 Gennaio 2021, 12:18 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Non dobbiamo mai dimenticare che quando un genitore, un parente caro o un amico se ne vanno, non sarà più possibile dire loro che li abbiamo a cuore e se ci fosse qualche granello nella scarpa, non ci potremo più togliere neanche quello. Nei rapporti con le persone che più amiamo non bisogna mai lasciare qualcosa di incompiuto perchè non conosciamo cosa ci aspetta domani.
L'altro giorno una coppia dell'Alto Adige ha perso la vita sotto ad una slavina di neve in Val Senales. Lui 65 anni e lei 45. Li conoscevo di sfuggita. Ma sapevo che si stavano preparando per un viaggio "il viaggio" da percorrere attorno al mondo con un Land Rover preparato ad hoc. Un attimo, ed ora non ci sono più...
giorgiomario [ Mercoledì, 06 Gennaio 2021, 00:31 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Purtroppo sbottonarsi on line è molto diverso dal farlo di fronte al caffè con l'amico di infanzia o col collega con cui si è in cameratismo.
On line le cose restano, vanno sempre pesate bene perché un giorno ci può sempre essere l'hater che ne approfitta, razza maledetta.
Anche io ho un vissuto con mio padre altamente burrascoso. Anzi spesso ci sono stati proprio tsunami.
Quindi Lorenzo ti capisco bene.
Mi sto prendendo qualche giorno di "ferie" dove sto ricaricando le batterie, mi sono davvero accorto che non ce la facevo veramente più. Sto riprendendo a vedere le cose più chiare, prima mi pareva un pò di essere dietro il vetro appannato della finestra della cucina. Quella dove da piccolo disegnavo nella "panna" come dicevo io, col dito.
Ho fatto anche un giro col KTM giusto per sgranchirlo.
Sono fiducioso tornerà il sereno.
giorgiomario [ Venerdì, 15 Gennaio 2021, 15:01 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Devo dire che quelle giornate di ferie mi hanno un pò ricaricato le batterie e va un pochino meglio... Ci volevano
giorgiomario [ Venerdì, 12 Marzo 2021, 10:25 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Sono passati un paio di mesi dal mio ultimo intervento e la vita come sempre ci ha portato di fronte a cose che mai avremmo pensato di vedere.
L'inizio anno non è sicuramente stato dei migliori: La morte del nostro Amico Lorenzo è stata una tragedia veramente ineguagliabile, la Pandemia ancora rompe i coglioni impedendoci di fatto di viverci serenamente il nostro quotidiano ormai da 1 anno. Io purtroppo poi sono stato attanagliato da ulteriori problemi familiari di salute e di lavoro... però qualcosa si è mosso:
adesso sto cercando di dimagrire ( stamattina la bilancia di casa ha segnato 89, dai 92,5 che avevo raggiunto!) e di fare sport con la ebike compatibilmente con le rotture di balle di lavoro. Praticamente smonto alle 13, metto il telefono in modalità "non rompere" e parto dalle 13:30 fino alle 14:45 riuscendo più o meno a fare un'oretta di motto....
- Lo spirito ringrazia
- il fisico pure
- la mente si scarica
Ragionavo sull'ultima volta che ho sentito Lorenzo e mi ricordo le sue ultime parole al telefono
" dai Giorgio cerca di stare su sei giovane devi goderti la vita"
cazz..... sembra ora di sentirmelo nelle orecchie ed ho il preciso ricordo di cosa stessi facendo nel preciso istante della telefonata: stavo sostituendo le ruote del ktm. Ebbene si ho ripreso ad usare il ktm! per me è stata una grande conquista riuscirci anche perchè intanto i problemi sono andati avanti e di conseguenza vuol dire che sono migliorato io.
Mi faceva piacere dare un continuo a questa discussione che ultimamente avevo lasciato da parte
Gigitoyota [ Venerdì, 12 Marzo 2021, 11:15 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Bravo Giorgiomario!
per me non è proprio così, anche se ho ripreso a farmi una camminata veloce alla mattina 5 km nel bosco. Ora no, perchè di notte mi guardo Luna Rossa.
In ogni caso questa pandemia ed i conseguenti lookdown, che mi pare che a distanza di un anno non abbiano portato a nulla, mi stanno distruggendo pisicologicamente. Stò pianificando una fuga... anche se generalmente la fuga fisica non sempre serve, in quanto da se stessi è impossibile fuggire...
Le tue parole mi hanno motivato a fare di più. Grazie
giorgiomario [ Venerdì, 12 Marzo 2021, 11:25 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Lieto di essere utile.... il senso del tread è proprio questo: esserci utili a vicenda!
Adesso sono impegolato con una rottura di scatole lavorativa e praticamente non ho il tempo di pensare a nulla ma appena possibile mi prendo una pausa di riflessione almeno di una settimana.... Voglio uscire in bici, uscire in mare e fare tutte quelle cose che non ho potuto fare. In più di corsa perchè a pasqua saremo di nuovo bloccati
giorgiomario [ Sabato, 15 Gennaio 2022, 15:05 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Ragazzi... Sono passati mesi. Vorrei contribuire con ciò che mi sono impegnato a fare in questi mesi.
Il lavoro è sempre super impegnativo ma almeno sono riuscito a fare una cosa: dimagrire!
Ho perso 15 kg da settembre, con un misto di dieta e sport... L'umore va meglio e il fisico ringrazia.
Mi sono svegliato una mattina di settembre e, guardandomi allo specchio, mi sono sentito in un corpo non più mio.
Ho iniziato a fare ciclismo in modo serio e negli ultimi due mesi ho anche iniziato a correre. Mi sono obbligato (ho anche sicuramente perso fatturato per questo) a ritagliarmi gli spazi per fare sport e questo mi ha fatto bene. Se da un lato ho perso fatturato di sicuro (materialmente meno tempo dedicato al lavoro), dall'altro ho avuto modo di finalmente sostenere il concorso pubblico ALL'IVASS (istituto vigilanza delle assicurazioni) e prendere l'idoneità a diventare Agente o broker. L'anno scorso non potetti andare a sostenere l'esame perché un parente stava morendo di covid proprio nei giorni dell'esame. 120 gg fra terapia intensiva, rianimazione, riabilitazione. Se l'è cavata anche se con qualche postumo abbastanza pesante (ne è uscito tetraplegico ma ora ha recuperato). Finalmente quest'anno, grazie anche allo sport che mi ha dato un grande aiuto, sono andato ed ho superato l'esame. Con 1 anno di ritardo. Ho dedicato il "trionfo" al mio parente. Ne sono stato molto orgoglioso, ma mai come i - 15kg.
Se qualcuno medita di iniziare a fare sport.... Ragazzi FATELO.
Mi ha ha dato una grande spinta
Voi come state?
rommel1 [ Sabato, 15 Gennaio 2022, 18:41 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Complimenti, fa piacere sentire dei due importanti traguardi che sei riuscito a raggiungere. Perseveranza e tenacità hanno dato alla fine i risultati attesi, continua così.
Anch'io dovrei dimagrire di 3/4 kg ma dò la colpa all'inverno e non mi cruccio, tanto so che al primo viaggio li butto giù. in compenso ogni mattina, da un paio d'anni, porto a spasso il cane per almeno un'ora e questo sicuramente aiuta.
Marko [ Sabato, 15 Gennaio 2022, 21:53 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
bene, complimenti. anche io sono dedito alla MTB, tutti i sabati grandi Trail, oggi D+1850 x 50km e due vette con discese enduro niente male.
la mente va serena
Gigitoyota [ Domenica, 16 Gennaio 2022, 08:38 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Complimenti Giorgio, il fatturato non è tutto. Mentre la soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo su stesso non ha prezzo. Inoltre l'aver affrontato un esame ed averlo superato è una grande sfida, dopo una certa età si fà fatica a mettersi in gioco e rischiare una valutazione da parte di terzi. Complimenti ancora!
giorgiomario [ Domenica, 16 Gennaio 2022, 09:57 ]
Oggetto: Re: L'altalena della vita
Non ne potevo più. Troppi problemi che abbattevano mente e corpo
Avevo veramente bisogno di dare una specie di svolta ed ho optato alla fine per dare una svolta Fit (che non guasta).
Ps il ktm resiste (fermo) in garage penso di aver superato la crisi vendita ora tocca superare la crisi del non uso. Ho la voglia di usarlo da un sacco di tempo ma c'è sempre qualcosa che me lo impedisce nel quotidiano... Essendo abituato a farmi autocritica direi quasi che tiro fuori qualsiasi alibi mentale per evitare l'uso. Ci lavorerò su! Perché, direte voi?
Perché è un indice di benessere, per me, quello di usare la moto. È una cosa che mi riesce fare quando sono sereno, storicamente, quindi ancora non sono rientrato del tutto nei ranghi.
Io spero di non sembrare un deficiente
Gigitoyota [ Lunedì, 17 Gennaio 2022, 07:58 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Forse qualche giudizio in meno verso te stesso e/o i tuoi stili di vita, ti porterebbero un pò più di serenità. La perfezione non fà parte del nostro essere umano, quindi un pò di tolleranza non guasterebbe
Rosario [ Lunedì, 17 Gennaio 2022, 19:48 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Complimenti Giorgio, il fatturato non è tutto. Mentre la soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo su stesso non ha prezzo. Inoltre l'aver affrontato un esame ed averlo superato è una grande sfida, dopo una certa età si fà fatica a mettersi in gioco e rischiare una valutazione da parte di terzi. Complimenti ancora!
ma hai capito quanti anni c'ha Giorgio ?
+/- la metà dei nostri
lui non fa fatica
io/noi ... si !
Gigitoyota [ Martedì, 18 Gennaio 2022, 08:04 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Complimenti Giorgio, il fatturato non è tutto. Mentre la soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo su stesso non ha prezzo. Inoltre l'aver affrontato un esame ed averlo superato è una grande sfida, dopo una certa età si fà fatica a mettersi in gioco e rischiare una valutazione da parte di terzi. Complimenti ancora!
ma hai capito quanti anni c'ha Giorgio ?
+/- la metà dei nostri
lui non fa fatica
io/noi ... si !
Si certo, proprio per quello! Io mi sento quasi un suo coetaneo
Unintork [ Mercoledì, 26 Luglio 2023, 12:39 ]
Oggetto: Re: L'altalena Della Vita
Mi riferisco completamente! Gli alti e bassi della vita possono essere travolgenti. Mi imbatto in questo problema molto spesso. È importante prendersi una pausa. Prendi in considerazione l'idea di provare qualcosa di nuovo, come una lettura dei tarocchi
https://tarotoo.com/it/, per acquisire intuizioni e trovare un equilibrio. Ricorda, rallentare può ricaricare la tua energia e aiutarti a navigare in quei momenti nebbiosi.