bruno ossiani ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sottoscrivo parola x parola, sopratutto la frase ci hanno fracassato il c+++o!!!!!!
bruno ossiani ha scritto: [Visualizza Messaggio]il problema non è la centralina taroccata ....... il problema è che questi tedeschi, ci hanno fracassato il c+++o !! e poi che i valori si potessero taroccare lo sappiamo da quando hanno inventato l'egr ....... e poi fap ...... e poi chissa quale altro marchingeno per poi scoprire che fanno più male !! :twisted: :twisted: :twisted:
andreaPE ha scritto: [Visualizza Messaggio]Io non ci credo che le macchine attuali possano durare decenni.
marchinovis ha scritto: [Visualizza Messaggio]Io mi chiedo una sola cosa: "ma chi caxxo gli e l'ha fatto fare? Ma avevano proprio bisogno di taroccare centraline ed affini?
St'imbecilli assieme ai giapponesi fanno le migliori auto al mondo!!! :twisted: ma baffangulo!!! :twisted: :twisted: :twisted:
Fra ha scritto: [Visualizza Messaggio]Sono giorni che mi scompiscio dalle risate grazie a questa vicenda. Non ho mai letto cumuli di puttanate pseudo-tecniche come quelle redatte dai vari sedicenti giornalisti che si sono scatenati da una settimana a questa parte. Nessuno che abbia rilevato un fatto banale: ormai le case automobilistiche dichiarano sistematicamente il raggiungimento del traguardo dei 25 chilometri al litro, percorrenza "certificata" in Europa secondo i criteri del ciclo NEDC, sviluppato quasi venti anni fa, in piena effervescenza di studi sull'elettronica dei motori.
Nessuno che rilevi come il processo di omologazione dei veicoli sia, da sempre, una pagliacciata in tutti i paesi del mondo. Autocarri con telai super-leggeri per omologare portate utili prive di senso, visto che se ci metti un allestimento sopra si piegano come banane; berline con pneumatici da fantascienza per ridurre peso, attrito ed emissioni; utilitarie con cambi a 8 marce per fare i 90 all'ora a meno di 1000 giri; test di omologazione fasulli.
Ricordo le omologazioni che si facevano già trent'anni or sono ricorrendo a trucchi osceni: gomme gonfie fino all'inverosimile, auto alleggerite di tutto, vasche di espansione svuotate, elementi aerodinamici posticci, messa a punto del motore aggiustata per l'occasione e via discorrendo. In tempi recenti, oltre a tutte le gabole di cui sopra, si sono aggiunte anche le potenzialità della gestione elettronica e quindi tutti i costruttori, ma proprio tutti, traggono profitto dal modo in cui è concepito il test di omologazione.
Nel corso del ciclo NEDC bastano pochissimi cavalli perché vengono analizzati valori di consumo ed emissioni medi su un tempo abbastanza lungo, quindi i sistemi imbarcati non hanno bisogno di clamorosi protocolli fantasma, bastano relativamente poche istruzioni per fare in modo che, a determinate richieste di carico di lavoro, il motore lavori al minimo delle potenzialità, facendo segnare quantitativi bassissimi di combustibile iniettato.
Adesso Volkswagen si è fatta beccare, oppure qualcuno ha pensato che la diffusione dei Diesel potesse cominciare a infastidire. A occhio, considerando che tutta la vicenda ha avuto inizio con la pubblicazione di uno studio sui motori Diesel del Gruppo VAG da parte di un centro di ricerche indipendente, direi che i tedeschi hanno semplicemente "perfezionato" una gherminella che va avanti da decenni ed è condivisa da tutti.
Il problema è che c'è fin troppa ipocrisia sulle immissioni in atmosfera derivanti dal sistema dei trasporti e tutto si risolve con la delega ai costruttori di fare genericamente veicoli meno inquinanti. Adesso, poiché la fisica non è un'opinione, per spostare una massa bisogna proprio applicare una forza. Puoi alleggerire la macchina, puoi migliorare l'efficienza, puoi ridurre gli attriti; ma, alla fine, la forza la produce sempre la combustione, quindi delle due l'una o fai dei test realistici, con delle condizioni e dei carichi di lavoro che abbiano un qualche collegamento con la realtà; oppure fai dei test ridicoli e allora autorizzi l'esaminato a prenderti per il culo.
Mi andrebbe anche bene, non fosse che la conseguenza, prima di tutto, è che vai a comprare una macchina che viene pubblicizzata per 20 chilometri al litro, pensi che forse non arriverà a 20 ma almeno a 16-17 sì. E invece, dopo tre mesi, salta fuori che non arrivi a 14 nemmeno viaggiando sempre in sesta e con un filo di gas. Senza contare che per ottenere i 20 al litro dell'omologazione, ci sono in macchina la solita settantina di centraline che litigano fra loro e una batteria di sistemi anti-inquinamento che serve soprattutto a tritarti le palle in pezzetti piccolissimi.
Quindi, per come la vedo io, trattori Toyota d'epoca tutta la vita: onesti, affidabili e longevi. Il resto può andarsene tranquillamente affangala.
Stefano73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]Ora ora sulla stampa...ombre anche sulla BMW....
Poi ci sara' Mercedes, Audi, poi si passera' alle italiane...poi alle francesi.... secondo me si salveranno solo la Mahindra e la Great Wall Motors....![]()
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Stefano
Green ha scritto: [Visualizza Messaggio]Stefano73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]Ora ora sulla stampa...ombre anche sulla BMW....
Poi ci sara' Mercedes, Audi, poi si passera' alle italiane...poi alle francesi.... secondo me si salveranno solo la Mahindra e la Great Wall Motors....![]()
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Stefano
Il problema è potenzialmente così gigantesco per gli impatti che potrebbe avere sull'economia "mondiale" che - esattamente come si fece con Mani Pulite in Italia - ben presto converrà a tutti ................ "richiudere il coperchio".
fabcruiser65 ha scritto: [Visualizza Messaggio]Volete mettere la coerenza russa?
Inquinano uguale da 38 anni filati...
https://www.youtube.com/watch?v=Tk7cOyFP-Ek
28 tid ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Chi non vuole inquinare può prendere la bici e pedalare, oppure un cocchio coi cavalli.