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Non si può parlare sempre di Land Cruiser... - La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà



lucaz [ Giovedì, 03 Luglio 2008, 16:53 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Citazione:
Oppure i soldi girano ma tutti si lamentano per moda......boh

Eccola la chiave di volta del discorso!

Io la vedo così:
la "gente" si lamenta, ma perché? Perché al Tg non fanno altro che sventolarti sotto al naso che i prezzi raddoppiano, non si può andare in vacanza, il calciatore è al mare con la velina...
Ergo, ti ricordano che siamo a luglio e che non hai neancora prenotato...
Se ci aggiungiamo il fatto che il messaggio pubblicitario delle ferie ti arriva dopo il servizio sulle immondizie, dopo l'omicidio, dopo il furto, la rapina, dopo la vecchietta scippata.
Insomma sei psicologicamente cotto a puntino per rompere il salvadanaio e spendere quei quattro soldi che ti restano.
Dopotutto domani è un'altro giorno...

Insomma, il vero problema non è il costo delle ferie, perché oramai una settimana in posti tipo sharm costa poco più che un weekend all inclusive fatto in patria.
E nessuno pone l'attenzione sulle cose essenziali, per esempio che con il mutuo un appartamento ti costa il doppio! :evil:


makos [ Giovedì, 03 Luglio 2008, 17:25 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
io e' 10 anni che non cambio il TOY ...va che'e' una meraviglia !
:) :)


pugnali53 [ Giovedì, 03 Luglio 2008, 20:01 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Io quasi mai hò avuto problemi di soldi, tranne 1 volta nel 1984 quando ho deciso di finire la casa già costruita al grezzo ma dopo 10 anni che frequentavo la mia attuale compagna hò deciso che era venuto il momento di andare a convivere (a sposarmi ci devo ancora pensare è una cosa seria da ben ponderare) e per la prima volta in vita mia di indebitarmi, vabbè che lavorando come un mulo ( e avendo la fortuna di poterlo fare) in un'anno hò pagato tutto e lo sapete che cosa mi son comperato subito dopo ancora prima di tutti i mobili ( quelli indispensabili ovviamente facevano parte dell'indebitamento) una bellissima porsche 911 rsr che ancora hò e mai venderò tutto questo discorso x dire che c'è un segreto semplicissimo x sopravvivere cioè spendere meno di quel che si guadagna, capisco benissimo che ci son famiglie che faticano ad arrivare al 30 del mese ma il sistema di vità è cambiato moltissimo e si fatica a tornare indietro nelle abitudini e in più difficilmente si fanno sacrifici nel senso di lavorar di + x ottenere qualcosa, son + che d'accordo che se non si lavora in 2 magari con un figlio è dura far quadrare i conti ma ai miei tempi si comperava quando si avevano i soldi in tasca ora nessuno vuole rinunciare a niente e ci si lamenta di +, x mè questa non è evoluzione ma involuzione o forse son io che la penso alla vecchia comunque a mio figlio di 13 anni insegno questi valori che mi han fatto sempre galleggiare anche nei momenti difficili perchè i fatti alla fine mi han dato ragione.


giordanojgor [ Giovedì, 03 Luglio 2008, 22:51 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Citazione:
per la salute no..per l'immagine si..


comunque ogni tanto le capita la cliente che deve essere abbronzatissima, depilatissima, firmatissima ed in formissima...ma che non ride mai...non che sia triste...ma ha delle carie nei denti che non vedi più neanche nel terzo mondo...oggi è così...[/quote]

Bè avete colto proprio nel segno...la gente si riduce con delle carie( o danni simili!) da non crederci e mentre stanno sulla poltrona...DRIN squilla il cellulare,ovviamente quello con fotocamera da 5 MPIXEL e super nuovo ... da non crederci,che tristezza! :cry: :cry:

Comunque da parte mia è da quando ho comprato il primo fuoristrada che ho abbracciato la filosofia delle vacanze non di massa ma di posti solitari magari quelli a cui puoi accedere solo con il fuoristrada(e vaff....lo consumano un sacco ma almeno hai la libertà di andare dove vuoi nei limiti del possibile),poi per quanto riguarda l'abbigliamento cerco di preferire roba di qualità e che duri parecchio(per questo cambio poche marche) e che compro in outlet(vedi castel romano,mcarthur glen o pochi negozi sartoriali a Napoli) e non mi piace uscire tutte le sere o il "venerdì" come si fa da qualche anno in cui questo giorno è diventato più sacro del sabato ma io al sabato lavoroooo!!!!Scusate lo sfogo...


kiko [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 08:25 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Agli italiani negli ultimi anni cosa si è insegnato? Sognare, desiderio, diritti. Perchè? Per poter mantenere il volano dell'economia in crescita e lo sviluppo del paese e per stare al passo con il mondo industrializzato più evoluto. I media, espressione di questo mondo, hanno spinto su questa strada, perché di fatto è quello che gli italiani chiedono, creando delle aspettative che purtroppo non tutti possono permetterselo, Questo riporta a degli piccoli esempi su cui riflettere, sognare di fare le vacanze su spiagge caraibiche, la macchina ultimo modello, i vestiti griffati, orologi di tendenza, ecc.. Sono stati esaltati i nostri diritti individuali, e poco i nostri doveri, portando il nostro pensare a ragionare in modo egoistico e personale per soddisfare quel bisogno, quel desiderio che al momento sembra appagante, ma che dopo poco sfuma e se ne crea un altro e così via. Questo con una velocità impressionante. Ma gli italiani si possono permettere questo modello? Penso che ai più maturi di età sia relativo e razionale a non seguire questo comportamento, ma per i giovani, è divenuto modello di vita per l'apparire, e non venire emarginati, appesantendo la gestione economica famigliare e/o personale pur di adottarlo. Di conseguenza, questo modello di vita, porta a non capitalizzare il proprio futuro, cosa molto preoccupante, a mio avviso, perché non crea quel ponte necessario per le nostre future generazioni. (In molti casi i figli di industriali, commercianti, artigiani, preferiscono vendere o chiudere l'azienda ereditata, e vivere da dipendenti = meno problemi!). I nostri giovani sempre più spesso preferiscono vivere da soli o ancora meglio con i genitori, disponendo più denaro per i propri bisogni personali. E creare una famiglia ci pensano? Rogne, rinunce, mutui, abbandonare gli stili di vita consolidati chi lo fa fare! La vedo dura per un cambiamento più equilibrato, forse un po' di crisi economica serve a far riflettere tutti noi come spendere i nostri soldi in maniera equilibrata.
Personalmente nei tempi passati e ancora adesso cerco di mantenere uno stile di vita normale, poco uscite di cena se non per lavoro, qualche uscita in un ponte festivo, ferie in agosto con roulotte economico e libertario, il minimo indispensabile per uno stile di vita dignitoso che cerco di trasmetterlo anche ai figli, ma che fatica!!!
E per finire questo pensiero, quest'anno vado in Spagna, Costa Brava, senza roulotte, in una casa da 14 posti fronte mare (siamo in quattro famiglie) , cosi do' una spulciatina come vivono gli spagnoli, forse hanno qualcosa da insegnarci.

Ciao
Kiko


nikland [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 08:33 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
in tema di caro vita vi segnalo questo link, dove appare in tempo reale la situazione del greggio...tenete presente che ieri sera alle 18 era un dollaro in meno..la previsione ottimistica tra un anno di 189 dollari al barile..e' gia' ( per me) un utopia...che diavolo succedera' con questo benedetto petrolio? secondo voi qualcuno interverra'...


http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=443424


hackenzo [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 12:47 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
kiko ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E per finire questo pensiero, quest'anno vado in Spagna, Costa Brava, senza roulotte, in una casa da 14 posti fronte mare (siamo in quattro famiglie) , cosi do' una spulciatina come vivono gli spagnoli, forse hanno qualcosa da insegnarci.

Condivido il tuo punto di vista, al 100%
Comunque parti sereno perchè, di sicuro, gli spagnoli hanno davvero tanto da insegnarci e avrai tanto da ammirare.
Non dimentichiamoci che non più di 10 anni fa guardavamo la Spagna con distacco ritenendolo un paese emergente (per non usare termini meno educati)...
La cosa triste che sono solo un popolo in più che ha qualcosa di positivo da trasferirci.
Noi abbiamo esportato in tutto il mondo la nostra joie de vivre e abbiamo importato dall'estero solo le brutture, i vizi ed una ricerca spasmodica del superfluo.
E poi abbiamo una classe politica disastrosa, una vergogna, un'insulto al buon senso. Secondo la grande responsabile di questo disastro.
Siamo un caso mondiale di totale mal governo.
Dopo la costituente del 1948 alla guida del nostro paese è stata solo un'alternanza di ladri e malfattori e i danni che questi ci risparmiavano sono sempre poi stati compensati dai sindacati, in Italia un'entità a dir poco allucinante.
Oggi, dopo che tutto il patrimonio (immenso) che era il nostro paese è stato dilapidato, siamo in svendita con una classe media sempre più sul lastrico e tutti i lavoratori dipendenti che i ammazzano per tenere in piedi un sistema che fa acqua dappertutto.
Sono davvero triste, sconfortato e molto preoccupato: ho due figli e non stanno crescendo con la serenità e le prospettive che meriterebbero.
Sto meditando sempre più di fare l'emigrante...


pugnali53 [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 15:11 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Di emigrare una decina di persone che ben conoscevo l'hanno già fatto e non si sono pentiti anzi.... in europa comunque, chi è andato in america non è molto contento.


Anonymous [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 15:36 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
il caro vita esiste eccome ... almeno nella mia città ...

in quanto al prezzo del petrolio a marzo 2007, parlando con amici feci la previsione di un aumento fino a 100$/barile entro il 31/12/2007 ... ci siamo arrivati a metà gennaio 2008 ...
a metà gennaio 2008 feci una seconda previsione: il prezzo a fine giugno sarebbe arrivato a 150$/barile ... ormai ci siamo!

se continuo così cambio mestiere e mi metto in concorrenza con Otelma ...

comunque, sempre a parere mio entro la fine dell'anno arriveremo a circa 200$/barile ...

scusate l'intromissione.

potete pure toccarvi dove volete ... ma mi sa che se andiamo avanti così sarà un putiferio ...


kiko [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 16:45 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Siamo sulla stessa linea Lorenzo e sono preoccupato come Alberto, se il costo del carburante arriva a quei valori, non oso pensare alle problematiche che avremo per pagare le bollette di gas e luce e benzina, per tutti dovremmo ridurre le nostre spese diciamo "superflue", ma chi di superfluo l'ha già tolto come si comporterà? Andrà in piazza! Vedremo se i ns. politici sia italiani che europei, se percepiscono per tempo lo sviluppo della situazione e riescono trovare delle soluzioni. Per i politici europei, come la vedo io, stanno creando più danni loro che il caro benzina.


hackenzo [ Venerdì, 04 Luglio 2008, 17:11 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
kiko ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per i politici europei, come la vedo io, stanno creando più danni loro che il caro benzina.

Io azzarderei che il caro benzina è proprio tra i danni causati da politici e trafficanti europei e USA...


Fab68 [ Sabato, 05 Luglio 2008, 13:01 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Sono tornato stanotte da una fantastica settimana (ahime lavorativa) in Spagna.
E' un paese in cui a mio parere la qualità della vita ha livelli veramente elevati, sia dal punto di vista economico che sociale.
Però gli Spagnoli oggi si sentono in crisi. L' economia frena, i tassi dei mutui salgono, le famiglie sono indebitate dai pagamenti rateali, il sistema sociale - a detta di molti - sembra al collasso.
Ma.. allora siamo in italia!

In realtà la percezione del proprio stato economico e sociale non è quasi mai obiettiva ma fortemente e inevitabilmente influenzata dalle "verità rivelate" dei nostri media.
Il livello reale (e quindi comparabile con situazioni di altri paesi) è difficilmente visibile anche dai più attenti.
E' per questo che da anni sogno di andarmene ma purtroppo o per fortuna continuo a svegliarmi in questo paese di merda.

Il trucco è - come già detto più volte qui sopra - il modello di vita dove "se posso, faccio - se non posso, sogno" ergo se sono a bolletta non faccio un mutuo da 150.000 euro perchè voglio una casa da 250.000. Mi accontento di un appartamento molto meno figo da 120.000 e resto in pace col mondo.
Non compro un' auto da 30.000 euro e la pago per anni. COmpro un Toy di 10 anni a 10.000 euro e sono contento lo stesso.Anzi di piu.


Siccome sono anche un po masochista, in merito allo squallore decrepito della nostra classe politica, mi permetto di suggerire delle letture a chi si vuole rodere il fegato e tirarsi mazzate al centro
Oltre il classico 1984 di Orwell
"il mondo nuovo" di Aldus Huxley e "la scuola dei dittatori" di Ignazio Silone... tutti scritti 70 anni fa !!! ( e l' ultimo non lo stampano nemmeno piu... provate a immaginare perche...)

Bene. Scusate lo sfogo non molto coordinato.. ora vado a rodermi il fegato svaccato al fiume.


hackenzo [ Lunedì, 07 Luglio 2008, 19:34 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Fabrimo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Scusate lo sfogo non molto coordinato..

Quotatissimo e più coordinato di quanto tu non creda... :wink:


al [ Martedì, 08 Luglio 2008, 02:31 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Personalmente credo che in Italia non ci sia una diffusa cultura politica... che, in un paese "democratico", è la chiave di tutto. La nostra società non fa altro che farsi influenzare oltremodo dalla televisione, sia durante la campagna elettorale sia dalle pubblicita' che recitano: "sei pensionato? hai meno di 80 anni? vuoi aiutare tuo figlio?
noi possiamo prestarti fino a 30 mila euro anche se sei nell'elenco dei cattivi pagatori. Questa pubblicità la dice lunga sullo schifo e sulla miseria a cui siamo arrivati.
Gli italiani non imparano mai la lezione e ormai da anni una volta vince il centro sinistra e una volta vince il centro destra (che in entrambi i casi non sono ne carne ne pesce), la vita e i problemi non cambiano e tutti i politici che popolano le trasmissioni tv non fanno altro che sputtanarsi gli uni contro gli altri senza mai dire o fare qualcosa di sensato, ma intanto non appena occupano una poltrona di potere fanno i loro interessi o meglio gli interessi di chi ce li ha mandati su quella poltrona.
Banchieri, petrolieri e assicurazioni hanno in mano il potere e la politica. Forse non tutti ricordano che nella sua precedente legislatura il signor silvio in forza alla solita emergenza inquinamento del mese di novembre ha deciso di aumentare in una botta sola del 30% il gasolio dicendo che con quei denari si sarebbero rinnovati gli ormai vetusti ed inquinanti mezzi pubblici. Tutti noi sappiamo che in Tunisia il costo del gasolio alla pompa è di 0,65 €( :evil: ). Comunque sia la controtendenza del dollaro che scende
continua a darci una mano. Anch'io ho 2 figli ed anch'io sono preoccupato più che del costo del carburante mi preoccupano le invasioni barbariche a cui il nostro paese è sottoposto e di cui nessuno si occupa; in Italia si viene in gommone, a piedi, in pulmann senza permessi e senza regole e si fa cio che si vuole. Chi ci governa preferisce essere interegerrimo ed efficiente co gli autovelox, tasse, more, strisce blu, controlli vari ai soliti co****ni che, in quanto persone perbene, ad una targa corrisponde un indirizzo ed un nome vero e farà da bancomat all'istituzione del caso. Concludo il mio pensiero dicendo che , però gli italiani non hanno il dna da imbecilli e presto o tardi si inca77eranno.
Saluti Al


hackenzo [ Martedì, 08 Luglio 2008, 11:25 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
al ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Concludo il mio pensiero dicendo che , però gli italiani non hanno il dna da imbecilli e presto o tardi si inca77eranno.

Non tutti, per fortuna, ma molti si purtroppo.
Ad ogni modo condivido il tuo pensiero e le tue preoccupazioni nonchè la speranza che in tanti ci si alzi e si faccia qualcosa.
Palando di caro petrolio e lotta al traffico, nei limiti del possibile, ho tirato fuori il mio gioiellino di 24 anni fa, ancora perfettamente efficiente: una Vespa P150E arcobaleno del 1984.
Non consuma nulla, va sempre e non ha praticamente bisogno di manutenzione: in 24 anni ho cambiato 3 candele, le ganasce dei freni (una volta), lampadine (3 in tutto), ammortizzatori (1 anteriore 1 posteriore) e l'olio del cambio (3 volte).
Praticamente smaltimento 0 e impatto ambientale di poco superiore a quello di una bicicletta...
Ma questo sistema malato mi permette di utilizzarla, a Milano, solo dal 30 aprile al 30 di settembre...


Sirio [ Martedì, 08 Luglio 2008, 13:28 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
A guardare le code davanti ai negozi per i saldi, si direbbe che non ci sono poi molti problemi economici. Poi molti si nascondono dietro al fatto che visti i tempi di crisi si può comprare solo più durante i saldi, ma non dicono che stanno parlando di comprare capi firmati...
Pubblicità, e spesso anche i media, oltre a programmi tv, non fanno altro che creare illusioni, oggetti inutili spacciati per indispensabili, mode e stili di vita da imitare per non sentirsi "poveri" o "fuori luogo".
Personalmente odio gli sprechi e, perciò, cerco di limitare al minimo le cene fuori e le uscite in locali, compro capi di abbigliamento solo quando realmente mi servono e non per riempire il guardaroba, giro quasi sempre in scooter (35 km/l), faccio vacanze in agosto perchè sono costretto, ma viaggio in bici e vado in campeggio.
Ma tanto ormai siamo il paese dei calciatori e delle veline, delle vacanze a Formentera o in Costa Smeralda, del cellulare da 500€, delle firme per l'abbigliamento anche sulle mutande...che tristezza...


Fab68 [ Martedì, 08 Luglio 2008, 14:39 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
... e alla fine di tutto sapete cosa resta? che NOI siamo gli "sboroni"... NOI, quelli "col fuoristrada".. NOI quelli che inquinanoconsumanodistruggonononrispettano... e NOI i ladri morti di fame che arrivano in porto con 100 litri di gasolio a prezzo umano. In galera!
Crucifige! Crucifige!

Insomma, per molti noi siamo tra quelli che più rappresentano tutta la merda che altri in realtà ci fanno spalare (e - siccome ce ne tirano addosso tanta - spesso anche saporitamente mangiare).

Quindi...grande Lorenzo col Vespa!

Un sempre più sconclusionato e incazzato Fabrimo.
PS... che va al lavoro con un cadavere di madison scassatissimo (che purtroppo non ce la farà mai e po mai a raggiungere i 24 anni dei mitici Vespazzi)


pugnali53 [ Martedì, 08 Luglio 2008, 17:46 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Quello che comunque è certo è che non si andrà avanti tanto senza sbattere la testa contro il muro della realtà, nel mio settore di commercio pelli rivolto principalmente alle calzature (ma anche l'arreddamento e la pelletteria) il mercato si è praticamente fermato già da giugno e si stanno facendo 3 mesi di ferie, le concerie di s.croce sull'arno in toscana, quelle di arzignano in veneto e anche solofra in campania portano i libri contabili in tribunale una al giorno e si stanno perdendo migliaia di posti lavoro, oramai è questione di mesi e poi la vedo molto molto dura e il nostro capo del governo che fa x cambiare la situazione?
Come sempre si fà gli affari suoi e cerca di star fuori di galera in tutti i modi d'altra parte l'oppozizione non si oppone perchè i vari d'alema, prodi, bersani, fassino, mastella ecc ecc ecc ecc hanno pure loro decine di processi di cui devono rispondere, ma sembra che agli italiani avere un governo di mafiosi, corrotti, delinquenti, pregiudicati, condannati, concussi, complici o mandanti di assassini (dimentico qualcosa?) non gli importi niente.


al [ Martedì, 08 Luglio 2008, 21:50 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
pensate ai volti dei nostri grandi "STATISTI" silvio, prodi, fini, pierferdinando, fassino, mastella, visco, diliberto, bertinotti, bersani, veltroni, rutelli, d'alema, di pietro, bossi, calderoli, pecoraro scanio putroppo abbiamo perso luxuria...... questi son i top manager di cui l'Italia dispone. E' già un miracolo che l'Italia sia ancora in piedi.


kiko [ Mercoledì, 09 Luglio 2008, 06:53 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Da molto tempo agli italiani raccontano favole, la televisione ci ha propinato telenovelas, fiction irreali, calcio, favole, favolette, favolone, di conseguenza i nostri politici hanno cavalcato questa situazione, e hanno raccontato e ci raccontano favole per farci sognare. Poi la realtà quotidiana è tutta un'altra minestra e un po' alla volta ci rendiamo conto che ci stanno fregando un'altra volta e si vorrebbe cambiare.

Cambiare con cosa e con chi?

Abbiamo il coraggio di voltare pagina e mettere al comando persone che sanno fare 2+2= 4!. (sappiamo che fa male)

Probabilmente siamo tutti dei grandi bambini e ci piacciono ancora le favole.......e la storia continua.


Ciao
Kiko


nikland [ Mercoledì, 09 Luglio 2008, 07:23 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
petrolio calato di 10 dollari nelle ultime 48 ore...qualcuno ha sentito qualcosa? i prezzi alle pompe erano aumentati di un ulteriore cent a fine settimana scorsa..quando era arrivato a 146$ al barile..ma non sono scesi...


LoneCruiser [ Mercoledì, 09 Luglio 2008, 21:04 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
nikland ha scritto: [Visualizza Messaggio]
..ma non sono scesi...

Calma, per scendere c'è tempo. :twisted:

Comunque sia, petrolio a parte, la ns. situazione attuale è figlia della nostra storia recente, prima dell'Euro l'Italia aveva due armi che le consentivano di galleggiare anche con la nazione gestita alla c...o: debito pubblico e svalutazioni competitive.
Servivano fondi per dare le pensioni ai trentottenni? Si emetteva un bel pacco di BOT ed il gioco era fatto, chissenefrega se debiti enormi (circa 110% del PIL) poi sarebbero caduti sulle spalle delle generazioni successive.
Le esportazioni languivano? Si svalutava la Lira e vai con le merci italiane comprate all'estero perchè a poco prezzo, e chissenefrega se questo addormentava le aziende che comunque riuscivano a vendere prodotti di bassa qualità.
Ora queste due armi sono completamente spuntate, non si può aumentare il debito pubblico (che è comunque una palla al piede fenomenale, se non ci fosse con il costo del debito potremmo lastricare di marmo di Carrara tutte le statali italiane...) altrimenti ci cacciano dalla UE, l'Euro con cavolo che si svaluta, anzi..., e la nazione rimane gestita comunque alla c...o come e più di prima ed il costo di tutto ciò lo dobbiamo pagare in sonanti Euro tutti noi.

Lasciatemi però esprimere una opinione forse un po' controcorrente...
Daccordo gli strali verso la classe politica, tutto vero, ma è mia convinzione che il marcio italiano non ricada dalla classe politica verso il basso, ma che al contrario salga da sotto in su.
Mi spiego. Dividerei i cittadini in "insider" ed "outsider". Gli outsider dono quelli che ne hanno voce in capitolo, ne godono in alcun modo dei benefici della gestione alla c...o, gli insider invece sono quelli che, magari senza aver gran voce in capitolo, sono comunque attaccati alla GRANDE MAMMELLA statale: pensionati baby, pensionati d'oro, dipendenti pubblici che scroccano lo stipendio, consulenti con misteriosi incarichi ben retribuiti, evasori fiscali piccoli e grandi che si trattengono quello che spetterebbe alla CASSA COMUNE, imprenditori (FIAT, ...) che sopravvivono solo a suon di cassa integrazione, ...
Se facciamo mente locale credo scopriremmo che non poche tra le ns. conoscenze sono "insider", magari non conducono un'esistenza splendida, ma traggono comunque sostentamento dalla GRANDE MAMMELLA, ed ecco la spiegazione della misteriosa provenienza dei voti che eleggono la tanto vituperata classe che ci governa, da tutti pubblicamente bistrattata ma puntualmente confermata ad ogni elezione.
Questa base di insider è talmente vasta (anche perchè il 60% del PIL per dritto o per rovescio transita per le casse statali...) da rendere ardua qualsiasi reale riforma, nel suo piccolo (o grande) l'insider manco dopo morto rinuncia alla sua rendita di posizione, la nostra nazioncella cambierebbe davvero solo se gli insider diventassero improvvisamente dei seguaci di Ghandi, che diceva "Siate voi il cambiamento che vorreste nel mondo", la vedo dura... :cool:

Scusatemi la lunghezza. :oops:


Mattia [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 14:30 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Volevo chiedervi: ma voi realmente come andate?
Mi spiego: Lavorate meno? Incassate meno? A cosa rinunciate?
Sembra una cosa banale, ma io non ci sto più a capì niente (come direbbero a Roma). Ho una trattoria, e sicuramente il lavoro è calato, ma trovo che i guadagni siano dimezzati! Non mi posso lamentare, per carità, alla fine il mio stipendio lo tiro fuori (magari facendomi più il culo e lasciando a casa qualche dipendente), ma anche così mi sembra che alla fine del mese non mi resti nulla in tasca: gasolio, luce, acqua, gas, Tares (per il ristorante è quadruplicata!!! Avete letto bene: da 600€ annui a 2.700€) ecc. Arrivo a fine mese ed i soldi che una volta mettevo da parte non ci sono più. Ed io faccio sempre le stesse cose, anzi meno. E non sono uno spendaccione: lavoro sempre, quindi spendo poco. Ma vi siete resi conto di quanto costa fare la spesa? Con 100€ compro quello che fino a 5-6 anni fa pagavo 30-35€! Ed io mi sento fortunatissimo che vivo in una casa di proprietà e non ho nessun mutuo, così come non ho nessun finanziamento per pagare l'auto o cose del genere!!! Qualche tempo fa pagavo 600€ al mese per una ristrutturazione e facevo tutto, se non di più di adesso. Ora quei soldi li spendo quasi tutti per aumenti vari dei beni primari! Scusate lo sfogo, non voglio fare quello che si lamenta perché in realtà "Sono un ragazzo fortunato" (come diceva Lorenzo), è solo una constatazione, quattro chiacchiere da bar con gli amici. Il tutto nasce dal fatto che è più di un anno che vorrei comprarmi una piccola utilitaria, ma non mi decido a farlo, perché sono preoccupato per il mio (per il nostro) futuro. Forse sono troppo apprensivo, ma mio padre mi ha sempre insegnato che le cose le compri se i soldi ce l'hai o sei sei sicuro di poterli restituire, ed io in questo momento preferisco metterne un po' da parte perché ho paura che potranno servirmi, e non per dover pagare un'auto. E crederemi che mi pesa, perché io vivo per i motori.
Così, per parlare.
Auguro a tutti tempi migliori, però diamoci da fare per cambiare le cose!!!


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 14:37 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Come fare non quotarti Matty... :cry:


beppe [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 14:52 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Il problema è un altro ..... ossia .... abbiamo delegato per l'ennesima volta alla Politica votando non più di 6 mesi fa , per trovare soluzioni alla Crisi Economica, hanno solo cambiato nome alle tasse precedenti
tolto da Sicurezza Sanità e Scuola per tappare altri buchi , ma i loro numeri e stipendi ed agevolazioni continuano ad essere ancora li e noi sempre più nella cacca !!!
Vogliamo fare qualcosa seriamente tutti insieme per fare capire che ne abbiamo piene le palle ?
Iniziamo pacificamente con uno sciopero Nazionale di tutte le attività commerciali ... per esempio !
Beppe


valetoy [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 15:01 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Purtroppo non siamo ancora abbastanza incazzati.Bisogna avere fame per essere veramente incazzati e se va avanti così non ci vorrà molto.
Io,come Matty,mi sento ancora abbastanza fortunato ma sto vivendo di quello messo da parte negli anni passati e non so quanto possa durare se non cambiamo in fretta


enzodipi [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 15:04 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Idem............... :roll:
Fa' bene sfogarsi , e sopratutto a seguire il consiglio di tuo padre, anche perche' le cose vanno male proprio per quel motivo, la gente vuole tutto , ma non paga perche' non hanno i soldi e la banca non li da. Ma intanto i lavori vengono fatti ecc ecc . Ne avevamo parlato nel 3d aperto da spider , le situazioni personali/lavorative cambiano tra tutti noi, ma il fulcro e' sempre lo stesso.
Io , mi ero stancato ,e ho chiuso. In tutta tranquillità e senza debiti. Non mi posso lamentare anzi , credo di essere stato fortunato rispetto ad altri e anche bravo grazie alle mie capacità e qualità nel mio lavoro che sicuramente mi portano a non aspettare troppo nella ricerca del lavoro infatti , ora dopo questa vacanza lunga ................. dove mi sono fatto i miei lavori , a breve ricomincio la vita da dipendente contratto INDETERMINATO (difficile in questo periodo, sopratutto avendo un mutuo) , in una ditta che reputo ottima rispetto alle tante che mi cercavano. Speriamo.............. tanto bisogna per forza lavorare quindi cerco di farlo col sorriso :mrgreen:
Poi se non sara' in questa sara' in un'altra.


grizzli [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 15:09 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
@spider, intanto metti le foto così vediamo la Sardegna e sognamo un pò, :mrgreen: sì perche solo quello possiamo ormai fare.
Quello che dice Matty è una situazione comune a molti di noi noi ma sarebbe bello sentire qualcuno che questi problemi non ha. Non per fargli i conti in tasca o per morire di invidia ma per analizzare meglio il problema. Certo non siamo noi a risolvere i problemi ma sempre per fare le famose due chiacchiere tr a amici...


nick2 [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 16:12 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Io speravo che le persone annegassero i propri problemi nell'alcol................ :P

Forse vivevamo al di sopra delle nostre possibilità? Ed ora è il momento di rimetterci in riga?

Questa è una bella provocazione............................. :twisted:


TOYSABBIA [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 16:17 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Preferisco usare l'alcol per i momenti di gioia....... :razz:

anche se non vivevo al di sopra delle mie possibilità, credo che adesso si siano ridotte le "possibilità" .......per cui qualcosa devi tagliare, ed il superfluo è il primo a saltare.


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 16:18 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Nik...non so se prima della crisi si viveva sopra le proprie possibilità ...quello che so di sicuro e' che hanno cambiato le regole del gioco mentre si stava giocando! :twisted:


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 16:20 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
E aggiungo.......che non si capisce più un ca......la prova e' che un premio Nobel per la Pace vuole fare la guerra a tutti i costi. :mrgreen:


toy-max [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 16:23 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
cartelli affittasi e vendesi come ci sono in giro ora non ne ho mai visti,
aumentando l'iva hanno aumentato tutto,
stiamo svendendo le nostre migliori aziende (vedi ducati, la ferrari ci sta pensando... etc), che ancora non abbiamo capito se vengono vendute o.... date in acconto.
il celebroleso ha preso i soldi dell'imu e pari pari li ha dati alle banche.
l'altro mono-neurone di letta prende soldi dalle banche per pagare gli interessi.... ma dove vogliamo andare???

si parla di dar fiducia alle aziende, di assumere (per far fare cosa alle persone non si sa bene)... ok.... belle parole... ma ai fatti emerge che costruire-fare-lavorare qualcosa in italia costa assai di piu' che in altri paesi (non a caso tanti si defilano, e dall'estero fanno concorrenza ad aziende nazionali).

sono stati talmente tanto bravi da distruggere l'artigianato e l'agricoltura, adesso hanno messo in crisi anche il turismo... che basterebbe non far niente e vivremmo di rendita!

non ci scordiamo che fino a pochi-issimi anni fa eravamo maestri per il mondo intero per arte orafa, officine meccaniche, pelletteria, moda, enologia, ... etcc...etc..

ed ora si dura fatica ad arrivare a fine mese, bellissime aziende agricole sommerse da pagamenti e tasse delle piu' imbecilli ed insensate e con concorrenza sleale agli scaffali dei discount sui prodotti e' ovvio che in un momento con meno soldi ti vai a comprare l'olio "confezionato" in italia a 3.50 euro al litro anziche' olio "prodotto" in italia a 9 euro al litro, ed e' cosi su tutto,
raga la bella sicilia (orto nazionale) e' superata :cry: da prodotti plasticofili provenienti da mezzo mondo ... per via ... di....... Leggi Di Mercato (LDM= anche leggi di mer--!!) e le aziende agricole in sicilia che fanno????????????? alla canna del gas!
ma e' solo per fare un esempio.

maddaiii son riusciti a distruggere tutto quello che ruota attorno alle barche! cacchio ma bisogna essere proprio cechi per non vedere che' l'Italia e' circondata dal mare!! ma cmq non hanno assolutamente disturbato i veri yatch che tranquillamente sono andati ad affollare corsica e bosnia.....

wowwww... questi son stupidi, ma parecchio!

saluts


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 16:28 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Maxi Yacht........ieri a cala Garibaldi, Caprera, ci stava un Mangusta 105, bandiera inglese, con mega festa a bordo.
Sentivo le urla e gli schiamazzi dalla spiaggia e vi assicuro che la sopra di inglesi manco l 'ombra! Tutti italiani!!
A me Befera mi sta attaccato alle palle come un gatto incazzato e di quelli li se ne frega! :evil:


valter [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 17:40 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Siamo ancora i migliori del mondo, solo che abbiamo troppe cozze attaccate addosso
e ci muoviamo come dei bradipi... mangiamo ancora bene perché abbiamo messo da parte
al nostro posto gli americani si sarebbero già venduti la casa e i carroattrezzi neri avrebbero riportato tutti i macchinoni in concessionaria, per mancato pagamento rate
ma è anche vero che, dopo la crisi subprime, sono ripartiti da zero...e forse è meglio perché non hanno avuto niente da perdere
gli italiani invece hanno tanti privilegi da difendere, i giardinetti personali
così le cozze prosperano!


toy-max [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 18:47 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
si spider sono pienamente d'accordo con te, a pltu quatu ci sono andato per anni invitato su un C42 a far vacanza-supporto tecnico ed e' verissimo che ci sono uno sproposito barconi extralusso battenti bandiere piu' impensabili ma con paradisi fiscali e altre trappole di sicuro in italia non versano una beata fava! attraccano e fanno rimessaggio all'estero e qua da noi i cantieri vanno in crisi (la ferretti vuol spostare tutto in bosnia ,... tanto per dirne una, a viareggio giocano a carte .... e tutto l'indotto soffre!

poi se vengon qua nei "loro" ristoranti poco cambia al paese....
riporto un discorso della defxxxxxte di turno 3 o 4 anni fa..... (mi pare la brambilla,... solo il nome ...)
"crisi o non crisi del turismo ??? bisogna considerare che posti come porto cervo, porto ercole, cervinia e tanti altri registrano sempre un buon afflusso quindi alla fine se piccole realta' non registrano tali numeri per il paese non cambia molto"!!!!! :shock: :shock: :shock:
cioe' praticamente chi se ne frega se tante piccole aziende vanno nella cacca tanto dove noi andiamo e tutto ok, ....
atteggiamento partigiano: mi scusi strxxxx... dove si trova lei in questo momento?? bene ... andare sul loco e finirgli un palo di acacia sulla nuca.... e... avanti il prossimo ministro!
e vediamo se ha le stesse idee...... :mrgreen:

saluts


pugnali53 [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 18:50 ]
Oggetto: Re: La Crisi finanziaria......
Ammiro i frencesi perchè anche se successo tanti anni fà di teste ne hanno tagliate tante, magari anche qualcuna in più ma qualche errore ci stà nei grandi numeri, i popoli del nordafrica hanno in tempi recenti patito, e stanno tuttora morendo a migliaia, per disfarsi delle dittature esistenti, magari un pelino aiutati dagli stati che vogliono mettere le mani nel petrolio che hanno in abbondanza, forse anche più di un pelino, anzi diciamocela tutta, le crisi sono state finanziate da chi voleva il petrolio altro che dittatura, comunque chi ci hà lasciato la pelle in gran parte ci credeva.
Noi invece pur sapendo benissimo il perchè ancora tutti fermi, nessuna palla in mezzo agli occhi a nessun politico.....aspetteremo, credo non manchi molto, certo finchè abbiamo di che sfamarci al massimo con la nostra mentalità le battaglie le facciamo davanti alla tastiera.


andreaturri [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 18:54 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
toy-max ha scritto: [Visualizza Messaggio]
cartelli affittasi e vendesi come ci sono in giro ora non ne ho mai visti,
aumentando l'iva hanno aumentato tutto,
stiamo svendendo le nostre migliori aziende (vedi ducati, la ferrari ci sta pensando... etc), che ancora non abbiamo capito se vengono vendute o.... date in acconto.
il celebroleso ha preso i soldi dell'imu e pari pari li ha dati alle banche.
l'altro mono-neurone di letta prende soldi dalle banche per pagare gli interessi.... ma dove vogliamo andare???

si parla di dar fiducia alle aziende, di assumere (per far fare cosa alle persone non si sa bene)... ok.... belle parole... ma ai fatti emerge che costruire-fare-lavorare qualcosa in italia costa assai di piu' che in altri paesi (non a caso tanti si defilano, e dall'estero fanno concorrenza ad aziende nazionali).

sono stati talmente tanto bravi da distruggere l'artigianato e l'agricoltura, adesso hanno messo in crisi anche il turismo... che basterebbe non far niente e vivremmo di rendita!

non ci scordiamo che fino a pochi-issimi anni fa eravamo maestri per il mondo intero per arte orafa, officine meccaniche, pelletteria, moda, enologia, ... etcc...etc..

ed ora si dura fatica ad arrivare a fine mese, bellissime aziende agricole sommerse da pagamenti e tasse delle piu' imbecilli ed insensate e con concorrenza sleale agli scaffali dei discount sui prodotti e' ovvio che in un momento con meno soldi ti vai a comprare l'olio "confezionato" in italia a 3.50 euro al litro anziche' olio "prodotto" in italia a 9 euro al litro, ed e' cosi su tutto,
raga la bella sicilia (orto nazionale) e' superata :cry: da prodotti plasticofili provenienti da mezzo mondo ... per via ... di....... Leggi Di Mercato (LDM= anche leggi di mer--!!) e le aziende agricole in sicilia che fanno????????????? alla canna del gas!
ma e' solo per fare un esempio.

maddaiii son riusciti a distruggere tutto quello che ruota attorno alle barche! cacchio ma bisogna essere proprio cechi per non vedere che' l'Italia e' circondata dal mare!! ma cmq non hanno assolutamente disturbato i veri yatch che tranquillamente sono andati ad affollare corsica e bosnia.....

wowwww... questi son stupidi, ma parecchio!

saluts



e rincaro la dose con un paradosso...: sapevate che le camere di commercio organizzano seminari e incontri per spiegare ed incentivare gli imprenditori italiani ad investire all'estero e a portare la produzione nei paesi emergenti?
già mi chiedevo cosa pagassi x fare l'iscrizione annuale ad un ente che non mi fornisce nessun tipo di servizio...addirittura se voglio una visura la devo pure pagare...!
Ecco spiegato cosa pago a fare la quota...per organizzare seminari con brasiliani..cinesi..ecc che ti spiegano come portare la tua azienda nel loro paese e fare concorrenza sleale ai tuoi colleghi! :shock:


enzodipi [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:09 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Sarebbero da quotare tutti i vostri post, perché in ognuno mi identifico .
Credo semplicemente perché sono parole di persone che LAVORANO per mandare avanti tutto ciò a cui tengono.
E non discorsi da politici del caxxo. Sembra che vivano in un'altro paese.


Mattia [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:10 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Non vorrei farvi girare gli zebedei più del solito, ma questa di oggi ve la devo raccontare: in parole povere hanno bocciato a maggioranza una proposta di un partito di recuperare i 98 miliardi di euro (miliardi, non milioni) di evasione da parte delle società dei videopoker che staccavano il collegamento con il monopolio di stato. Guarda caso gli azionisti di questa società (la Vedrò) sono per lo più politici (tra i quali Letta, Alfano, Polverini e tanti altri) ed hanno patteggiato uno sconto della multa a 2 miliardi. Un cinquantesimo del dovuto (che ricordo essere di 98 miliardi... e ricordo anche che la manovra IMU l'anno scorso ha fatto rientrare 4 miliardi solamente). Divertente: poi parlano di lotta all'evasione e multano i baristi ed i panettieri per mancata omissione di scontrini da un'euro e tutti ad arrabbiarsi. Ci stanno mettendo una categoria contro l'altra ed intanto loro ci rapinano!!!
Bene ma non benissimo.

http://www.youtube.com/watch?v=Zrt7w9b6VHQ


Mattia [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:20 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Già certo, una cosa buona il Pd l'ha fatta oggi: ha bloccato per un anno l'apertura di nuove sale di giochi d'azzardo e di nuovi siti internet a riguardo... per sbaglio!!! Purtroppo non è una barzelletta, ma è l'Italia!!!
La repubbl... La Dittatura delle Banane!!!

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...azzardo/702054/


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:23 ]
Oggetto: Re: La globalizzazione, il lavoro, la crisi e la povertà
Enzo.....io mi faccio una domanda......
.....un funzionario del Ministero delle Entrate che deve presentare i conti al suo Ministro e che guadagnerà 10.000 euro al mese di stipendio netto, con vari privilegi , pause caffè interminabili, WE fuori porta tutte le settimane, shopping inalterato come ai bei tempi,
come fa a non vedere e relazionare il Ministro che le entrate sono crollate negli ultimi 5 anni?
Allora è vero che sono scollegati dalla realtà !!
Un buon imprenditore prenderebbe delle decisioni che riportino le entrate ai valori di prima......ma a questo funzionario che gli frega?
A lui non cambia nulla! Proviamo a metterlo a premi sulla produzione.....vediamo un po' che fa...... :mrgreen:


pugnali53 [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:24 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
matty125 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non vorrei farvi girare gli zebedei più del solito, ma questa di oggi ve la devo raccontare: in parole povere hanno bocciato a maggioranza una proposta di un partito di recuperare i 98 miliardi di euro (miliardi, non milioni) di evasione da parte delle società dei videopoker che staccavano il collegamento con il monopolio di stato. Guarda caso gli azionisti di questa società (la Vedrò) sono per lo più politici (tra i quali Letta, Alfano, Polverini e tanti altri) ed hanno patteggiato uno sconto della multa a 2 miliardi. Un cinquantesimo del dovuto (che ricordo essere di 98 miliardi... e ricordo anche che la manovra IMU l'anno scorso ha fatto rientrare 4 miliardi solamente). Divertente: poi parlano di lotta all'evasione e multano i baristi ed i panettieri per mancata omissione di scontrini da un'euro e tutti ad arrabbiarsi. Ci stanno mettendo una categoria contro l'altra ed intanto loro ci rapinano!!!
Bene ma non benissimo.

http://www.youtube.com/watch?v=Zrt7w9b6VHQ



Ti sei dimenticato di dire che queste merde se la caveranno con 611 MILIONI di euro DA 98 MILIARDI DI EURO, e ci stanno a rompere i coglioni x l'IMU che di miliardi ne vale 4 come giustamente affermi.
Ma ci rendiamo conto a che livello siamo? Hanno bloccato l'italia con le tasse allucinanti e questi se la dovrebbero cavare così?
Ma avete guardato il video e provato un pelo di rabbia?
Io mi sono sfogato sparando un centinaio di colpi ai bersagli che hò in giardino, intanto mi tengo in allenamento.......


enzodipi [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:35 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Spider hai ragione come in tutti i lavori si deve guadagnare in base a quanto si rende, se no a casa.
Io non mi capacito, a volte penso che queste notizie possano essere un'immenso fake. Almeno lo spererei per poi dire ci sono cascato come un coglione.
Ma quindi dove c+++o sta la GIUSTIZIA . E non parlo della giustizia di cui parlano nei TG del signor B. Parlo della giustizia verso una nazione intera che viene presa per il culo costantemente sempre e senza nessun rimorso.
Ma io dico in italia una volta non c'era il conflitto di interessi , nel mio lavoro se uno e' titolare di una azienda impianti elettrici ed e' anche un progettista puo' fare i progetti solo per i suoi lavori e non progetti a terzi proprio per conflitto di interessi , oppure deve avere un'altra P.I solo come progettista(naturalmente cosi' lo stato prendere più soldi in tasse). Invece questi fanno le leggi per le proprie aziende..................... cosa che va avanti da decenni................ E poi fanno un casino che non finisce più sulla divisione delle carriere dei giudici (cosa di cui si puo' discutere se e' giusto o sbagliato)


toy-max [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:36 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
vedi lucio dove sta' la differenza?
che qua in italia non abbiamo mai avuto una vera rivoluzione, come nemmeno mai un unita' d'italia.
in francia quando allo strafottente di turno gli venne detto che il popolo non aveva il pane egli esordi' dicendo " come ..... non anno il pane?? ditegli di mangiare croissant!!"
fu ghigliottinato dopo 2 o 3 giorni d'assedio.
quando 3 anni fa il parlamento francese emano' uno sfondone pauroso i francesi bruciaro 300 auto in una notte a parigi...!
quel finoxxxx di saracosi' ando subito a parlare con il parlamento spiegando che tali leggi non erano piaciute al suo popolo e che sarebbe stato meglio ritirare tutto in quanto l'ultima volta che il popolo non ha gradito... beh al coglione di turno gli hanno tolto la testa! :|

qua da noi abbiamo dio in persona che addirittura torna indietro nel tempo per togliere le leggi che lo condannano.... !!!
viaaaa eccome si puo' fare se non in malo modo a cambiare la situazione? :roll:

ripeto che in italia siamo volutamente tenuti divisi, per nord-sud, per imprenditore-operaio, per montanaro-marinaio, per ricco o povero,.... un disastro che gioca a favore della casta-club politica. e da antica data... che caso che la chiesa sia proprio in italia ,... ehh??
se quando poxxomonti disse in tv (aveva una vocina.. ina..ina... ehh... e si guardava attorno come dire.... speriamo che non si rendano conto di quel che dico..) "hummm, aaeeeuuuu, dovremmo.... cedere parte della nostra sovranita' all'europa (leggi pure corretto "gruppo bildbergh)... che.... euuummm... ce lo chiede...! se li, proprio in quell'istante il cameramen piu' vicino avesse detto "mi scusi un attimo che poggio la telecamera atterra"...... e destro degno di titolo mondiale pesi massimi a frantumare lato faccia del pirla tanto da non essere piu' ripreso da quel lato.... a seguire schiaffi e calci da parte di tutti, poi le forze dell'ordine tolto il porko dalle grinfie dei presenti (non senza dargnene un paio anche loro).... ma , importantissimo, lasciato in vita e rimesso dopo le dovute cure al suo posto. allora il porko avrebbe chiamato i sui superiori bidbergh, morgan, rothshield etc .. dicendo che qua sta diventando difficile continuare cosi' e che forse e' meglio usare della vasellina o rallentare (almeno) il processo di furto di quello che la gente (che si sta svegliando) si e' costruita nella vita (o anche due vite, visto come stanno le cose).

saluts


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 19:52 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
D'altronde come si può pensare bene.........
Nel 1921 per l'unico partito, quello socialista, ci fu la scissione e nacque il Partito Comunista e una altra parte dei non allineati fondarono il Partito Fascista.....oggi dopo 90 anni si sono rimessi insieme a governare..... :mrgreen:


toy-max [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 20:02 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
ho fatto un giro sulla "faccenda" delle macchinette..... :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

sapevo che era una trappola, ma cacchio mica cosi' spudorata, ladri legalizzati, se le studiano se le votano e viaaa .. lisci come nulla fosse :evil: .

maddaiii abbiamo passato il segno della dignita'.

:cry: :cry:


toy-max [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 20:05 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
il comunismo e' stata un'invenzione degli illuminati, leggi i protocolli dei savi di sion (mi pare 1765)

la banda dei massoni!

bleahhh


spider [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 20:15 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
Massimiliano.....sono tutti uguali! Questo e' il problema!
Ma non solo i nostri! Quelli di tutto il mondo!
Con la premessa che all'occidente fa comodo.....
I fratelli musulmani in Egitto avevano vinto delle libere elezioni ma sono stati abbattuti con un colpo di stato dell'esercito manovrato dalle superpotenze europee, USA e Russia.
In Siria Obama , premio nobel per la pace , vuole intervenire per salvaguardare la sicurezza nazionale degli USA, così ha dichiarato.... :mrgreen:
Se in Italia, il M5S dovesse vincere le prossime elezioni ! prepariamoci ad un intervento armato della Nato! :roll:


toy-max [ Giovedì, 05 Settembre 2013, 20:17 ]
Oggetto: Re: La Crisi Finanziaria......
OT
e ora fncl la crisi mi vado a fare grigliata con moglie, senza figli che son in crukkland, grigliata a base di verdure dell'orto, ciccetta locale (hemm,.. selvatica), e fantastica boccia di cannonau (regalato da friends!).
e domani parto col kappone per giro solo ominiiii!!!!

saluts

fine OT.




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