Registro Land Cruiser Italia

Ho il figlio grande di 15 anni che ama particolarmente la Play Station ............................ normale direte voi.

Come posso controllare che non ci passi troppo tempo? Esiste un timer interno o qualcosa del genere?

Suggerimenti?

semplice, stacca la spina e i vari cavi di collegamento e mettila in qualche tuo armadio dove lui non entra...

basta nascondere i dischi

Comunque c'è la possibilità di spegnerla dopo un certo tempo ma è rischioso perchè riscia di rovinare la testina ed il disco.
Inoltre si può riaccendere dopo lo spegnimento.

Ma c'è una specie di funzione contaore?

non mi risulta ... ma non sono espertissimo

fidati che per quante strategie tu possa adottare il tuo caro figliolo ti fregherà...
l'unica strategia che puoi adoperare e cercare di coinvolgerlo in qualcos'altro...portalo a fare fuoristrada, compragli una bella MTB con cui andar per boschi...
ma c'è sempre un rovescio della medaglia
io ho passato la mia infanzia e adolescenza in bici...andavo in BMX e poi verso i 16 ho cominciato anche a fare downhill...a corollario ho iniziato ad arrampicare e passavo i miei pomeriggi tra falesie e boschi
tutti sport pericolosi dove un errore ti può portare a finire molto male
io ti assicuro che la play non ho mai avuta ne desiderata...ma non so se mia madre sarebbe stata più felice nel sapermi davanti ad un monitor o a sapere che ero appeso su qualche parete a 30 mt da terra i giù per un bosco a 60 all'ora su una bici.
mi sono fatto male tante volte anche se mai in modo grave...ma conosco chi ci ha rimesso ginocchia, spalle e polsi...
poi uno cresce e si calma...si stufa della play o inizia a farsela addosso a fare il pelo agli alberi

io ho combattuto con la prima e rinunciato (quasi) con la seconda....puoi solo scegliere se farti fare le cose davanti o di nascosto.

Comunque è corretto porre dei limiti superati i quali io gli tolgo proprio l'apparato per qualche giorno o settimana....a seconda.

Ragazzi non vi ricordate i vostri 15 anni?????

Generalmente si pensa alle ragazze, alla moto ed alla PS3. Poi se proprio avanza un pochino di tempo, si guardano i libri di scuola

Non si può certo generalizzare, ma un ragazzo di 15 anni non sempre capisce quando è il momento di giocare o no. E' non è neanche facile controllarlo\gestirlo.

Poni degli step, dei paletti, degli obiettivi da raggiungere.
Es. un prossimo componimento scritto o una prossima interrogazione in cui prepararsi per avere un ottimo, eccellente risultato, mira in alto.
Dìgli che è giusto che giochi alla p.s. o all'xbox, per allentare lo stress da studio, ma che, comunque, ci sono dei limiti e bisogna pur studiare e soprattutto raggiungere degli ottimi, non buoni, ma ottimi risultati, per poi essere comunque competitivi nel mondo della scuola, università, lavoro.
Dopo la prima, eventuale, certa, sottrazione dell'oggetto di "culto", sposeranno la tua tesi e certamente miglioreranno il rapporto tra studio e gioco.
Tutto ciò, chiaramente, da esperienza personale con i miuei due figlioli che ora hanno 22 e 19 anni ... ed i giochi non sono ancora terminati ...

nick2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ragazzi non vi ricordate i vostri 15 anni?????

cerrrto che me li ricordo i miei 15 anni !!!!
e sinceramente ho un bellissimo ricordo..... e un pò mi mancano..... ( questo credo un pò a tutti )
passavo il mio tempo libero con amici a smontare e pistolare i motorini/moto, a giocare a pallone e sopratutto, cosa che manca a molti giovani di oggi, andare dietro alle ragazzine....
mi ricordo proprio che a 15 anni avevo una morosa di 17 anni, quanta miscela consumata......

per mio conto, sono contrario ai video giochi...., le mie figlie li usano veramente con il contagoccie
ritengo che ci sono tantissime altre attivita più salutari, anche per la mente, da svolgere all'aria aperta... adesso direte: " si va bene, ma se piove ? "
se piove ci sono libri da leggere, giochi di società e tantissime altre attività che si possono svolgere..., senza restare attaccati a quelle macchinette
questo è il mio pensiero...

irosario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poni degli step, dei paletti, degli obiettivi da raggiungere.
Es. un prossimo componimento scritto o una prossima interrogazione in cui prepararsi per avere un ottimo, eccellente risultato, mira in alto.
Dìgli che è giusto che giochi alla p.s. o all'xbox, per allentare lo stress da studio, ma che, comunque, ci sono dei limiti e bisogna pur studiare e soprattutto raggiungere degli ottimi, non buoni, ma ottimi risultati, per poi essere comunque competitivi nel mondo della scuola, università, lavoro.
Dopo la prima, eventuale, certa, sottrazione dell'oggetto di "culto", sposeranno la tua tesi e certamente miglioreranno il rapporto tra studio e gioco.
Tutto ciò, chiaramente, da esperienza personale con i miuei due figlioli che ora hanno 22 e 19 anni ... ed i giochi non sono ancora terminati ...

e' quello che sta succedendo a me.
stamattina ho dovuto sequestrare il pc a mia figlia, perche' dopo ore di discorsi sul rapporto tra impegno e risultati, nel primo mese di scuola ha gia' collezionato 3 insufficienze di cui una molto grave.
mi sono rotto le palle!

nick2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ragazzi non vi ricordate i vostri 15 anni?????

Generalmente si pensa alle ragazze, alla moto ed alla PS3. Poi se proprio avanza un pochino di tempo, si guardano i libri di scuola

Non si può certo generalizzare, ma un ragazzo di 15 anni non sempre capisce quando è il momento di giocare o no. E' non è neanche facile controllarlo\gestirlo.

Caro Nicola, quando avevamo 15 anni noi, la PS non l'avevano ancora inventata.
A quell'età i miei genitori li ho fatti diventare matti, a 17 anni rubavo la Renault 5 per andare dalla morosa. Quando mio padre ha cominciato a sospettare qualche cosa a causa dei km che inspiegabilmente crescevano, staccavo la cordina sul cambio e via di nuovo. Aveva una moto Guzzi che da strada gliela ho fatta diventare da cross (cambiando ruote, manubrio, marmitta ecc...) e a 16 anni nei campi a fare il deficiente. Povero vecchio, quante gliene ho fatte passare (nella lista dovrei mettere anche il brigadiere che ogni tanto mi tirava le orecchie).
Ho sempre detto che se mio figlio ne avesse combinate solo la metà di quelle che ho combinato io gli avrei rotto le ginocchia. Meno male che l'età critica l'ha ormai superata.
Incoscenti? Sicuramente, ma a quell'età si pensava a ben altro che ai libri ed a quello che si poteva o non si poteva fare; si faceva e basta (almeno io). Complice il fatto che sono nato in un paesino di montagna dove non c'erano ne discoteche ne altro, ci si divertiva con quello che si aveva.
Adesso i tempi sono cambiati, siamo di un'altra generazione, non sempre si riesce a capire i propri figli, ma ciò non toglie che bisogna comunque cercare di fargli capire che quando è troppo è troppo e lo si fa per il loro bene.
Forse è un pò colpa anche del lavoro che ci tiene lontani dalla famiglia per molte/troppe ore.
Scusate lo sfogo ma era tanto che non mi ritornavano in mente i bei ricordi di gioventù.

Ah, bei tempi.....a 15 anni il mio tempo libero era con il c..o sulla moto tra vigne e sterrati di ogni tipo. Un po di studio, il minimo indispensabile per la sufficienza, e poi le mani sporche d'olio oppure a fare lavoretti stagione delle mele e vendemmia per guadagnare due soldi e comprarmi il 125.
Quello di staccare i figli da video giochi vari e pc è la dura lotta del genitore moderno.
Al momento le mie figlie non hanno limitazione alcuna e fortunatamente non ne sono dipendenti e i risultati a scuola sono soddisfacenti; anche grazie a mia moglie che essendo in casa tiene la situazione sotto controllo.

giobibo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ah, bei tempi.....a 15 anni il mio tempo libero era con il c..o sulla moto tra vigne e sterrati di ogni tipo. Un po di studio, il minimo indispensabile per la sufficienza, e poi le mani sporche d'olio oppure a fare lavoretti stagione delle mele e vendemmia per guadagnare due soldi e comprarmi il 125.

A 17 anni vacanze estive in vendemmia per acquistare un KTM 125 (usato naturalmente) e l'anno dopo stesse "vacanze" per un bel Fiat 128. Mio flgio a 14 anni per guadagnarsi il motorino tutta l'estate in latteria. Sarò forse all'antica ma secondo me è giusto che anche i giovani sappiano cos'è la fatica per avere qualche cosa e poi il bene si apprezza di più. Troppo comodo trovare tutto pronto.

Quoto Rosario in pieno, e con mia figlia di 17 anni ho stabilito una scaletta premi in base ai voti scolastici.
Si pagano solo i voti superiori al 7 e si scontano le insufficienze.
Quest'anno proprio lei ha posto l'asticella molto in alto per avere un premio......adeguato! Che spero di pagare...
Non voglio dire che questo sia il sistema giusto, però nel mio caso ha dato risultati.
Avendo visto che tuo figlio vuole una moto, ovviamente la poni come obbiettivo finale e nel frattempo togli ps e 50ino se i voti non arrivano....
Cmq ti capisco........non è facile!

Sì, è quello che sto facendo.
Obbiettivo finale è ovviamente il 125, che arriverà solo ed esclusivamente con promozione a giugno.
Al momento gli ho dato "fiducia" fino al colloquio di dicembre con i professori, poi scatteranno le ritorsioni. In fin dei conti quest'anno è passato nonostante tutto.

In ogni caso speravo di poter "controllare" il tempo trascorso alla PS3

Nick, potresti giocare tu alla Ps3. Almeno sai che se ci stai giocando tu non lo può fare lui!
...ehhhhmmmm, poi però avresti dei problemi a comprargli il 125 se non lavori.