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Non si può parlare sempre di Land Cruiser... - la categoria R 5 nei rallyes attuali
pugnali53 [ Venerdì, 14 Febbraio 2020, 18:53 ]
Oggetto: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Sono solo io che vedo queste vetture dei missili terra terra molto più performanti, e pericolosi, delle passate gruppo B bloccate nel 1986 dopo la morte di Toivonen e Cresto su lancia delta S 4 al rallye di corsica?
https://www.youtube.com/watch?v=lRLN4c2Hsp8
giorgiomario [ Venerdì, 14 Febbraio 2020, 19:02 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
In una puntata di top gear avevano fatto la comparazione fra una Audi quattro ex gruppo B ed una focus rs qualcosa....
La tecnologia rende la velocità pericolosamente più arrivabile
pugnali53 [ Venerdì, 14 Febbraio 2020, 20:36 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
La audi 4 era in bestione pesantissimo e potentissimo, niente a che vedere con una gruppo B veramente competitiva come la delta S 4, la peugeot 205 16, la ford rs 200 o altre vere gruppo B, inoltre la ford focus era una wrc non una R 5, attualmente la ford schiera la fiesta R 5, la volksvagen la polo, la hyundai la j 20, la skoda la fabia la renault la clio, la peugeot la 208 visto che ormai i nuovi modelli di serie li fanno sempre più grandi.
Tutti missili che teoricamente dichiarano 350/380 cv ma in realtà sono più di 500 con sospensioni e differenziali elettronici che la delta S 4 neanche hà mai saputo cosa siano, avendola smontata e rimontata più volte sembra impossibile sia un'auto così semplice con prestazioni a dir poco paurose anche adesso. Stanno facendo gli stessi errori di allora auto sempre più performanti e costose che su strada come si adoperano nei rally sono sempre più pericolose, speriamo non succedano gli stessi incidenti che hanno fermato le gruppo B
Kokia [ Venerdì, 14 Febbraio 2020, 21:44 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Sono macchine che hanno prestazioni fantastiche, così come erano fantastiche la S4, la T16 e compagnia bella, però a differenza delle vecchie Gruppo B, hanno una sicurezza per pilota e navigatore impressionante, basta vedere la botta esagerata rimediata da Tanak al Monte quest'anno, la macchina è distrutta ma l'abitacolo ha retto bene e se la sono cavata con poco, una botta simile con una Gruppo B dell'epoca sarebbe stata probabilmente fatale. Credo e spero che non ci saranno incidenti con conseguenze drammatiche come in passato.
giorgiomario [ Venerdì, 14 Febbraio 2020, 23:30 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Se ti alludi al volo allucinante che hanno fatto.... Io pensavo realmente che ci fosse scappato il morto! Una sicurezza incredibile
voglioviaggiare [ Venerdì, 14 Febbraio 2020, 23:47 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Non è un mistero che per risparmiare peso, sino almeno alla metà degli anni 80, le case costruttrici e le Federazioni chiudessero un occhio (pure tutti e due) sulla sicurezza.
Oggi fortunatamente la sicurezza dell'equipaggio è alla base di qualsiasi scelta progettuale.
Anche perchè qualsiasi produttore avrebbe enorme pubblicità negativa da un evento tragico, mentre una volta imperversava la retorica che i piloti fossero i "fidanzati della mrte".
pugnali53 [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 00:48 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Non sono d'accordo sulla robustezza delle attuali rispetto alle gruppo b, la scocca sarà anche leggermente più robusta sulle attuali ma ricordiamoci che chi deve resistere all'impatto è il roll bar e vi assicuro che quello della delta S 4 non è affatto debole, inoltre Toivonen e cresto sono morti anche perchè l'auto hà preso fuoco, già quella dove ci metto le mani hà serbatoi benzina antiscoppio e antincendio proprio come gli aerei costano un botto e vanno cambiati ogni 10 anni x conservare l'omologazione x correre, inoltre il peso di una S 4 ufficiale Abarth varia fra i 970 e i 980 kg ora le R 5 non ne sono sicuro ma credo sia lo stesso delle gruppo B
Il punto comunque non è ne il fuoco ne la robustezza ma la velocità, la resistenza di un corpo umano a bordo di un'auto che resista senza deformarsi ferendo il pilota anche a un grosso colpo è fino a 80 Kmh se si ferma contro un'ostacolo fisso che non cede, sia la S 4 che le R 5 a seconda dei rapporti superano abbondantemente i 200 kmh il fatto è che le R 5 rispetto alle gruppo B hanno velocità medie nettamente superiori, d'altra parte 34 anni di evoluzione tecnica sono tantissimi, secondo me si sono costruiti ancora dei mostri esattamente come è successo con le gruppo B, chi fà i regolamenti dovrebbe pensarci x non permettere ciò, i rallyes sono abbastanza pericolosi normalmente, non c'è affatto bisogno di aumentare i rischi!!!!!
9gerry74 [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 06:42 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Quando sarà inventato il flusso canalizzatore so in quali anni andare
https://youtu.be/zpzOf4-6GoE
pugnali53 [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 10:05 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Quando sarà inventato il flusso canalizzatore so in quali anni andare
https://youtu.be/zpzOf4-6GoE
Chissà perchè tutti gli amici di mio figlio 25enne dicono che negli anni 70/80 ci avrebbero voluto vivere, è stato un periodo irripetibile che non tornerà, ne potrà mai tornare, i rallyes allora erano folli, la sicurezza vedendo queste immagini era molto scarsa, al giorno d'oggi se l'auto apripista rileva gli spettatori, non dico le zone proibite ma addiritura in mezzo alla strada non darebbe mai l'ok x l'inizio della ps, giustamente.
Hò avuto modo di sentire i discorsi di Sandro Munari qualche anno fà quando diceva che ai suoi tempi bastavano 4 gomme ricoperte con disegno da neve o terra e si correva sempre e comunque, il pubblico era un grosso problema, io stesso x qualche anno sono stato spettatore al rally di S.Martino di Castrozza, mi svegliavo in piena notte, ci voleva 1 ora di auto x arrivare alla prova speciale di Valstagna e almeno mezz'ora a piedi in mezzo alla neve da dove si parcheggiava l'auto a un punto spettacolare ai lati della strada dove non c'era altro posto che x il passaggio di una auto, lo spettacolo era comunque assicurato anche se le auto avevano neanche 200 cv, ora una uno turbo o renault 5 turbo li supera abbondantemente, x questo motivo dico che ci si può divertire anche con relativamente pochi cv se i regolamenti lo impongono.
Dal filmato si evince che la S 4 dove hanno trovato la morte Toivonen e Cresto il roll bar non presenta deformazioni che possono far pensare alla morte di chi era in quell'auto ma esclusivamente il fuoco, forse i serbatoi ignifughi sono stati resi obbligatori dopo quell'incidente perchè la S4 del mio amico è un'ex muletto di Tabaton, probabilmente non hà mai partecipato a rallyes internazionali o è stata costruita dopo l'incidente che le hà bloccate, stessa cosa x quella del confinante dell' amico che hanno entrambi sia una S4 che una 037 ufficiali Abarth quelle di Marku Alen il proprietario si chiama Lorenzo, il mio amico invece si chiama Emilio, entrambi concordano che la S4 è mostruosa, pur essendo entrambi piloti ammettono che il potenziale della S4 sono capaci di sfuttarlo meno del 50% mentre preferiscono di gran lunga la 037 che con i suoi 320/340 cv e 2 ruote motrici è più umana e divertente, mentre il termine che entrabi usano x la delta S 4 è paurosa.
nick2 [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 13:26 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Durante i primi anni 80 in Toscana avevamo le prove speciali del Rally di Sanremo su terra, al tempo prova del mondiale.
Abbiamo visto correre dal vivo tutti i migliori piloti del tempo, compreso il nostro idolo Henry Toivonen
Comunque la più incredibile era l'Audi Quattro Sport guidata da Walter Rhorl: non riusciva a tenere giù il piede anche nei rettilinei per più di due\tre secondi.................... schizzava da tutte le parti
pugnali53 [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 16:11 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Se lo vedi correre adesso, nonostante si sia "ritirato" nel 1987 al revival Valpantena dalle mie parti e a S.Marino è cambiato poco, è sempre un mostro a 73 anni...... anche Sandro Munari nonostante la sua età 80 anni non è affatto rincoglionito ogni anno al raduno di Adria quando si siede dietro a un volante lo fà vedere.
Kokia [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 21:22 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Quando sarà inventato il flusso canalizzatore so in quali anni andare
https://youtu.be/zpzOf4-6GoE
Io invece ritornerei ai tempi più recenti di Kankkunen, Sainz, Auriol, Biasion, Delecour, Makinen e i compianti McRae e Burns...anche se un salto più indietro lo farei volentieri per vedere alla guida Michelle Mouton, Alen, Blomqvist, Vatanen, il povero Toivonen... Comunque sarebbe una lotta dura scegliere... Quando guardo questi video una delle cose che mi fa più riflettere è vedere questi "pazzi" del volante passare in pieno in mezzo a 2 ali di folla. Io non sarei capace di tenere giù alla Maximum Attack (per fare onore a Markku Alen) tra la folla che si apre solo pochi metri prima del passaggio della macchina...oppure viaggiare di traverso con il posteriore della vettura che fa il pelo agli spettatori...bastava andare larghi mezzo metro per fare un disastro... In effetti incidenti gravi ci sono stati come quello della Ford di Santos al Portogallo, ma mi stupisce quasi che ne siano successi relativamente pochi... I piloti davvero non avevano il minimo margine di errore. Quelli erano dei fuoriclasse, gente con attributi da elefante, con una sana vena di pura follia. Eroi del volante.
giorgiomario [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 22:50 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Tra l'altro.... Con tecnologie che rispetto alle attuali fanno paura...
Li I traversi non erano di sicuro aiutati dal traction control....
pugnali53 [ Sabato, 15 Febbraio 2020, 22:59 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Concordo, quella di passare in mezzo a 2 ali di spettatori a velocità folli l'hò fatto anch'io solo qualche volta ma in moto, quando a casa con calma ci hò pensato cosa sarebbe potuto succedere se uno attraversava la strada non l'hò più fatto, il mio kawa zzr1100 andava a 297 effettivi, venivo puntualmente sorpassato dalle moto parecchio elaborate ma solo sui 1000 metri, nei 1700/1800 metri dove la mia moto raggiungeva il massimo della velocità ero quasi sempre io il vincitore, era ad Anita dietro al lago di Comacchio, strade tutte dritte con qualche incrocio, si poteva transitare ma non fermarsi, allora anni 80/90 era possibile vedere se c'erano altri mezzi che potevano arrivare all'ìincrocio, ora sono cresciuti alberi, essendo zona di ripopolamento faunistico totalmente deserta senza nessuna abitazione solo coltivazioni agricole era il luogo ideale sfide tutti i sabati e domeniche anche di auto, i carabinieri ogni tanto passavano e allora tutti in movimento, non potevano farci niente.
giorgiomario [ Domenica, 16 Febbraio 2020, 00:41 ]
Oggetto: Re: la categoria R 5 nei rallyes attuali
Nella mia vita forse la velocità massima che ho raggiunto è stata di 200 circa...
Quelli I 200 li fanno su terra
Kokia [ Domenica, 16 Febbraio 2020, 16:52 ]
Oggetto: Re: La Categoria R 5 Nei Rallyes Attuali
Quelli I 200 li fanno su terra
....e talvolta su neve battuta o ghiaccio!