Registro Land Cruiser Italia

Hanno dato un senso x niente sbagliato alla loro vita, bellissimo...... quello che la maggioranza di noi vorrebbe fare arrivati a una certa età.

rommel1 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Conosciuti in Africa dove le nostre strade si sono incrociate più volte. Sono in viaggio da 7 anni, prima di partire hanno venduto casa ecc....
Hanno girato gli USA con zaino in spalla, arrivati in Sudafrica hanno acquistato un bel toyotone (ex noleggio)…...

Bello zio

Redbaron

x Raul: non sono i tipi da smanettare su certe cose, hanno molte foto ma sicuramente rimarranno in un HD. Non sono molto tecnologici, non gli ho visto neanche un GPS.
La sera gli ho fatto vedere la terza parte del filmato, sono rimasti stupefatti e di ciò mi ha fatto molto piacere. Il loro modo di viaggiare si discosta molto dal nostro, se piove non si muovono, se c'è fango cercano un'altra pista oppure aspettano, si fermano giorni e giorni (anche settimane) nello stesso posto, parchi ne hanno fatti pochissimi...
Certo noi avevamo delle scadenze (biglietto di rientro) e dovevamo rispettare a grandi linee un programma di viaggio, per loro invece l'organizzazione è giornaliera.

Mi piace molto la loro filosofia di vita, anche se sinceramente non so se riuscirei ad adattarmi. Anche davanti ai problemi non si scompongono mai, tanto prima o poi si risolveranno.

x Andrea: non sarebbe una cattiva idea, sicuramente ne uscirebbe una enciclopedia anche se, credo non stiano prendendo tanti appunti....

Ieri commentavo con un amico il quale criticava il modo di vivere dei due, io gli ho fatto notare che forse è il nostro modo di vivere frenetico che è sbagliato. Loro non hanno pensieri (tasse, bollette, scadenze e quant'altro) se non quelli di tenere in efficienza il mezzo e di stare in buona salute (certo che con quello che mangiano camperanno cent'anni sicuramente).
Certamente non è semplice vivere in una macchina, anche se parliamo di un 78 con tutte le sue comodità, però conoscendo i due non faccio fatica a credere che non gli manchi una casa.
Gli avevo offerto una camera per dormire e loro gentilmente l'hanno rifiutata: dormiamo bene in macchina, grazie.

Fantastica cosa!
Bell'avventura, bello spirito, bell'amicizia... Bello tutto.

Ezio, nemmeno ho bisogno di dirti che della loro conoscenza e della tua amicizia con loro, puoi dedicare un paragrafo a quel progettino che stiamo portando avanti

Che dire... tanto tanto rispetto!!!

Non sono i soli a decidere di fare una vita in giro x il mondo, Marilia stà seguendo su facebook questa famiglia
https://www.youtube.com/watch?v=Xxtz0IzVYuw

Certo, ma questi non li batte nessuno: http://landcruiser-italia.org/viewtopic.php?f=2&t=2144
E ora sono a 30 anni... tutti su un FJ60.
Detto ciò, potessi, dei record me ne fregherei alla grande per riuscire a vivere così.
Anzi, me ne fregherei di tutto.

Il fregarsene di tutto sarebbe il massimo, inoltre neanch'io sarei capace di fare una vita simile, pero questi 2 pazzi, x il nostro modo di concepire l'esistenza, insieme a 4 figli che sembra siano felicissimi di questa vita, alcuni sono nati strada facendo, adoperano un mezzo del 1928 altro che toyota....

Fantastica testimonianza Ezio! Chissà che piacere vederli comparire davanti al cancello di casa... dopo averli salutati in Sudan.
Quella maniera di muoversi e vivere senza pensare al domani è quello che sognerei per me, ma liberarsi di tutti i pesi e vizi della nostra "civiltà" non è cosa facile, anzi è la parte più dura, il resto son convinto che verrebbe da sè.
PS: ovviamente avranno una buona carta di credito, perchè all'AluCab non ti fanno un tetto a soffietto solo perchè hai la barba bianca

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

PS: ovviamente avranno una buona carta di credito, perchè all'AluCab non ti fanno un tetto a soffietto solo perchè hai la barba bianca

Non ho chiesto quanto baget hanno a disposizione al mese, sicuramente, anche se fatto in Sudafrica, non credo sia costato poco.
Anche uno del forum, approfittando di essere in S.A., ha modificato il tetto al suo 78 spendendo la metà di quanto richiesto da noi. Purtroppo lì modificano solo 78 e land rover.
L'ultima volta che li avevamo visti era stato in Etiopia e stavano tribolando con i visti. Certo che avere la nazionalità giapponese e (specialmente) americana) non aiuta.

ho amici anche qui a Milano che viaggiano in quel modo per mesi .
lenti , forse 50 km gg , si fermano quando devono e assumono ritmi propriamente africani .
non è cosi strano .
serve tempo , tanto tempo , ma anche una visione di un certo tipo .

Bhè il mondo è bello proprio perché è vario ...
Premesso che li invidio (ovvio anche per il 78 comparto là ) io non sarei capace di tale vita, almeno per il momento è così, chissà in avanti cosa mi riserverà la vita ...

ago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

serve tempo , tanto tempo , ma anche una visione di un certo tipo .

Ago io aggiungo che ci vogliono anche soldi, tanti soldi

rommel1 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

PS: ovviamente avranno una buona carta di credito, perchè all'AluCab non ti fanno un tetto a soffietto solo perchè hai la barba bianca

Non ho chiesto quanto baget hanno a disposizione al mese, sicuramente, anche se fatto in Sudafrica, non credo sia costato poco.
Anche uno del forum, approfittando di essere in S.A., ha modificato il tetto al suo 78 spendendo la metà di quanto richiesto da noi. Purtroppo lì modificano solo 78 e land rover.
L'ultima volta che li avevamo visti era stato in Etiopia e stavano tribolando con i visti. Certo che avere la nazionalità giapponese e (specialmente) americana) non aiuta.

il rialzo Alucab costa montato CHF13.000 in svizzera.. senno l'importatore ALUCAB per l'europa vende il kit a Euro8.600.. e poi si deve prevedere il montaggio

in sudafrica costa sui USD6000 il kit.. piu montaggio

insomma, come 2-3 tende da tetto buone.. pero la camperizzazione che si ottiene sul 78 é XX volte piu comoda che la tenda da tetto

giordanojgor ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ago io aggiungo che ci vogliono anche soldi, tanti soldi

dipende...
si potrebbe intavolare una lunghissima discussione su come le persone finanziano lunghi viaggi..

grossomodo:

1. risparmi per qualche anno, e poi usi i risparmi
2. hai proprieta, tipo una casa o un ristorante, e le affitti.. con i 1.000-1.500 euro mensili viaggi (in due, nel lunghissimo periodo...cifre comprobate da piu blog di viaggiatori di lungo corso)
3. hai ereditato una somma e la usi per viaggiare
4. sei in pensione e usi la pensione per viaggiare
5. hai un lavoro stagionale e viaggi 6 mesi all'anno o hai un lavoro con tante vacanze (insegnante, per esempio)
6. lavori viaggiando (blog, articoli, etc).. pochissimi si mantengono in questo modo, in realtà

Spesso si tratta di opzioni ibride.. esempio:

1. Gunther Holtorf (Mercedes G, 800.000km intorno al mondo in oltre 20 anni) ha lavorato sino a 50 anni per Lufthansa...poi si é trasferito a Jakarta ed ha editato la prima mappa della città...ha viaggiato per gli ultimi 20 anni con la pensione Lufthansa, i proventi della vendita della mappa e l'affitto della sua casa in Germania

2. Liliana ed Emil Schmidt, del Weltrekordreise (Toyota FJ60, in viaggio da 31 anni) hanno venduto la casa e si sono cosi finanziati i primi anni, poi é morta la madre di lei ed hanno usato l'eredità, poi é morta la madre di lui ed hanno usato pure quella, ed oggi vivono con la pensione minima svizzera - 14.000euro all'anno a testa).

giordanojgor ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Bhè il mondo è bello proprio perché è vario ...
Premesso che li invidio (ovvio anche per il 78 comparto là ) io non sarei capace di tale vita, almeno per il momento è così, chissà in avanti cosa mi riserverà la vita ...

ago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

serve tempo , tanto tempo , ma anche una visione di un certo tipo .

Ago io aggiungo che ci vogliono anche soldi, tanti soldi

secondo me con 2.000 euro/mese si viaggia in due... parliamo di viaggi di piu anni, no di qualche mese.. avevo una tabella excel da qualche parte con i dettagli

Certo, con una pensione discreta puoi viaggiare tranquillamente mantenendo un tono basso nelle abitudini, devi anche evitare rischi, azzardi e abusi del mezzo. Mi pare di aver letto che la spesa maggiore sono i carburanti, quindi anche il ritmo del viaggio non potrà che essere lento e tranquillo. Una rottura della meccanica o un capottamento potrebbero costare cari e compromettere l'equilibrio instaurato. Sopratutto se per partire ti sei venduto anche la casa... poi dove vai?

Normalmente un vero viaggiatore NON cerca percorsi o passaggi da trial estremi .
L' obiettivo è il viaggio , l'auto uno strumento per farlo .
Non viceversa.
Inoltre facendo un viaggio che dura 3-6 mesi almeno , in genere fanno spostamenti lenti 50-100 km poi si fermano per gg o anche settimane , e poi riprendono.
Quindi il mezzo è molto meno sollecitato rispetto ad una vacanza di 3-4 settimane con migliaia di km e 1000 posti da vedere .
Il confort del mezzo diventa importante proprio per il tempo che lo usano come casa o campo base .
Confort come abitabilità , tenda servizi , posto per cucinare , acqua ecc.

pagoda ha scritto: [Visualizza Messaggio]

giordanojgor ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Bhè il mondo è bello proprio perché è vario ...
Premesso che li invidio (ovvio anche per il 78 comparto là ) io non sarei capace di tale vita, almeno per il momento è così, chissà in avanti cosa mi riserverà la vita ...

ago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

serve tempo , tanto tempo , ma anche una visione di un certo tipo .

Ago io aggiungo che ci vogliono anche soldi, tanti soldi

secondo me con 2.000 euro/mese si viaggia in due... parliamo di viaggi di piu anni, no di qualche mese.. avevo una tabella excel da qualche parte con i dettagli

Bisogna vedere dove sei, 2000 € sono tanti se gironzoli per il Sudan (gasolio 11 cent/litro e pochi euro per mangiare) o altri paesi africani, sono pochi (e non so se ti bastano) se giri per Israele o altri paesi.
Poi è da mettere in conto anche i visti, per esempio per la Nigeria avevamo speso sui 160 € (per rimanervi poi per 36 ore), Rep. Congo 105 € Cameroun 135 € e parlo sempre a testa. In Africa un treno di BF G. costa il doppio che da noi, poi ci sono i parchi (il più caro, Ngorongoro, costa sui 400 € per poche ore, visita di un'ora ai gorilla di montagna spendi dai 600 $ ai 1200$, sempre a testa, in base in quale stato sei e potrei continuare....
Io parlo del continente africano, probabilmente visitando il Sud America si risparmia.

ma infatti si parlava in media nel lungo e lunghissimo periodo..

quindi due anni di africa, lentamente, 2000euro/mese potrebbero anche andare.. ci saranno mesi da spese basse (malawi e sudan) e mesi da spese alte (namibia, tanzania)..

Tornando agli amici di Ezio, che non sono in giro per fare i turisti, magari i gorilla di montagna li guardano in un documentario, come il parco del Ngorongoro e tante altre cose che interessano ai classici turisti a loro non fanno ne' caldo, ne' freddo.
Non li conosco e non so di quante risorse economiche dispongano ma, a giudicare dalla loro foto, mi sembrano più persone attratte dal viaggiare in se', dall'entrare in contratto con i popoli e le culture dei Paesi che visitano, di conoscere costumi e usi diversi da quelli americani e giapponesi, piuttosto di quelli che girano il mondo da turisti. Mi danno l'idea di considerare l'Africa uno solo dei continenti di questo pianeta che, se si vuol davvero visitare e conoscere, vivendolo così, a bordo del proprio veicolo, una vita intera forse è appena appena sufficiente.
Per cui, certe cose, per quanto belle possano essere, si possono anche evitare, tenendo risorse economiche per cose più importanti e finalizzandole su una pianificazione a lungo termine.
Io, perlomeno, è così che farei, tenendo però sempre un piano B qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto fino in fondo.
Dunque è vero, anche per vivere in questo modo, come in qualsiasi altro modo, la differenza vera la fanno i soldi; è inutile girare intorno alla questione: più se ne dispone e minori saranno i sacrifici e le rinunce. E' il mondo che è fatto così e, al 99% si muove intorno al denaro, che tu sia in mezzo al deserto del Murzuq o nel centro di New York, se hai bisogno di una cosa la devi pagare.
Tuttavia, appurato che ognuno spende i propri soldi come meglio crede, questo è un modo incredibilmente affascinante e il migliore per un accrescimento interiore pieno.

Saranno anche cambiati i tempi ma io in ferie hò sempre speso meno che stare a casa, unica eccezione il giretto a capo nord, li costa caro tutto.
Quasi sempre fatte in moto e tenda, in albergo molto poco se non quando l'albergo costava quasi meno del campeggio-

Credo che il confronto, infatti, non regga: a parte certi Paesi (parlando di quelli che, mediamente, chi si muove come noi e nel modo che conosciamo - il riferimento sono sempre gli amici di Ezio, tema del post) dove la vita è indiscutibilmente più cara (vedi ad esempio l'Islanda), quando si viaggia con il proprio veicolo, attrezzato anche per dormirci e per essere il più possibile in autonomia, si spende sicuramente meno che a casa vivendo con il solito tran-tran.
Poi il luogo in cui uno risiede fa molta differenza: avere un appartamento a Milano e vivere in quella città già di suo costa il doppio (minimo) che vivere a Bari (per fare un esempio).
Altra questione è l'età e la scelta di vita che si fa in casi come questo.
Se un uomo, single o con una fidanzata/moglie, ha 25 anni e parte per questa avventura (ipotizziamo il giro del mondo in Land Cruiser) è difficile che possa essere una scelta definitiva: trascorsi un tot. di anni magari tornerà sui propri passi, magari avrà dei figli, magari avrà "esaurito" questa necessità e quindi tornerà ad una vita meno errante, o stanziale.
Se, invece, un uomo, spostato, con figli già grandi e indipendenti, in pensione, con un po' di risparmi da parte, a 60 o 65 anni vende tutto e decide di trascorrere il resto della propria vita così, le variabili e la pianificazione cambieranno molto.
Almeno, secondo il mio punto di vista.

Tanta ammirazione per questi viaggiatori del mondo, ma non li invidio. Adoro viaggiare in lungo e in largo per il pianeta, in fuoristrada o in aereo e la voce "viaggi" occupa un posto importante nel bilancio famigliare ma non credo che partirei lasciando tutto. Magari non ci crederete ma sono uno di quelli che si entusiasma per la partenza ma allo stesso tempo ritorna volentieri a casa. Amo la mia casa, il mio lavoro, i miei hobby e sopratutto i miei amici. Credo che essere in viaggio costantemente ti permetta di conoscere tante persone straordinarie ed interessanti ma... gli amici ? Quelli veri intendo...

Il discorso è molto vario. Se guardassi i miei veci, quando sono andati in pensione, invece di godersela, hanno continuato ad essere a disposizione dei figli e nipoti sotto tutti gli aspetti. Noi invece, forse a causa di una esistenza più stressante in cui i riferimenti sono in continuo cambiamento e non ci sono per niente, non pensiamo ad altro che ad una pensione in cui non dobbiamo più avere pensieri e responsabilità, una vita alla giornata dormendo magari nel baule di un'auto. Boh, sono forse troppo pragmatico?